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Costruzione ed esercizio di impianto fotovoltaico in comune di Codigoro via Pertini per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile solare e di tutte le opere di connessione alla RTN nei comuni di Codigoro e Fiscaglia. Proponente EG Flora Srl. Decreto di esproprio e asservimento e di occupazione temporanea delle aree occorrenti

In ottemperanza a quanto disposto dall’articolo 23, comma 5, del Testo Unico in materia di espropriazioni (D.P.R. 08 giugno 2001 n. 327), si informa che, con provvedimento n. 1110 del 4/7/2024 il Dirigente dell’Ufficio Espropri della Provincia di Ferrara, in qualità di Autorità Espropriante, ha emanato un decreto di espropriazione che prevede e dispone quanto di seguito riportato.

A) L’espropriazione, l’imposizione di servitù e l’occupazione temporanea a favore di EG FLORA SRL con sede legale in Milano, Via dei Pellegrini n. 22 (CF./P.IVA 11616310964), dei beni di cui al prospetto allegato "1";

B) che il suddetto decreto di esproprio a cura di EG FLORA SRL venga:

  1. notificato alle Ditte interessate nelle forme degli atti processuali civili e nei termini di legge;
  2. registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Ferrara;
  3. volturato nel catasto e nei libri censuari;
  4. trascritto presso l’Agenzia del Territorio – Servizio Pubblicità Immobiliare;

C) che il suddetto decreto di esproprio sia pubblicato per estratto, a cura del competente Ufficio provinciale, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna dando atto che, ai sensi dell’art. 23 comma 5 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., l’opposizione del terzo sarà proponibile, entro 30 giorni successivi alla pubblicazione dell’estratto. Decorso tale termine in assenza di impugnazioni, anche per i terzi l’indennità resterà fissa ed invariabile nella misura della somma corrisposta.

Ai sensi dell’art. 25 del DPR 327/2001, il suddetto decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sui beni espropriati ed asserviti, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.

Le azioni reali e personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli effetti del decreto.

Dopo la trascrizione del decreto, tutti i diritti relativi ai beni potranno essere fatti valere unicamente sull’indennità.

Si evidenzia che le aree oltre che descritte nel presente atto, sono rappresentate graficamente nell’elaborato grafico allegato al decreto sotto la lettera A).

Avverso il decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale dell’Emilia Romagna oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

I termini di proponibilità, decorrenti dalla data di notifica del presente decreto, sono di giorni sessanta per il ricorso al TAR e di giorni centoventi per il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

Il Dirigente del Settore IV Appalti, Gare e Patrimonio
Andrea Aragusta

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