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Avviso di deposito di una istanza di autorizzazione unica, ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003, presentata da Le Centurie Soc. Agr. s.s., relativa a un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo "fotovoltaica", avente potenza di picco pari a 985,60 kWp, sito in Comune di Forlì, Loc. Villanova - Via Bassetta snc, con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza relativamente alle opere connesse alla realizzazione dell’impianto

Arpae Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Forlì-Cesena (di seguito Arpae SAC) rende noto che    la società Le Centurie Soc. Agr. s.s., con sede legale in Via Basiago n. 119 in Comune di Faenza, con nota pervenuta in data 24.05.2024, acquisita al prot. n. PG/2024/95702 del 24.05.2024, ha chiesto l'autorizzazione unica per la costruzione ed esercizio (ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/03), di un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo "fotovoltaica", avente potenza di picco pari a 985,60 kWp da realizzare in Comune di Forlì, Loc. Villanova - Via Bassetta snc.

Il proponente ha chiesto di ricomprendere nell’autorizzazione unica ai sensi dell’art. 12 del D.Lgs. n. 387/2003:

  • il Titolo Edilizio (D.P.R. n. 380/2001 e L.R. n. 15/2013) di competenza del Comune di Forlì;
  • la Variante agli strumenti urbanistici del Comune di Forlì per la localizzazione della linea elettrica (art. 12 D.Lgs. n. 387/2003).
  • la Concessione all’utilizzo/attraversamento di aree pubbliche o ad uso pubblico:
    • di competenza del Comune di Forlì per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo Via Bassetta e Via Rio Cozzi e lungo eventuali altre aree di pertinenza pubblica;
    • di competenza della Provincia di Forlì-Cesena per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo la SP 27 “Via del Braldo” al km 0+8;
    • di competenza di ANAS S.p.A. per le aree attraversate dalla linea elettrica localizzate lungo la SS9 Via Emilia-Viale Bologna dal km 53+635 al km 52+600;
  • l’Autorizzazione/Concessione all’attraversamento di opere all’interno delle fasce di rispetto dei canali di bonifica di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna così denominati:
    • “Canale Due Torri” (parallelismo - Via Bassetta);
    • “Canale Villanova diramazione” (parallelismo e attraversamento - Viale Bologna/SS9);
    • “Canale Fossola” (attraversamento - Viale Bologna/SS9);
    • “Canale San Lazzaro 4° Ramo” (parallelismo - Via Rio Cozzi); 
    • “Canale Fossola 1° Ramo” (attraversamento - Via Rio Cozzi);
  • l’Autorizzazione per la costruzione di nuovo accesso carrabile su Via Bassetta (art. 22 D.Lgs. n. 285 del 30/04/1992 e s.m.i. e art. 46 D.P.R. n. 495 del 16/12/1992 e s.m.i.), di competenza del Comune di Forlì;
  • l’Autorizzazione per la costruzione di nuovo accesso carrabile sul “Canale Due Torri”, di competenza del Consorzio di Bonifica della Romagna (Regolamento di Polizia Idraulica);
  • l’Autorizzazione alla realizzazione e all’esercizio dell’elettrodotto in media tensione per la  connessione alla rete di distribuzione elettrica di competenza di Arpae SAC.

Il proponente ha inoltre precisato quanto segue:

  • l’impianto è ubicato in Comune di Forlì (FC), Via Bassetta snc in Loc. Villanova, su un terreno distinto catastalmente:
    • al Foglio 109 Particella 2530 e 2549, nella disponibilità della Società proponente in virtù del Decreto di Trasferimento del Tribunale di Forlì Sezione Esecuzioni Immobiliari (n. 53/21 Ruolo es., n. 841/23 Cron, n. 470/23 Rep.), di cui è stata acquisita copia alla presentazione dell’istanza (prot. n. PG/2024/95702 del 24.05.2024); la Particella 2549 risulta dal frazionamento (effettuato in data 24.11.2023) della Particella 2529, anch'essa acquisita con il Decreto di Trasferimento citato;
  • l’impianto è composto da 1.792 moduli fotovoltaici monocristallini bifacciali con potenza di picco pari a 550 Wp (potenza di picco complessiva pari a 985,60 kWp), con struttura di sostegno fissa a terra (pali senza plinti di fondazione), orientamento 0o SUD, con inclinazione TILT 25°;
  • l’impianto di rete non prevede linee aeree, ma solo linee interrate da realizzare in parte su terreno di proprietà, in parte su proprietà di terzi e in parte su strada pubblica;
  • è prevista la realizzazione di un nuovo accesso carrabile di larghezza 5 m su Via Bassetta, nelle vicinanze della cabina elettrica già esistente, per accedere al fondo agricolo, all’impianto fotovoltaico e alla nuova Cabina di Consegna (CC);
  • saranno posate la Cabina di Consegna (CC ad uso esclusivo del gestore di Rete) e la Cabina di Ricezione e Trasformazione (CRT ad uso del proponente) dell’impianto fotovoltaico denominata “BASSETTA FV3”, collegate tra di loro da cavo MT; dalla Cabina di Consegna (CC) partirà l’impianto di rete per la connessione, che sarà realizzata e gestita dal Gestore di Rete;
  • la Cabina di Consegna (CC) e la Cabina di Ricezione e Trasformazione (CRT) sono del tipo prefabbricato in cls con cavedio (vasca aperta);
  • il collegamento avverrà tramite nuova linea MT uscente dalla realizzanda Cabina Primaria AT/MT ubicata dietro allo stabilimento Electrolux (denominata “BASSETTA FV1” e in autorizzazione con altro iter);
  • è prevista la posa di un cavo sotterraneo MT, su proprietà di terzi e su strada pubblica, che consentirà il collegamento alla rete elettrica di E-Distribuzione S.p.A. della nuova Cabina di Consegna (CC), per una lunghezza complessiva di circa 1.930 m interrati;
  • il parallelismo lungo la SS9 Via Emilia-Viale Bologna, il “Canale Due Torri”, il “Canale Villanova diramazione” e il ”Canale San Lazzaro 4° Ramo” prevede scavo a cielo aperto, con posa interrata dei cavi (ad una profondità superiore a 1,00 m dal piano stradale e dal piano di campagna), entro tubo PVC Ø 160 mm2;
  • l’attraversamento del “Canale Villanova diramazione”, del “Canale Fossola”, del “Canale Fossola 1° Ramo”, della SP 27 “Via del Braldo” al km 0+8, della SS9 Via Emilia-Viale Bologna e della condotta SNAMDN 100 n. 4102406, prevede T.O.C. (ad una profondità superiore a 1,00 m dal piano stradale e dal piano di campagna) e posa interrata dei cavi entro tubo PEAD Ø 160 mm2;
  • sarà realizzata una recinzione perimetrale con schermatura a verde (siepe di ligustro), piantumata parallelamente al “Canale Villanova”, in modo da mitigare l’impatto visivo dell’impianto;
  • la producibilità di tale impianto è stata stimata pari a 1.441.933 kWh/anno (1.442 MWh/anno);
  • al termine dello sfruttamento dell’impianto, stimato in almeno 30 anni, il ripristino dei luoghi prevede il ritorno ad area agricola;
  • la dismissione comporterà l’esecuzione degli interventi di rimozione dei pannelli fotovoltaici, rimozione degli inverter, dei cavi elettrici, dei quadri e degli shelter di campo con avvio al recupero presso centri specializzati;
  • si precisa che la cabina elettrica di connessione invece entrerà a far parte della rete pubblica e pertanto sarà mantenuta in esercizio;
  • l’elettrodotto interesserà la viabilità pubblica esistente e tratti di terreno agricolo in proprietà privata del Comune di Forlì, identificati dalle particelle catastali di seguito riportate:
    • Particelle 2484-2530-2549-2550-2462-2533 del Foglio 109;
    • Particelle 476-471-82-5-506-504-507 del Foglio 110;
    • Particelle 143-1868-1867-1866 Sub. 1 e 2049 del Foglio 111;
  • l'impianto di rete per la connessione, prima della messa in esercizio, sarà inserito nella rete di distribuzione del gestore, sarà acquisito al patrimonio di e-distribuzione S.p.A. e verrà utilizzato per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione dell'energia elettrica di cui e-distribuzione S.p.A. è concessionaria, così come precisato nell'accettazione del preventivo per la connessione;
  • per la realizzazione degli interventi in progetto si prevede un costo complessivo pari a 561.868,00  Euro;
  • l’importo complessivo previsto per la dismissione dell’impianto viene quantificato in 37.167,30 Euro.

La società Le Centurie Soc. Agr. s.s. ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza per le infrastrutture connesse alla realizzazione dell’opera, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. n. 387/03.

La linea elettrica per la connessione dell’impianto di cui in oggetto non risulta prevista negli strumenti urbanistici del Comune di Forlì, per cui l'autorizzazione, ai sensi dell'art. 12 comma 3 del D.Lgs. n. 387/2003, avrà efficacia di variante urbanistica, con apposizione del vincolo preordinato all’esproprio (ai sensi degli art.  8-11-15-16 della L.R. 37/200), dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Qualora necessario, verranno introdotte le fasce di rispetto ai sensi del D.M. 29/05/2008 e della L.R. n. 30/2000. Le servitù verranno costituite in conformità al T.U. di legge sulle acque ed impianti elettrici R.D. n. 1775/1933 e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. n. 327/2001 e L.R. n. 37/2002).

Il procedimento espropriativo riguarda in particolare la richiesta di occupazione temporanea per la durata dei lavori di realizzazione della linea elettrica e, successivamente alla conclusione degli stessi, di servitù coattiva permanente relativamente al tracciato dell’elettrodotto interrato per la connessione dell'impianto di produzione alla rete di distribuzione dell'energia elettrica, occupazione permanente e inamovibile e servitù di passaggio/accesso per la cabina di consegna e trasformazione.

Si precisa che, a costruzione avvenuta, la linea elettrica sarà compresa nella rete di distribuzione del gestore E-Distribuzione S.p.A. per l'espletamento del servizio pubblico di distribuzione.

Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. n. 387/03 e degli artt. 8-11-15-16 della L.R. n. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio con variante allo strumento urbanistico del Comune di Forlì, la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere

L’istanza presentata e tutti i documenti allegati (comprendenti anche il piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento con indicazione dei nominativi di coloro che risultano proprietari secondo le risultanze dei registri catastali) resteranno depositati (ai sensi degli artt.11-16 L.R. n. 37/2002) presso Arpae SAC di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 Forlì, per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e degli elaborati allegati, previo accordo telefonico, nei seguenti orari:

  • dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00;
  • presso l’Unità Autorizzazioni Complesse ed Energia di Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, Piazza Morgagni n. 9 - 47121 Forlì, piano terra - stanza 11.
    Eventuali osservazioni da parte dei soggetti interessati potranno essere presentate ad Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena in forma scritta (in carta semplice o utilizzando l’indirizzo PEC: aoofc@cert.arpa.emr.it) entro i sessanta giorni del deposito, e saranno puntualmente esaminate.

Il responsabile del procedimento di autorizzazione unica, ai sensi del D.Lgs. n. 387/03, è l’Ing. Michele Maltoni (tel. 0543 451722 - e-mail: mmaltoni@arpae.it);  la competenza per il rilascio del provvedimento conclusivo è in capo alla Dr.ssa Tamara Mordenti, Dirigente del S.A.C. di Forlì-Cesena di Arpae.

L'autorità espropriante viene individuata ai sensi dell’art. 6 comma 1-bis della L.R. n. 37 del 19/12/2002.

Ai sensi dell’art. 12 c. 4 del D.Lgs. n. 387/03, il termine per la conclusione del procedimento di autorizzazione è pari a 90 giorni a decorrere dalla data di completamento della trasmissione dell’istanza da parte del proponente, salvo sospensione per richiesta integrazioni, ovvero per l'espletamento delle procedure necessarie per l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, che necessitano di tempistiche incomprimibili.

Arpae S.A.C. di Forlì-Cesena, con nota del 01.08.2024, registrata al prot. n. PG/2024/140842, ha indetto la Conferenza di Servizi decisoria ai sensi della Legge n. 241/90, per l'acquisizione, da parte di altri Enti e Amministrazioni, dei pareri, nulla-osta ed autorizzazioni necessari alla realizzazione dell’opera di cui in oggetto.

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