Testo
L’ ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 150 del 7 febbraio 2011, recante ad oggetto “Piano ittico regionale 2006-2010, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 107 del 3 aprile 2007. Proposta all’Assemblea legislativa di estensione della validità per il 2011.”;
Preso atto del favorevole parere espresso dalla commissione referente “Turismo, Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. n. 6913 in data 2 marzo 2011;
Previa votazione palese, all’unanimità dei presenti,
delibera:
- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 150 del 7 febbraio 2011, sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Vista la Legge regionale 22 febbraio 1993 n. 11 “Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca in Emilia – Romagna” con la quale la Regione Emilia-Romagna ha disciplinato, in via generale, nel quadro delle politiche di salvaguardia degli ecosistemi acquatici e di promozione di azioni di conservazione e riequilibrio biologico, l’esercizio della pesca definendo, tra l’altro, azioni ed interventi per la tutela e lo sviluppo della fauna ittica;
Dato atto che la citata L.R. 11/93 all’art. 7 individua, quale strumento prioritario di programmazione e di indirizzo, il Piano Ittico regionale, di durata quinquennale, con il quale - sulla base dei risultati di studi, indagini e ricerche anche con riferimento a specifici progetti - sono definiti gli obiettivi generali e le azioni da sviluppare nel settore;
Richiamata la deliberazione dell’Assemblea legislativa n. 107 del 3 aprile 2007 avente per oggetto “Approvazione del Piano Ittico regionale (P.I.R.) 2006-2010 - Art. 7, L.R. 22 febbraio 1993, n. 11 “Tutela e sviluppo della fauna ittica e regolazione della pesca in Emilia-Romagna” “(Proposta della Giunta regionale in data 29 gennaio 2007, n. 82);
Considerato che il suddetto Piano, elaborato in stretta collaborazione con la Commissione ittica regionale, le Amministrazioni provinciali, le associazioni piscatorie ed ambientali analizzava in modo ampio ed articolato tutti gli aspetti disciplinati dalla legge, individuando per ciascun ambito di intervento gli orientamenti e gli indirizzi gestionali - quali in particolare quelli riferiti alla conservazione della fauna ittica e dell’ambiente, all’esercizio dell’attività di pesca, alle attività di ricerca, di formazione, di comunicazione, informazione, di controllo e monitoraggio delle specie ittiche - e definiva specifici criteri per la predisposizione dei Piani Ittici provinciali;
Rilevato:
- che gli obiettivi del citato Piano, seppur attuali, richiedono una complessiva rivisitazione con il confronto di tutti i soggetti portatori di interessi legati al settore, specie per quanto riguarda le strategie di intervento e le conseguenti scelte operative di dettaglio, anche in relazione alla progressiva riduzione di risorse e contestuale necessità di ottimizzarne l’utilizzo;
- che, peraltro, tale rivisitazione presuppone una specifica modifica dell’assetto normativo vigente, ormai risalente al 1993, sia per aspetti riferiti all’adeguamento ad intervenute normative di carattere comunitario sia per corrispondere in modo efficace alle mutate esigenze del contesto socio-economico ed ambientale di riferimento;
Atteso che il Piano Ittico regionale costituisce il documento di riferimento anche per la predisposizione dei Piani Ittici provinciali che attengono, tra l’altro, all’esercizio di funzioni e di attività di carattere continuativo e ricorrente o connesse all’attuazione di progetti finalizzati nel settore della pesca, finanziati annualmente dalla Regione nei limiti dello stanziamento recato dalla legge di bilancio;
Considerato che il sopradescritto processo di revisione della citata L.R. 11/93, che rientra fra le priorità dell’Assessorato, interesserà nei prossimi mesi le attività della tecnostruttura per le fasi di predisposizione delle proposte e successiva consultazione delle parti coinvolte, con l’obiettivo di elaborare un progetto da sottoporre all’approvazione della Giunta regionale entro il 2011;
Ritenuto pertanto necessario - al fine di consentire l’attuazione dei Piani ittici provinciali e la realizzazione degli interventi diretti della Regione e nelle more dell’approvazione dello specifico progetto di legge di revisione del settore - confermare per l’anno in corso le linee programmatiche e di indirizzo contenute nel Piano Ittico regionale 2006-2010, in applicazione della L.R. n. 11/1993, approvato con deliberazione dell’Assemblea legislativa 107/07;
Visto lo Statuto della Regione Emilia-Romagna;
Viste altresì:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modifiche;
- la propria deliberazione n. 1950 del 13 dicembre 2010 recante “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione generale Attività produttive, commercio e turismo e della Direzione generale Agricoltura”, con la quale si è provveduto, tra l’altro, ad accorpare il Servizio Economia ittica regionale alla Direzione generale Agricoltura, economia ittica e attività faunistico-venatorie;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell’Assessore Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi
delibera:
di proporre all’Assemblea legislativa il seguente partito di deliberazione:
a) di confermare le linee di programmazione e di indirizzo contenute nel Piano ittico regionale 2006-2010 approvato, in applicazione della L.R. 11/93, con deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 107/2007;
b) di stabilire che le predette linee costituiscono riferimento per l’attuazione degli interventi di competenza regionale e provinciale previsti dalla L.R. 11/93 per l’anno 2011.