Avviso di deposito Italcementi
Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) – Legge Regionale n. 9/99 (Titolo III) Impianto fotovoltaico a terra, della potenza di 6,18 MW, da localizzare in Località Monte Montanara, in Comune di Guiglia (MO) Proponente: Italcementi Fabbriche Riunite Cemento Spa.
La Provincia di Modena avvisa che la Ditta Italcementi Fabbriche Riunite Cemento Spa, con sede legale in Via Camozzi n.124 Bergamo, ha presentato domanda per l’attivazione della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), di cui al Titolo III della Legge Regionale 18 Maggio 1999 n. 9, come modificata dal Dlgs. 152/2006, modificato dal Dlgs. n. 4/2008 e dalla L. 99/2009, per il progetto di un impianto fotovoltaico a terra, della potenza di 6,18 MW, da localizzare in Località Monte Montanara, in Comune di Guiglia (MO).
Il progetto riguarda la realizzazione di un impianto fotovoltaico in un’area di miniera sfruttata dal 1958 per l’estrazione di calcari e argille. L’area complessiva dell’intervento, misurata in corrispondenza delle recinzioni da realizzare, è di 214.349 mq.
Il progetto, ai sensi della suddetta normativa nazionale e regionale, riguarda un’attività appartenente alla categoria B.2.5) “Impianti industriali non termici per la produzione di energia vapore ed acqua calda, con potenza complessiva superiore a 1 MW ” ed è sottoposto a VIA su base volontaria, ai sensi dell’art. 4 comma 3 della LR. 9/99.
Ai sensi dell’art.17 della Legge regionale citata, l’eventuale conclusione positiva della VIA, in quanto opera di interesse pubblico, comprende e sostituisce tutte le intese, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i pareri, i nulla osta, gli assensi comunque denominati, necessari per la realizzazione del progetto in base alla vigente normativa.
In particolare, su richiesta del proponente, con l’eventuale conclusione positiva della VIA saranno rilasciati: l’autorizzazione alla costruzione ed all’esercizio di impianto per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile (art. 12 DLgs n. 387/2003); l’autorizzazione a realizzare i lavori in area sottoposta a vincolo idrogeologico (R.D. n. 3267/1923 e art. 150 della L.R. n. 3/1999); il titolo edilizio (LR. 31/2002).
La conclusione positiva della procedura costituirà, altresì, variante al vigente strumento urbanistico comunale, nonché espressione in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), ai sensi della Parte Seconda del Dlgs. 152/2006.
Ai sensi del comma 6 dell’art.15, le procedure di deposito, pubblicizzazione e partecipazione previste per la procedura di VIA, sostituiscono ad ogni effetto le procedure di pubblicità e partecipazione previste dalle norme vigenti per le procedure autorizzative di cui all’art.17.
I soggetti interessati possono prendere visione del progetto definitivo dell’opera e del relativo Studio di Impatto Ambientale (SIA), presso la Provincia di Modena, Servizio Risorse del Territorio e Impatto Ambientale, Via J. Barozzi n. 340 – Modena; il Comune di Guiglia, P.zza Gramsci n.1; la Regione Emilia-Romagna, Servizio Valutazione Impatto Ambientale e Promozione Sostenibilità Ambientale, Via Dei Mille n. 21 – Bologna.
Gli elaborati prescritti per l’effettuazione della procedura di VIA, sono depositati per 60 (sessanta) giorni naturali consecutivi dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione.
Entro lo stesso termine di 60 giorni chiunque può presentare osservazioni all’Autorità competente, Provincia di Modena, Servizio Risorse del Territorio e Impatto Ambientale ai seguenti riferimenti:
- Indirizzo: Ufficio VIA della Provincia di Modena, Via J. Barozzi n. 340, 41124 Modena;
- Fax: 059.209.492;
- Posta elettronica: via@provincia.modena.it.
Il responsabile del procedimento è l’Ing. Alberto Pedrazzi, dirigente del Servizio Risorse del Territorio e Impatto Ambientale della Provincia di Modena.
Ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 152/06, la procedura di VIA deve concludersi entro 150 giorni naturali consecutivi dalla data di presentazione dell’istanza da parte del proponente, avvenuta il 23/12/2009, fatta salva eventuale proroga, ai sensi del medesimo art. 26.