PROVINCIA DI BOLOGNA

COMUNICATO

Titolo III - Decisione relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di un impianto di recupero di rifiuti non pericolosi con capacita' superiore a 100 ton/giorno

L'Autorita' competente Provincia di Bologna comunica la deliberazione
relativa alla procedura di VIA concernente il progetto di un impianto
di recupero di rifiuti non pericolosi con capacita' superiore a 100
ton/giorno.
Il progetto e' presentato da: C.B.R.C. Srl.
Il progetto e' localizzato in Via dell'Industria n. 38 - Bologna.
Il progetto interessa il territorio del comune di Bologna e della
provincia di Bologna.
Ai sensi del Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come
modificata dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente
Provincia di Bologna con atto delibera di Giunta provinciale n. 43 del
10/2/2009, ha assunto la seguente decisione:
delibera:
1) il rilascio della valutazione di impatto ambientale positiva - ai
sensi della L.R. 9/99 relativa al "Progetto di un impianto di recupero
di rifiuti non pericolosi con capacita' superiore a 100 ton/giorno" in
comune di Bologna - Proponente C.B.R.C. Srl, in quanto il progetto nel
complesso e' ambientalmente compatibile e ne e' possibile la
realizzazione a condizione che siano rispettate le seguenti
prescrizioni indicate nel Capitolo D "Esito della procedura di VIA"
del Rapporto ambientale P.G. 49102/2009 conservato agli atti al fasc.
11.11.2/18/2008 e di seguito integralmente riportate:
- per quanto riguarda la tipologia di rifiuto identificata dal nuovo
codice CER 191201 - carta e cartone, si ritiene che C.B.R.C. possa
ritirare tali rifiuti alle seguenti condizioni:
- preliminarmente al conferimento presso l'impianto C.B.R.C. sia
attestato, attraverso un'analisi merceologica significativa effettuata
ai sensi della norma vigente in materia di prelievo, campionamento ed
analisi, da ripetersi con cadenza almeno annuale, che il rifiuto
originariamente prodotto presenti una percentuale di impurezza, cioe'
di materiali merceologicamente estranei alla carta ed al cartone, non
superiore al 3%;
- sia fornito un attestato che documenti la natura del rifiuto in
ingresso al primo impianto di recupero (impianto fornitore) e il ciclo
di lavorazione effettuato, a garanzia della qualita' del rifiuto in
uscita che non dovra' comunque essere inferiore a quella indicata al
primo punto;
- per quanto riguarda l'autorizzazione allo scarico delle acque in
fognatura, si prescrive:
- il rispetto dei valori limite imposti dalla tab. 3 dell'Allegato 5
alla parte terza del DLgs 152/06;
- il pozzetto di ispezione e prelievo dovra' essere conforme alla
normativa vigente, in grado cioe' di consentire il prelievo delle
acque per caduta, essere opportunamente indicato con segnaletica
visibile e garantire, in qualsiasi momento, le condizioni di accesso
ed apertura da parte del personale addetto al controllo;
- i sistemi di trattamento delle acque reflue dovranno essere
mantenuti sempre in perfetta efficienza e sottoposti a manutenzione e
pulizia periodica;
- i fanghi derivanti dai trattamenti depurativi e tutti i rifiuti
originati dall'attivita' produttiva (oli esausti, ecc.) dovranno
essere raccolti in area protetta e conferiti a ditta autorizzata ai
sensi della vigente normativa in materia di smaltimento dei rifiuti.
La documentazione comprovante l'avvenuto smaltimento dei rifiuti
(formulari e registri) dovra' essere resa disponibile ai controlli del
gestore (HERA Bologna Srl);
- la valvola di intercettazione per la chiusura dello scarico dovra'
essere mantenuta sempre in perfetta efficienza;
- la verifica annuale in accertamento di eventuali situazioni di
rischio con presentazione ad HERA di relazione sulla qualita' e
quantita' delle acque reflue scaricate in pubblica fognatura;
- ogni modificazione che si intenda apportare allo scarico di cui
sopra o al sistema di convogliamento delle acque reflue dovra' essere
oggetto di nuova valutazione;
- per quanto riguarda la mobilita', si prescrive che:
- dato che i transiti non afferenti alla tangenziale potrebbero
generare situazioni di criticita' sulla rete stradale dell'area
urbana, al fine di limitare i fenomeni di congestione e relativi
impatti si prescrive che gli spostamenti dei mezzi in ingresso/uscita
dall'impianto, con origine o destinazione nell'area urbana di Bologna
(che, quindi, non utilizzano la tangenziale), dovranno avvenire fuori
dagli orari di punta mattutina/pomeridiana e possibilmente con mezzi
poco impattanti;
- essendo necessario rapportare il contributo del traffico indotto
dall'intervento alla capacita' della viabilita' primaria di mantenere
condizioni di non congestionamento, devono essere adottate misure
organizzative per evitare accodamenti dei mezzi che accedono
all'azienda, al fine di evitare intralcio alla circolazione su Via
dell'Industria;
2) di dare atto che il presente provvedimento ha valore di valutazione
di impatto ambientale, comprensiva di autorizzazione allo scarico
delle acque in fognatura, condizionata alle prescrizioni sopra
riportate, visti i pareri positivi di HERA e del Comune di Bologna;
3) che, essendo un impianto sottoposto a procedura semplificata -
comunicazione di inizio attivita', ex art. 216, DLgs 152/06,
modificato e corretto dal DLgs 4/08, la Provincia disporra', con atto
dirigenziale, l'iscrizione del richiedente e della sua attivita' di
recupero nell'apposito registro provinciale, richiamando nella
comunicazione stessa, la presente delibera di VIA;
4) di trasmettere, ai sensi della L.R. 9/99, copia della presente
deliberazione al proponente e alle Amministrazioni convocate quali
membri della Conferenza dei Servizi;
5) di pubblicare, ai sensi delle LL.RR. 9/99 e 21/04, per estratto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, il presente partito
di deliberazione;
6) di dare atto che le spese istruttorie relativamente alla sola
procedura di VIA sono pari a Euro 00,00.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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