COMUNICATO
Titolo II - Decisione procedura di screening concernente il progetto di realizzazione del II lotto I stralcio della circonvallazione dell'abitato nel comune di Codigoro
L'Autorita' competente: Provincia di Ferrara comunica la deliberazione
relativa alla procedura di screening concernente il progetto:
"realizzazione del II lotto del I stralcio della circonvallazione
dell'abitato nel comune di Codigoro".
Il progetto e' presentato da: Amministrazione comunale di Codigoro.
Il progetto e' localizzato: Comune di Codigoro.
Il progetto interessa il territorio del comune di Codigoro e della
provincia di Ferrara.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Ferrara - Ufficio VIA, con atto D.G.P. nn. 24/4348 del
26/1/2009 ha assunto la seguente decisione:
delibera:
a) di escludere, pertanto, il progetto di "Realizzazione del II lotto
del I stralcio della circonvallazione dell'abitato nel comune di
Codigoro", da realizzarsi in comune di Codigoro (FE) dalla ulteriore
procedura di VIA con le seguenti prescrizioni:
in sede di progettazione esecutiva il Comune, proponente il progetto,
dovra':
1) per quanto riguarda le terre da scavo, ottemperare all'art. 186 del
DLgs 152/06 s.m.i., in particolare si dovra' verificare l'idoneita' di
tali materiali per il loro riutilizzo;
2) dovra' essere elaborato il documento di valutazione di impatto
acustico con particolare riferimento ai ricettori individuati,
effettuando misure strumentali in fase ante-operam e in fase di
esercizio;
3) nella progettazione dell'impianto di illuminazione stradale, si
dovra' tenere conto e limitare l'impatto luminoso, nei confronti delle
residenze limitrofe e dell'ambiente naturale, derivante dai fasci di
luce diretta, ai sensi delle norme vigenti;
4) considerato che le infrastrutture viarie costituiscono spesso
elementi di frammentarieta' degli ecosistemi, si prescrive di
progettare l'opera in modo da rispettare la continuita' dei passaggi
faunistici e preservare gli habitat, facendo anche riferimento alla
rete ecologica provinciale, variante al P.T.C.P. della Provincia di
Ferrara;
5) in corrispondenza della abitazione esistente in fregio al tracciato
e rappresentante un recettore sensibile, dovra' essere realizzata, per
un'idonea estesa, una fascia di mitigazione "verde" dove dovra' essere
impiantata vegetazione arborea ed arbustiva; al fine di mitigare
l'impatto del sollevamento di sabbie e polveri gia' dalla fase di
cantiere, la barriera verde, compatibilmente con le lavorazioni
stradali, dovra' essere realizzata quanto prima, e dovra' essere
formata dall'insieme di 3 quinte verdi costituite rispettivamente
dalle seguenti essenze:
- Leccio, n. 1 pianta ogni 10 metri,
- Carpino orientale, n. 1 pianta ogni 6 metri,
- Fillerea, n, 1 pianta ogni 1,5 metri.
Al fine di favorire un buon attecchimento della barriera verde:
- per l'impianto dovranno essere utilizzate piante di una idonea
eta';
- dovra' essere curata l'annaffiatura per i primi due anni dopo
l'impianto; in particolar modo in periodi con assenza di
precipitazioni dovra' essere annaffiato con cadenza settimanale;
- dovranno essere condotte le necessarie operazioni di manutenzione
degli impianti per almeno cinque anni dalla messa a dimora, prevedendo
il reimpianto delle fallanze occorse nel primo anno di manutenzione.
Il Comune dovra' inoltre inserire nel capitolato d'appalto:
6) la previsione che il terreno vegetale proveniente dallo scotico e
da riutilizzare per la copertura di bauletti laterali dovra' essere
accumulato separatamente dalle altre tipologie di materiale, in
spessori adeguati e provvedendo alla sua manutenzione per evitarne la
morte biologica;
7) in fase di cantiere per limitare le emissioni diffuse e puntuali di
polveri si dovra':
- utilizzare mezzi telonati per il trasporto degli inerti;
- adottare tutte le precauzioni e accorgimenti possibili finalizzati
ad evitare sversamenti o gocciolamenti; in assenza di superfici
pavimentate, i materiali vanno depositati su teloni impermeabili, in
modo da scongiurare percolamenti nel suolo;
- impiegare, per quanto possibile, mezzi e macchinari di nuova
generazione, in ogni caso a norma;
- per il ripristino del cantiere utilizzare, per quanto possibile, il
terreno proveniente dallo scotico;
- evitare la dispersione di pulviscolo (bagnatura dei cumuli) durante
la movimentazione dei mezzi di trasporto delle terre, mediante
accorgimenti quali ad esempio la telonatura e il lavaggio dei mezzi
stessi;
- canalizzare e raccogliere le acque dei servizi igienici e le acque
piovane provenienti dalle aree di cantiere;
b) di dare atto che il Comune di Codigoro dovra' versare una somma
pari allo 0,02% del costo di realizzazione del progetto, riportato nel
quadro economico allegato alla documentazione presentata, pari a
1.000,00 Euro, per le spese istruttorie della procedura di verifica
(screening) come citato in premessa, sul Cap. di entrata 0351371
"Rimborso per il rilascio di atti amministrativi e spese di
istruttoria" Az. 647 "Introiti per diritti di istruttoria relativi
alle procedure VIA" del Bilancio 2009;
c) di trasmettere la presente delibera per conoscenza all'AUSL
Dipartimento Sanita' pubblica, all'ARPA - Sez. provinciale di Ferrara,
al Consorzio di Bonifica I Circondario, al Comune di Codigoro;
d) di pubblicare, per estratto, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni,
il presente partito di deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna;
e) di comunicare che, ai sensi dell'articolo 3 - comma 4 della Legge
n. 241 del 1990, avverso il provvedimento conclusivo teste' indicato
potra' essere esperito ricorso in sede giurisdizionale al Tribunale
Amministrativo regionale dell'Emilia-Romagna, entro 60 giorni dalla
data di ricevimento del provvedimento stesso; ovvero potra' essere
proposto ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, entro
120 giorni dalla data di ricevimento del provvedimento stesso.
