Seconda variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026 con applicazione avanzo accantonato e vincolato presunto
(omissis)
1. di aggiornare il prospetto del risultato di amministrazione presunto 2023, previsto quale allegato al Bilancio di Previsione 2024-2026, come risultante da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, sulla base dei dati di preconsuntivo alla data del 24/01/2024, afferenti alle complessive entrate ed uscite dell’Agenzia relative alla gestione dell’esercizio finanziario 2023;
2. di approvare e di allegare le seguenti tabelle quali parti integranti e sostanziali della presente deliberazione:
- Allegato A1 Elenco analitico delle risorse accantonate nel risultato d’amministrazione presunto
- Allegato A2 Elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato d’amministrazione presunto;
3. di applicare la quota di euro 17.449.080,65 di avanzo di amministrazione vincolato presunto e di applicare la quota di euro 86.524,49 di avanzo di amministrazione accantonato presunto e di variare gli stanziamenti del Bilancio 2024-2026, competenza e cassa, così come da prospetto Allegato B che forma parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
4. di approvare la variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento di Contabilità, risultante dall’Allegato C parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
5. di dare atto che le suddette variazioni garantiscono il mantenimento del pareggio di bilancio e la salvaguardia dei suoi equilibri come da Allegato D;
6. di trasmettere la presente variazione al Tesoriere tramite il prospetto di cui all'allegato 8/1 al D.Lgs. 118/2011 e ss.mm,ii Allegato E;
7. di dare atto, inoltre, che le risultanze del presente provvedimento costituiscono aggiornamenti al vigente Bilancio Finanziario Gestionale 2024-2026 e al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio 2024-2026;
8. di stabilire che il presente atto è immediatamente esecutivo.
La presente deliberazione sarà pubblicata sui Bollettini Ufficiali delle Regioni Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto, nonché sul sito web dell’Agenzia Interregionale per il fiume Po.
Il testo integrale della delibera è reperibile sul sito dell’Agenzia www.agenziapo.it