R.R. n. 41/2001 art. 27 - Società Agricola Prada Luigi e Fabio - Istanza di rinnovo concessione per la derivazione d'acqua pubblica sotterranea, per uso irrigazione agricola, in comune di Parma (PR), loc. Marano. Proc. PR15A0029. SINADOC 7536/2024
sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:
1. di assentire alla Società Agricola Prada Luigi e Fabio, c.f. e P. I.V.A. 01887880340, ai sensi dell’art. 27 , R.R. 41/2001, il rinnovo della concessione, in precedenza rilasciata con atto regionale n. 9001 del 03.07.2015, e successivamente variata sostanzialmente con atto di questo Servizio n. 1655 del 29/03/2017, per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso irrigazione agricola, codice pratica PRPPA3001, con le caratteristiche di seguito descritte:
- prelievo da esercitarsi mediante pompa centrifuga carrellata da trattore, attingente da un manufatto di ispezione della condotta di scarico delle gallerie filtranti dell’ acquedotto di Parma dismesse nel 1997;
- ubicazione del prelievo: Comune di Parma (PR), località Marano, su terreno di proprietà di altro soggetto a ciò consenziente (documento acquisito agli atti), censito al fg. n. 70, mapp. n. 58; coordinate UTM RER: X = 608.902; Y = 952.585;
- destinazione della risorsa ad uso irriguo;
- portata massima di esercizio pari a l/s 25;
- volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 10.500;
- corpo idrico interessato: Codice 0080ER-DQ1-CL, Nome Conoide Parma-Baganza - libero (limite acquifero A2 mt 35 da p.c.);
2. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario in data 07.02.2024;
3. di stabilire che la concessione è rinnovata fino al 31.12.2033;
(omissis)
ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2024-1447 del 12/03/2024
(omissis)
ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE / RINNOVO / RINUNCIA
1. La concessione è valida fino al 31.12.2033
2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.
(omissis)