ATTO DI INDIRIZZO
RISOLUZIONE - Oggetto n. 4004 - Risoluzione, proposta dai consiglieri Muzzarelli, Zoffoli, Richetti, Barbieri, Garbi, Bosi, Mezzetti, Monari, Borghi, Beretta, Salsi, Pironi, Piva e Nanni per impegnare la Giunta ad attivarsi per sollecitare le autorita' locali degli Stati indiani ad assicurare la piena liberta' religiosa di ogni cittadino e l'incolumita' dei missionari cristiani dopo gli episodi violenti che si sono verificati in particolare nel mese di settembre 2008
L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la Costituzione italiana prevede che i cittadini sono tutti uguali
senza distinzione di religione, che tutte le confessioni religiose
sono egualmente libere davanti alla legge e che tutti i cittadini
hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in
qualsiasi forma, individuale o associata, di farne propaganda e di
esercitarne in privato o in pubblico il culto;
lo Statuto della Regione Emilia-Romagna, per quanto di sua competenza,
assicura il riconoscimento della pari dignita' sociale della persona,
senza alcuna discriminazione di religione, il rispetto delle diverse
culture, etnie e religioni.
Considerato che
la libera scelta di professare una religione, cosi' come quella di non
professarne alcuna, rappresenta uno dei fondamenti degli ordinamenti
democratici, e naturale corollario e' la liberta' di proselitismo;
numerosi cittadini italiani, tra i quali tanti emiliano-romagnoli,
sono impegnati in missione in ogni continente;
tra questi, e' importante ricordare che i missionari cristiani in
India svolgono un ruolo molto attivo non solamente nella diffusione
della religione cristiana, ma anche dell'alfabetizzazione e della
scolarizzazione, con particolare beneficio per chi appartiene alle
caste piu' povere ancora discriminate nell'accesso all'istruzione.
Preso atto
che una violenta reazione degli integralisti hindu si e' intensificata
in India contro i cristiani (che rappresentano il 2-2,5% della
popolazione), in particolare nell'ultimo mese, con morti, feriti,
danni alle strutture religiose ed a quelle civili;
che tale ondata di integralismo sta ponendo in serio pericolo tanto
l'incolumita' personale dei missionari cristiani e di chi vive nelle
loro strutture, quanto il prezioso lavoro di alfabetizzazione della
popolazione.
Tutto cio' premesso
chiede alla Giunta regionale
di attivarsi, presso il Ministero degli Affari esteri, e ogni altra
sede opportuna, per sollecitare le autorita' locali degli Stati
indiani in cui si sono verificati gli episodi violenti ad assicurare
la piena liberta' religiosa di ogni cittadino e l'incolumita' dei
missionari cristiani.
Approvata all'unanimita' dei presenti nella seduta pomeridiana del 16
dicembre 2008.
