Procedura di verifica (screening) relativa alla "Variazione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi nel comune di Sant'Agata Bolognese (BO)", ad opera della ditta S.A.F.A.C. Soc. Coop (Titolo II L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a. di escludere da ulteriore procedura di VIA, ai sensi dell’art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione dei limitati impatti attesi, il progetto denominato “Variazione di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi nel comune di Sant’agata Bolognese (BO)”, ad opera della ditta SAFAC Soc. Coop, a condizione che siano rispettate le seguenti prescrizioni:
- per minimizzare gli impatti sull’ambiente, andranno messi in atto tutti gli interventi ed azioni di mitigazione previsti nel progetto;
- dovranno essere predisposti tutti i presidi tecnici e gestionali atti a minimizzare l’impatto acustico e l’emissione di polveri in atmosfera;
- il progetto in oggetto, per poter essere coerente con le destinazioni d’uso previste nel PSC e nel RUE adottati, non dovrà prevedere modifiche strutturali urbanisticamente rilevanti all’attività già in essere;
- resta fermo che tutte le autorizzazioni e/o comunicazioni, necessarie per la realizzazione del progetto in oggetto della presente valutazione, dovranno essere rilasciate dalle autorità competenti ai sensi delle vigenti disposizioni;
b. di trasmettere la presente delibera alla ditta S.A.F.A.C. Soc. Coop, alla Provincia di Bologna, all’ARPA, all’AUSL Servizio Igiene Pubblica di Bologna e al Comune di Sant’Agata Bolognese;
c. di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9, il presente partito di deliberazione;
d. di pubblicare integralmente sul sito web della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 20, comma 7 del DLgs 3 aprile 2006, n. 152, il presente provvedimento di assoggettabilità.