REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 febbraio 2009, n. 100

Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa alla perforazione del pozzo di ricerca idrocarburi denominato "Gazzata 1" in comune di S. Martino in Rio (RE) - presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III, L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) la valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell'art.
16 della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, sul progetto di perforazione del pozzo esplorativo
denominato "Gazzata 1" in comune di S. Martino in Rio (RE), proposto
da Ascent Resources Italia Srl, poiche' l'intervento previsto e',
secondo gli esiti dell'apposita Conferenza di Servizi conclusasi il 26
gennaio 2009, nel complesso ambientalmente compatibile;
b) di ritenere, quindi, possibile realizzare l'intervento di cui al
punto a) a condizione siano rispettate le prescrizioni indicate ai
punti 2.C. e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi,
che costituisce l'Allegato A, parte integrante e sostanziale della
presente deliberazione, di seguito trascritte:
 1) i fanghi, gli additivi ed eventuali sostanze utilizzate
nell'ambito dell'attivita' di perforazione non dovranno contenere
metalli pesanti e sostanze bioaccumulabili e/o persistenti,
coerentemente con quanto indicato nella documentazione depositata;
 2) a garanzia dell'effettiva realizzazione del ripristino dell'area
nella situazione ante-operam, Ascent Resources Italia S.r.l. dovra'
presentare al Comune di S. Martino in Rio fidejussione bancaria di
importo pari al valore del ripristino maggiorato del 30% per maggiori
oneri; tale importo dovra' essere validato dall'Amministrazione
comunale;
 3) nel caso di pozzo sterile, l'idoneita' delle operazioni di
ripristino dovra' essere documentata a mezzo di esecuzione di campioni
di suolo, le cui analisi dovranno attestare caratteristiche chimiche
inferiori a quelle indicate dal Titolo V, Parte IV, del DLgs 152/06
per i siti inquinati; il piano di campionamento, da presentare
coerentemente con i tempi indicati nel SIA per le operazioni di
ripristino (entro giorni 30 dal completamento delle attivita' di
perforazione), dovra' essere preventivamente concordato con il Comune
di S. Martino in Rio e con ARPA territorialmente competente, a cui
dovranno essere prodotti successivamente i risultati delle analisi
effettuate;
 4) dovranno essere rispettate tutte le modalita' operative descritte
nel SIA volte alla tutela delle falde acquifere, con particolare
riferimento a quelle piu' superficiali;
 5) come indicato nel SIA, la societa' proponente dovra' effettuare il
monitoraggio delle acque sotterranee sia in termini qualitativi che
quantitativi, concordando, prima dell'inizio della fase di
cantierizzazione, le modalita' operative (punti di campionamento,
parametri da analizzare), con ARPA territorialmente competente;
 6) prima dell'inizio della fase di cantierizzazione, Ascent Resources
Italia Srl dovra' fornire ad ARPA copia dei titoli abilitativi delle
ditte che si occuperanno del trasporto e della gestione rifiuti; resta
fermo che in tutte le fasi operative dovra' essere rispettata la
vigente normativa in materia di rifiuti;
 7) con riferimento all'impatto acustico atteso, la societa'
proponente, preliminarmente all'inizio del cantiere, deve richiedere
specifica deroga, a mezzo di apposita domanda allo Sportello Unico, al
Sindaco del Comune di S. Martino in Rio, che potra' rilasciare
l'autorizzazione in deroga, ai sensi dell'art. 11 della L.R. 9 maggio
2001, n. 15, subordinatamente al rispetto delle seguenti
prescrizioni:
a) l'attivita' di cantiere per l'approntamento dell'area dovra' essere
svolta nei giorni feriali e nel rispetto dei seguenti orari: dalle ore
7 alle ore 20; sia l'esecuzione di lavorazioni disturbanti che
l'impiego di macchinari disturbanti dovranno rispettare i seguenti
orari: dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19;
b) durante l'attivita' di perforazione dovranno essere installati
lungo il perimetro del cantiere pannelli fonoisolanti montati su New
Jersey, di altezza adeguata e posizionati in modo tale da minimizzare
il disturbo ai ricettori individuati;
c) al momento dell'attivazione della fase di perforazione e durante i
primi tre giorni della stessa, la societa' proponente dovra'
effettuare, concordandolo preventivamente con ARPA, un monitoraggio
acustico in prossimita' dei ricettori individuati al fine di
verificare i livelli di rumore immessi realmente nell'ambiente ed
adottare eventuali ulteriori mitigazioni, qualora necessarie. Il
monitoraggio dovra' essere realizzato sia in periodo diurno che in
periodo notturno, i risultati dei rilievi e le eventuali conseguenti
opere di mitigazione dovranno essere immediatamente sottoposti alla
valutazione del Comune di S. Martino in Rio e dell'ARPA competente
territorialmente;
 8) per quanto riguarda le infrastrutture stradali utilizzate per il
transito dei mezzi da e per l'area di cantiere:
a) preventivamente all'attivazione del cantiere dovra' essere
valutato, con i competenti Servizi provinciali e comunali, lo stato di
consistenza/conservazione degli assi viari da utilizzare;
b) le eventuali opere di adeguamento delle infrastrutture stradali
necessarie al passaggio dei mezzi dovranno essere concordate con i
competenti Servizi provinciali e comunali, che dovranno esprimere
specifico nulla osta/autorizzazione alla loro esecuzione;
c) eventuali danni causati alle infrastrutture stradali dai mezzi in
transito da e per il cantiere, dovranno essere immediatamente
segnalati dalla Societa' proponente ai competenti Servizi provinciali
e/o comunali: Ascent Resources Italia Srl e' tenuta al ripristino, a
propria cura e spese, delle condizioni preesistenti, secondo le
indicazioni tecniche e i tempi forniti dai competenti Servizi
provinciali e/o comunali;
d) a garanzia di quanto sopra prescritto, il proponente dovra'
prestare apposita fidejussione nella misura indicata dai competenti
Servizi provinciali e comunali successivamente alla valutazione di cui
al punto a) e prima dell'attivazione del cantiere;
 9) per limitare le emissioni diffuse e puntuali di polveri derivanti
dalla movimentazione dei materiali, dall'esercizio di impianti fissi e
dalla movimentazione dei mezzi dovranno essere rispettate le seguenti
prescrizioni:
a) per l'eventuale impianto di betonaggio e altri impianti fissi,
prevedere sistemi di abbattimento per le polveri in corrispondenza
degli sfiati da serbatoi e miscelatori durante il carico, lo scarico e
la lavorazione;
b) per il trasporto degli inerti prevedere un sistema di ricopertura
dei cassoni con teloni;
c) prevedere l'umidificazione dei depositi temporanei di inerti e
delle vie di transito da e per il cantiere;
10) per consentire le dovute attivita' di verifica e controllo, Ascent
Resources Italia Srl dovra' comunicare, almeno giorni 30 prima, la
data di inizio delle attivita' a Provincia di Reggio Emilia, Comune di
S. Martino in Rio, ARPA competente territorialmente ed ASL di Reggio
Emilia;
11) resta fermo il rispetto delle norme sulla tutela della salute e
sicurezza dei lavoratori impiegati nell'attivita';
c) di dare atto che il parere della Provincia di Reggio Emilia e del
Comune di S. Martino in Rio, espresso ai sensi dell'art. 18, comma 6
della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed
integrazioni, e' contenuto all'interno del rapporto conclusivo dei
lavori della Conferenza di Servizi;
d) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della
presente deliberazione alla proponente Ascent Resources Italia Srl;
e) di trasmettere, ai sensi dell'art. 16, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna
conoscenza, copia della presente deliberazione al Ministero delle
Attivita' produttive - Direzione generale per l'Energia e le Risorse
minerarie - UNMIG Ufficio XXII; al Servizio Politiche energetiche
della Regione Emilia-Romagna; allo Sportello Unico per le Imprese
Comuni Associati; alla Provincia di Reggio Emilia; al Comune di S.
Martino in Rio; ad ARPA - Sez. Prov.le di Reggio Emilia - Distretto
nord; ad AUSL di Reggio Emilia; ad ARPA - Ingegneria ambientale;
f) di stabilire, ai sensi dell'art. 17, comma 7 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in anni 3
l'efficacia temporale della presente valutazione di impatto
ambientale, fermo restando che il pozzo esplorativo potra' essere
realizzato solo nell'ambito del periodo di vigenza del permesso di
idrocarburi liquidi e gassosi "Bastiglia";
g) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 16, comma 3, della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito
di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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