REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 24 aprile 2009, n. 122

Approvazione del Piano degli interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il territorio delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena il giorno 23 dicembre 2008. Primo stralcio. O.P.C.M. 3744/2009

IL PRESIDENTE
in qualita' di Commissario delegato
Visti:
- la Legge 24 febbraio 1992, n. 225 "Istituzione del Servizio
nazionale di protezione civile";
- il DLgs 31 marzo 1998, n. 112 "Conferimento di funzioni e compiti
amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in
attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59";
- il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 "Disposizioni
urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture
preposte alle attivita' di protezione civile e per migliorare le
strutture logistiche nel settore della difesa civile";
- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile
e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione
civile";
premesso che:
- il giorno 23 dicembre 2008 il territorio della regione
Emilia-Romagna ed in particolare l'area appenninica fra il parmense,
reggiano e modenese e' stata interessata da una scossa sismica di
magnitudo 5.1, con repliche verificatesi nella stessa giornata ed in
quelle successive, che hanno provocato danni ingenti e diffusi a
strutture pubbliche e private;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 16 gennaio
2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n.
21 del 27 gennaio 2009, e' stato dichiarato per l'evento in parola lo
stato di emergenza fino al 31 dicembre 2009;
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3744 del
18 febbraio 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 55 del 7 marzo 2009, lo scrivente e' stato nominato
Commissario delegato per il superamento  dell'emergenza in atto ed
incaricato di procedere alla preliminare individuazione dei comuni
interessati, ricadenti negli ambiti territoriali delle province di
Parma, Reggio Emilia e Modena;
preso atto che la citata ordinanza n. 3744/2009 prevede in particolare
che, entro trenta giorni dalla relativa pubblicazione nella Gazzetta
Ufficiale, il Commissario delegato provvede all'adozione di un piano
di interventi straordinari finalizzati al ripristino degli edifici e
delle infrastrutture danneggiate e alla ricostruzione degli immobili
distrutti o gravemente danneggiati, tenendo conto della normativa in
materia di miglioramento sismico da sottoporre all'approvazione del
Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio
dei Ministri;
considerato che ai sensi dell'art. 9, comma 3, della L.R. 1/05
l'Agenzia regionale di protezione civile, di seguito Agenzia
regionale, istituita dalla legge regionale citata, coordina
l'istruttoria tecnica dei piani, in stretto raccordo e collaborazione
con le competenti strutture tecniche della Regione e degli Enti locali
maggiormente colpiti, nonche' con ogni altro soggetto pubblico o
privato interessati;
richiamato il proprio decreto n. 57 del 4 marzo 2009 con il quale:
- e' stato costituito un Comitato istituzionale con il compito, in
particolare, di assicurare il necessario raccordo istituzionale tra
gli enti interessati, di proporre l'elenco dei comuni colpiti da tali
eventi e ricadenti nell'ambito territoriale delle predette province,
tenendo conto del "Rapporto sugli effetti del terremoto del 23
dicembre 2008" predisposto dall'Istituto Nazionale di Geofisica e
Vulcanologia, di quantificare il fabbisogno finanziario per
fronteggiarne le conseguenze, nonche' di concordare le misure,
iniziative e proposte di interventi finalizzati al superamento
dell'emergenza in parola, da individuarsi espressamente nel Piano di
protezione civile;
- e' stato costituito uno Staff Tecnico-Amministrativo con il compito
di supportare e formulare sul piano tecnico-amministrativo al Comitato
istituzionale le proposte inerenti le misure, iniziative ed interventi
all'uopo necessari;
vista la determinazione del Direttore dell'Agenzia regionale di
protezione civile n. 54 del 5 marzo 2009, e' stata definita la
composizione del suddetto Staff e costituito un gruppo di lavoro
composto da collaboratori dell'Agenzia regionale per l'espletamento
dei compiti connessi alla redazione della proposta di Piano degli
interventi e di segreteria tecnica dello Staff Tecnico-Amministrativo
e del Comitato istituzionale;
preso atto che nella seduta del 10 marzo 2009 il Comitato
istituzionale, sulla base delle proposte tecniche formulate dagli enti
interessati in sede di Staff Tecnico-Amministrativo, ha elaborato una
proposta per un primo stralcio del piano di interventi urgenti;
considerato che con nota dell'Assessore alla Sicurezza territoriale.
Difesa del suolo e della costa. Protezione civile, prot. PG/2009/62218
del 12 marzo 2009, e' stato trasmesso al Dipartimento della Protezione
civile per la prescritta approvazione ai sensi dell'art. 1, comma 2,
dell'OPCM n. 3744/2009 il "Piano degli interventi urgenti diretti a
fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il
territorio delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena il giorno
23 dicembre 2008 - Primo stralcio", predisposto su proposta formulata
in data 10 marzo 2009 dal succitato Comitato istituzionale;
dato atto che con nota del Dipartimento della Protezione civile prot.
n. DPC/SISM/28352 del 18 aprile 2009, acquisita agli atti dell'Agenzia
regionale con prot. PC.2009.0003849 del 22 aprile 2009, e' stato
approvato il suddetto Primo stralcio del Piano degli interventi;
ritenuto di approvare il "Piano degli interventi urgenti diretti a
fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha colpito il
territorio delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena il giorno
23 dicembre 2008 - Primo stralcio", parte integrante e sostanziale del
presente atto, alla cui attuazione si provvedera' con le risorse di
cui all'ordinanza n. 3744/2009;
ritenuto, altresi', di precisare che il Piano in parola  e' articolato
come segue:
- misure di prima emergenza e assistenza alla popolazione;
- interventi di somma urgenza attivati nella fase di prima emergenza o
in corso di attivazione e relative procedure di erogazione;
- attivita' svolte dai Coordinamenti Provinciali del Volontariato di
Protezione civile e da altre organizzazioni del Volontariato e
relative procedure di erogazione, nonche' termini per la presentazione
delle richieste di rimborso;
- contributi a soggetti privati danneggiati, con relativa Direttiva
concernente l'erogazione del contributo per l'autonoma sistemazione
dei nuclei familiari sgomberati dalla propria abitazione, nonche'
termini per la presentazione della domanda di contributo;
- potenziamento della capacita' operativa per la gestione
dell'emergenza;
ravvisata la necessita' di rinviare ad un successivo proprio decreto
l'approvazione:
- di un secondo stralcio di Piano - contenente l'individuazione degli
interventi strutturali finalizzati alla riparazione e miglioramento
sismico degli edifici danneggiati pubblici e di fruizione pubblica,
tra cui gli edifici di culto, e dei relativi enti attuatori, la
quantificazione dell'importo del relativo finanziamento nonche' la
definizione dei criteri di priorita' e delle procedure di attuazione -
gia' predisposto ed in visione da parte del Dipartimento della
Protezione civile per l'acquisizione del relativo parere;
- dei criteri, termini, classi di priorita' e procedure - peraltro in
corso di definitiva elaborazione - relative alla concessione di
contributi ai privati ed attivita' produttive finalizzati alla
riparazione e miglioramento sismico degli edifici danneggiati;
dato atto del parere allegato;
decreta:
per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono
integralmente richiamate:
1) di approvare l'allegato Piano, parte integrante e sostanziale del
presente atto, recante in oggetto "Piano degli interventi urgenti
diretti a fronteggiare i danni conseguenti alla crisi sismica che ha
colpito il territorio delle province di Parma, Reggio Emilia e Modena
il giorno 23 dicembre 2008 - Primo stralcio";
2) di evidenziare che il Piano di cui al precedente punto 1) contiene,
tra l'altro, la direttiva concernente l'erogazione del contributo per
l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sgomberati dalla propria
abitazione a seguito del sisma del 23 dicembre 2008 e il relativo
modulo di domanda;
3) di pubblicare il presente decreto e il Piano allegato di cui al
precedente punto 1) nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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