Testo

 LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
 Vista la Legge Regionale n. 5 del 30/06/2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e s.m.i.;
Richiamato il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226 e ss.mm.ii. “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell’articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n.53”;
Richiamata in particolare la propria deliberazione n.1344/2022 “Approvazione schema di Accordo fra Regione Emilia-Romagna e Ufficio scolastico regionale per l'Emilia-Romagna, per la realizzazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, in regime di sussidiarietà, da parte degli Istituti professionali dell'Emilia-Romagna, in attuazione dell'art.7, c.2 del D.lgs. 13 aprile 2017 n. 61. aa.ss. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025” sottoscritto in data 5/08/2022;

Viste:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 69 del 02/02/2022 “Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021);
  • la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
  • la propria deliberazione n. 1286 del 27/07/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali”;
  • n. 1319/2022 “Sistema regionale IeFP. Approvazione dei percorsi per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) da avviare nell'a.s.2022/2023.Allegato 1) alla DGR n. 1131/2022”;
  • n. 1347/2023 “Sistema regionale IeFP. Approvazione dei percorsi annuali per il conseguimento di un certificato di qualifica (EQF 3 liv.) da realizzare nell'a.s. 2023/2024. Allegato 1) alla Delibera di Giunta regionale n. 1176/2023”;

    Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1377/2023 “Sistema regionale di istruzione e formazione professionale azioni e opportunità per il successo formativo L.R. n. 5/2011 art.11. Approvazione linee di intervento aa.ss. 2022/2023, 2023/2024 e 2024/2025 e delle procedure di attuazione” ed in particolare l’“Invito agli enti di formazione professionale del sistema IeFP a presentare la candidatura per la realizzazione di interventi per il successo formativo e la personalizzazione dei percorsi a.s. 2023/2024”, Allegato 4), parte integrante e sostanziale della stessa;

Considerato che nell’Invito di cui all’Allegato 4), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1377/2023, sono stati definiti tra l’altro:

  • le caratteristiche delle operazioni;
  • i soggetti ammessi a candidare operazioni;
  • le risorse disponibili, pari complessivamente a euro 4.500.000,00 a valere sulle risorse nazionali di cui alla legge n.144/1999 assegnate con Decreti della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro e delle politiche sociali n.15/2022 e n.73/2023;
  • le modalità e i termini per la presentazione delle operazioni;

Considerato inoltre che nel suddetto Invito si è previsto che:

  • l’istruttoria di ammissibilità delle operazioni pervenute sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;
  • la valutazione delle operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;
  • le operazioni e i singoli progetti sono approvabili se hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 70/100 e se almeno un progetto attuativo di ciascuna delle misure previste risulterà approvabile. Il punteggio complessivo delle operazioni approvabili sarà determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;
  • sarà approvata una sola operazione e pertanto quella che avrà conseguito il punteggio più alto;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 18986/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sugli Inviti di cui agli allegati 4) e 5) della delibera di Giunta regionale n.1377/2023”;

   Considerato che è pervenuta, secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato, n. 1 operazione contraddistinta dal rif. PA 2023-20153/RER per un importo complessivo di euro 4.500.000,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo presentata da Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod. org. 11) in qualità di capogruppo mandataria del R.T.I. costituito in data 14/09/2023 Repertorio n. 64.487 - 64.489 - 64.491 raccolta numero 32.560, registrato il 14/09/2023 al n. 40034 serie 1T all’Agenzia delle Entrate – Ufficio territoriale di Bologna;

   Preso atto che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 18986/2023,     in applicazione di quanto previsto alla lettera I) dell’Invito stesso, la suddetta operazione è risultata ammissibile a valutazione;

   Tenuto conto che il Nucleo di valutazione:

  • si è riunito nella giornata del 26/09/2023 in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione dell’operazione ammissibile;
  • ha rassegnato il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente all’operazione candidata e dal quale si evince che l’operazione ammissibile è risultata approvabile, in quanto l’operazione e tutti i progetti che la costituiscono hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari a 81,50/100, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì per quanto sopra e per quanto disposto nell’Invito che l’operazione approvabile è finanziabile per un finanziamento pubblico pari a euro 4.500.000,00 come riportato nell’Allegato 1) “Operazione approvabile e finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento in attuazione di quanto disposto dall’Invito Allegato 4), parte integrante e sostanziale della già citata propria deliberazione n.1377/2023, di approvare l’operazione rif. PA 2023-20153/RER a titolarità di Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod. org. 11) in qualità di capogruppo mandataria del sopracitato R.T.I per un importo complessivo di euro 4.500.000,00, e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sulle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 assegnate con Decreti n.15/2022 e n.73/2023 della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro e delle politiche sociali, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che è stato assegnato, dalla competente struttura ministeriale, all’operazione oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Ritenuto di stabilire che al finanziamento dell’operazione nel limite dell'importo di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:

  • del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del R.T.I;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015, da parte del soggetto titolare dell'operazione, in qualità di capogruppo mandatario, comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • della dichiarazione, resa ai sensi degli art. 46 e 47, del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm., da parte dei soggetti beneficiari, in qualità di mandanti, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

Ritenuto di prevedere che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria dell’operazione in quanto le attività si realizzano nell’anno scolastico 2023/2024, prevedendo la realizzazione per il 40% sull’annualità 2023, per il 60% sull’annualità 2024;

Richiamati altresì:

  • il Decreto Legislativo n.33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n.771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021” con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;
  • n. 23/2022 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
  • n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 10/2023 “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 11/2023 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2357 del 27/12/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 1338 del 31/07/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025”;

Vista la Legge Regionale n.43/2001 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese;
  • n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
  • n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • n. 719/2023 “Piano Integrato Delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate le determinazioni dirigenziali:

  • n. 5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
  • n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera

per le motivazioni espresse in premessa:

  1. di dare atto che, in risposta all’Invito, Allegato 4), parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n.1377/2023, è pervenuta n. 1 operazione, contraddistinta dal rif. PA 2023-20153/RER, per un importo complessivo di euro 4.500.000,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo presentata da Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod. org. 11) in qualità di capogruppo mandataria del R.T.I. costituito in data 14/09/2023 Repertorio n. 64.487 - 64.489 - 64.491 raccolta numero 32.560, registrato il 14/09/2023 al n. 40034 serie 1T all’Agenzia delle Entrate – Ufficio territoriale di Bologna;
  2. di prendere atto che il gruppo di lavoro istruttorio nominato con Determinazione n. 18986/2023 del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità, in applicazione di quanto previsto alla lettera I) “Procedure e tempi di approvazione delle operazioni” del suddetto Invito, e l’operazione è risultata ammissibile a valutazione;
  3. di prendere atto altresì che in esito alla valutazione svolta dal Nucleo di valutazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 18986/2023, la suddetta operazione ammissibile è risultata approvabile, in quanto l’operazione e tutti i progetti che la costituiscono hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari a 81,50/100, come da Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di approvare, in attuazione della propria deliberazione n.1377/2023 e del già citato Allegato 4), l’operazione rif. PA 2023-20153/RER a titolarità di Associazione Emiliano - Romagnola di centri autonomi di formazione professionale - A.E.C.A (cod. org. 11) in qualità di capogruppo mandataria del sopracitato R.T.I per un importo complessivo di euro 4.500.000,00, e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sulle risorse nazionali di cui alla Legge 144/1999 assegnate con Decreti n.15/2022 e n.73/2023 della Direzione Generale delle politiche attive del lavoro e delle politiche sociali, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
  5. di dare atto altresì che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale all’operazione oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nell’Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  6. di prevedere che al finanziamento dell’operazione approvata nel limite dell'importo di cui all'Allegato 1), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all'assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” con successivo provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n. 159/2011 e ss.mm.ii. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
  • del regolamento interno che disciplina la suddivisione delle attività e del finanziamento fra i singoli componenti facenti parte del R.T.I;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015, da parte del soggetto titolare dell'operazione, in qualità di capogruppo mandatario, comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art.46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, ne' ha presentato domanda di concordato, ne' infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • della dichiarazione, resa ai sensi degli art. 46 e 47, del D.P.R. 28/12/2000 n. 445 e ss.mm., da parte dei soggetti beneficiari, in qualità di mandanti, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;

7. di prevedere che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria dell’operazione in quanto le attività si realizzano nell’anno scolastico 2023/2024, prevedendo la realizzazione per il 40% sull’annualità 2023, per il 60% sull’annualità 2024;

8. di stabilire che, il finanziamento pubblico approvato, verrà liquidato dal dirigente regionale competente o suo delegato, in coerenza alle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., con le seguenti modalità:

  • una prima quota pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 40% del finanziamento concesso;
  • una successiva quota, pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino al massimo del 80% di tale finanziamento, al netto di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento delle attività almeno pari al 40% e su presentazione della regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

specificando, con riferimento allo svincolo della fideiussione, che:

  • il soggetto attuatore dovrà inoltre presentare, a fronte dello stato di avanzamento delle attività pari all’80%, una domanda di rimborso attraverso Siferweb atta a consentire agli uffici preposti la verifica dell’effettivo avanzamento delle attività e della relativa spesa con successiva emissione di nota pari a O (zero);
  • l'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito della verifica documentale contabile attestante la realizzazione dell’80% disporrà lo svincolo della fideiussione;
  • in alternativa senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
  • mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

9. di dare atto che:

  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 8.;

10. di stabilire altresì che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata, nel limite dell’importo finanziario approvato, dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa, e potrà essere autorizzata dal Responsabile del Settore suddetto con propria nota;

11. di dare atto che il soggetto mandatario del R.T.I è il responsabile dell'organizzazione dell'attività da realizzare e pertanto nel coordinamento delle attività realizzate da ciascun componente presidia e garantisce il rispetto delle quote dell'operazione complessiva da effettuare nella singola specifica annualità;

12. di stabilire che il Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro” potrà autorizzare con proprio successivo provvedimento, cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all'interno del RTI stesso, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

13. di stabilire che ciascun componente del R.T.I, emetterà regolare nota nei confronti della Regione per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto Capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;

14. di dare atto che come previsto alla lettera K) "Termine per l'avvio e conclusione delle operazioni" del sopra citato Invito l’operazione che si approva con il presente atto, non potrà essere avviata prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”;

15. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 rinviando, per quanto non disposto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Invito, Allegato 4) alla già più volte citata propria deliberazione n.1377/2023;

16. di dare atto che il soggetto attuatore titolare dell’operazione, approvata con il presente provvedimento, si impegna a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

17. di provvedere all’ulteriore pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. 14 marzo 2013 n. 33, secondo quanto previsto dal PIAO 2023-2025 e nella Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

18. di pubblicare altresì la presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it;

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ultima modifica 2023-12-12T10:02:07+01:00

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