Disposizioni per la tracciabilità dei materiali e dei rifiuti derivanti dall'evento alluvionale del maggio 2023
VISTA la legge del 31 luglio 2023, n. 100 di conversione del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, recante interventi urgenti per fronteggiare l’emergenza provocata dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023;
RICHIAMATI:
- l’articolo 20-decies, comma 1, della legge 31 luglio 2023, n. 100, nel cui ambito è stabilito che il Commissario straordinario, acquisita l’intesa delle Regioni interessate, nei limiti delle risorse disponibili nella contabilità speciale di cui all’art. 20-ter, comma 7, lettera e), approva, tra l’altro, il piano per la gestione dei materiali derivanti dagli eventi alluvionali e dagli interventi di ricostruzione, riparazione e ripristino fornendo gli strumenti tecnici e operativi per la migliore gestione dei materiali derivanti dagli stessi;
- l’articolo 20-decies, comma 7, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100, nel cui ambito è stabilito che i Presidenti delle Regioni interessate, ciascuno per l'ambito territoriale di propria competenza, stabiliscono le modalità di rendicontazione dei quantitativi dei materiali e dei rifiuti derivanti dall’evento alluvionale;
- l’ordinanza n. 1 del 31 luglio 2023, con la quale il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, viene nominato come Sub-Commissario per la ricostruzione, ai sensi della citata legge 31 luglio 2023, n. 100;
DATO ATTO che sulla base di una fattiva collaborazione tra la struttura del Sub-Commissario e la struttura di supporto al Commissario si è addivenuti alla definizione del Piano per la gestione dei materiali derivanti dagli eventi alluvionali, su cui la Regione sta esprimendo l’intesa ai sensi dell’articolo 20-ter, comma 8, del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2023 n.100;
RICHIAMATE LE PROPRIE ORDINANZE:
- 66 del 18/5/2023, in merito allo smaltimento dei rifiuti;
- 67 del 20/5/2023, a integrazione dell’Ordinanza n. 66/2023;
- 73 del 26/5/2023, in merito al ripristino delle reti e degli impianti di distribuzione dell’energia elettrica, alla gestione dei rifiuti e alla proroga di alcuni termini;
- 78 del 01/06/2023 contenente disposizioni in merito all’assegnazione di alloggi, gestione dei materiali e dei rifiuti, approvvigionamento idrico, reti per la distribuzione di servizi energetici;
- 125 del 28/07/2023, in merito al differimento dei termini per il versamento del tributo speciale per lo smaltimento in discarica dei rifiuti generati dagli eventi alluvionali, allo smaltimento del percolato presso impianti di trattamento chimico, chimico-fisico e biologico, alla proroga di alcuni termini (compresa dichiarazione ambientale) e alla gestione degli interventi connessi all’alluvione mediante una riduzione da parte della Regione dei tempi endoprocedimentali dei Piani;
- 170 del 16/11/2023, di proroga delle sopra citate ordinanze nelle more dell’efficacia dell’ordinanza del Commissario della ricostruzione;
VISTA la comunicazione del 28 settembre 2023, con la quale il Commissario straordinario richiede il supporto del sub-commissario per l’aggiornamento della mappatura dei materiali derivanti dagli eventi alluvionali e per il perfezionamento della documentazione tecnica utile alla completa tracciabilità dei materiali;
CONSIDERATA la necessità di mantenere la completa tracciabilità dei materiali e dei rifiuti anche ai fini della successiva rendicontazione delle attività svolte e del ripristino dei danni subiti dal servizio idrico integrato e dal servizio gestione rifiuti urbani;
DATO ATTO che nel corso della costante interlocuzione attivata fra le strutture tecniche regionali e i gestori del servizio idrico integrato e del servizio gestione dei rifiuti nonché con la struttura commissariale è stata comunicata la necessità di tenere traccia dei materiali e dei rifiuti generati a seguito degli eventi alluvionali di maggio 2023 in tutte le fasi di gestione;
RITENUTO OPPORTUNO predisporre schemi di trasmissione dei dati per ciascuna fase di gestione dei rifiuti e dei materiali generati durante gli eventi alluvionali di maggio 2023 attraverso il modello riportato in allegato 1 riportante “La Gestione dei rifiuti e dei materiali derivanti dagli eventi alluvionali del maggio 2023 che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto;
DATO ATTO che:
- i diversi schemi dovranno essere compilati da parte dei gestori del servizio idrico integrato, dei gestori del servizio pubblico di rifiuti urbani e degli impianti che hanno ricevuto tali rifiuti e dai Comuni sulla base di quanto indicato nell’allegato 1;
- i suddetti schemi dovranno essere compilati per tutti i rifiuti e i materiali derivanti dagli eventi alluvionali di maggio 2023 e dovranno essere trasmessi al Settore Tutela dell'Ambiente ed Economia Circolare della Regione Emilia-Romagna alla pec: spectre@postacert.regione.emilia-romagna.it;
DATO altresì atto che il presente provvedimento concorre al perseguimento delle finalità di assicurare la corretta applicazione delle misure di protezione ambientale;
RICHIAMATI:
- il Decreto legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- le deliberazioni della Giunta regionale n. 380 del 13/03/2023, n. 719 del 8/5/2023 e n. 1097 del 26/6/2023, riguardanti l’approvazione del Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 e ai relativi aggiornamenti, per quanto riguarda i contenuti della sezione 2 su rischi corruttivi e trasparenza;
DATO ATTO dei pareri allegati;
per le finalità espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:
- di adottare, ai sensi dell’articolo 20-decies, comma 7, dalla legge 31 luglio 2023, n. 100 di conversione con modificazioni del decreto-legge 1° giugno 2023, n. 61, il documento sulla tracciabilità di cui all’ allegato 1) riportante “La Gestione dei rifiuti e dei materiali derivanti dagli eventi alluvionali del maggio 2023 che hanno colpito la Regione Emilia-Romagna”, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente decreto;
- di comunicare il presente decreto alla struttura di supporto posta alle dipendenze del Commissario straordinario alla ricostruzione nei territori colpiti dall’alluvione verificatasi a far data dal 1° maggio 2023 nelle Regioni Emilia-Romagna, Toscana e Marche, ai Comuni, ai concessionari del servizio pubblico di gestione dei rifiuti urbani e del servizio idrico integrato e ai gestori degli impianti che hanno ricevuto i rifiuti derivanti dall’alluvione del maggio 2023, ad ARPAE e ad ATERSIR, oltre che pubblicata integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.