Approvazione del progetto presentato da Fondazione IRET gestore del Tecnopolo di Ozzano dell’Emilia (BO), a valere sul bando per l'ampliamento delle infrastrutture dei tecnopoli della Regione Emilia-Romagna approvato con DGR nn. 661/2023 e 1354 /2023

Visti:

• la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, recante “Testo unico in materia di Organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;
• la L.R. 15 novembre 2001, n.40, recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;
• il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche;

Viste:

• la Deliberazione di Giunta regionale n. 661 del 27/04/2023 recante: “BANDO PER L'AMPLIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DEI TECNOPOLI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA”;
• la Deliberazione di Giunta regionale n. 1354 del 31/07/2023 “MODIFICHE E INTEGRAZIONI AL BANDO PER L'AMPLIAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DEI TECNOPOLI DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA APPROVATO CON DGR 661/2023”.

Richiamata la determina dirigenziale n. 22097 del 24/10/2023 “COSTITUZIONE DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE PER L'ESAME DELLE DOMANDE PERVENUTE A VALERE SUL BANDO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DI GIUNTA REGIONALE N. 1354/2023”.

Considerato che:

-  i progetti presentati, a valere su ciascun Tecnopolo verranno valutati in ordine di arrivo e si procederà di pari passo con la procedura di concessione e di impegno;

- in risposta al bando sopracitato è pervenuta la seguente prima domanda:

- il Nucleo di valutazione riunitosi come prima seduta in data 30 ottobre 2023, ha iniziato la lettura del progetto, evidenziando la necessità di chiedere alcuni approfondimenti necessari per valutare l’ammissibilità sostanziale e di merito del progetto stesso, da richiedere solo in caso di superamento dell’ammissibilità formale;

-  il Responsabile del procedimento con mail del 31/10/2023 ha comunicato che la domanda presentata da Fondazione Iret ha superato l’ammissibilità formale;

- il Responsabile del procedimento ha pertanto inoltrato le richieste di integrazione sia di carattere sostanziale che di merito, a mezzo pec in quanto in corso di definizione la relativa sezione di istruttoria di Sfinge 2020, rispetto alle quali è pervenuta risposta acquisita agli atti con PG/2023/1101236 del 06/11/2023;

- in data 8/11/2023 si è riunito il Nucleo di Valutazione che ha preso atto del superamento dell’ammissibilità formale della domanda presentata da Fondazione Iret e della sopracitata comunicazione di risposta alle integrazioni richieste;

- il nucleo ha riscontrato che il contenuto della risposta trasmessa è esaustivo rispetto alla richiesta e pertanto ha proceduto alla valutazione di ammissibilità sostanziale e di merito della domanda presentata;

- le suddette valutazioni sono state eseguite in base ai criteri stabiliti nel bando sopracitato, in seguito alla quale è risultata ammissibile la domanda sopraindicata, per la quale il nucleo ha provveduto anche a determinare il relativo contributo massimo concedibile:

• ai sensi dell’art. 11 della legge 3/2003, il Codice Unico di Progetto (CUP) assegnato dalla competente struttura ministeriale per l’intervento sopracitato è il seguente: E79J23007060007.

Ritenuto quindi di considerare la proposta progettuale, sopraindicata, ammissibile a finanziamento, rimandando a successivo atto la concessione del contributo e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili e nei limiti fissati nel bando sopracitato.

Richiamate:

- la deliberazione di Giunta regionale n. 2416/2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e succ. mod., per quanto applicabile;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 10 aprile 2017, ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022.” di cui all’Allegato A) della determinazione dirigenziale n. 2335/2022;

 - la deliberazione di Giunta regionale n. 324 del 7 marzo 2022 ad oggetto “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 325 del 7/3/2022 ad oggetto “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 426 del 21 marzo 2022 ad oggetto “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1004 del 20 giugno 2022 ad oggetto: “Definizione di competenze e responsabilità in materia di protezione dei dati personali. Abrogazione della deliberazione di Giunta regionale n. 1123/2018”

- la deliberazione di Giunta regionale n. 1615 del 28 settembre 2022 ad oggetto “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023 ad oggetto “Approvazione Piano Integrato delle Attività e dell’Organizzazione 2023-2025”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 474 del 27 marzo 2023 avente ad oggetto ”Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 Aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento professionale di cui al Titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 719 dell’8 maggio 2023 avente ad oggetto: “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025 - Primo Aggiornamento”.

Richiamate le seguenti determinazioni dirigenziali:

• n. 2335 del 9 febbraio 2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”; 
• n. 5595 del 25 marzo 2022 ad oggetto “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”. 
• n. 25436 del 29/12/2022 ad oggetto “Conferimento e proroga di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”; 
• n. 2685 del 09/02/2023 ad oggetto “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del Settore “Attrattività, Internazionalizzazione, Ricerca” presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
• n. 3697 del 23/02/2023 ad oggetto “Modifica della micro-organizzazione della Direzione Generale della Conoscenza, Ricerca Lavoro, Imprese. Attribuzione incarico di sostituzione e conferimento incarichi dirigenziali”.

Attestato che il sottoscritto dirigente, responsabile del procedimento, non si trova in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

• per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di approvare la proposta progettuale del seguente soggetto proponente pervenuta a valere sulle deliberazioni di Giunta regionale n. 661/2023 e n. 1354/2023;

2. di rimandare a successivo provvedimento la concessione del contributo e la relativa assunzione di spesa a carico del Bilancio Regionale nel limite delle risorse disponibili e nei limiti fissati dal bando approvato con le Deliberazioni di Giunta regionale n. 661/2023 e n. 1354/2023;

3. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia - Romagna (BURERT) e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/;

4. di trasmettere, ad avvenuta adozione, copia digitale del presente atto al beneficiario interessato;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal PIAO nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..