REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2008, n. 2442

Ripartizione e assegnazione fondi a favore delle Province per gli interventi di cui all'art. 3, L.R. 26/2001 in attuazione delibera Assemblea leg.va 177/2008 e dell'art. 19, comma 2, L.R. 12/2003

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Viste:
- la L.R. 8 agosto 2001, n. 26 "Diritto allo studio ed
all'apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio
1999, n. 10" ed in particolare l'articolo 7, il quale stabilisce che
il Consiglio regionale, su proposta della Giunta, sentita la
Conferenza Regione-Autonomie locali, approvi gli indirizzi triennali e
che la Giunta regionale approvi, in coerenza con tali indirizzi, il
riparto dei fondi a favore delle Province per gli interventi di cui
all'articolo 3 e le relative modalita' di attuazione, anche in
relazione ad intese fra Regione, Enti locali e scuole;
- la L.R. 30 giugno 2003, n. 12 "Norme per l'uguaglianza delle
opportunita' di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l'arco della
vita, attraverso il rafforzamento dell'istruzione e della formazione
professionale, anche in integrazione tra loro" in particolare
l'articolo 18 che prevede il sostegno della Regione a progetti di
continuita' educativa e di raccordo fra i servizi educativi e la
scuola dell'infanzia realizzati dai soggetti gestori e l'articolo 19,
comma 2, in cui si stabilisce che "nel rispetto dell'autonomia delle
istituzioni scolastiche, la Regione e gli Enti locali sostengono
l'adozione di modelli organizzativi flessibili, la compresenza nelle
ore programmate per le attivita' didattiche, l'inserimento di figure
di coordinamento pedagogico";
- la L.R. 10 gennaio 2000, n. 1 "Norme in materia di servizi educativi
per la prima infanzia", come modificata dalla L.R. 14 aprile 2004, n.
8, in particolare l'articolo 4 che prevede, tra l'altro, che la
Regione e gli Enti locali promuovano e realizzino la continuita' tra i
servizi per la prima infanzia con le scuole dell'infanzia;
richiamati:
- le indicazioni per il "Curricolo per la scuola dell'infanzia e per
il primo ciclo di istruzione", fornite dal Ministero della Pubblica
Istruzione (settembre 2007);
- il decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del 31/7/2007 e
la Direttiva n. 68 del 3/8/2007 del Ministero della Pubblica
Istruzione contenenti istruzioni per la sperimentazione delle suddette
indicazioni per il "Curricolo per la scuola dell'infanzia e per il
primo ciclo di istruzione";
richiamate inoltre:
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna del 10 giugno 2008, n. 177 "Indirizzi di programmazione
degli interventi di qualificazione e miglioramento delle scuole
dell'infanzia (L.R. 26/01 e L.R. 12/03). Anno 2008. Conferma dei
criteri gia' approvati per il triennio 2005/2007 con delibera
Assemblea legislativa progr. 27/05. (Proposta della Giunta regionale
in data 12 maggio 2008, n. 651)";
- le Intese tra Regione ed Enti locali con le associazioni regionali
dei gestori delle scuole dell'infanzia paritarie private siglate dalle
parti interessate in data 30/10/2006, trattenute agli atti del
Servizio regionale competente;
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna 117/07 "Linee di programmazione e indirizzi per il
sistema formativo e per il lavoro 2007-2010 (proposta della Giunta
regionale in data 16 aprile 2007 n. 503)";
considerato che le LL.RR. 26/01 e 12/03 prevedono interventi per la
realizzazione della qualificazione delle scuole dell'infanzia del
sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali tramite il
sostegno:
a) a progetti e azioni tesi a innalzare la qualita' dell'offerta
formativa, (punto d) dell'allegato alla deliberazione dell'Assemblea 
legislativa  27/05) al raccordo interistituzionale e alla continuita'
educativa, sia verticale che orizzontale, nonche' all'aggiornamento
del personale (artt. 3 e 7, L.R. 26/01);
b) al miglioramento della proposta educativa (punto e) dell'allegato
dell'Assemblea legislativa 27/05) e del relativo contesto delle scuole
dell'infanzia paritarie private, firmatarie delle intese sopra
richiamate (artt. 3 e 7, L.R. 26/01);
c) a figure di coordinamento pedagogico, prevalentemente impegnate
nelle scuole dell'infanzia, ritenute indispensabili ai fini di una
piu' efficace programmazione educativa, della formazione degli
operatori e, piu' in generale, dell'attuazione del progetto educativo.
Ai sensi dell'art. 19, comma 2, della L.R. 12/03, dovra' essere
consolidato il sostegno ai coordinamenti pedagogici delle scuole
facenti parte del sistema nazionale di istruzione e si estendera',
tramite accordo tra i soggetti istituzionali interessati;
ritenuto opportuno, con riferimento alle figure di coordinamento
pedagogico di cui alla lettera c) che a seguito della sperimentazione
di tale figura nelle scuole dell'infanzia statali del comune di
Bologna, avviata con propria delibera n. 2649 del 20/12/2004, e nelle
scuole dell'infanzia statali del comune di Piacenza, avviata con
propria delibera n. 2131 del 19/12/2005, e nelle scuole dell'infanzia
statali dei comuni di Faenza e Reggio-Emilia, avviata con propria
delibera n. 1760 dell'11/12/2006, e nelle scuole dell'infanzia statali
dei comuni di Copparo e Tresigallo con propria deliberazione n. 1673
del 12/11/2007 oltre alla prosecuzione delle stesse, venga avviata
analoga sperimentazione nelle scuole dell'infanzia statali dei comuni
delle scuole capofila di Traversetolo, Colorno, Fidenza;
valutato che le linee di indirizzo e i criteri generali di
programmazione debbano essere finalizzate alla promozione di una
progettualita' integrata e mirata degli interventi al fine di
perseguire obiettivi di continuita' e di arricchimento dell'offerta
educativa, anche tramite il confronto e la concertazione tra le
realta' educative della prima e seconda infanzia;
valutato quindi che, ai fini della elaborazione dei programmi
provinciali, debbano essere indicati gli ambiti di intervento,
riportati nell'Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente
atto, ai quali si attribuisce particolare importanza, anche in
rapporto alla qualita' della progettazione da parte delle scuole del
sistema paritario e degli Enti locali, nonche' alla collaborazione tra
tutti i soggetti pubblici e privati operanti nel settore;
richiamate:
- la L.R. 21 dicembre 2007, n. 24 "Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40
in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per
l'esercizio finanziario 2008 e del Bilancio pluriennale 2008-2010";
- la L.R. 21 dicembre 2007, n. 25 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'anno finanziario 2008 e Bilancio
pluriennale 2008-2010;
- la L.R. 25 luglio 2008, n. 12 recante "Legge finanziaria regionale
adottata a norma dell'articolo 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40
in coincidenza con l'approvazione della legge di assestamento di
Bilancio della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2008
e del Bilancio pluriennale 2008/2010. Primo provvedimento di
variazione";
- la L.R. 25 luglio 2008, n. 13 "Assestamento del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2008 e del Bilancio pluriennale 2008-2010 a norma dell'art. 30 della
L.R. 15 novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento generale di
variazione";
dato atto che con propria deliberazione n. 1883 del 17/11/2008 si e'
apportata una variazione in aumento di Euro 150.000,00 sul Capitolo di
spesa 58442 UPB 1.6.1.2.22100;
dato atto, inoltre, che dalle succitate leggi regionali e dalla
propria delibera 1883/08 si evince che lo stanziamento complessivo di
Euro 4.320.000,00, trova copertura sui Capitoli 58428 e 58442,
afferenti all'UPB 1.6.1.2.22100;
ritenuto altresi' di procedere al riparto e alla conseguente
assegnazione dei fondi tra le Province con le modalita' di cui
all'Allegato 1 e per l'attuazione degli interventi di qualificazione e
di miglioramento dell'offerta educativa delle scuole aderenti al
sistema nazionale di istruzione e degli Enti locali, per il sostegno a
figure di coordinamento pedagogico, cosi' come, rispettivamente, da
tabelle 1) e 2) (Allegati 2 e 3) parti integranti e sostanziali del
presente atto; nonche' per l'avvio della sperimentazione regionale
concernente l'introduzione della figura del coordinatore pedagogico
presso le scuole dell'infanzia statali dei comuni delle scuole
capofila di Traversetolo, Colorno, Fidenza e per il proseguimento
presso i comuni di Bologna, Piacenza, Reggio-Emilia, Faenza, Copparo e
Tresigallo;
ritenuto opportuno stabilire con il presente atto che tale
stanziamento sia suddiviso come segue:
- quanto a Euro 1.026.000,00 per progetti di qualificazione, come
specificato nella tabella n. 1) del presente atto;
- quanto a Euro 2.774.000,00 per progetti di miglioramento, come
specificato nella tabella n. 1) del presente atto;
- quanto a Euro 520.000,00 per il sostegno a figure di coordinamento
pedagogico ripartiti come segue:
- quanto a Euro 413.500,00, per il sostegno a figure di coordinamento
pedagogico, come specificato nella tabella n. 2) del presente atto;
- quanto a Euro 24.000,00 a favore della Provincia di Parma per
l'attuazione della sperimentazione relativa all'inserimento, ai sensi
dell'articolo 19, comma 2 della L.R. 12/03, del coordinatore
pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali dei comuni delle scuole
capofila di Traversetolo, Colorno, Fidenza tramite accordo tra i
soggetti istituzionali interessati;
- quanto a Euro 10.000,00, a favore della Provincia di Ferrara per la
prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
dei comuni di Copparo e Tresigallo, tramite accordo tra i soggetti
istituzionali interessati;
- quanto a Euro 24.000,00, a favore della Provincia di Bologna, per la
prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
del comune di Bologna tramite accordo tra i soggetti istituzionali
interessati;
- quanto a Euro 10.000,00, a favore della Provincia di Piacenza, per
la prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
del comune di Piacenza tramite accordo tra i soggetti istituzionali
interessati;
- quanto a Euro 23.500,00, a favore della Provincia di Reggio Emilia,
per la prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione
della figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia
statali dei comuni di Reggio Emilia, tramite accordo tra i soggetti
istituzionali interessati;
- quanto a Euro 15.000,00, a favore della Provincia di Ravenna, per la
prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
del comune di Faenza tramite accordo tra i soggetti istituzionali
interessati;
richiamate:
- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modificazioni;
ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all'art. 47, secondo comma,
della L.R. 40/01 e che pertanto gli impegni di spesa possano essere
assunti con il presente atto;
richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31 luglio 2006 e n. 1663 del
27 novembre 2006;
- n. 450 del 3 aprile 2007 e s.m., concernente "Adempimenti
conseguenti alle delibere 1057/06 e 1663/06. Modifiche agli indirizzi
approvati con delibera 447/03 e successive modifiche";
dato atto dei pareri espressi sul presente provvedimento ai sensi
dell'art. 37 comma 4, della L.R. 43/01 e successive modifiche e della
propria deliberazione 450/07 e s.m.:
- di regolarita' amministrativa dal Direttore Generale Sanita' e
Politiche sociali dott. Leonida Grisendi;
- di regolarita' contabile dal Responsabile del Servizio Gestione
della spesa regionale dott. Marcello Bonaccurso;
su proposta dell'Assessore alla Promozione delle politiche sociali e
di quelle educative per l'infanzia e l'adolescenza. Politiche per
l'immigrazione. Sviluppo del volontariato, dell'associazionismo e del
Terzo Settore - Anna Maria Dapporto;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare l'Allegato 1, "Programma annuale degli interventi di
qualificazione delle scuole dell'infanzia del sistema nazionale di
istruzione e degli Enti locali nonche' per le azioni di miglioramento
della proposta educativa e del relativo contesto e per gli interventi
di rilevanza regionale in attuazione della deliberazione
dell'Assemblea legislativa 177/08 - Anno 2008", parte integrante e
sostanziale del presente atto, in attuazione delle deliberazioni
dell'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna del 10/6/2008,
nn. 177 e 117/07 "Linee di programmazione e indirizzi per il sistema
formativo e per il lavoro 2007-2010" e secondo i criteri indicati nel
medesimo, il riparto e la conseguente assegnazione dei fondi tra le
Province:
- per l'attuazione degli interventi di qualificazione e di
miglioramento della offerta educativa delle scuole aderenti al sistema
nazionale di istruzione per l'anno 2008 cosi' come da tabella 1)
(Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- per il sostegno a figure di coordinamento pedagogico, secondo quanto
specificato in premessa, tabella 2) (Allegato 3), parte integrante e
sostanziale del presente atto;
- per l'avvio di una sperimentazione regionale concernente
l'introduzione della figura del coordinatore pedagogico presso le
scuole dell'infanzia statali ubicate nei comuni delle scuole capofila
di Traversetolo, Colorno, Fidenza, e per il proseguimento di quella
avviata nei comuni di Bologna, Piacenza, Reggio-Emilia, Faenza,
Copparo e Tresigallo, cosi' come da verbale n. 282021 del 24/11/2008,
conservato agli atti dello scrivente Servizio;
2) di impegnare le risorse necessarie per l'attuazione del presente
piano annuale, pari ad Euro 4.320.000,00 registrate come segue:
- quanto a Euro 3.800.000,00 al n. 5440 di impegno sul Capitolo 58428
"Contributi alle Province per accrescere la qualita' dell'offerta e
per promuovere il raccordo tra le scuole dell'infanzia del sistema
nazionale di istruzione e degli Enti locali, i nidi d'infanzia, i
servizi integrativi e la scuola dell'obbligo (art. 3, comma 4, lett.
c), L.R. 8 agosto 2001, n. 26)" afferente alla UPB 1.6.1.2.22100;
- quanto a Euro 520.000,00 al n. 5441 di impegno sul Capitolo 58442
"Contributi alle Province per la qualificazione dell'offerta
educativa, l'adozione di modelli organizzativi flessibili, la
compresenza nelle ore programmate per le attivita' didattiche,
l'inserimento di figure di coordinamento pedagogico per la scuola
dell'infanzia. Mezzi regionali (art. 19, comma 2, L.R. 30 giugno 2003,
n. 12)" afferente alla UPB 1.6.1.2.22100;
del Bilancio per l'esercizio finanziario 2008 che presenta la
necessaria disponibilita';
3) di stabilire che le risorse di cui al punto precedente sono
suddivise come segue:
- quanto a Euro 1.026.000,00 per progetti di qualificazione;
- quanto a Euro 2.774.000,00 per progetti di miglioramento;
- quanto a Euro 520.000,00 per il sostegno a figure di coordinamento
pedagogico, ripartite come segue:
- quanto a Euro 413.500,00 a favore delle aggregazioni di scuole
dell'infanzia, come specificato nella tabella 2), parte integrante e
sostanziale del presente atto;
- quanto a Euro 24.000,00 a favore della Provincia di Parma per
l'attuazione della sperimentazione relativa all'inserimento, ai sensi
dell'articolo 19 comma 2 della L.R. 12/03, del coordinatore pedagogico
nelle scuole dell'infanzia statali dei comuni delle scuole capofila di
Traversetolo, Colorno, Fidenza, tramite accordo tra i soggetti
istituzionali interessati;
- quanto a Euro 10.000,00, a favore della Provincia di Ferrara, per la
prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
dei comuni di Copparo e Tresigallo, tramite accordo tra i soggetti
istituzionali interessati;
- quanto a Euro 24.000,00, a favore della Provincia di Bologna, per la
prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
del comune di Bologna tramite accordo tra i soggetti istituzionali
interessati;
- quanto a Euro 10.000,00, a favore della Provincia di Piacenza, per
la prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
del comune di Piacenza tramite accordo tra i soggetti istituzionali
interessati;
- quanto a Euro 23.500,00, a favore della Provincia di Reggio Emilia,
per la prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione
della figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia
statali dei comuni di Reggio Emilia, tramite accordo tra i soggetti
istituzionali interessati;
- quanto a Euro 15.000,00, a favore della Provincia di Ravenna, per la
prosecuzione della sperimentazione relativa all'introduzione della
figura del coordinatore pedagogico nelle scuole dell'infanzia statali
del comune di Faenza tramite accordo tra i soggetti istituzionali
interessati;
4) di stabilire inoltre che, ai sensi dell'art. 8, comma 3 della L.R.
26/01, le Province trasmetteranno al competente Servizio regionale la
relazione annuale, secondo le modalita' previste nel citato Allegato
1;
5) di dare atto che, in attuazione degli artt. 51 e 52 della L.R.
40/01 ed in applicazione della propria deliberazione 450/07 e s.m., il
Dirigente regionale competente per materia provvedera' alla
liquidazione nonche' alla richiesta di emissione del titolo di
pagamento, con propri atti formali, della somma complessiva di cui al
precedente punto 2), ad esecutivita' della presente deliberazione, per
gli importi indicati nelle allegate tabelle 1) e 2) parti integranti e
sostanziali del presente atto;
6) di stabilire che come previsto nelle intese tra Regione ed Enti
locali con le associazioni regionali dei gestori delle scuole
dell'infanzia paritarie private, le parti verificheranno
periodicamente i livelli di attuazione dell'intesa stessa;
7) di dare atto che per tutto quanto non espressamente previsto nel
presente provvedimento si rinvia alle disposizioni e prescrizioni
tecniche operative indicate nelle citate deliberazioni dell'Assemblea
legislativa 177/08 e 117/07 sopra indicate;
8) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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