REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 febbraio 2009, n. 49

Ridelimitazione della Comunita' montana del Frignano

IL PRESIDENTE
(omissis)	decreta:
Art. 1
Ridelimitazione
L'ambito territoriale della Nuova Comunita' montana del Frignano e'
composto dal territorio dei seguenti comuni: Fanano, Fiumalbo, Lama
Mocogno, Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago,
Riolunato, Serramazzoni, Sestola, Montese.
La ridelimitazione ha effetto contestualmente all'insediamento degli
organi dell'Unione Terre dei Castelli allargata ai Comuni di Guiglia,
Zocca e Marano sul Panaro, a seguito della tornata elettorale
amministrativa del 2009, purche' l'Unione di Comuni sia ampliata entro
il 30 giugno 2009.
Allo spirare del 30 giugno in caso di mancato allargamento dell'Unione
- per tale intendendosi l'approvazione dello statuto e dell'atto
costitutivo - la Comunita' montana del Frignano e' comunque
ridelimitata con inclusione del Comune di Montese; l'adozione delle
modifiche statutarie di cui al presente decreto non comporta alcuna
novazione soggettiva, l'ente conserva la titolarita' del proprio
patrimonio e di tutti i rapporti giuridici attivi e passivi.
Art. 2
Termini
Il termine assegnato ai Comuni di Fanano, Fiumalbo, Lama Mocogno,
Montecreto, Pavullo nel Frignano, Pievepelago, Polinago, Riolunato,
Serramazzoni, Sestola, Montese per l'approvazione delle modifiche
statutarie necessarie per l'adeguamento alle prescrizioni della L.R.
n. 10 del 2008, e' fissato al 23 aprile 2009.
Qualora i Comuni non provvedano all'approvazione delle modifiche entro
tale termine si applica l'art. 8 comma 2 della L.R. 10/08.
Art. 3
Insediamento degli organi
Nella prima seduta utile, successiva alla tornata elettorale
amministrativa del 2009, e comunque entro 90 giorni dallo svolgimento
delle suddette elezioni, i Consigli comunali devono procedere
all'elezione dei propri rappresentanti in seno al Consiglio della
Nuova Comunita' Montana secondo le modalita' previste nello Statuto.
I nuovi componenti entrano a far parte del Consiglio della Nuova
Comunita' montana nella prima seduta successiva alla loro elezione,
previa convalida.
Per i Comuni che non provvedano all'elezione dei propri rappresentanti
entro il termine di cui al comma 1, in via suppletiva e sino ad
eventuale successiva designazione, entrano a far parte del Consiglio
della Nuova Comunita' montana qualora lo Statuto non disponga
diversamente, i consiglieri comunali di maggioranza e i consiglieri
comunali di minoranza che hanno riportato nelle elezioni le maggiori
cifre individuali, rispettivamente tra quelli eletti in una o piu'
liste collegate al sindaco e tra quelli eletti in una o piu' liste non
collegate al sindaco; in caso di parita' di cifre individuali, prevale
il consigliere piu' anziano di eta'.
Art. 4
Funzioni e personale
La Nuova Comunita' montana del Frignano, in relazione al territorio di
Montese, subentra in tutte le funzioni di competenza della soppressa
Comunita' montana Modena Est e nei contributi gia' assegnati e/o
concessi a qualsiasi titolo dalla Regione, secondo il piano
successorio relativo alla Comunita' montana Modena Est.
Tutti i rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato del
personale della Comunita' montana del Frignano continuano con la Nuova
Comunita' montana del Frignano; i contratti di lavoro subordinato o
autonomo a termine proseguono con la Nuova Comunita' montana fino alla
loro scadenza naturale.
La Nuova Comunita' montana del Frignano subentra inoltre nei rapporti
di lavoro di alcune unita' di personale dipendenti dalla soppressa
Comunita' montana Modena Est, di cui era componente il Comune di
Montese, a far data dal primo giorno successivo alla soppressione
della Comunita' montana Modena Est.
Le precitate unita' di personale saranno individuate, numericamente e
nominativamente, dal piano successorio del personale della Comunita'
montana Modena Est, approvato con decreto presidenziale entro il 30
giugno 2009.
Art. 5
Somme da introitare da parte della Regione
Per le somme da introitare da parte della Regione Emilia-Romagna, gli
accertamenti eventualmente gia' disposti dalla stessa a carico della
Comunita' montana del Frignano sono posti a carico della Nuova
Comunita' montana del Frignano.
Gli accertamenti assunti a carico della Comunita' montana Modena Est,
per le somme da introitare da parte della Regione Emilia-Romagna in
relazione alle funzioni ed ai compiti svolti per il territorio del
Comune di Montese, sono posti a carico della Nuova Comunita' montana
del Frignano in proporzione alla popolazione di detto Comune, salvo
che per i contributi eventualmente da restituire alla Regione, posti a
carico dell'ente in base agli stessi criteri contenuti nel piano
successorio relativo allo scioglimento della Comunita' montana Modena
Est.
Art. 6
Pubblicazione
Il presente decreto viene pubblicato, per estratto, nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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