REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DETERMINAZIONE DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO 30 marzo 2009, n. 2468

Agenzia d'Ambito per i Servizi pubblici di Parma - Domanda 9/9/2008 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso consumo umano, dalle falde sotterranee in comune di Langhirano (PR), loc. Case Vacchiano. Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
(omissis)	determina:
a) di assentire all'Agenzia di Ambito per i Servizi pubblici di Parma,
partita IVA 02354450344, codice fiscale 92114950345 con sede in Parma,
Piazzale Barezzi n. 3, e legalmente domiciliata presso la sede del
Comune di Langhirano (PR), la concessione a derivare acqua pubblica
dalla sorgente Case Vacchiano in comune di Langhirano (PR), loc. Case
Vacchiano, senza restituzione, da destinare ad uso consumo umano,
nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non superiore a 0,005 
mod. (0,5 l/s), per un volume complessivo di circa 9460 mc/anno
d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del presente provvedimento e per un periodo
successivo e continuo fino al termine del 31 dicembre 2015, con
possibilita' di rinnovazione alle condizioni di cui all'art. 27 del
R.R. 41/01 ed esercitata nel rispetto degli obblighi e delle
condizioni contenute nel disciplinare, che costituisce parte
integrante del presente atto, mediante le opere di presa ed adduzione
descritte nei progetti di massima e definitivi indicati nel
disciplinare medesimo;
c) di fissare la quantita' massima d'acqua da derivare in 0,5 l/s,
pari a 0,005 moduli massimi;
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 2468 in data 30/3/2009
(omissis)
Art. 4 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apportare varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po,
che potra' concederla di volta in volta, a seconda della necessita' e
dara' le opportune disposizioni per l'esercizio della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto a
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
(omissis)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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