Testo

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

considerata la forte domanda di superamento del digital divide della nostra Regione che vede ancora vaste zone del territorio non ancora coperte dalla diffusione della banda larga per l’accesso ad internet e servizi correlati;

tenuto conto delle udienze conoscitive della Commissione Politiche economiche in materia che hanno evidenziato le numerose carenze nel settore della diffusione della connessione e dell’accesso alla rete internet;

considerati i dati dell’Unione Europea che indica un aumento del Pil dell’1% ogni 10 megabit di banda larga diffusi su tutto il territorio in modo omogeneo;

tenuto conto che interi settori del commercio e della produzione dipendono ormai, direttamente o indirettamente, dalla diffusione in modo omogeneo sul territorio della possibilità di connessione alla banda larga;

rilevato il successo della campagna stampa sulla diffusione del wifi libero e gratuito nel capoluogo regionale;

tenuto conto del sostanziale fallimento della connessione con il sistema wimax nonostante l’impegno preciso degli aggiudicatari della gara indetta dal Ministero delle Comunicazioni a coprire il 30% del territorio entro il 2011;

considerato l’impegno della Società Lepida di pertinenza della Regione Emilia-Romagna nella sua attività di gestione della dorsale per la connessione internet per le pubbliche amministrazioni;

vista l’abrogazione del decreto del Ministro dell’Interno 16 agosto 2005 (cd. “decreto Pisanu”) che obbligava chiunque all’identificazione dell’utilizzatore dei servizi wifi e che, pertanto, pubblici esercizi e privati possono, a far data dal 1° gennaio 2011, offrire servizi di connessione libera e gratuita;

considerata l’esperienza in materia di offerta dell’accesso wifi libero e gratuito di numerosissime città europee e dei Paesi più sviluppati, nonché il beneficio per l’economia, il turismo, la cultura, il tempo libero e la qualità della vita; 

preso atto che alcuni Paesi hanno persino “costituzionalizzato” l’accesso ad internet definendolo un diritto.

Impegna la Giunta regionale

ad approntare il servizio wifi libero e gratuito nell’aera della Regione e dei suoi edifici, compresa l’aula assembleare;

ad autorizzare la Società Lepida a fornire il servizio di accesso al wifi libero e gratuito anche ai privati nei modi e nelle forme più opportune e possibili compatibilmente con le possibilità del bilancio regionale;

ad avviare un’azione per il superamento del digital divide nel territorio regionale finalizzato all’offerta omogenea dell’accesso alla banda larga a x megabit entro la presente legislatura.

Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta antimeridiana del 27 luglio 2011

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ultima modifica 2011-08-12T09:35:40+01:00

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