REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 13 marzo 2009, n. 296

Approvazione Accordo di Programma per la "Gestione integrata degli effluenti di allevamento avicoli nella provincia di Forli'-Cesena"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Direttiva comunitaria 91/676/CEE concernente la protezione delle
acque dall'inquinamento provocato dai nitrati provenienti da fonti
agricole;
- la Direttiva comunitaria 2000/60/CE del 23 ottobre 2000 che
istituisce un quadro per l'azione comunitaria in materia di acque;
- il Regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio dell'Unione Europea del
20 settembre 2005 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo
europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento CE n. 1628/2006 della Commissione Europea del 24
ottobre 2006 relativo alla applicazione degli articoli 87 e 88 del
trattato che istituisce la Commissione europea agli aiuti di Stato per
investimenti a finalita' regionale;
- il documento della Commissione Europea (2008/C82/01) "Disciplina
comunitaria degli aiuti di Stato per la tutela ambientale";
visti inoltre:
- il DM 12 giugno 2003, n. 185 "Regolamento recante norme tecniche per
il riutilizzo delle acque reflue in attuazione dell'art. 26, comma 2,
del DLgs 152/99";
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152 "Norme in materia ambientale" e s.m.i
ed in particolare la Parte Terza;
- l'art. 2, comma 203 della Legge 23 dicembre 1996, n. 662, recante
"Misure di razionalizzazione della finanza pubblica" e s.m.i.,
contenente la disciplina degli strumenti di programmazione negoziata;
richiamato l'Accordo di Programma quadro per la tutela delle acque e
la gestione integrata delle risorse idriche, stipulato in data 20
dicembre 2002 tra i Ministeri dell'Economia e delle Finanze, il
Ministero dell'Ambiente e Tutela del territorio, il Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero delle Politiche agricole
e forestali e la Regione Emilia-Romagna;
visto in particolare, il comma 4 lett. d, dell'art. 3, in cui tutti i
soggetti firmatari dell'Accordo, tra cui la Regione Emilia-Romagna si
impegnano a favorire misure volte alla riduzione degli apporti azotati
ed alla adozione di forme di gestione dei suoli mirate alla
minimizzazione dei rilasci di azoto;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale 2368/02, del 2
dicembre 2002, con la quale si e' approvato lo schema di Accordo
quadro in materia di tutela delle acque e gestione integrata delle
risorse idriche;
visto il decreto del Ministero delle Politiche agricole e forestali
del 7 aprile 2006 "Criteri e norme tecniche generali per la disciplina
regionale dell'utilizzazione agronomica degli effluenti di
allevamento, di cui all'art. 38 del DLgs n. 152 dell'11 maggio 1999";
considerato che in base alla definizione di "Effluenti d'allevamento
palabili/non palabili" contenuta nel suddetto decreto, ai sensi del
comma 1, lett. b), punto 5 dell'art. 185 del DLgs 152/06 tali
biomasse, denominate "materie fecali" sono da considerare rifiuti
agricoli che non rientrano nel campo di applicazione della Parte IV
del citato DLgs 152/06 purche' siano utilizzate nell'attivita'
agricola e non siano pericolose;
visto in particolare l'art. 27 comma 1 del DM del 7 aprile 2006, che
prevede che le Regioni, nell'ambito dei Programmi d'azione,
definiscano politiche per la gestione degli effluenti zootecnici
basate su tecniche finalizzate al ripristino di un corretto equilibrio
agricoltura ambiente;
considerato:
- che il decreto ministeriale 7 aprile 2006, oltre ad una nuova
procedura di comunicazione per l'utilizzazione agronomica degli
effluenti di allevamento, introduce modifiche significative in alcuni
dei parametri tecnici per il calcolo del quantitativo di azoto
prodotto dalle diverse categorie di animali allevati;
- che la "pollina", in base al DLgs n. 4 del 16 gennaio 2008
"Ulteriori disposizioni correttive ed integrative del DLgs 3 aprile
2006, n. 152, recante norme in materia ambientale", puo' avere un
utilizzo agricolo energetico;
vista la L.R. n. 20 del 24 marzo 2000 "Disciplina generale sulla
tutela e l'uso del territorio";
visto il Piano di tutela delle acque approvato con deliberazione
dell'Assemblea legislativa n. 40 del 21 dicembre 2005;
considerato che la Regione Emilia-Romagna, nell'ambito del Programma
d'azione Nitrati ha definito politiche per la gestione degli effluenti
zootecnici basate su tecniche finalizzate al ripristino di un corretto
equilibrio agricoltura/ambiente tenendo conto delle migliori tecniche
disponibili al fine di evitare il trasferimento dell'inquinamento tra
i diversi comparti ambientali;
vista la deliberazione dell'Assemblea legislativa della Regione
Emilia-Romagna, del 16 gennaio 2007, n. 96 "Attuazione del decreto del
Ministro delle Politiche agricole e forestali 7 aprile 2006. Programma
d'azione per le zone vulnerabili ai nitrati da fonte agricola -
Criteri e norme tecniche generali", con la quale sono state stabilite
nuove norme di utilizzazione agronomica degli effluenti di
allevamento;
visto il Programma di sviluppo rurale (PSR) 2007 - 2013 adottato dalla
Regione Emilia-Romagna ai sensi del Reg. (CE) 1698/05 con Delibera
dell'Assemblea consiliare del 30 gennaio 2007 n. 9 e approvato dalla
Commissione Europea il 12 settembre 2007 con Decisione C(2007) 4161;
considerato:
- che con L.R. 6 marzo 2007 n. 4 "Adeguamenti normativi in materia
ambientale. Modifica leggi regionali" al Capitolo III (dall'art. 5
all'art. 14) sono dettate le "Disposizioni in materia di utilizzazione
agronomica degli effluenti di allevamento e delle acque reflue
derivanti da aziende agricole e piccole aziende agro-alimentari"
prevedendo nel contempo l'abrogazione della L.R. 50/95 e s.m.i.;
- che il suddetto provvedimento legislativo, conferma la Provincia
quale Autorita' competente per lo svolgimento delle funzioni
amministrative connesse all'utilizzazione agronomica degli effluenti
di allevamento;
- che ai sensi dell'art. 51, comma 2, della citata deliberazione
dell'Assemblea legislativa 96/07 i titolari degli allevamenti
esistenti non soggetti all'autorizzazione integrata ambientale, dall'1
marzo 2009 sono tenuti a dare piena e completa attuazione alle nuove
disposizioni dettate dal medesimo provvedimento;
tenuto conto che gli atti ed i provvedimenti emanati ai sensi della
L.R. 4/07 e dalle direttive applicative restano validi fino al 28
febbraio 2009 e che entro tale termine le aziende che intendono
effettuare l'utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento
devono presentare, alle Province, la Comunicazione attestante
l'adeguamento tecnico amministrativo alle disposizioni della delibera
96/07;
considerato:
- che con deliberazione dell'Assemblea legislativa 40/05 di
approvazione del Piano di tutela delle acque sono state individuate
all'interno del territorio regionale ulteriori Zone vulnerabili da
Nitrati ai sensi dell'art. 19 del DLgs 152/99 e s.m.i ad integrazione
di quelle in precedenza definite con la deliberazione del Consiglio
regionale 570/97;
- che lo studio "Individuazione, analisi dei casi e definizioni delle
soluzioni nella gestione degli effluenti di allevamento" elaborato nel
2006 dal Centro Ricerche Produzioni Animali e dall'Assessorato
Provinciale Agricoltura di Forli'-Cesena, evidenzia come le eccedenze
di "pollina" nella provincia di Forli'-Cesena ammontino a circa 90.000
ton/anno;
- che, al fine di contribuire in maniera efficace alla salvaguardia
dell'ambiente attraverso la tutela delle risorse idriche sia
superficiali che sotterranee e a garantire il mantenimento delle
attivita' economiche presenti nella provincia di Forli'-Cesena, e'
necessario attivare un percorso condiviso tra soggetti pubblici e
privati che individui, con una tempistica precisa, gli impegni che
ciascun soggetto si dovra' assumere;
- che la Provincia di Forli'-Cesena ha promosso uno schema di Accordo
di Programma per la gestione integrata degli effluenti di allevamento
avicoli nella provincia di Forli'-Cesena, richiedendo l'adesione della
Regione Emilia-Romagna;
visto lo schema di Accordo di Programma ed i relativi contenuti, con
espresso riferimento alle attivita' previste ed alla loro tempistica;
considerato che l'Accordo di Programma sopra citato costituisce un
impegno tra le parti contraenti per porre in essere ogni misura per la
programmazione, la progettazione e l'attuazione delle azioni
concertate secondo le modalita' dell'Accordo medesimo;
avvisata la necessita' da parte della Regione Emilia-Romagna di
aderire all'Accordo per le motivazioni richiamate in premessa;
ritenuto pertanto di approvare lo schema dell'"Accordo di Programma
per la gestione integrata degli affluenti di allevamenti avicoli della
provincia di Forli'-Cesena" tra la Regione Emilia-Romagna, la
Provincia di Forli'-Cesena e l'Associazione di produttori ASSOAVI;
considerato che alcune delle attivita' in capo alla Provincia di
Forli'-Cesena sono state svolte entro il mese di febbraio 2009;
preso atto della delibera della Giunta della Provincia di
Forli'-Cesena del 3 febbraio 2009 con la quale e' stato approvato lo
schema di Accordo di Programma per la gestione integrata degli
effluenti di allevamento avicoli nella provincia di Forli'-Cesena e
contestualmente, ai sensi dell'art. 53 dello Statuto della Provincia
stessa, e' stata data comunicazione al Consiglio provinciale;
considerato:
- che il 18 febbraio 2009 i membri della II Commissione consiliare
(Agricoltura) e IV Commissione consiliare (Ambiente) hanno preso atto
senza osservazioni della bozza del testo di Accordo di Programma;
- che il 23 febbraio 2009 il Consiglio provinciale di Forli'-Cesena ha
preso atto senza rilievi della bozza del testo di Accordo di
Programma;
preso atto della nota prot. n. 19237/09 del 26 febbraio 2009 con la
quale il Presidente della Provincia di Forli'-Cesena manifesta agli
Assessori regionali all'Ambiente e allo Sviluppo sostenibile, Lino
Zanichelli, e all'Agricoltura, Tiberio Rabboni, la volonta' di
sottoscrivere l'Accordo di Programma per la gestione integrata degli
effluenti di allevamento avicoli nella provincia di Forli'-Cesena;
richiamate le proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- 1057/06 concernente "Prima fase di riordino delle strutture
organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle
modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali e s.m.i";
- 1150/06 concernente "Approvazione degli atti di conferimento degli
incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2006)";
- 1663/06 concernente "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali
della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- 2416/08 concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni
organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle
funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08.
Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07";
dato atto dei pareri allegati;
su proposta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile, Lino
Zanichelli, e dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, sulla base di quanto esposto in premessa, che qui si
intende integralmente richiamato, l'allegato schema di Accordo di
Programma, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
tra la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Forli'-Cesena e
l'Associazione di Produttori (ASSOAVI) per la gestione integrata degli
effluenti di allevamento avicoli nella provincia di Forli'-Cesena;
2) di dare atto che alla sottoscrizione dell'Accordo di programma, le
cui attivita' avranno inizio a decorrere dalla data di sottoscrizione
dello stesso da parte di tutti i soggetti firmatari e che dovranno
terminare entro il 31 dicembre 2011, provvederanno il Direttore
generale Ambiente e Difesa del suolo e della costa e il Direttore
generale all'Agricoltura.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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