Oggetto n. 995 - Risoluzione proposta dai consiglieri Piva, Casadei, Moriconi, Montanari, Ferrari, Carini, Garbi, Alessandrini, Costi, Mori, Monari, Mazzotti, Fiammenghi, Zoffoli, Cevenini, Mumolo e Luciano Vecchi per impegnare la Giunta ad attivarsi per accedere al riparto dei fondi nazionali previsti dalla normativa riguardante l'impiego di defibrillatori nei luoghi pubblici, finanziando inoltre la formazione dei relativi operatori
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la fibrillazione ventricolare è causa rilevante di decessi sull’intero territorio regionale;
nel corso dell’VIII legislatura di questa Regione, l’Assemblea legislativa regionale, allo scopo di garantire interventi tempestivi ed efficaci, ha adottato - dapprima con una risoluzione ed in seguito attraverso la legge regionale n. 18/07 - provvedimenti per promuovere la diffusione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici esterni in maniera coordinata su tutto il territorio regionale;
la norma in esame tra i suoi elementi di forza annovera la valorizzazione della formazione per gli operatori all’uso degli strumenti di defibrillazione automatica;
l’istituto della formazione ha goduto di finanziamenti, attraverso gli strumenti di programmazione finanziaria della Regione, che nell’adozione del bilancio di previsione annuale 2011 pluriennale 2011 - 2013, non sono stati rinnovati.
Valutato che
da tempo è giacente anche presso le strutture parlamentari un disegno di legge sull’impiego dei “defibrillatori nei luoghi pubblici”;
oggi il Ministero dell’Economia ha messo a disposizione nel bilancio 2010 specifici finanziamenti (circa 4 milioni di euro per l’anno 2010 e 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2011 e 2012), dei quali le risorse riservate alla nostra Regione ammonterebbero a € 577.964;
la concessione di tali risorse è subordinata al rispetto delle priorità ed indicazioni in esso contenute tra le quali assumono rilevante importanza le attività formative per gli operatori e l’implementazione della dotazione di strumenti di defibrillazione automatica, per le aree con particolare afflusso di pubblico e/o con particolari specificità come luoghi isolati e zone disagiate (montagna, piccole isole, ecc.);
il Ministro della Salute ha proposto l’adozione di un DM di più veloce adozione, il quale messo a punto dalla Direzione Generale competente del Ministero della Salute è stato discusso in sede tecnica regionale, ove le Regioni hanno avanzato alcune proposte di modifica in parte accolte;
oggi il decreto è già stato firmato dal Ministro della Salute ed è in attesa della firma da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze, dopo la quale dovrebbe essere pubblicato.
Tutto ciò premesso e considerato
impegna la Giunta regionale
ad attivarsi in tutte le sedi opportune per accedere al riparto dei fondi oggetto del Decreto;
a stanziare in sede di assestamento di bilancio risorse tese a dare attuazione alla legge regionale 18/07 finanziando la formazione degli operatori all’uso dei defibrillatori.
Approvata all’unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 12 luglio 2011