DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 6 aprile 2009, n. 429
Approvazione della perimetrazione e zonizzazione dell'abitato di Corniolo in comune di Santa Sofia (FC) ai sensi dell'art. 25 della Legge regionale 14 aprile 2004, n. 7
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 9 luglio 1908, n. 445, e successive modifiche ed
integrazioni;
- il decreto luogotenenziale n. 299 del 2 marzo 1916, con il quale
l'abitato di Corniolo veniva dichiarato da consolidare;
- l'art. 25 "Abitati da consolidare" della L.R. 14 aprile 2004, n. 7;
- l'art. 61 (L) "Abitati da consolidare" del decreto del Presidente
della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, e successive modifiche ed
integrazioni;
- il Piano per l'assetto idrogeologico (in seguito PAI) dell'Autorita'
dei Bacini Regionali Romagnoli, approvato con propria deliberazione n.
350 del 17 marzo 2003;
- l'art. 29 "Abitati da consolidare o da trasferire" del Piano
territoriale paesistico regionale (in seguito PTPR) approvato con
delibera di Consiglio regionale n. 1338 del 28 gennaio 1993;
- la "Direttiva per la redazione e l'approvazione delle perimetrazioni
degli abitati dichiarati da consolidare o da delocalizzare ai sensi
dell'art. 25 della L.R. 7/04" approvata con propria deliberazione n.
1481 dell'8 ottobre 2007;
- la L.R. 30 ottobre 2008, n. 19;
visti inoltre:
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante "Norme in materia
ambientale";
- decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 208, recante "Misure
straordinarie in materia di risorse idriche e di protezione
dell'ambiente", cosi' come modificato dalla Legge 27 febbraio 2009, n.
13 (legge di conversione);
- l'art. 3 della L.R. 13 giugno 2008, n. 9, recante "Disposizioni
transitorie in materia di valutazione ambientale strategica e norme
urgenti per l'applicazione del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
152";
- il decreto-legge 11 giugno 1998, n. 180, cosi' come modificato dalla
Legge 3 agosto 1998, n. 267 (legge di conversione), e dalla Legge 13
luglio 1999, n. 226, che all'art. 1, comma 1-bis, prevede
l'approvazione, da parte delle Autorita' di bacino di rilievo
nazionale, interregionale e regionale, dei piani straordinari
contenenti in particolare l'individuazione e la perimetrazione delle
aree a rischio idrogeologico molto elevato;
premesso che:
- l'abitato di Corniolo in comune di Santa Sofia, provincia di
Forli'-Cesena, e' stato dichiarato da consolidare ai sensi della Legge
445/1908 con decreto luogotenenziale n. 299 del 2 marzo 1916, in
seguito ad un movimento franoso verificatosi in precedenza e di cui
non e' stato possibile definire una data certa;
- la Regione, con propria deliberazione di Consiglio del 28 febbraio
1983, n. 1687, ha approvato la perimetrazione dell'abitato ex Lege
445/1908, vincolante agli effetti degli artt. 2 e 13 della Legge
64/74;
- il Comune di Santa Sofia, con deliberazione C.C. n. 123 del 2
dicembre 1997, ha provveduto a formare ed adottare una proposta di
perimetrazione e zonizzazione dell'abitato da consolidare, ai sensi
dell'art. 29 del PTPR;
- il progetto e' stato inoltrato, per il parere di competenza, al
Servizio provinciale Difesa del suolo (attualmente Servizio Tecnico
Bacino Fiumi Romagnoli), il quale, con nota prot. n. 9462/T10 del 7
luglio 1998, ha chiesto integrazioni nonche' una revisione del
progetto, richiesta a cui il Comune di Santa Sofia non ha dato
seguito;
- la proposta di perimetrazione adottata dal Comune, con relative
norme di salvaguardia, e' stata inserita nel Piano straordinario delle
aree a rischio idrogeologico molto elevato, ai sensi della Legge
267/98, approvata con propria deliberazione n. 1840 del 12 ottobre
1999, e quindi successivamente inserita nel PAI;
constatato quindi che:
- l'abitato di Corniolo e' attualmente oggetto di due diverse
perimetrazioni, in quanto quella approvata con DCR 1687/83 non e' mai
stata abrogata;
- ai sensi del comma 2 dell'art. 25 della L.R. 7/04, le perimetrazioni
degli abitati da consolidare sono redatte secondo le modalita'
tecniche utilizzate e recepite dalle Regioni e dalle Autorita' di
bacino in applicazione dell'art. 1 del DL 180/98 e secondo quanto
disposto dalla Direttiva approvata con propria deliberazione 1481/07 e
pertanto e' competenza dei Servizi tecnici di bacino elaborare tali
perimetrazioni;
dato atto che il Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli, sede di
Forli' (in seguito S.T.B.):
- ha ritenuto necessario elaborare una nuova perimetrazione
dell'abitato di Corniolo, sulla base di nuove indagini geognostiche e
di nuovi studi, in quanto le integrazioni nonche' la revisione del
progetto richieste al Comune di Santa Sofia con nota prot. n. 9462/T10
del 7 luglio 1998 non sono mai state prodotte;
- come previsto dal comma 2, art. 25 della L.R. 7/04, sulla
perimetrazione dell'abitato di Corniolo ha sentito il Comune di Santa
Sofia che ha espresso parere favorevole condizionato, con
deliberazione C.C. n. 84 del 5 novembre 2008;
- ai sensi del medesimo comma 2 dell'art. 25 ha raggiunto l'intesa con
l'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli sulla compatibilita'
tecnica della perimetrazione con la pianificazione di bacino vigente,
espressa con delibera del Comitato Istituzionale n. 4/1 del 21 aprile
2008 e trasmessa con nota prot. 492 del 13 giugno 2008;
- con nota prot. n. PG/2008/291915 del 3 dicembre 2008 ha inoltrato
tale perimetrazione al Servizio Difesa del suolo, della costa e
bonifica per l'istruttoria di competenza;
riscontrato che la perimetrazione delle aree in dissesto dell'abitato
di Corniolo, acquisita agli atti presso il Servizio Difesa del suolo,
della costa e bonifica, e' costituita dai seguenti elaborati:
I) relazione tecnica;
II) relazione geologica con allegati:
- Tav. 1 Carta geologica - Ubicazione sondaggi (scala 1:2000);
- Tav. 2 Sezioni geologiche 2-2' - 3-3' in scala 1:1000;
- Tav. 3 Sezioni geologiche 1-1', 4-4', 5-5' in scala 1:1000;
- Tav. 4 Carta idrogeomorfologica in scala 1:2.000;
- Tav. 5 Carta degli interventi eseguiti in scala 1:2.000;
- Tav. 6 Carta dell'uso reale del suolo (su base catastale) in scala
1:2.000;
- Elaborato 1 - Stratigrafie dei sondaggi - Prove di laboratorio
eseguite dal S.T.B. nel 2002;
- Elaborato 2 - Stratigrafie dei sondaggi eseguiti dal Comune di Santa
Sofia nel 1997;
- Elaborato 3 - Prove di laboratorio eseguite dal Comune di Santa
Sofia nel 1997;
- Elaborato 4 - Stratigrafia del sondaggio eseguito da privato nel
1998;
- Elaborato 5 - Grafici inclinometrici, piezometrici, estensimetrici,
pluviometrici;
III) Carta perimetrazione:
- Carta della perimetrazione e zonizzazione su base catastale scala
1:2.000;
- Carta della perimetrazione e zonizzazione su base corografica scala
1:2.000;
IV) Norme;
rilevato che:
- il versante su cui si trova l'abitato di Corniolo, a causa del suo
assetto geologico (giacitura degli strati a franapoggio con
inclinazione da minore a uguale a quella del pendio e fratturazione
dell'ammasso roccioso), e' interessato da movimenti franosi complessi
caratterizzati da riattivazioni parziali in distinte fasi temporali e
sono tuttora in atto movimenti traslativi dell'ammasso roccioso e
dell'accumulo detritico;
- le opere di consolidamento eseguite nei periodi 1916-1918,
1926-1929, 1970-1980 e dalla fine degli anni ottanta (1989) fino al
2000, sono state volte prevalentemente alla sistemazione della rete
idrografica, alla regimazione delle acque superficiali e sotterranee e
al consolidamento tramite ancoraggi e drenaggi sub-orizzontali
nell'ammasso roccioso fratturato; pur avendo contribuito all'attuale
relativo equilibrio, tali opere non hanno eliminato le cause
predisponenti dei dissesti, individuate principalmente nell'assetto
stratigrafico-strutturale del versante e nella sua risposta ad un
evento meteorico eccezionale;
- e' necessario eseguire una manutenzione costante sulle opere
realizzate;
- si rinnovano periodicamente le problematiche relative ai ristagni e
alle venute d'acqua;
- le reti fognaria ed acquedottistica sono tuttora fortemente
disperdenti ed incomplete, dal momento che risulta che non tutti gli
edifici ne sono serviti;
- il territorio ha una pericolosita' sismica intrinseca;
valutato che:
- la perimetrazione e' stata realizzata dal S.T.B. sulla base di dati
acquisiti nel tempo, ritenuti adeguati e sufficienti per
l'elaborazione di una nuova zonizzazione, e costituiti da:
- rilievo geomorfologico e geologico-strutturale di dettaglio;
- indagini geognostiche con prove di laboratorio effettuate dal Comune
di Santa Sofia nel 1997 e dal S.T.B. nel 2002 con conseguenti dati di
monitoraggio;
- scheda di secondo livello del Progetto inventario dei fenomeni
franosi in Italia relativa all'abitato di Corniolo;
- studio geologico del dott. geol. Pierluigi Venturini e dott. geol.
Claudio Michelacci, a corredo del progetto di perimetrazione adottato
dal Comune di Santa Sofia con delibera n. 123 del 12 dicembre 1997;
- Carta geologica dell'Appennino emiliano-romagnolo in scala 1:10.000,
Sezione n. 265060;
- nella perimetrazione elaborata dal S.T.B. sono state individuate tre
zone, in relazione ai diversi gradi di pericolosita' da frana; nella
definizione dei limiti della perimetrazione e fra le varie
zonizzazioni si sono seguiti, per quanto possibile e compatibile anche
con le condizioni geomorfologiche rilevate, i limiti catastali in
quanto identificabili con maggior certezza, sia in sito sia in
cartografia;
- le definizioni della Zona 1, della Zona 2 e della Zona 3 sono state
ulteriormente dettagliate in funzione della specificita' dell'area
perimetrata; la Zona 3, e' stata suddivisa in due sottozone, Zona 3a e
Zona 3b:
Zona 1
- area di frana riattivata a monte dell'abitato, il cui movimento in
atto e' segnalato dalla strumentazione di monitoraggio installata, con
superficie di scorrimento profonda tra substrato e blocchi
formazionali traslati; e' presente una ulteriore superficie di
discontinuita' che separa il detrito dai sottostanti blocchi
formazionali traslati;
- aree di frana attiva i cui movimenti attuali sono all'interno della
coltre detritica;
- area interessata da movimenti franosi in atto diffusi, localizzati
all'interno della coltre detritica, verosimilmente interessata dai
dissesti del 1914 e 1916;
Zona 2
- aree con strati rocciosi affioranti o subaffioranti con giacitura a
franapoggio inclinati come il pendio, potenzialmente instabili per la
mancanza di appoggio al piede degli strati per escavazione e/o
erosione, nelle quali sono stati realizzati interventi di
consolidamento;
- aree di rispetto adiacenti alle aree in frana;
Zona 3
- aree con substrato affiorante o con copertura detritica nelle quali
non sono attualmente presenti indicatori di instabilita'; si suddivide
in Zona 3a e 3b in relazione allo spessore della copertura detritica e
all'adiacenza alle aree in dissesto;
Zona 3a: aree con copertura detritica di spessore generalmente
superiore a 2 m e/o adiacenti alle aree in dissesto della Zona 1;
Zona 3b: aree con copertura detritica di spessore generalmente
inferiore a 2 m e non adiacenti alle aree in dissesto della Zona 1;
- per le suddette zone sono state redatte norme d'uso del territorio,
anche in ambito agro-forestale;
ritenuto che:
- la perimetrazione e zonizzazione, elaborata dal S.T.B., delle aree
interessate da dissesto dell'abitato di Corniolo, cosi' come
rappresentata nella Carta della perimetrazione e zonizzazione su base
catastale, scala 1:2000, e nella Carta della perimetrazione e
zonizzazione su base corografica, scala 1:2000, con relative Norme,
risulta adeguata alle attuali condizioni di rischio e al
raggiungimento degli obiettivi di tutela del territorio e dei beni
esposti e pertanto ricorrono le condizioni per approvarla;
- puo' essere proposta all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli ai
fini del suo recepimento nel PAI, ai sensi della propria deliberazione
1481/07 e anche in base all'intesa citata in premessa;
richiamate:
- la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 avente ad oggetto "Testo Unico in
materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna" e s.m.i.;
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31
luglio 2006 e n. 1663 del 27 novembre 2006;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti
conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della
delibera 450/07";
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore alla Sicurezza territoriale. Difesa del
suolo e della costa. Protezione civile, Marioluigi Bruschini;
a voti unanimi e palesi, delibera:
per le motivazioni e le valutazioni espresse in narrativa che qui si
intendono integralmente riscritte:
1) di approvare ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 25 della
L.R. 7/04 la proposta di perimetrazione, con relativa zonizzazione e
normativa d'uso del territorio, dell'abitato di Corniolo, Comune di
Santa Sofia (FC), redatta dal S.T.B. di cui in premessa;
2) di stabilire che detta perimetrazione, con zonizzazione e normativa
d'uso del territorio, e' soggetta alla normativa di cui agli artt. 61
e 89 del DPR 6 giugno 2001, n. 380, e all'art. 11 della L.R. 19/08;
3) di stabilire che gli elaborati costituenti la suddetta
perimetrazione, di cui in premessa, ed in particolare la Carta della
perimetrazione e zonizzazione su base catastale, scala 1:2.000, e la
Carta della perimetrazione e zonizzazione su base corografica, scala
1:2.000, sono depositati in originale presso il Servizio Difesa del
suolo, della costa e bonifica;
4) di trasmettere il presente atto, con allegati gli elaborati
relativi alle Norme e alle Carte della perimetrazione, ai sensi della
Direttiva di cui alla propria deliberazione 1481/07:
- all'Autorita' dei Bacini Regionali Romagnoli per il suo recepimento
nel PAI;
- al Comune di Santa Sofia ed alla Provincia di Forli'-Cesena per
l'aggiornamento dei propri strumenti di pianificazione urbanistica e
territoriale;
- al Servizio Tecnico Bacino Fiumi Romagnoli per la gestione degli
interventi e per le eventuali revisioni;
5) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)