Avviso pubblico per l'attribuzione ad un Dirigente Farmacista di Farmacia Ospedaliera dell'incarico di Direttore di Struttura complessa denominata U.O. "Farmacia Interna"
In attuazione della determinazione del Direttore dell’U.O. Gestione Risorse Umane n. 81 del 19/3/2010 (esecutiva ai sensi di legge), l’intestata Azienda USL ha stabilito di procedere, con l’osservanza delle norme previste e richiamate dal D.Lgs del 30/12/1992, n. 502 e successive modificazioni ivi comprese quelle contemplate dal DLgs del 19/6/1999, n. 229 alla: attribuzione ad un Dirigente farmacista di Farmacia ospedaliera dell’incarico di Direttore di Struttura complessa denominata U.O. “Farmacia interna”.
L’incarico di Direzione di Struttura Complessa di durata conforme all’art. 15ter, comma 2 del testo aggiornato del DLgs 502/1992, è attribuito al Dirigente Medico con rapporto di lavoro esclusivo.
Il presente avviso è emanato in conformità al D.P.R. 10/12/1997, n. 484, tenuto conto, altresì, delle disposizioni transitorie e dei rinvii a successivi provvedimenti governativi, e dalla Legge Regionale 23/12/2004, n. 29 art. 8 comma 3.
A norma dell’art. 7, primo comma del D.Lgs 30/3/2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro.
Requisiti generali e specifici di ammissione
a) Cittadinanza italiana. Sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica. Sono richiamate le disposizioni di cui all’art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n.761, relative ai cittadini degli Stati membri della CEE, nonché dell’art. 37 del DLgs 29/1993 e successivo D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174 relativi ai cittadini degli Stati membri della CEE (ora Unione Europea);
b) idoneità fisica all’impiego, il relativo accertamento sarà effettuato a cura dell’Azienda USL, prima dell’immissione in servizio;
c) iscrizione all’Albo dell’Ordine dei Farmacisti. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione alla selezione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
d) anzianità di servizio di sette anni, di cui cinque nella disciplina di Farmacia Ospedaliera o disciplina equipollente e specializzazione nella disciplina di Farmacia Ospedaliera o in una disciplina equipollente ovvero anzianità di servizio di dieci anni nella disciplina di Farmacia Ospedaliera. L’anzianità di servizio utile per l’accesso deve essere maturata secondo le disposizioni contenute nell’art. 10 del D.P.R. n. 484/1997.
e) curriculum formativo e professionale redatto ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 10/12/1997, n. 484.
Tutti i suddetti requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione.
L’attestato di formazione manageriale di cui all’art. 5, comma 1, lettera d) del D.P.R. 10/12/1997, n. 484, come modificato dall’art. 16 quinquies del testo aggiornato del DLgs 502/1992, deve essere conseguito dall’aspirante al quale verrà conferito l’incarico di Direzione di Struttura Complessa, entro un anno dall’inizio dell’incarico. Il mancato superamento del primo corso, attivato dalla Regione successivamente al conferimento dell’incarico, determina la decadenza dall’incarico stesso.
Domande di ammissione all’avviso
La domanda redatta in carta semplice, debitamente sottoscritta, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. di Forlì e presentata o spedita nei modi e nei termini previsti nel successivo punto “Modalità e termini per la presentazione delle domande”
Nella domanda gli aspiranti dovranno dichiarare sotto la propria responsabilità:
1) nome, cognome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
2) il possesso della cittadinanza italiana, ovvero i requisiti sostitutivi di cui all’art. 11 del D.P.R. 20/12/1979, n. 761. Sono, altresì, richiamate le disposizioni dell’art. 37 del DLgs 29/1993 e del successivo D.P.C.M. 7/2/1994, n. 174, relative agli Stati membri della CEE (ora Unione Europea). In applicazione dell’art. 7, punto i) del DLgs 165/2001 è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro;
3) il Comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della non iscrizione, o della cancellazione dalle liste medesime;
4) le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali, nonché eventuali procedimenti penali pendenti;
5) il titolo di studio posseduto ed i requisiti specifici di ammissione richiesti dall’avviso;
6) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
7) i servizi prestati come dipendenti presso pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego, ovvero di non avere mai prestato servizio presso pubbliche Amministrazioni;
8) il domicilio ed il recapito telefonico presso il quale deve essere fatta all’aspirante, ad ogni effetto, ogni necessaria comunicazione.
La domanda che il candidato presenta va firmata in calce, senza necessità di alcuna autentica (art. 39 del D.P.R. 445/2000).
La mancata sottoscrizione della domanda o la omessa indicazione anche di una sola delle sopraindicate dichiarazioni o dei requisiti richiesti per l’ammissione determina l’esclusione dal concorso.
Tutti i dati personali di cui l’Amministrazione sia venuta in possesso in occasione dell’espletamento dei procedimenti concorsuali verranno trattati nel rispetto del D.Lgs n. 196/2003; la presentazione della domanda da parte del candidato implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all’ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all’utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure concorsuali.
Questa Azienda precisa che data la natura obbligatoria del conferimento dei dati, un eventuale rifiuto od omissione nei termini stabiliti, sarà causa di esclusione dalla procedura concorsuale.
Documentazione da allegare alla domanda
Alla domanda di partecipazione i concorrenti devono allegare tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito per il parere della Commissione, ivi compreso un curriculum professionale redatto su carta libera datato e firmato e debitamente documentato.
Le pubblicazioni devono essere edite a stampa.
I contenuti del curriculum professionale, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 10/12/1997, n. 484, concernono le attività professionali, di studio, direzionali-organizzative, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali il candidato ha svolto la sua attività e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale del candidato nelle strutture ed alle sue competenze con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attività attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere di durata non inferiore ai tre mesi con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) alla attività didattica presso corsi di studio per il conseguimento del diploma universitario, di laurea o di specializzazione ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all’estero, purché abbiano in tutto, o in parte, finalità di formazione e di aggiornamento professionale e di avanzamento di ricerca scientifica, nonché alle pregresse idoneità nazionali.
I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui alla precedente lettera c) relativi alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dal candidato, possono essere autocertificati ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 445 del 28/12/2000.
Nella valutazione del curriculum sarà presa in considerazione altresì la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste italiane o straniere, caratterizzate da criteri di filtro nell’accettazione dei lavori, nonché il suo impatto nella comunità scientifica.
I titoli devono essere prodotti in originale o in copia legale o autenticata ai sensi di legge, ovvero autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente.
Autocertificazione
Chi intende avvalersi dell’autocertificazione deve produrre copia fotostatica non autenticata dei titoli e delle pubblicazioni, accompagnati da apposita “ dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà “ (art. 47, D.P.R. 28/12/2000, n. 445).
In luogo delle certificazioni rilasciate dall’Autorità competente, il candidato può presentare in carta semplice e senza autentica di firma dichiarazioni sostitutive e, più precisamente:
a) dichiarazione sostitutiva di certificazione: art. 46, D.P.R. n. 445 del 28/12/2000 (es. stato di famiglia, iscrizione all’Albo professionale, possesso del titolo di studio, di specializzazione, di abilitazione);
b) dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà: per tutti gli stati, fatti e qualità personali non compresi nell’elenco di cui all’art. 46 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 (ad es. attività di servizio, borse di studio, incarichi libero professionali, docenze, partecipazioni a congressi, convegni o seminari, conformità di copie agli originali).
La dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà deve essere sottoscritta personalmente dall’interessato dinanzi al funzionario competente a ricevere la documentazione, ovvero può essere spedita per posta o consegnata da terzi unitamente a fotocopia semplice di documento di identità personale del sottoscrittore.
La dichiarazione resa dal candidato, in quanto sostitutiva a tutti gli effetti della certificazione, deve contenere tutti gli elementi necessari alla valutazione del titolo che si intende produrre; l’omissione anche di un solo elemento comporta la non valutazione del titolo autocertificato.
Con particolare riferimento al servizio prestato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà deve contenere l’esatta denominazione dell’Ente, la qualifica, il tipo di rapporto di lavoro (tempo indeterminato/determinato, tempo pieno, tempo definito, part-time), le date di inizio e di conclusione del servizio, nonché le eventuali interruzioni (aspettative, sospensioni ecc.) e quant’altro necessario per valutare il servizio stesso. Anche nel caso di autocertificazione di periodi di attività svolta in qualità di borsista, di docente, di incarichi libero-professionali, ecc. occorre indicare con precisione tutti gli elementi indispensabili alla valutazione (tipologia dell’attività, periodo e sede di svolgimento della stessa).
Le pubblicazioni debbono essere edite a stampa; possono tuttavia essere presentate in fotocopia semplice, ai sensi dell’art.19 del citato D.P.R. 445/2000, accompagnate da dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà, resa con le modalità sopraindicate, con la quale il candidato attesta che le copie dei lavori specificatamente richiamati nell’autocertificazione sono conformi agli originali.
In caso di accertamento di indicazioni non rispondenti a veridicità, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 28/12/2000, n. 445 il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base delle dichiarazioni non veritiere, fatte salve le relative conseguenze penali.
Alla domanda dovrà essere altresì unito, in triplice copia, in carta semplice, un elenco dei documenti e titoli presentati, datato e firmato.
Modalità e termini per la presentazione delle domande
La domanda di partecipazione all’avviso, deve essere rivolta al Direttore Generale dell’Azienda U.S.L. e presentata, a pena di esclusione, entro il termine perentorio del 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica, al seguente indirizzo:
- Azienda USL di Forlì – U.O. Gestione Risorse Umane - Ufficio Concorsi - Corso della Repubblica n.171/b - 47100 Forlì, ovvero può essere presentata direttamente presso l’U.O. Gestione Risorse Umane - Ufficio Concorsi - dalle ore 9,00 alle ore 12,30 di tutti i giorni feriali ed il martedì e giovedì pomeriggio dalle ore 15,00 alle ore 17,00. All’atto della presentazione della domanda sarà rilasciata apposita ricevuta.
Qualora la data di scadenza cada in un giorno festivo il termine è prorogato alla stessa ora del primo giorno non festivo successivo.
Le domande si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine sopra indicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante.
Il termine fissato per la presentazione delle domande e dei documenti è perentorio: la eventuale riserva di invio successivo di documenti è priva di effetto.
L’Amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del recapito da parte del concorrente oppure di mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Modalità di selezione
La Commissione di cui all’art. 15ter, comma 2, del testo aggiornato del Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni, è composta dal Direttore Sanitario, che la presiede, e da due Dirigenti dei Ruoli del Servizio Sanitario Nazionale preposti ad una struttura complessa della disciplina oggetto dell’incarico, di cui uno individuato dal Direttore Generale ed uno dal Collegio di Direzione.
In base alle Linee di indirizzo per il conferimento degli incarichi di struttura complessa delle Aziende del Servizio Sanitario Regionale dell’Emilia Romagna approvate con deliberazione della Giunta della Regione Emilia-Romagna n. 1722 del 16/11/2007, il Direttore Generale e il Collegio di Direzione indicano, ciascuno il proprio membro designato, nell’ambito dell’elenco predisposto a livello regionale contenente i nominativi dei Responsabili di Struttura Complessa operanti nelle Aziende Sanitarie del territorio regionale suddiviso nelle discipline di cui all’art. 4 del D.P.R. 484/97.
Il Direttore Generale procede alla designazione del membro di propria spettanza nell’ambito di una terna di nominativi sorteggiati a livello aziendale all’interno dell’elenco di cui sopra.
Le operazioni di sorteggio previste dalle richiamate Linee di indirizzo emanate dalla Regione Emilia-Romagna saranno pubbliche ed avranno luogo presso l’U.O. Gestione Risorse Umane dell’Azienda U.S.L. di Forlì - C.so Della Repubblica n. 171/B - Forlì, alle ore 9,00 del giovedì successivo alla scadenza del termine utile per la presentazione delle domande, ove necessario, ogni giovedì successivo presso la medesima sede e orario, fino al compimento delle operazioni.
La Commissione di esperti accerta l’idoneità dei candidati sulla base del colloquio e della valutazione del curriculum professionale.
Il colloquio è diretto alla valutazione delle capacità professionali del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonché all’accertamento delle capacità gestionali, organizzative e di direzione del candidato stesso con riferimento all’incarico da svolgere.
In conformità della deliberazione di Giunta Regionale n. 1722 del 16/11/2007 la Commissione, fermi restano i requisiti previsti dagli artt. 5 e 6 del D.P.R. 484/97, potrà autonomamente stabilire i criteri da utilizzare per definire l’idoneità dei candidati.
I candidati saranno avvisati, con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, del luogo e della data dell’effettuazione del colloquio.
Conferimento incarico
L’incarico verrà conferito dal Direttore Generale ai sensi dell’art. 15ter del D.Lgs 30/12/1992, n. 502, e s.m.ei., ai sensi della Legge Regionale della Regione Emilia Romagna 23/12/2004, n. 29 e della Deliberazione di Giunta Regionale n. 1722 del 16/11/2007, sulla base di una rosa di tre candidati selezionati fra i soggetti idonei dalla commissione di esperti.
La durata dell’incarico, ai sensi di quanto previsto dall’art. 15ter, comma 2, del testo aggiornato del DLgs 502/1992, sarà stabilita dal Direttore Generale in sede di stipulazione del contratto individuale di lavoro. L’incarico può essere rinnovato per lo stesso periodo o per periodo più breve, previa verifica positiva effettuata da apposito collegio tecnico e con le modalità previste dall’art. 15, comma 5, del predetto decreto.
L’incarico dà titolo al trattamento economico, previsto dal vigente C.C.N.L. per l’area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa.
Adempimenti del candidato al quale è conferito l’incarico
L’aspirante, cui sarà conferito l’incarico in oggetto sarà invitato a stipulare apposito contratto individuale di lavoro ai sensi del vigente C.C.N.L. per l’Area della Dirigenza Sanitaria, Professionale, Tecnica e Amministrativa del Servizio Sanitario Nazionale, subordinatamente alla presentazione entro il termine di 30 giorni dalla data di ricevimento della relativa richiesta da parte dell’Amministrazione, a pena di decadenza, dei documenti elencati nella richiesta stessa.
L’Azienda si riserva ogni facoltà di disporre la proroga dei termini del presente avviso, la sospensione e modificazione, la revoca ed annullamento dell’avviso stesso in relazione all’esistenza di ragioni di pubblico interesse concreto ed attuale.
Per quanto non contenuto nel presente avviso, si fa riferimento alle disposizioni previste dal D.P.R. 10/12/1997, n. 484, dal D.Lgs 30/12/1992, n. 502 e s.m.ei., dalla Legge Regionale della Regione Emilia Romagna 23/12/2004, n. 29, nonché dalla delibera di Giunta Regionale n. 1722 del 16/11/2007.
Copia del presente avviso, nonché fac-simile della domanda di partecipazione potranno essere richiesti presso l’U.O. Gestione Risorse Umane - Ufficio Concorsi - dell’Azienda USL di Forlì - Corso della Repubblica n.171/b - tel. 0543/731925 - 731927, al quale gli aspiranti potranno rivolgersi per ulteriori informazioni. Sito internet: www.ausl.fo.it