Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii, per superfici coltivate a barbabietola da zucchero nel 2023, in applicazione della deliberazione di Giunta regionale n. 921/2023. Secondo provvedimento
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
Visto il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo, così come modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019, che prevede:
- l'applicazione del regime alle sole imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli;
- l'erogazione di un importo di Euro 20.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una “impresa unica” nell'arco di tre esercizi finanziari, innalzabile fino a Euro 25.000,00 da parte degli Stati membri nel rispetto di determinate condizioni stabilite all’art. 3 comma 3 bis del regolamento stesso;
- che gli aiuti “de minimis” siano considerati concessi nel momento in cui all'impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti “de minimis” all'impresa;ù
- che il periodo di tre esercizi finanziari venga determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall'impresa nello Stato membro interessato;
- i meccanismi di controllo per il rispetto dei richiamati limiti, che prevedono tra l’altro che, se uno Stato membro ha istituito un registro centrale degli aiuti «de minimis» contenente informazioni complete su tutti gli aiuti «de minimis» concessi da tutte le autorità dello Stato membro ed il registro centrale copre un periodo di tre esercizi finanziari, cessa di applicarsi quanto previsto dall’art. 6, comma 1, del Regolamento stesso ed in particolare non è richiesta all’impresa interessata la dichiarazione relativa agli aiuti “de minimis” ricevuti nei tre esercizi finanziari;
Visti:
- il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;
- il Decreto Ministeriale n.5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che disciplina la definizione dell’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad una impresa unica e la ripartizione fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dell’importo cumulativo massimo degli aiuti “de minimis” concessi alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ed in particolare:
- l’art. 2, che stabilisce che l’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad un’impresa unica attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare i 25.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari e che l’importo complessivo totale degli aiuti de minimis concessi nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare il limite nazionale stabilito nell’Allegato II del regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modificato dal regolamento (UE)n. 316/2019;
- l’art. 4, che stabilisce che ciascuna Regione, Provincia autonoma e altro ente presente sul territorio regionale o provinciale può concedere aiuti de minimis nel rispetto di quanto previsto all’articolo 2 ed entro i limiti stabiliti nell’Allegato al decreto;
Viste le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale del 05 giugno 2023, n. 921 con la quale è stato disposto:
- di attivare per l’anno 2023 l’intervento contributivo per la concessione di aiuti de minimis per superfici coltivate a barbabietola da zucchero nel 2023 a fronte dell’adozione di tecniche di produzione riferibili ad impegni agro-ambientali, come previsto dagli articoli 16 della L.R. n. 12/2020, 17 della L.R. n.20/2021 e 16 della L.R. n. 24/2022;
- di affidare all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna - mediante stipula di apposita convenzione ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L.R. n. 21/2001 - la funzione di esecuzione dei pagamenti degli aiuti de minimis che saranno concessi per superfici coltivate a barbabietola da zucchero rispettivamente negli anni 2023, 2024 e 2025, in applicazione di quanto previsto dall’art. 16, comma 4, della L.R. n. 12/2020, dall’art. 17 della L.R. n.20/2021 e dall’art. 16 della L.R. n. 24/2022;
- di destinare all’intervento contributivo di cui trattasi la somma complessiva di Euro 1.400.000,00;
- di approvare lo schema di convenzione attraverso la quale disciplinare i rapporti fra Regione e AGREA, nella formulazione di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della deliberazione;
- di approvare il Programma Operativo per il sostegno alla coltivazione della barbabietola da zucchero per l’anno 2023, nella formulazione riportata negli Allegati B e l’elenco delle varietà di barbabietola da zucchero di cui all’Allegato C, parti integranti e sostanziali della deliberazione;
- di stabilire che il responsabile dell’Area Settore Vegetale del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, provveda con propri atti:
- a comunicare, entro il 31 ottobre 2023, l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute, al Settore Affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi che provvederà all’assunzione dell’impegno di spesa in favore di AGREA a carico del bilancio finanziario gestionale 2023 – 2025, anno di previsione 2023, nonché alla liquidazione delle relative risorse ad Agrea;
- ad adottare gli atti di concessione degli aiuti de minimis spettanti ai beneficiari sulla base dell’elenco delle domande ammissibili entro il 29 febbraio 2024;
Preso atto che la suddetta convenzione è stata sottoscritta, per la Regione, dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e per AGREA dal proprio Direttore, (Rep. RPI 11.09.2023.0000559.U);
Atteso che il Programma Operativo prevede tra l’altro che:
- le domande di aiuto possano essere presentate a decorrere dal 20 giugno 2023 e fino alle ore 13,00 del 31 luglio 2023;
- le verifiche ed i controlli al fine della concessione degli aiuti, elencati al punto 7. del Programma medesimo, debbano essere effettuati da questa Area;
Preso atto che con determinazione dirigenziale n. 17228/2023 era stata disposta, tra gli altri, la proroga fino alle ore 13 del 1°settembre 2023, del termine per la presentazione delle domande di aiuto “de minimis” di cui trattasi, per i richiedenti aventi la sede legale o la sede operativa nei territori indicati nell’allegato 1 del D.L. n. 61/2023, convertito con modificazioni dalla legge n. 100 del 31 luglio 2023;
Preso atto che la società incaricata della gestione dell’applicativo informatico (determinazione dirigenziale di incarico n. 5805/2023) ha inviato a questo Settore, con nota Prot. n. 02.10.2023.1001975.E, l’elenco delle domande, successivamente integrato e rettificato, come risulta dalle note protocollo n. 02.10.2023.1001902.E, n. 13.12.2023.1237071.E e 23.01.2024.0062602.E., dalle quali emerge che sono state presentate 1225 domande;
Dato atto che con nostra nota prot. n. 09.10.2023.1018961.I è stato comunicato al Responsabile del Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute, ai fini dell’assunzione dell’impegno di spesa per l’intero importo stanziato, pari ad Euro 1.400.000,00;
Atteso che il Responsabile del Settore affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi con determinazione del 26/10/2023 n. 22323, in base al suddetto elenco, ha provveduto a:
- impegnare a favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia- Romagna la somma complessiva di Euro 1.400.000,00, destinata alla concessione di aiuti “de minimis” di cui trattasi;
- imputare la predetta spesa di Euro 1.400.000,00 registrata al n. 9517 di impegno sul capitolo U18309 “Trasferimento all'agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti de minimis concessi dalla regione alle imprese agricole per il sostegno alla coltivazione della barbabietola da zucchero (art. 3 L.R. 31 luglio 2020, n.5)” del bilancio finanziario gestionale 2023 - 2025, anno di previsione 2023;
- liquidare in favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna la predetta somma in unica soluzione;
Dato atto che con propria determinazione n. 4241 del 29/02/2024 recante “Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis, ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii, per superfici coltivate a barbabietola da zucchero nel 2023, in applicazione della deliberazione di giunta regionale n. 921/2023. Primo provvedimento” si è proceduto, tra l’altro, a:
- prendere atto dell’elenco delle domande di aiuto “de minimis” per la coltivazione della barbabietola da zucchero anno 2023 (n. 1225 domande), presentate in esito all’avviso pubblico approvato con la citata delibera di Giunta regionale n. 921/2023, assunto agli atti con note prot. n. 02.10.2023.1001902.E, n. 02.10.2023.1001975.E, n. 13.12.2023.1237071.E e n. 23.01.2024.0062602.E;
- stabilire in Euro 113,29 l’importo effettivo di aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2023;
- ammettere a contributo n. 1061 domande e a concedere ai richiedenti l’aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2023, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii e della deliberazione di Giunta regionale n. 921/2023, per un importo complessivo di Euro 1.162.565,65, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della determinazione stessa;
- non ammettere le 18 domande indicate nell’allegato 2 parte integrante e sostanziale della determinazione stessa, per le motivazioni indicate nei verbali istruttori prot. n. 25.01.2024.0074362.I e prot. n. 27.02.2024.0106399.I;
- rinviare a successivo provvedimento la conclusione del procedimento e la concessione dell’aiuto, se spettante, per le 146 domande (di cui 133 ancora oggetto di controllo) la cui istruttoria risulta tuttora in corso;
- provvedere all’invio ai beneficiari che hanno presentato le domande n. 5689127, n. 5690576, n. 5690196, n.5690034, n.5692369, n. 5692406, n. 5690582 e n. 5691249, di apposita comunicazione riportante le motivazioni dell’accoglimento parziale della domanda stessa e ai richiedenti indicati nell’allegato 2 della determinazione stessa atto comunicazione riportante le motivazioni del rigetto;
Visto il verbale istruttorio dei funzionari incaricati del 22 marzo prot. n. 25.03.2024.0316074.I (verbale liquidazione prima tranche di beneficiari) dal quale emerge che il responsabile del procedimento ha provveduto all’invio delle comunicazioni di accoglimento parziale delle domande sopra indicate;
Visto il verbale istruttorio dei funzionari incaricati del 28 marzo prot. n. 28.03.2024.0338443.I. (seconda concessione) dal quale emerge che:
- le verifiche effettuate sulle domande facenti parte del campione da sottoporre ai controlli previsti al punto 7 del Programma Operativo (allegato B della DGR n. 921/2023), relativi al rispetto degli impegni sul quantitativo di seme, della scelta varietale e dell’assenza in capo ai richiedenti di procedure fallimentari, hanno dato esito favorevole (verbale prot. 14.03.2024.0274651.I);
- le verifiche effettuate sulle domande facenti parte del secondo campione da sottoporre ai controlli previsti al citato punto 7 del Programma Operativo relativi alla condizione di impresa autonoma o unica hanno dato esito favorevole (verbale prot. n. 15.03.2024.0283354.I);
- relativamente alle 12 domande già caricate nel Registro Nazionale Aiuti ma non incluse nel primo provvedimento di concessione, come specificato nel verbale di prima concessione prot. n. 27.02.2024.0206399.I, in quanto per esse risultava un DURC in verifica, la piattaforma INPS del Durc on line ha restituito un esito regolare per 10 di esse (domanda n. 5690549, n. 5684742, n. 5690169, n. 5687176, n. 5692805, n. 5692119, n. 5686405, n. 5692692, n. 5692738 e n. 5692968) e pertanto per queste l’istruttoria risulta conclusa positivamente;
- si è proceduto a redigere un secondo elenco di 131 beneficiari, per i quali l’istruttoria risulta conclusa positivamente, ai fini del caricamento dell’aiuto spettante sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, previa verifica della capienza dell’aiuto “De minimis” ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 così come modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019;
- il suddetto elenco è stato inviato con lettera prot. n. 19.02.2024.0165975.I al Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione;
- il Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione, con nota prot. n. 19.03.2024.0295274.I, ha restituito l’elenco con i seguenti esiti:
- n. 129 beneficiari hanno diritto all’intero importo risultante dalla superficie ammessa, importo caricato sul Registro;
- n. 1 richiedente (domanda n. 5690175) dispone di una capienza non sufficiente per la concessione dell’intero importo risultante dalla superficie ammessa, l’aiuto dovrà pertanto essere ridotto fino a concorrenza con la suddetta capienza;
- n. 1 richiedente (domanda n. 5690945) ha già raggiunto la capienza massima prevista ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e non ha pertanto diritto all’aiuto;
- per il richiedente di cui alla domanda ID 5690175 risulta ad oggi un DURC in verifica e che per il richiedente di cui alla domanda ID 5690945 dovrà essere inviato preavviso di rigetto ai sensi dell’art. 10 bis della Legge 241/1990 e ss.mm.ii;
- per le due domande sopra riportate e per le domande ID n. 5691605, n. 5687246, n. 5690970, n. 5690610 e n. 5691887, per le quali l’istruttoria risulta ancora in corso, si rinvia la conclusione del procedimento a successivo provvedimento;
Rilevato pertanto che per le 146 domande non incluse nella precedente determinazione di concessione degli aiuti n. 4241/2024 risulta che l’istruttoria è stata conclusa positivamente per 139 di esse (129 + 10) mentre per le restanti 7 è ancora in corso;
Preso atto che l’elenco delle 139 domande ammesse è riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, che contiene per ciascun beneficiario, oltre all’importo dell’aiuto de minimis spettante, il codice identificativo della visura aiuti (VERCOR), i codici identificativi dell’aiuto (SIAN CAR) e della concessione (SIAN COR), rilasciati dal Registro Nazionale Aiuti;
Ritenuto pertanto, in relazione all’istruttoria compiuta, di procedere con il presente atto, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n. 921/2023:
- ad ammettere complessivamente a contributo una seconda tranche di domande, in numero di 139, e di concedere ai richiedenti l’aiuto de minimis per la coltivazione della barbabietola da zucchero nel 2023, così come riportato nell’elenco allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;
- di rinviare a successivo provvedimento la conclusione del procedimento e la concessione dell’aiuto, se spettante, per le 7 domande per le quali l’istruttoria risulta tuttora in corso, come specificato nel verbale di seconda concessione prot. n. 28.03.2024.0338443.I;
Visti:
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 157 del 29 gennaio 2024, “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;
- la determinazione n. 2335 del 09 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamate altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:
- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2317 del 22 dicembre 2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1° gennaio 2024”;
- n. 2319 del 22 dicembre 2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per far fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
Viste le determinazioni del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca:
- n. 5643 del 25 marzo 2022, con cui, tra l’altro sono stati approvati i micro-assetti relativi alle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Agricoltura caccia e pesca e sono stati conferiti gli incarichi dirigenziali;
- n. 20863 del 2 novembre 2022 di modifica all'assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca;
- n. 1083 del 23 gennaio 2023 di conferimento degli incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca ed in particolare dell’incarico di responsabile dell’Area Settore vegetale sino al 31 marzo 2025;
Vista, infine, la propria determinazione del 9 febbraio 2023, n. 2642 di individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito dell’Area Settore vegetale;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento;
determina
1) di approvare l’istruttoria compiuta dai funzionari incaricati, come risulta dai verbali citati in premessa;
2) di ammettere a contributo una seconda tranche di domande, in numero di 139, e di concedere ai richiedenti l’aiuto de minimis per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2023, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n. 921/2023, per un importo complessivo di Euro 179.490,62, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale è peraltro indicato per ciascun beneficiario l’importo dell’aiuto de minimis spettante;
3) di rinviare a successivo provvedimento la conclusione del procedimento e la concessione dell’aiuto, se spettante, per le 7 domande ID n. 5691605, n. 5690945, n. 5690175, n. 5687246, n. 5690970, n. 5690610 e n. 5691887 la cui istruttoria risulta tuttora in corso, come specificato nel verbale istruttorio prot. n. 28.03.2024.0338443.I;
4) di dare atto che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33 del 2013 nonché alle ulteriori forme di pubblicazione previste dal PIAO, ai sensi dell’art. 7 bis del D.lgs. n. 33/2013;
5) di trasmettere copia della presente determinazione all’Organismo pagatore AGREA;
6) di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dando atto che detta pubblicazione assolve agli oneri informativi rispetto ai beneficiari e ai richiedenti l’aiuto.