REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

ORDINE DEL GIORNO - Oggetto n. 4342/2 - Ordine del giorno, proposto dai consiglieri Monari, Borghi, Pironi, Nanni, Zanca, Bortolazzi, Masella, Delchiappo sulla cooperazione italiana allo sviluppo

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Preso atto
della grave crisi in cui versa la cooperazione italiana allo sviluppo
che ha visto un radicale ridimensionamento degli stanziamenti a
livello governativo a circa 321 milioni di Euro (a fronte dei 1.330
milioni di Euro del 2007), con una percentuale che scende quindi sotto
lo 0,1% del PIL.
Rilevato che
tali tagli pregiudicano gravemente il rispetto degli impegni presi a
livello internazionale, che prevedono entro il 2015 il raggiungimento
dello 0,7% del PIL, compromettono la credibilita' dell'Italia in
ambito internazionale e comportano ripercussioni gravissime sulle
attivita' di realizzazione dei progetti di cooperazione internazionale
in numerose aree del mondo, stante che dello stanziamento complessivo
per attivita' di cooperazione solo 185 milioni di Euro sono destinati
al finanziamento di iniziative.
Considerato che
le recenti linee di programmazione del Ministero Affari Esteri
rafforzano e sottolineano il ruolo della cooperazione decentrata degli
enti territoriali italiani come un importante contributo al
raggiungimento degli obiettivi dell'Italia a livello internazionale;
la Regione Emilia-Romagna, in attuazione dell'art. 10 della L.R. 24
giugno 2002, n. 12, ha ribadito il suo impegno con il documento di
indirizzo programmatico per il triennio 2009-2011 per la cooperazione
con i Paesi in via di sviluppo.
Invita
il Governo italiano, nelle more della auspicabile revisione della
ormai inadeguata Legge quadro 49/87 sulla cooperazione, ad assumere
iniziative di carattere normativo e legislativo al fine di meglio
regolamentare la previsione gia' contenuta nell'art. 2, comma 3, della
Legge 26 febbraio 1987, n. 49 relativamente alle iniziative svolte
dalle Regioni, dalle Province autonome di Trento e di Bolzano e dagli
Enti locali con amministrazioni centrali o periferiche, Enti locali ed
altri Enti pubblici o privati, rappresentanti di interessi collettivi,
di Paesi terzi.
Approvato a maggioranza nella seduta pomeridiana del 25 febbraio
2009.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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