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L.R. 14/08 "Norme in materia di politiche per le giovani generazioni" - Assegnazione contributi ai soggetti beneficiari a seguito del bando emanato con deliberazione di Giunta regionale 1378/2010 - Anno 2011

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la L.R. 28 luglio 2008, n. 14 “Norme in materia di politiche per le giovani generazioni”, ed in particolare gli articoli:

  • n. 44 “Spazi di aggregazione giovanile” che, tra l’altro, prevede la promozione ed il sostegno di attività a favore dei giovani e lo sviluppo e la qualificazione di spazi di aggregazione ad essi destinati;
  • n. 14 “Offerta territoriale per il tempo libero e opportunità educative”, che al comma 4 prevede che la Regione valorizza ed incentiva lo scoutismo quale modello educativo che consente di curare lo sviluppo graduale e globale della persona;

- l’Accordo di Programma Quadro GECO “Giovani evoluti e consapevoli”, sottoscritto in data 11 dicembre 2007 per il triennio 2007-2009 tra la Regione Emilia-Romagna, il Dipartimento per le politiche giovanili e le attività sportive della Presidenza del Consiglio dei Ministri (ora Dipartimento per la Gioventù) e il Ministero per lo Sviluppo Economico;

Richiamata la propria deliberazione 1378 del 20 settembre 2010 recante “Contributi regionali per attività a favore dei giovani e per lo sviluppo e la qualificazione di spazi di aggregazione ad essi destinati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2010 (L.R. 14/08, artt. n. 44, comma 3), lett. a) e b) e n. 14, comma 4)”;

Dato atto che, sulla base delle procedure indicate all’art. 6 – Procedure per la presentazione delle domande - dell’Allegato A) della succitata deliberazione, in riferimento alle “Risorse per spese di investimento e loro destinazione per lo sviluppo e la qualificazione di spazi di aggregazione”, di cui al punto 3.3 della stessa deliberazione:

- sono pervenute complessivamente n. 45 domande di contributo, riportate, distinte per Provincia, nella tabella seguente, delle quali, al termine dell’istruttoria effettuata dal Servizi regionale Cultura, Sport e Progetto Giovani, ai fini della verifica dei requisiti di ammissibilità delle domande, secondo quanto disposto al punto 6.3 della suddetta deliberazione 1378/10, n. 40 sono risultate ammissibili e n. 5 non ammissibili per i motivi indicati nella Tabella C) allegata al presente provvedimento;

Provincia

N. domande

pervenute

N. domande risultate

ammissibili

N. domande risultate

non ammissibili

Bologna

9

7

2

Ferrara

2

1

1

Forlì-Cesena

2

2

0

Modena

7

7

0

Parma

4

4

0

Piacenza

5

5

0

Ravenna

2

2

0

Reggio-Emilia

8

6

2

Rimini

6

6

0

Totale

45

40

5

- gli esiti dell’istruttoria di cui sopra sono stati comunicati alle Province con singole note formali della Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Progetto giovani, agli atti dello stesso Servizio;

Dato atto che nella medesima deliberazione 1378/2010 veniva individuato l’importo dei contributi regionali disponibili per ogni territorio provinciale per l’anno 2010 (budget provinciali), determinati in rapporto alla popolazione in età 16-34 anni residente nei rispettivi territori all’ 1 gennaio 2010, pari complessivamente ad Euro 500.000,00 a far carico sul Capitolo di spesa 71572 del Bilancio per l’esercizio finanziario 2010

Viste:

- la L.R. n. 14 del 23 dicembre 2010 “Legge finanziaria regionale adottata a norma dell’articolo 40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e del Bilancio pluriennale 2011-2013”;

- la L.R. n. 15 del 23 dicembre 2010 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2011 e bilancio pluriennale 2011-2013;

Rilevato che, in rapporto ai budget provinciali fissati con la richiamata deliberazione 1378/10 e sulla base degli obiettivi, delle azioni prioritarie, dei criteri di spesa e delle procedure stabiliti per l’anno 2010 nella stessa deliberazione 1378/10, ciascuna Provincia ha provveduto a formulare le graduatorie di priorità e di riserva degli interventi di cui alla medesima deliberazione, così come emerge dalla documentazione trasmessa da ogni Provincia e trattenuta agli atti del Servizio Cultura, Sport e Progetto Giovani:

1) Provincia di Bologna: nota del 3/12/2010 n. 194820, registrata al protocollo regionale al n. 305604 del 9/12/2010;

2) Provincia di Ferrara: nota del 29/12/2010 n. 104567, registrata al protocollo regionale al n. 322999 del 29/12/2010;

3) Provincia di Forlì-Cesena: nota del 25/11/2010 n. 115209/10, registrata al protocollo regionale al n. 308566 del 13/12/2010;

4) Provincia di Modena: nota del 1/12/2010 n. 108845, registrata al protocollo regionale al n. 300054 del 1/12/2010;

5) Provincia di Parma: nota del 2/12/2010 n. 77708, registrata al protocollo regionale al n. 301493 del 3/12/2010;

6) Provincia di Piacenza: nota del 30/11/2010 n. 84567, registrata al protocollo regionale al n. 298664 del 30/11/2010;

7) Provincia di Ravenna: nota del 22/12/2010 n. 99497, registrata al protocollo regionale al n. 321782 del 28/12/2010;

8) Provincia di Reggio Emilia: nota del 30/12/2010 n. 70026, registrata al protocollo regionale al n. 0002071 del 5/01/2011;

9) Provincia di Rimini: nota del 3/12/2010 n. 55158 B 1307, registrata al protocollo regionale al n. 307528 del 10/12/2010;

Preso atto che ciascuna Provincia ha provveduto a formulare, distintamente e in ordine di priorità:

a) la graduatoria degli interventi da realizzarsi, indicando le proposte di contributo da assegnare ai soggetti beneficiari;

b) la graduatoria degli interventi di riserva, ai quali destinare i contributi derivanti da eventuali risorse che si rendessero disponibili a fronte di revoche o rinunce da parte dei soggetti beneficiari inseriti nelle graduatorie di priorità;

Preso inoltre atto che, nella sopracitata formulazione delle graduatorie di priorità, la Provincia di Ferrara ha confermato la ridefinizione in € 52.358,00 del costo previsionale del progetto relativo al Comune di Ferrara, così come richiesto dal Comune stesso;

Rilevato che:

- ai progetti inseriti agli ultimi posti rispettivamente delle graduatorie di priorità delle Province di Modena e Parma è stato assegnato un contributo parziale in relazione alle risorse disponibili e ai budget provinciali stabiliti e che pertanto i suddetti progetti sono stati riproposti nella graduatorie di riserva al fine di consentire il completamento del contributo a loro assegnabile a fronte del verificarsi di eventuali economie di spesa;

- all’assegnazione di eventuali finanziamenti integrativi a favore dei soggetti pubblici inseriti nella graduatoria di riserva di cui alla precedente lett. b), derivanti da economie di spesa nella realizzazione dei progetti finanziati all’interno della stessa Provincia o in Province diverse, per esaurimento delle graduatorie di priorità e di riserva degli interventi individuati dalle stesse, provvederà, con proprio atto, il Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Progetto Giovani, nel limite massimo dei contributi proposti dalle singole Province e della somma complessivamente disponibile;

Viste le allegate Tabelle A), B) e C), quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, nelle quali sono riportati:

1. Tabella A)Graduatoria interventi ammissibili ai finanziamenti regionali: i beneficiari; gli interventi (denominazione) in ordine di priorità; il costo totale del progetto, a seguito dell’istruttoria svolta dagli uffici regionali, come indicato in precedenza; il costo ammissibile ai fini dell’erogazione del contributo assegnato; i contributi assegnati ad ogni singolo beneficiario, nei limiti indicati al punto 5.2 della sopraccitata delibera 1378/10 e delle risorse massime disponibili per ciascun territorio provinciale (budget provinciali), per un totale complessivo di Euro 500.000,00;

2. Tabella B)Graduatoria di riserva, nelle quali sono riportati in analogia al punto 1, i beneficiari, gli interventi (denominazione) in ordine di priorità, il costo totale del progetto, il costo ammissibile ai fini dell’erogazione del contributo assegnabile e l’indicazione dei contributi assegnabili per la realizzazione degli interventi di riserva, ai quali saranno destinate le risorse che si dovessero rendere disponibili a seguito di rinunce dei soggetti beneficiari di cui alla suddetta Tabella A), revoche dei contributi o eventuali economie di spesa che dovessero registrarsi nell’attuazione degli interventi previsti nella Tabella medesima;

3. Tabella C) – Progetti non ammessi: domande risultate non ammissibili al contributo regionale per le motivazioni indicate a fianco di ciascuna di esse;

Preso atto della dichiarazione resa da ciascuno dei soggetti riportati nell’allegata Tabella A), conservata agli atti d’ufficio del servizio regionale competente, dalla quale risulta che l’intervento ammesso a contributo col presente atto rientra nell’ambito delle spese di investimento ammissibili ai sensi dell’art. 3, comma 18, lett. g) della Legge 350/03, in quanto insiste sul patrimonio pubblico o è destinato all’acquisto di attrezzature del patrimonio degli Enti stessi;

Dato atto che le risorse necessarie per l’attuazione degli interventi elencati nella sopraccitata Tabella A) pari a complessivi Euro 500.000,00 risultano allocate al Cap. 71572 “Contributi a EE.LL. per la creazione, la ristrutturazione, l’adeguamento e la dotazione strumentale e tecnologica di strutture destinate a servizi rivolti ai giovani (art. 4, comma 1, L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, commi 2 e 3, 44, comma 3 lett. a) e 47, commi 5, 7 e 9, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)”;

Richiamate:

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e successive modifiche;

- le determinazioni dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 18 novembre 2010, n. 8 e del 22 dicembre 2010, n. 10, in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e ss.mm;

- le proprie deliberazioni n. 1057, del 24 luglio 2006 e ss. mm., n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1173 del 37 luglio 2009, n. 2416/08 e ss. mm., n. 1377 del 20 settembre 2010 così come rettificata dalla n. 1950 del 13/12/2010 e n. 2060 del 20 dicembre 2010;

Dato atto dei pareri allegati

,

Su proposta dell’Assessore competente;

A voti unanimi e palesi

delibera:

1. di approvare, sulla base delle motivazioni e dei criteri espressi in premessa e che qui si intendono integralmente richiamati, ed in attuazione della propria deliberazione 1378/10, recante “Contributi regionali per attività a favore dei giovani e per lo sviluppo e la qualificazione di spazi di aggregazione ad essi destinati. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l’anno 2010 (L.R. 14/08, artt. n. 44, comma 3), lett. a) e b) e n. 14, comma 4)”, le graduatorie di priorità per ogni Provincia nonché la graduatoria di riserva dei progetti inerenti spese d’investimento per l’anno 2011, riportate rispettivamente, alle allegate Tabelle A) e B), parti integranti e sostanziali della presente deliberazione;

2. di prendere atto delle domande risultate non ammissibili, come riportate nell’allegata Tabella C), quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, e dei motivi della loro esclusione, indicati a fianco di ciascuna di esse;

3. di assegnare ai soggetti beneficiari indicati nell’allegata Tabella A) – Graduatoria interventi ammissibili ai finanziamenti regionali – Anno 2011 - in attuazione della DGR 1378/10, i contributi regionali in conto capitale per l’attuazione degli interventi a fianco di ciascuno specificati e per gli importi ivi stabiliti, per un totale complessivo di Euro 500.000,00;

4. di dare atto che l’onere finanziario massimo quantificato in Euro 500.000,00, come sopra determinato, derivante dalla presente deliberazione, trova copertura finanziaria al Capitolo di spesa 71572 “Contributi a EE.LL. per la creazione, la ristrutturazione, l’adeguamento e la dotazione strumentale e tecnologica di strutture destinate a servizi rivolti ai giovani (art. 4, comma 1, L.R. 25 giugno 1996, n. 21 abrogata; artt. 35, commi 2 e 3, 44, comma 3 lett. a) e 47, commi 5, 7 e 9, L.R. 28 luglio 2008, n. 14)”, afferente alla U.P.B. 1.6.5.3.27540, del Bilancio di previsione regionale per l’esercizio finanziario 2011;

5. di stabilire, ai fini dell’ottenimento dei contributi da parte dei soggetti beneficiari per la realizzazione degli interventi riportati nella succitata Tabella A), le procedure indicate di seguito:

5.1 Documentazione da presentarsi da parte del soggetto beneficiario

Ogni soggetto beneficiario dovrà provvedere ad inoltrare:

a) ai fini della concessione e dell’impegno di spesa:

- gli atti amministrativi con i quali sono stati approvati i progetti definitivi/esecutivi, o lo stralcio funzionale riferito al progetto di che trattasi;

- l’eventuale rimodulazione del progetto, nei limiti dei criteri di spesa indicati al punto 5.2 della propria deliberazione n. 1378/2010 (di importo uguale o superiore ad Euro 8.000,00 per i progetti relativi all’acquisizione di dotazioni strumentali e tecnologiche e di importo uguale o superiore ad Euro 20.000,00 per i progetti relativi alla ristrutturazione e all’adeguamento delle sedi);

- l’eventuale rideterminazione del piano finanziario dell’opera con l’indicazione dei mezzi di copertura della spesa, dando atto del concorso della Regione Emilia-Romagna al finanziamento del progetto specifico;

b) ai fini dell’erogazione dell’acconto del contributo nella misura del 40% del contributo concesso, a titolo di anticipazione sui costi complessivi delle opere e/o delle forniture, la documentazione comprovante l’avvio dell’intervento, con l’indicazione dei tempi previsti per il completamento delle opere e/o delle forniture;

c) ai fini della liquidazione del saldo del contributo regionale spettante, la documentazione comprovante il completamento delle opere e/o delle forniture, dei relativi atti di approvazione del collaudo e della spesa finale che non dovrà, comunque, risultare inferiore ai limiti fissati al precedente 2° alinea della lettera a);

5.2 Provvedimenti del Dirigente regionale competente

Il Responsabile del Servizio Cultura, Sport e Progetto giovani, nel quadro di quanto stabilito con il presente atto, provvederà con propri atti formali:

a) ai fini della concessione e dell’impegno di spesa, fermo restando quanto indicato al soprarichiamato punto 5.2 (Criteri di spesa) della propria deliberazione n. 1378/2010:

  • alla presa d’atto dei progetti definitivi/esecutivi approvati e dei relativi piani finanziari;
  • alla concessione del contributo e contestuale assunzione del relativo impegno di spesa sul pertinente capitolo di bilancio, ai sensi dell’art. 49 della L.R. 40/01;

b) ai fini dell’erogazione del contributo regionale, fermo restando quanto indicato al soprarichiamato punto 5.2 (Criteri di spesa) della propria deliberazione 1378/10:

  • alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. 40/01 e della propria deliberazione 2416/08 e ss.mm, con le seguenti modalità di erogazione:
    • un acconto, nella misura del 40% del contributo concesso, quale anticipazione sui costi complessivi delle opere e/o delle forniture, sarà erogato a seguito dell’avvenuta presentazione della documentazione comprovante la consegna dei lavori e/o l’affidamento delle forniture prodotta dal beneficiario nonché della presa d’atto del termine di inizio dell’intervento e alla fissazione del termine di completamento delle procedure di spesa che non potrà superare il termine del 31 dicembre 2013;
    • ilsaldo del contributo regionale concesso, a seguito dell’avvenuta ultimazione delle opere e/o delle forniture e delle relative procedure di spesa, a presentazione della documentazione comprovante l’approvazione del collaudo e della spesa finale sostenuta;
  • alla conferma del contributo regionale concesso a fronte di un costo finale documentato non inferiore a quello ammissibile indicato a fianco di ciascun progetto nell’ allegata tabella A) ad esclusione del Comune di S. Felice sul Panaro (MO) e del Comune di Fidenza (PR)ai quali è data la possibilità di rimodulare il progetto in maniera proporzionale, nei limiti fissati al punto 5.2 dell’Allegato A) della deliberazione di Giunta regionale 1378/10, al contributo assegnato ovvero all’entità del contributo eventualmente integrato da risorse che si rendessero disponibili derivanti da economie di spesa sulle assegnazioni effettuate con il presente provvedimento;
  • all’eventuale proporzionale rideterminazione in diminuzione dello stesso contributo regionale nel limite della medesima percentuale del 70% nel caso di riduzione della spesa oltre il limite indicato al precedente alinea;

c) alla concessione di eventuali proroghe al termine previsto per ciascun intervento per il completamento delle procedure di spesa, a seguito di richiesta prodotta dal beneficiario prima della scadenza del termine stabilito, a fronte di motivate ragioni di forza maggiore;

d) alla revoca del contributo ai beneficiari di cui alla allegata Tabella A), nelle ipotesi di:

- mancato rispetto del limite temporale fissato per il completamento delle procedure di spesa di ogni singolo intervento, fatti salvi i casi di proroga per ragioni di forza maggiore, come specificato alla precedente lettera c);

- mancata rispondenza dell’intervento realizzato con quello indicato nel presente provvedimento;

f) all’assegnazione dell’integrazione del contributo regionale, nel limite massimo proposto dalle singole Province a favore dei soggetti beneficiari e per i progetti inseriti agli ultimi posti delle graduatorie di priorità delle Province di Modena e Parma (come meglio specificato nell’allegata Tabella A), nel caso in cui si rendessero disponibili risorse derivanti da economie di spesa, con le seguenti modalità:

- le risorse risultanti saranno destinate, in via prioritaria, all’integrazione del contributo dei progetti della stessa Provincia nella quale tali economie si sono realizzate;

- nel caso di economie risultanti da progetti inseriti in graduatorie provinciali ove non vi sia un progetto il cui contributo sia da integrare o non vi sia o sia esaurita anche la graduatoria di riserva di cui alla allegata Tabella B), le risorse risultanti andranno assegnate ai progetti inseriti all’ultimo posto delle graduatorie di priorità delle altre Province il cui contributo sia da integrare, a partire da quello al quale è stato assegnato, con il presente provvedimento, il contributo percentualmente più basso;

g) all’assegnazione del contributo a favore dei beneficiari inseriti nelle graduatorie di riserva per la realizzazione dei progetti indicati nella allegata Tabella B), fino al raggiungimento dell’importo indicato dalla rispettiva Provincia, nel caso in cui si rendessero disponibili risorse derivanti da economie di spesa, con le seguenti modalità:

- le risorse risultanti saranno destinate, in via prioritaria, ai progetti della stessa Provincia nella quale tali economie si sono realizzate;

- nel caso di economie derivanti da progetti inseriti in graduatorie provinciali che abbiano esaurito sia la graduatoria di priorità sia quella di riserva, il contributo sarà assegnato ai progetti inseriti nelle graduatorie di riserva di cui alla allegata Tabella B) finanziandone alternativamente uno per Provincia, a partire da quella con il più elevato numero di giovani in età 16-34 anni residenti all’ 1 gennaio 2010, nell’ordine Provincia di Modena e Parma a scalare rispetto alla collocazione nelle relative graduatorie di riserva;

h) alla valutazione ed eventuale autorizzazione di possibili modifiche del progetto approvato con il presente provvedimento, previo favorevole parere della Provincia di riferimento, fermo restando la verifica della permanenza degli obiettivi del nuovo progetto rispetto alle finalità indicate nella propria deliberazione 1378/10;

6. di rinviare, per quanto applicabile e non puntualmente trattato nel presente atto, alle disposizioni contenute nella deliberazione della Giunta regionale 1378/10;

7. di vincolare i soggetti beneficiari degli interventi finanziari di cui alla presente deliberazione ad evidenziare, ove possibile e nei modi più opportuni, che gli interventi ammessi sono stati realizzati con il contributo della Regione Emilia-Romagna;

8. di nominare, per le fasi gestionali di competenza della Regione Emilia-Romagna, in qualità di responsabile del procedimento, la dott.ssa Norma Grossi, collaboratrice del Servizio Cultura, Sport e Progetto giovani;

9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.

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