REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4211 - Risoluzione proposta dai consiglieri Lucchi, Piva, Bosi, Borghi, Zoffoli, Salsi, Barbieri, Fiammenghi, Pironi e Mazzotti per impegnare la Giunta a sostenere il progetto "Frutta Snack" e a sollecitare il Governo a predisporre i provvedimenti per la partecipazione italiana al programma europeo che prevede la distribuzione gratuita nelle scuole elementari di frutta e verdura a partire dall'anno scolastico 2009/2010

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Evidenziato che
gli studi scientifici fin qui condotti hanno dimostrato concordemente
che il consumo di frutta e ortaggi e' fondamentale per la
conservazione della salute e la prevenzione di numerose malattie.
Il World Health Report 2002 attribuisce almeno 2,7 milioni di morti
l'anno a un consumo insufficiente di frutta e ortaggi.
La campagna informativa-educativa "5 porzioni al giorno" avviata negli
USA (five a day) e allargata a molti altri Paesi - ora sponsorizzata
dalla Organizzazione Mondiale della Sanita' - raccomanda un consumo
netto giornaliero di 400 grammi di frutta e verdura a testa.
Sottolineato che
In Italia il consumo di frutta e ortaggi e' lontano dalle dosi
raccomandate - attestandosi a 2,8 porzioni/die (indagine INRAN) - ed
e' in ulteriore calo.
L'aumento dell'obesita' tra i giovani, problema di salute prioritario
per il nostro Paese, e' dovuto prevalentemente ad una cattiva
alimentazione (troppo cibo, troppi grassi, poca ortofrutta e scarso
movimento).
I giovani sempre piu' spesso prediligono alimenti industriali
confezionati, spesso ricchi di zuccheri e grassi, ma di piu' pratico
utilizzo e ben promossi da sofisticate strategie pubblicitarie a
discapito degli alimenti piu' semplici, sani, adatti ad una corretta
alimentazione.
Rilevato che
nell'unione Europea si stima che 22 milioni di bambini siano
sovrappeso. Di questi, oltre 5 milioni sono obesi e questa cifra e'
destinata ad aumentare di 400.000 unita' all'anno.
I dati per l'Italia indicano che fra i giovani di eta' compresa fra i
6 ed i 17 anni il 20% e' sovrappeso e il 4% e' obeso, con percentuali
ancora maggiori (25-35%), nella fascia di eta' compresa fra i 6 ed i
13 anni.
Rimarcato che
in Italia ogni anno, nella fascia oraria protetta 16-19, vengono
trasmessi 33.000 spot televisivi di merendine e snack - uno ogni 5
minuti - che giocano sul condizionamento psicologico abbinato a
felicita' e benessere.
Evidenziato che
la Commissione Europea, conformemente alle indicazioni del Consiglio
dei Ministri dell'UE rese con l'accordo del 12 giugno 2007 sull'OCM
del settore ortofrutticolo, ha proposto di istituire un "Programma
europeo per la distribuzione gratuita di frutta e verdura nelle
scuole" (bambini 6 - 10 anni) finalizzata a contrastare la diminuzione
del consumo di ortofrutta e l'aumento dell'obesita' dei giovani in
eta' scolare.
La Commissione finanziera' il programma con complessivi 90mlnR annui,
coprendo il 50% dei costi, a fronte di analogo impegno economico da
parte degli Stati membri.
I governi nazionali intenzionati ad aderire al programma "Frutta nelle
scuole" - che dovrebbe partire dall'anno scolastico 2009/2010 - sono
tenuti a elaborare una strategia nazionale in collaborazione con le
autorita' sanitarie e didattiche, coinvolgendo anche industria e
gruppi di interesse.
Reso inoltre noto che
il Ministero della Salute nel "Piano nazionale della prevenzione
2005-2007" invitava le Regioni a favorire nelle scuole la
disponibilita' di scelte alimentari nutrizionalmente corrette, con
attenzione all'introito energetico, attraverso interventi che
prevedessero una maggiore attenzione alla distribuzione di spuntini a
base di frutta o verdure fresche.
Nel 2005 la Centrale sperimentazione e servizi agro-alimentari Soc.
Coop. Agr. di Cesena ha avviato un'azione concreta di distribuzione di
snack di frutta nelle scuole che ha ottenuto buoni risultati, tanto da
essere inserita dai Ministeri della Pubblica Istruzione e della Salute
nell'ambito del programma sperimentale nazionale "guadagnare salute".
"Frutta Snack" e' infatti un progetto di educazione e cultura
alimentare unico in Europa che coinvolge scuole, studenti, insegnanti,
distributori e produttori e - nella sua doppia valenza educativa e
distributiva - porta frutta e verdura direttamente nelle scuole e nei
luoghi di lavoro.
Al progetto interministeriale, a cui hanno aderito 82 scuole superiori
di tutti gli ordini (di cui 22 emiliano-romagnole), si e' affiancato
un analogo progetto regionale che ha promosso l'installazione di altri
53 distributori automatici in altrettante scuole e luoghi di lavoro in
Emilia-Romagna.
Il progetto, soggetto a monitoraggio mensile dei consumi, prevede:
un'azione diretta e di supporto alle scuole; il coinvolgimento degli
insegnanti e degli studenti tramite attivita' formative e di
animazione; la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione e la
produzione di materiale informativo; l'introduzione nelle scuole
aderenti di un distributore automatico di frutta e verdura fresca e
trasformata, di produzione nazionale, pronta all'uso (4° gamma), di
diverse qualita', tagliata e confezionata in porzioni monodose.
Il modello "Frutta Snack" ha dimostrato che l'interazione tra pubblico
e privato puo' portare risultati positivi e nuove forme di promozione
del consumo di alimenti salutari e in particolare di frutta e verdura,
fra i giovani e non solo.
Invita la Giunta
a dare seguito e sostegno al progetto "Frutta Snack", ipotizzandone
anche un ampliamento ad altri istituti e ad altre regioni
interessate;
a sollecitare il Governo centrale affinche' vengano predisposti i
provvedimenti necessari alla partecipazione italiana al programma
europeo che prevede la distribuzione gratuita nelle scuole elementari
di frutta e verdura a partire dall'anno scolastico 2009/2010.
Approvata a maggioranza nella seduta pomeridiana del 16 dicembre
2008.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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