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Approvazione dello schema di convenzione con Fintecna SpA per l'attivazione, in vigenza dello stato di emergenza conseguente gli eventi di maggio 2023, di un supporto tecnico - ingegneristico a favore dell'Agenzia per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile (OCDPC 1029/2023)

IL PRESIDENTE
IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO
ai sensi dell’art. 1 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 992 dell’8 maggio 2023 

Premesso che:

  • il Reg. (UE) 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12/02/2021 ha istituito il dispositivo per la ripresa e la resilienza con l’obiettivo specifico di fornire agli Stati membri il sostegno finanziario al fine di raggiungere i traguardi e gli obiettivi delle riforme e degli investimenti stabiliti nei rispettivi Piani di ripresa e resilienza;
  • la Decisione del Consiglio ECOFIN del 13/07/2021 ha valutato positivamente il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (di seguito PNRR) presentato dallo Stato italiano;
  • l’art. 9 del D.L. 31/05/2021, n. 77, convertito con modificazioni dalla L. 29/07/2021, n. 108 “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure” che prevede “… Al fine di assicurare l'efficace e tempestiva attuazione degli interventi del PNRR, le amministrazioni di cui al comma 1 possono avvalersi del supporto tecnico-operativo assicurato per il PNRR da società a prevalente partecipazione pubblica, rispettivamente, statale, regionale e locale e da enti vigilati ...”;
  • l’art. 10, comma 7 quinquies, del D.L. 10/09/2021, n. 121, convertito con modificazioni dalla L. 09/11/2021, n. 156 prevede che “… al fine di assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi pubblici previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza … le amministrazioni di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono avvalersi direttamente della società Cassa depositi e prestiti S.p.a. e di società da essa direttamente o indirettamente controllate per attività di assistenza e supporto tecnico-operativo, per la gestione di fondi e per attività a queste connesse, strumentali o accessorie. I rapporti tra le parti sono regolati sulla base di apposite convenzioni, anche in relazione alla remunerazione dell’attività svolta, concluse sulla base e in conformità all’accordo quadro stipulato tra il Ministero dell’economia e delle finanze e la società Cassa depositi e prestiti Spa …”;
  • il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2021 ha individuato le Amministrazioni centrali titolari di interventi previsti nel PNRR, le quali provvedono al coordinamento delle relative attività di gestione, nonché al loro monitoraggio, rendicontazione e controllo;
  • il Dipartimento della protezione civile, in qualità di Amministrazione centrale titolare, ha il coordinamento, all’interno del PNRR, della Missione 2 – Componente 4 – sub-investimento 2.1b “Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico”, del costo complessivo di 1.200 milioni di euro, comprendente la realizzazione degli interventi di cui alle lettere d) ed e) dell’articolo 25, comma 2, del decreto legislativo n. 1/2018, vólti ad incrementare la resilienza delle comunità locali nelle aree colpite da eventi calamitosi, nonché a ripristinare strutture e infrastrutture pubbliche danneggiate, le attività economiche e produttive pubbliche, i beni culturali e paesaggistici e il patrimonio edilizio pubblico;
  • il D. del Ministro dell’economia e delle finanze 06/08/2021 “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione”, fra altro, ha assegnato al Dipartimento della Protezione Civile, rispettivamente, euro 400 milioni per i “progetti in essere” e 800 milioni di euro per i “nuovi progetti”, secondo l’indicatore per la ripartizione su base regionale previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 5 dicembre 2016;
  • sia per gli “interventi in essere” che per i “nuovi progetti” l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile riveste il ruolo di Amministrazione attuatrice, ossia di soggetto pubblico responsabile dell’avvio, attuazione e funzionalità degli interventi finanziati dalle risorse del PNRR e di soggetto attuatore, ossia di soggetto responsabile per l’attuazione degli interventi;
  • il D.P.C.M., adottato di concerto con il Ministro dell’economia e finanze, 23/08/2022 “Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Provincie Autonome di Trento e Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, ha assegnato e definito le tempistiche e modalità di trasferimento alla Regione Emilia-Romagna delle risorse per la realizzazione dei “nuovi progetti”, pari a 61.136.179,28 euro, e disciplinato le modalità di impiego e rendicontazione sia per gli “interventi in essere” sia per i “nuovi progetti”;
  • il Decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 2770 del 21/10/2022 “Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - Missione 2, componente 4, sub-investimento 2.1b: ‘Misure per la riduzione del rischio di alluvione e del rischio idrogeologico’. Decreto di approvazione dell’elenco degli interventi discendenti dal Piano approvato entro il 31 dicembre 2021, ai sensi del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 agosto 2022, recante ‘Assegnazione e modalità di trasferimento alle Regioni e alle Provincie autonome di Trento e Bolzano delle risorse finanziarie della Missione 2, Componente 4, Sub-investimento 2.1.b. del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)’ – Regione Emilia-Romagna” ha definito i 76 interventi di dettaglio ricompresi nei “nuovi progetti” PNRR;
  • la deliberazione di Giunta Regionale n. 1958 del 14/11/2022 “Approvazione dello schema di accordo ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990 tra il Dipartimento della Protezione Civile e l'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per la realizzazione del sub-investimento 2.1B ‘Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico’ della misura 2, componente 4 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” ha approvato lo schema di accordo tra il Dipartimento della Protezione Civile e l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile per la realizzazione del PNRR, investimento M2C4.2.1b;
  • l’Accordo sottoscritto il 24/01/2023 tra il Dipartimento della Protezione Civile e l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, successivamente approvato con decreto del Capo del Dipartimento della Protezione Civile rep. n. 113 del 26/01/2023;
  • l’Accordo Quadro sottoscritto il 23/11/2021 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato e Cassa Depositi e Prestiti S.P.A. che disciplina l’esercizio delle funzioni di supporto tecnico-operativo al PNRR da parte del predetto Ministero, per il tramite di Cassa Depositi e Presiti S.P.A., in favore delle Amministrazioni titolari e dei soggetti attuatori del PNRR;
  • la Circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze - Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato in data 24/01/2022, n. 6 “Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – Servizi di assistenza tecnica per le Amministrazioni titolari di interventi e soggetti attuatori del PNRR” che prevede la possibilità, per le Amministrazioni centrali titolari e per quelle territoriali responsabili dell’attuazione dei singoli progetti PNRR, di avvalersi del supporto tecnico-operativo assicurato da società a prevalente partecipazione pubblica, rispettivamente statale, regionale e locale e da enti vigilati, per assicurare l’efficace e tempestiva attuazione degli interventi del PNRR;

Visti:

  • il D.Lgs. 02/01/2018, n. 1 “Codice della protezione civile” così come integrato e modificato dal D.Lgs. 06/02/2020, n. 4;
  • la L.R. 07/02/2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;
  • la L.R. 30/07/2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, con la quale, in coerenza con il dettato della L. 07/04/2014, n. 56, è stato riformato il sistema di governo territoriale e ridefinito il nuovo ruolo istituzionale della Regione Emilia-Romagna (nel seguito Regione) e dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, ora Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (articoli 19 e 68) (di seguito Agenzia);
  • il Decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare 03/05/2023 con cui è stato dichiarato lo stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che hanno colpito a partire dal 1° maggio 2023 il territorio delle province di Bologna, di Forlì-Cesena, di Modena, di Ravenna, di Reggio-Emilia e di Ferrara con esondazioni, tracimazioni arginali con conseguente collasso e movimenti franosi;
  • la deliberazione del Consiglio dei Ministri (Delib. CM) 04/05/2023 con cui è stato dichiarato, per dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena;
  • la Delib. CM 23/05/2023 con cui sono stati estesi gli effetti dello stato di emergenza dichiarato con la Delib. CM 04/05/2023 al territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e di Rimini in conseguenza delle ulteriori ed eccezionali avverse condizioni meteorologiche verificatesi a partire dal 16/05/2023;
  • il D.L. 01/06/2023, n. 61 "Interventi urgenti per fronteggiare l'emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023”, convertito con modificazioni dalla legge 31/07/2023 n. 100, con cui sono state previste azioni urgenti per fronteggiare l’emergenza alluvionale che si è verificata a partire dal 01/05/2023, in particolare agli artt. 18 e 19;
  • l’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 992 del 08/05/2023 con cui sono stati disciplinati i "Primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena", con cui lo scrivente è stato nominato Commissario delegato all’emergenza con il compito di predisporre un piano di interventi urgenti, da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile ed articolato anche per stralci successivi, eventualmente rimodulabile ed integrabile (art. 1, commi 1 e 5) ed è stata autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale intestata allo scrivente per la gestione delle risorse a copertura degli interventi (art. 9, comma 2);
  • le successive OCDPC nn. 997 del 24 maggio 2023, 998 e 999 del 31 maggio 2023, n. 1003 del 14 giugno 2023, n. 1010 del 22 giugno 2023, n. 1027 del 3 ottobre 2023, n. 1029 del 06/10/2023, n. 1031 del 10/10/2023 e n. 1045 del 14/12/2023 con cui il Capo del Dipartimento della protezione civile ha dettato disposizioni relative a "Ulteriori interventi urgenti di protezione civile in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì;

Richiamato, in particolare, l’art. 1 dell’OCDPC n. 1029/2023 con cui il Capo del Dipartimento della protezione civile, in considerazione degli effetti provocati dagli eventi del maggio 2023 e della necessità di coordinare, in vigenza dello stato di emergenza, l'attuazione degli interventi emergenziali di cui all'art. 25, comma 2, lettera b) del D.Lgs. n. 1/2018 con gli interventi finanziati dal PNRR, investimento 2.1b, già programmati sui medesimi territori provinciali colpiti dagli eventi calamitosi sopra citati e per i quali l’inizio lavori è previsto entro il 15 aprile 2024, ha disposto che il Presidente della Regione Emilia - Romagna, quale Commissario delegato ai sensi dell’art. 1 dell’OCDPC 992/2023, “… può avvalersi, mediante apposite convenzioni stipulate direttamente con la società Fintecna, del supporto tecnico ingegneristico di quest'ultima a favore della predetta Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile nel limite massimo di euro 3.800.000,00. Agli oneri derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui al presente articolo, si provvede: (i) quanto a euro 3.000.000,00 a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, come rifinanziato dall’articolo 18, comma 1, del decreto legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100; (ii) quanto a euro 800.000,00 a carico del bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile …”;

Considerato che:

  • con propria comunicazione Prot. 23/10/2023.1059283.U è stata chiesta a Fintecna S.p.A., società sottoposta all’attività di direzione e coordinamento di Cassa Depositi e Prestiti S.P.A., la disponibilità a fornire il supporto necessario allo svolgimento delle attività di cui all’OCDPC 1029/2023;
  • con nota prot. 6822/23 del 13/11/2023 Fintecna S.p.A. ha aderito alla richiesta;

Dato atto che:

  • con nota prot. 1044405 del 17/10/2023 lo scrivente ha trasmesso al Dipartimento della protezione civile la proposta del quarto stralcio del Piano degli interventi urgenti, programmato per l’importo complessivo di euro 3.150.000,00 con le risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’art. 44 del D.Lgs. n. 1/2018, come rifinanziato dall’articolo 18, comma 1, del D.L. n. 61/2023, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 100/2023 e che indica, fra altro, l’importo di euro 800.000,00 previsto dall’OCDPC 1029/2023 a carico del bilancio dell’Agenzia;
  • con nota prot. DPC n. 53935 del 24/10/2023 il Dipartimento della protezione civile ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta;
  • con proprio decreto n. 161 del 26/10/2023 è stato approvato il quarto stralcio del Piano degli interventi urgenti sopra citato;

Vista la proposta di convenzione e gli allegati ivi citati, il cui schema viene allegato al presente provvedimento per farne parte integrante e sostanziale, che prevede, tra l’altro:

  1. che la stessa avrà durata dalla data di sottoscrizione alla data di scadenza dello stato di emergenza conseguente agli eventi che, a partire dal 1° maggio 2023, hanno interessato il territorio delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna, di Forlì-Cesena e Rimini, salvo eventuale proroga dello stesso, e potrà essere anticipatamente conclusa qualora vengano terminati gli interventi oggetto di Convenzione;
  2. l’ammontare del corrispettivo massimo stanziato per l’intera vigenza dello stato di emergenza è pari ad euro 3.800.000,00 inclusa IVA e al lordo di eventuali ritenute di legge;

Ritenuto di:

  • approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, la proposta di Convenzione e i relativi allegati;
  • di individuare la Responsabile dell’Area di progetto “Coordinamento tecnico interventi urgenti idraulici di competenza sui territori colpiti dagli eventi alluvionali” dell’Agenzia quale referente per presidiare la realizzazione delle attività oggetto di Convenzione;

Richiamati:

  • la legge 07/08/1990 n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss. mm. e il decreto legislativo 31/03/1998 n. 123, recante “Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi di sostegno pubblico alle imprese, a norma dell'articolo 4, comma 4, lettera c), della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il decreto legislativo 14/03/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm. e ii.;
  • la deliberazione di Giunta Regionale (DGR) n. 380 del 13/03/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025”, così come aggiornato e adeguato dalle D.G.R. n. 719 del 08/05/2023 e n. 1097 del 26/06/2023;
  • la DGR n. 457 del 27/03/2023 con cui è stato approvato il Nuovo Regolamento di Organizzazione e Contabilità dell’Agenzia, in particolare gli artt.:
  • 38 “… L’Agenzia provvede allo svolgimento di tutte le attività amministrativo-contabili connesse con la gestione delle contabilità speciali aperte a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza ed intestate, di norma, al Presidente della Regione in qualità di Commissario delegato o Soggetto attuatore o Soggetto responsabile, per fronteggiare situazioni di crisi o di emergenza di protezione civile, ai sensi della normativa statale vigente in materia …”;
  • 39 “… l’Agenzia provvede: all’istruttoria tecnica e gestionale dei Piani degli interventi urgenti di protezione civile, comprensiva della programmazione e rimodulazione delle risorse finanziarie disponibili; allo svolgimento dei compiti di verifica e controllo sull’attuazione dei predetti piani da parte dei soggetti attuatori, raccordandosi, a tal fine, con le altre strutture tecniche regionali, nell’ambito delle rispettive competenze …”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:
  1. di stipulare con Fintecna S.p.A. apposita convenzione per il supporto tecnico-ingegneristico finalizzato allo svolgimento delle necessarie attività di coordinamento tra l'attuazione degli interventi di cui all'articolo 25, comma 2, lettera b) del decreto legislativo n. 1/2018 conseguenti agli eventi meteorologici che a partire dal 1° maggio 2023 hanno interessato il territorio delle Province oggetto della dichiarazione di stato di emergenza di cui alle delibere del Consiglio dei Ministri del 4 e 23 maggio 2023 e gli interventi finanziati dal PNRR, investimento M2C4.2.1b, già programmati sui medesimi territori provinciali e per i quali l'inizio lavori è previsto entro il 15 aprile 2024, secondo lo schema allegato alla presente ordinanza che, unitamente agli allegati ivi menzionati, ne costituisce parte integrante e sostanziale;
  2. che la Convenzione avrà durata dalla data di sottoscrizione fino al termine dello stato di emergenza, salvo eventuale proroga dello stesso, o conclusione anticipata delle attività oggetto della Convenzione;
  3. di prendere atto che, conformemente a quanto disposto dall’OCDPC n. 1029/2023, gli oneri derivanti dall’attuazione della Convenzione di cui al punto 1 ammontano ad un massimo di euro 3.800.000,00 inclusa IVA e al lordo di eventuali ritenute di legge e trovano copertura, quanto ad euro 3.000.000,00, nell’ambito delle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali di cui all’articolo 44 del D.Lgs. n. 1/2018, come rifinanziato dall’articolo 18, comma 1, del D.L. n. 61/2023, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 100/2023, e quanto a euro 800.000,00 a carico del bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;
  4. di individuare la Responsabile dell’Area di progetto “Coordinamento tecnico interventi urgenti idraulici di competenza sui territori colpiti dagli eventi alluvionali” dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile quale referente per presidiare la realizzazione delle attività descritte in Convenzione e nei relativi allegati;
  5. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la protezione di civile ad apportare al testo della presente Convenzione e/o dei relativi allegati eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie;
  6. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della protezione civile ed agli interessati;
  7. di disporre che si provveda alla pubblicazione del presente atto ai sensi degli artt. 23, comma 1, lett. d) e 42 del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., e che si pubblichi integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna telematico e sul sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile all’indirizzo: https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/pianisicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atticorrelati-dal-2008/eventi-maggio-2023.
Il Presidente
Stefano Bonaccini

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