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Approvazione delle Operazioni presentate a valere sull'Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di operazioni donne e competenze digitali: innovazione, sviluppo e buona occupazione. Allegato 2 alla DGR n. 1212/2023. PR FSE+ 2021/2027

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

  • il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
  • il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
  • il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
  • il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
  • il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;

Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;

Viste:

  • la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
  • la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
  • la propria deliberazione n. 1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;

Viste le Leggi Regionali:

  • n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
  • n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;

Vista la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 75 del 21 giugno 2016 "Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro – (Proposta della Giunta regionale in data 12 maggio 2016, n. 646)”;

Richiamato, inoltre, l’art. 31 della L.R. n. 13/2019 che al comma 1 stabilisce che “Il Programma triennale delle politiche formative e per il lavoro, in attuazione dell'articolo 44, comma 1, della Legge regionale n. 12 del 2003, è prorogato fino all'approvazione del nuovo programma da parte dell'Assemblea legislativa”;

Richiamate in particolare le deliberazioni dell’Assemblea legislativa:

  • n. 38 del 23/02/2021 ““ADER - Agenda digitale dell'Emilia-Romagna 2020-2025: Data Valley Bene Comune” ai sensi dell'art. 6 della legge regionale n. 11 del 2004.” (Delibera della Giunta regionale n. 1963 del 21 dicembre 2020);
  • n. 44 del 30/06/2021 “Approvazione del Documento Strategico regionale per la Programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo (DSR 2021-2027).” (Delibera della Giunta regionale n. 586 del 26 aprile 2021);

Richiamate:

  • l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sottoscritta dai Governi di 193 Paesi, che costituisce il primo accordo globale e definisce un programma di azione universale, fissando 17 nuovi Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, denominati SDGs (Sustainable Development Goals) e 169 traguardi (targets), alla cui realizzazione sono chiamati tutti i Paesi, in funzione del loro livello di sviluppo, dei contesti e delle capacità nazionali;
  • la propria deliberazione n. 1840 del 08/11/2021 “Approvazione Strategia regionale sviluppo sostenibile Agenda 2030”;
  • la propria deliberazione n. 1899/2020 “Approvazione del "Patto per il lavoro e per il clima"”;

Richiamate altresì le proprie deliberazioni:

  • n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
  • n. 201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
  • n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";
  • n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
  • n. 1268/2019 “Rivalutazione monetaria delle unità di costo standard di cui alle delibere di Giunta regionale n. 1119/2010, n. 1568/2011, n. 116/2015 e n. 970/2015”;
  • n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;
  • n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;

Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020. (18G00048);

Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali:

  • n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;
  • n. 7387/2023 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla determina dirigenziale n. 24437 del 13 dicembre 2022 e dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della DGR 2046/2010 e per l'ambito dello spettacolo”;
  • n. 23156/2023 “Approvazione elenco enti accreditati alla formazione professionale ai sensi della D.G.R. 201/2022 e s.m.i.i. e della DGR. 177/2003 e s.m.i.i.”;

Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150 del 22/12/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;

Vista, infine, la propria deliberazione n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali” per quanto applicabile;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1212 del 17/07/2023 “Approvazione degli Avvisi a presentare operazioni per rendere disponibili percorsi di formazione permanente e diffusa per le competenze digitali. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico a) e c)” che approva all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della stessa, l’” Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di operazioni Donne e competenze digitali: innovazione, sviluppo e buona occupazione. PR FSE+ 2021/2027 Priorità 1. Occupazione – Obiettivo specifico c)”;

Considerato che nell’Avviso di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale della sopra citata propria deliberazione n. 1212/2023, sono stati definiti tra l’altro:

  • i destinatari e le operazioni finanziabili;
  • i soggetti ammessi alla presentazione delle Operazioni;
  • le risorse disponibili e vincoli finanziari, dando atto che le risorse pubbliche disponibili sono pari ad euro 3.500.000,00 a valere sulle risorse del PR FSE+ 2021/2027 Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico c) e che le Operazioni candidate potranno prevedere un costo complessivo minimo di euro 30.000,00, se l’operazione è candidata avendo a riferimento un unico territorio provinciale, e un costo massimo di euro 270.000,00 se candidata a valere su tutti i 9 territori provinciali ovvero sull’intero territorio regionale;
  • le modalità e i termini di presentazione delle Operazioni;
  • le procedure e criteri di valutazione;

Dato atto che nell’Avviso di cui all’Allegato 2) della citata propria deliberazione n. 1212/2023 è stabilito che:

  • l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;
  • la valutazione delle Operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;
  • siano approvabili le Operazioni e i singoli Progetti che hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, relativi all’ambito Operazione e all’ambito Progetto, e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
  • le Operazioni approvabili costituiscano una graduatoria, in ordine di punteggio conseguito determinato come media dei punteggi conseguiti dai singoli progetti approvabili;

Considerato che nel suddetto Avviso è stato disposto inoltre, che le Operazioni/Progetti approvabili saranno oggetto di selezione che, nel rispetto della qualità globale espressa dai punteggi, tenga conto della distribuzione delle operazioni/progetti rispetto ai territori e rispetto alle Aree di competenza DigComp 2.2 e della potenziale domanda di competenze e che, in ogni caso, le Operazioni/Progetti sovrapposti o ripetitivi saranno selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 20547 del 03/10/2023 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione per le operazioni pervenute a valere sugli Avvisi di cui agli Allegati 1) e 2) della Delibera di Giunta regionale n. 1212/2023” con cui sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione e definite le relative composizioni;

Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n. 24 Operazioni, per un costo complessivo di euro 3.926.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

Dato atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità, effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata determinazione n. 20547/2023, in applicazione a quanto previsto al punto J) “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, tutte le n. 24 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione si è riunito il 24 ottobre 2023, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 24 Operazioni ammissibili, in applicazione di quanto previsto al punto J. “Procedure e criteri di valutazione”, avvalendosi del supporto in fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER S.C.p.A., rassegnando il verbale dei propri lavori, acquisito agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” e a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto;

Dato atto che dal verbale soprarichiamato risulta che le n. 24 Operazioni sono risultate “approvabili” in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, come da Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto in particolare che l’Avviso di cui all’allegato 2) ha disposto:

  • al punto G. SOGGETTI AMMESSI ALLA PRESENTAZIONE DELLE OPERAZIONI che potevano candidare operazioni:
  • organismi accreditati per l’ambito della “Formazione continua e permanente” ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii.;

oppure

  • organismi accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 201/2022 per l’ambito ““Formazione per l’accesso all’occupazione, continua e permanente” o che abbiano presentato domanda di accreditamento per tale ambito entro la data di scadenza del presente Avviso;
  • al punto J. PROCEDURE E CRITERI DI VALUTAZIONE che le operazioni sono ritenute ammissibili, tra gli altri, se candidate da soggetto ammissibile come definiti al punto G. dell’Avviso;

Dato atto che alla data di scadenza dell’Avviso tutti i n. 24 organismi che hanno candidato le Operazioni rientravano nell’elenco dei soggetti accreditati ai sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii. come da determinazione dirigenziale n. 7387/2023 e pertanto tutte le n. 24 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

Visto inoltre che con la propria deliberazione n. 201/2022 di approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale, che ha sostituito integralmente, a partire dal 1° gennaio 2023, la previgente disciplina di cui alla delibera n. 177/2003, è stato disposto che:

  • anche gli Organismi già accreditati nel territorio regionale dal 1° gennaio 2023 devono presentare domanda di rilascio di primo accreditamento sulla base dei nuovi criteri contenuti nella delibera n. 201/2022;
  • nelle more del rilascio del nuovo accreditamento mantiene la propria efficacia l’accreditamento e/o il mantenimento ottenuto entro il 31/12/2022, sulla base della previgente disciplina;
  • si intendono decaduti dall’accreditamento gli Organismi che non presentano domanda di primo rilascio entro il 30 giugno 2023;

Dato atto in particolare che con la propria deliberazione n. 1161/2023 è stato previsto, al punto 3. del dispositivo, “di fissare al 31 ottobre 2023 la scadenza entro la quale gli Organismi già accreditati con la determina n. 7387/2023 dovranno presentare domanda di rilascio di primo accreditamento sulla base dei nuovi criteri contenuti nella delibera n. 201/2022 per non decadere dall’accreditamento”;

Vista la determinazione n. 23156/2023 che ha approvato l’elenco degli enti accreditati alla formazione professionale ai sensi della D.G.R. 201/2022 e s.m.i.i. e della DGR. 177/2003 e s.m.i.i. e, in particolare, richiamato l’Allegato A – Tabella 5) “Elenco degli organismi revocati dall’accreditamento alla formazione professionale, in quanto non hanno presentato domanda entro il 31/10/2023”;

Dato atto che l’organismo  FORIT SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA (cod. org. 14032) è ricompreso nell’Allegato A – Tabella 5) soprarichiamata;

Dato atto per quanto sopra che l’Operazione contraddistinta dal Rif. PA n. 2023-20232/RER a titolarità dell’organismo    FORIT SOCIETA' COOPERATIVA A RESPONSABILITA' LIMITATA (cod. org. 14032) risulta ammissibile e approvabile ma non finanziabile come da allegato 2) “Operazione non finanziabile” parte integrante e sostanziale del presente atto;

Ritenuto per quanto sopra che le n. 23 Operazioni a titolarità dei n. 23 Organismi di cui al precedente alinea sono approvabili e ammissibili a finanziamento come da Allegato 3) parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto che, in applicazione alle disposizioni contenute nel suddetto Avviso, in particolare al punto H. RISORSE DISPONIBILI E VINCOLI FINANZIARI, relativamente al calcolo del costo complessivo per Operazione in funzione del numero dei territori per i quali sono candidate le singole Operazioni, è stato rideterminato il costo complessivo ammissibile dell’Operazione rif. 2023-20235/RER;

Dato atto che per quanto sopra e per quanto disposto nell’Avviso che il finanziamento pubblico ammissibile per le n. 23 Operazioni approvabili e ammissibili a finanziamento è pari a euro 3.840.000,00;

 Visto in particolare che:

  • le operazioni approvabili e ammissibili a finanziamento costituiscono un’offerta complessiva coerente e rispondente agli obiettivi attesi;
  • le Operazioni inserite in graduatoria dal 19^ al 23^ posto hanno conseguito un pari punteggio, non risultano selezionabili in funzione di quanto disposto dall’Avviso e che prevedono un finanziamento ammissibile pari a euro 630.000,00;
  • risultano disponili a valere sulle PR FSE+ 2021/2027 Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico c), risorse che permettono il finanziamento di tutte le n. 23 Operazioni approvabili;

Ritenuto per quanto sopra evidenziato che le n. 23 Operazioni approvabili sono finanziabili per un contributo pubblico pari a euro 3.840.000,00 che trova copertura nelle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico c) come da Allegato 3), parte integrante e sostanziale al presente atto;

Valutato necessario prevedere che gli organismi ricompresi nell’Allegato A - Tabella 2) “Elenco enti accreditati ai sensi della DGR 177/2003” di cui alla determinazione dirigenziale n. 23156/2023 potranno avviare le Operazioni e i singoli Progetti e pertanto se le singole edizioni che le costituiscono nelle more di conclusione del procedimento per il rilascio del primo accreditamento e che in caso di mancato rilascio dell’accreditamento ai sensi della deliberazione n. 201/2022 dalla data della determinazione dirigenziale di chiusura del procedimento non potranno avviare nuovi Progetti nonché nuove edizioni di Progetti già avviati e dovranno concludere le edizioni dei singoli progetti già avviate in data antecedente al fine di garantire ai partecipanti la conclusione dei progetti già parzialmente fruiti;

Ritenuto, pertanto, di approvare:

  • l’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle operazioni in ordine di punteggio conseguito;
  • l’Allegato 2) “Operazione non finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • l’Allegato 3) “Operazioni approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 3.840.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo;

Dato atto che alle sopra richiamate Operazioni finanziabili è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P., come riportato all’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente atto;

Dato atto altresì, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 1212/2023, che al finanziamento delle Operazioni finanziabili di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

Dato atto, inoltre, che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle Operazioni che si approvano con il presente atto in quanto, tenuto conto dei tempi di finanziamento, dei termini di avvio e conclusione indicati dall’Avviso stesso, si prevede la realizzazione delle attività per il 15% sull’annualità 2023, per l’l 85% sull’annualità 2024;

Richiamate:

  • la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;
  • la Legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia”;
  • la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamati altresì:

  • il Decreto legislativo n. 33/2013 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 771/2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”, con la quale si è proceduto al conferimento dell’incarico di Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT) per le strutture della Giunta della Regione Emilia-Romagna”;
  • la determinazione dirigenziale n. 2335/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

Visto il D.lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di Bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009 n. 42” e ss.mm.ii.”;

Richiamate le Leggi regionali:

  • n. 40/2001 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
  • n. 43/2001, “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • n. 23/2022 recante “Disposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2023”;
  • n. 24/2022 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2023-2025 (Legge di stabilità regionale 2023)”;
  • n. 25/2022 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 10/2023 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;
  • n. 11/2023,” Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2023-2025”;

  Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 2357/2022 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia Romagna 2023-2025”;
  • n. 1338/2023 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia -Romagna 2023-2025;

Viste, altresì, le proprie deliberazioni:

  • n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
  • n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
  • n. 1615/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale” e s.m.;
  • n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell'Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
  • n. 380/2023 “Approvazione Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025”;
  • n. 474/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
  • n. 719/2023 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2023-2025 - Primo aggiornamento”;
  • n. 1097/2023 “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025. Secondo adeguamento a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023”;

Richiamate inoltre:

  • la propria deliberazione n. 80 del 23/01/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
  • la determinazione dirigenziale n. 1652 del 27/01/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;

Viste:

  • la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
  • le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia
A voti unanimi e palesi 
delibera 

per le motivazioni espresse in premessa:

1. di dare atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso di cui all’Allegato 2) della propria deliberazione n. 1212/2023 in premessa citato, n. 24 Operazioni per un costo complessivo di euro 3.926.000,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;

2. di prendere atto che il gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 20547/2023, ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità in applicazione di quanto previsto al punto J. “Procedure e criteri di valutazione” del suddetto Avviso, e che tutte le Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;

3. di prendere atto altresì che, in esito alla valutazione svolta dal Nucleo di valutazione nominato con il suddetto atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” n. 20547/2023, con il supporto della pre-istruttoria tecnica di ART-ER scPA, le n. 24 Operazioni sono risultate approvabili in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in graduatoria in ordine di punteggio conseguito, nell’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di approvare, in attuazione dell’Avviso Allegato 2) della propria deliberazione n. 1212/2023:

  • l’Allegato 1) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, che contiene l’elenco delle operazioni in ordine di punteggio conseguito;
  • l’Allegato 2) “Operazione non finanziabile”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  • l’Allegato 3) “Operazioni approvabili e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto, per un costo totale di euro 3.840.000,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo a valere sulle risorse di cui al PR FSE+ 2021/2027 Priorità 1. Occupazione - Obiettivo specifico c);

5. di confermare, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 1212/2023, che al finanziamento delle Operazioni finanziabili di cui all'Allegato 3), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:

  • della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
  • dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;

6. di dare atto, inoltre, che non è necessario acquisire il cronoprogramma della ripartizione finanziaria delle Operazioni che si approvano con il presente atto in quanto, tenuto conto dei tempi di finanziamento, dei termini di avvio e conclusione indicati dall’Avviso stesso, si prevede la realizzazione delle attività per il 15% sull’annualità 2023, per l’85% sull’annualità 2024;

7. di stabilire che, il finanziamento pubblico approvato, verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, secondo le seguenti modalità nonché delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. con le seguenti modalità:

  • una prima quota pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato erogabile dal 1 gennaio 2024, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 40% del finanziamento concesso;
  • una successiva quota, pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino al massimo del 80% di tale finanziamento, al netto di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento delle attività almeno pari al 40% e su presentazione della regolare nota;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

specificando, con riferimento allo svincolo della fideiussione, che:

  • il soggetto attuatore dovrà inoltre presentare, a fronte dello stato di avanzamento delle attività pari all’80%, una domanda di rimborso attraverso Siferweb atta a consentire agli uffici preposti la verifica dell’effettivo avanzamento delle attività e della relativa spesa con successiva emissione di nota pari a O (zero);
  • l'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito della verifica documentale contabile attestante la realizzazione dell’80% disporrà lo svincolo della fideiussione;
  • in alternativa senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
  • mediante richiesta di rimborsi del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
  • il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;

8. di prevedere inoltre, nel rispetto di quanto disposto al punto 7. che precede che, in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione, che l’importo minimo della singola domanda di rimborso non potrà essere inferiore a euro 20.000,00;

9. di dare atto che:

  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
  • il dirigente regionale competente, o suo delegato, provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 7.;

10. di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle Operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 3), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

11. di prevedere che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 e dai regolamenti comunitari con riferimento ai fondi strutturali 2021/2027;

12. di prevedere inoltre, che in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione per la registrazione delle presenze dovrà essere fatto ricorso al Registro On Line (ROL);

13. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle Operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 3), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata con propria nota;

14. di dare atto, altresì, che le suddette Operazioni approvate con il presente atto, così come definito alla lettera M) “Termine per l’avvio e conclusione delle Operazioni” di cui al sopra citato Avviso, Allegato 2) della propria deliberazione n. 1212/2023 dovranno essere avviate entro e non oltre 45 giorni dalla pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente”. Eventuali richieste di proroga, adeguatamente motivate, della data di avvio o di termine delle Operazioni potranno essere autorizzate dal Responsabile del Settore Educazione, Istruzione, Formazione, Lavoro attraverso propria nota. Le Operazioni dovranno concludersi di norma entro 12 mesi dalla stessa data di pubblicazione dell'atto di finanziamento;

15. di prevedere che gli organismi ricompresi nell’Allegato A - Tabella 2) “Elenco enti accreditati ai sensi della DGR 177/2003” di cui alla determinazione dirigenziale n. 23156/2023 potranno avviare le Operazioni e i singoli Progetti e pertanto le singole edizioni che le costituiscono nelle more di conclusione del procedimento per il rilascio del primo accreditamento e che in caso di mancato rilascio dell’accreditamento ai sensi della deliberazione n. 201/2022 dalla data della determinazione dirigenziale di chiusura del procedimento non potranno avviare nuovi Progetti nonché nuove edizioni di Progetti già avviati e dovranno concludere le edizioni dei singoli progetti già avviate in data antecedente al fine di garantire ai partecipanti la conclusione dei progetti già parzialmente fruiti;

16. di dare atto, inoltre, che i soggetti attuatori titolari delle Operazioni di cui all’Allegato 3) approvate con il presente provvedimento, si impegnano:

  • a rispettare gli impegni e obblighi di cui al punto K. dell’Avviso di cui all’Allegato 2) della propria deliberazione n. 1212/2023;
  • a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge n. 124 del 2017 - così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 - in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;

17. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 2) alla più volte citata propria deliberazione n. 1212/2023;

18. di disporre la pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013, secondo quanto previsto nel PIAO 2023-2025 e nella direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal medesimo Decreto;

19. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it .

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