L’Enel Distribuzione SpA – Sviluppo Rete Emilia-Romagna e Marche – Progettazione Lavori e Autorizzazioni, Ufficio di Ferrara Via O. Putinati n. 145 avvisa che, in ottemperanza dell’art. 2, comma 6, della L.R. 10/93 e della relativa Direttiva applicativa approvata dalla Giunta della Regione Emilia-Romagna con deliberazione 2 novembre 1999 n. 1965, con istanza n. ZOFE/0513 - AUT redatta ai sensi e per gli effetti della predetta normativa, ha richiesto all’Amministrazione provinciale di Ferrara l’autorizzazione per il seguente impianto elettrico:
Denominazione impianto:
Inserimento nuova cabina Cabiancacog su linea MT a 15 kV “Torti” in cavo cordato ad elica interrato in Via Frattina nel comune di Vigarano Mainarda.
Tipologia impianto: in cavo sotterraneo 15 kV.
Comune: Vigarano Mainarda - Provincia: Ferrara.
Caratteristiche tecniche impianto:
(cavo sotterraneo): sezione conduttori 185 mm2 in alluminio, corrente max 360 A; densità di corrente 1.95 (A/mm2), Lunghezza 0,590 km;
Estremi impianto: Inserimento nuovo cabina Cabiancacog su linea MT a 15 kV “Torti” in cavo cordato ad elica interrato in Via Frattina per la costruzione di un impianto da fonte Biogas per la produzione di energia elettrica.
Si precisa che il presente avviso costituisce integrazione al programma degli interventi pubblicato nel BUR n. 24 parte seconda in data 17/2/2010.
Inoltre si rende noto che:
L’Amministrazione provinciale, a seguito della predetta istanza, provvederà ad effettuare il previsto deposito, presso i propri Uffici, dell’originale della domanda con i relativi elaborati tecnici e a dare notizia, mediante avviso nel B.U.R. e quotidiani diffusi nell’ambito territoriale interessato per 20 (venti) giorni consecutivi, a disposizione di chiunque ne abbia interesse per le eventuali osservazioni od opposizioni da presentare all’Amministrazione medesima nei precisati termini.
Le servitù di elettrodotto verranno costituite in conformità al TU 11/12/1933 n. 1775 e, per impianti o situazioni particolari, anche con la rinuncia, da parte del concedente, delle facoltà previste dal comma 4 dell’art. 122 del TU 11/12/1933, n. 1775, affinché le innovazioni, costruzioni o impianti non implichino modifiche, rimozioni o il diverso collocamento delle condutture e degli appoggi. Le zone da assoggettare a servitù di elettrodotto avranno una larghezza adeguata al tipo di impianto.
Di ogni ulteriore variazione ed integrazione al succitato programma verrà dato specifico avviso, con le medesime modalità del presente atto, in concomitanza della presentazione delle specifiche istanze autorizzative alla competente Amministrazione provinciale.