REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 26 gennaio 2009, n. 37

Approvazione schema d'accordo tra il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare, la Regione Emilia-Romagna, l'Ente Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano e gli Enti appartenenti al disciolto Consorzio di gestione del Parco regionale dell'Appennino Reggiano, concernente il subentro dell'Ente di gestione del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano nei rapporti economici e giuridici facenti capo al soppresso Ente Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la Legge 8 luglio 1986, n. 349 e ss. mm. e ii. (istitutiva del
Ministero dell'Ambiente) ed in particolare l'art. 5, comma 2 che
attribuisce a tale Ministero, oggi denominato Ministero dell'Ambiente
e della Tutela del territorio e del mare, la competenza in materia di
parchi nazionali e l'onere di individuare le zone d'importanza
naturalistica nazionale ed internazionale promuovendo in esse la
costituzione di parchi e riserve naturali;
- la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree protette),
con la quale, alfine di gestire e promuovere, in forma coordinata tra
lo Stato, le Regioni e gli Enti locali, la conservazione e la
valorizzazione del patrimonio naturale nazionale, sono stati dettati i
principi fondamentali per l'istituzione e la gestione delle aree
naturali protette;
- in particolare l'art. 8, della citata legge quadro, il quale ha
stabilito che i parchi nazionali, cosi' come individuati e delimitati
secondo le modalita' di cui all'art. 4, siano istituiti e delimitati
in via definitiva, con proprio decreto da parte del Presidente della
Repubblica, su proposta del Ministro dell'Ambiente e della Tutela del
territorio, sentita la Regione o le Regioni territorialmente
interessate;
- la Legge 8 ottobre 1997, n. 344 e nello specifico il comma 2
dell'art. 4 che ha previsto l'istituzione con apposito DPR, dietro
proposta del Ministro dell'Ambiente, d'intesa con le Regioni
interessate e previa verifica del consenso dei Comuni e delle Province
interessate, di un Parco nazionale nelle aree dell'Appennino comprese
nei territori delle province di Reggio Emilia, Parma e Massa Carrara
di rilevante o significativo interesse naturalistico ambientale;
viste:
- la L.R. 2 aprile 1988, n. 11 con la quale, ai sensi dell'art. 3, si
e' provveduto ad istituire, nel territorio ricompreso nei comuni: di
Busana, Collagna, Ligonchio, Ramiseto e Villa Minozzo, in provincia di
Reggio Emilia, il Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano,
denominato anche "Parco del Gigante";
- la L.R. 24 aprile 1995, n. 46, con la quale e' stato istituito,
nell'ambito territoriale dei comuni di Monchio delle Corti (PR) e
Corniglio (PR), il Parco Regionale dell'Alta Val Parma e Val Cedra,
oggi chiamato delle Valli del Cedra e del Parma e denominato anche
"Parco dei Cento Laghi";
- il decreto del Presidente della Repubblica 21 maggio 2001, con il
quale e' stato istituito il Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco-Emiliano, avente personalita' giuridica di diritto pubblico e
posto sotto la vigilanza del Ministero dell'Ambiente e della Tutela
del territorio e del mare;
dato atto che il territorio del Parco Nazionale sopraddescritto, cosi'
come istituito con il citato DPR, ha ricompreso nel proprio ambito
territoriale porzioni d'aree rientranti nei confini del Parco
Regionale dell'Alto Appennino Reggiano e del Parco Regionale di
Crinale Alta Val Parma e Val Cedra;
considerato che in ottemperanza alle prescrizioni dell'art. 49 della
successiva L.R. 7/04, a seguito dell'istituzione del summenzionato
Parco nazionale, si e' provveduto, con la riperimetrazione e
zonizzazione, al riordino territoriale del Parco Regionale di Crinale
Alta Val Parma e Val Cedra, e, pertanto, alla sua ridenominazione
nell'attuale "Parco Regionale delle Valli del Cedra e del Parma";
rilevato che, secondo le previsioni dell'art. 70, della L.R. 6/05 e
ss. mm. e ii., con la nascita del Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco-Emiliano, e' stato, altresi', soppresso il Parco Regionale
dell'Alto Appennino Reggiano e di conseguenza, si e' disposto lo
scioglimento e la messa in liquidazione del relativo Consorzio di
gestione;
dato atto che:
- alfine di mantenere una gestione unitaria dei beni silvo-pastorali
appartenenti al patrimonio indisponibile della Regione e trasferiti in
concessione, secondo le prescrizioni dell'art. 2 della L.R. 17/93 e
ss. mm. e ii., all'ormai disciolto Parco Regionale, la Regione
Emilia-Romagna con deliberazione della propria Giunta n. 1058 del
16/7/2008, ha ritenuto coerente ed opportuno, tramite apposita
convenzione, proporre l'affidamento della loro gestione alla Comunita'
Montana dell'Appennino Reggiano;
- la citata convenzione, cosi' come approvata con atto di G.R.
1058/08, inerente al subentro della Comunita' Montana dell'Appennino
Reggiano nei rapporti, prima facenti capo all'Ente di gestione del
disciolto Parco Regionale, disciplinanti la gestione e la tutela dei
beni silvo pastorali siti nel territorio della provincia di Reggio
Emilia e di proprieta' regionale, e' stata sottoscritta tra la RER e
la Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano in data 25/9/2008 (rep.
n. 0055/2008);
- nella medesima convenzione, di durata decennale decorrente dalla
data di sottoscrizione, e' stata prevista a seguito del
perfezionamento dell'accordo, di cui all'art. 2, comma 6 del DPR 21
maggio 2001, tra la RER, il Ministero dell'Ambiente, l'Ente Parco
nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano ed i rappresentanti del
disciolto Consorzio di gestione del Parco dell'Alto Appennino
Reggiano, la possibilita' di risoluzione anticipata, qualora si fosse
reso necessario procedere al trasferimento in concessione di detti
beni patrimoniali regionali al nuovo soggetto istituzionale;
- nell'ambito territoriale del nuovo Parco nazionale, cosi' come
confermato a seguito della ridelimitazione dei confini del Parco
Regionale delle Valli del Cedra e del Parma, previsto dall'art. 49
della L.R. 7/04 e ss. mm. e ii., non e' stato ricompreso alcun bene
patrimoniale da trasferire in proprieta' e/o da concedere in
gestione;
- conseguentemente, il Consorzio del Parco Regionale dei Cento Laghi,
come indicato dall'art. 2, comma 6 del DPR 21 maggio 2001 non debba
essere rappresentato ai fini della sottoscrizione dell'accordo che
dovra' sancire il definitivo trasferimento di tutte le funzioni
istituzionali in capo al Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco-Emiliano;
preso atto che:
- la stipula dell'accordo, previsto dall'art. 2, comma 6 del DPR 21
maggio 2001 come ribadito dall'art. 70, comma 2 della L.R. 6/05,
mirante a disciplinare le modalita' di subentro dell'Ente Parco
Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano nei rapporti economici e
giuridici prima facenti capo al Consorzio di gestione del soppresso
Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano, sancirebbe,
completandolo, il definitivo passaggio di competenze in favore del
Parco Nazionale;
- per effetto della soppressione, dal 31/12/2006, della figura
istituzionale del citato Parco del Gigante, in seguito ad apposito
incontro tenutosi presso le sede regionale, si e' convenuto che, in
sua vece, tutti gli enti territoriali prima costituenti il disciolto
Consorzio di gestione debbano essere rappresentati ai fini della
sottoscrizione dell'accordo di subentro, per dare attuazione alla
lettera ed alle indicazioni contenute nel DPR 21 maggio 2001;
- l'ipotesi d'accordo da stipularsi tra il Ministero dell'Ambiente del
territorio e del mare, la RER, l'Ente Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco Emiliano e tra gli Enti gia' facenti parte del disciolto
Consorzio di gestione del Parco del Gigante, cosi' come predisposta
dal nuovo Parco Nazionale e di cui alla nota prot. n. 2248/1-3 del
13/8/2008 (RER prot. n. PG/2008/ 0198518 del 22/8/2008) e' stata
inviata a tutti gli Enti interessati alfine di poter essere dagli
stessi condivisa;
verificato che tutti gli Enti costituenti il disciolto Consorzio di
gestione del Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano con
provvedimenti dei propri organi d'indirizzo politico, condividendone
la proposta, hanno approvato la bozza d'accordo cosi' come formulata
dall'Ente Parco Nazionale dell' Appennino Tosco Emiliano;
viste, pertanto, le deliberazioni consiliari dei sottoelencati Enti
territoriali:
- Provincia di Reggio Emilia, atto n. 91 del 30/10/2008;
- Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano, atto n. 26 del
26/9/2008;
- Comune di Busana (RE), atto n. 43 del 22/9/2008;
- Comune Collagna (RE), atto n. 37 del 3/9/2008;
- Comune di Ligonchio (RE), atto n. 29 del 22/9/2008;
- Comune di Ramiseto (RE), atto n. 44 del 24/9/2008;
- Comune di Villa Minozzo (RE), atto n. 89 del 13/9/2008,
con le quali e' stato espresso il rispettivo parere favorevole in
ordine all'accordo concernente il subentro dell'Ente Parco Nazionale
dell'Appennino Tosco-Emiliano, nei rapporti giuridici ed economici
facenti capo al disciolto Ente di gestione del Parco Regionale
dell'Alto Appennino Reggiano, confermando lo schema delineato dal
Parco Nazionale, con l'unica precisazione introdotta al punto A) da
parte della Provincia di Reggio Emilia che, in merito al passaggio dei
beni immobili patrimoniali regionali, conferma l'avvenuta concessione
da parte della Regione, con la convenzione amministrativa approvata
con atto di G.R. 1058/08;
dato atto, inoltre, che detta proposta d'accordo come formulata
dall'Ente Parco Nazionale e' stata riveduta alla luce di quanto
contenuto nella Convenzione rep. n. 0055/2008 sottoscritta in data
25/9/2008, tra la RER e la Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano;
ravvisato che, sussistendone le condizioni, alfine di sancire il
definitivo passaggio di tutte le relative competenze istituzionali e,
pertanto gestionali, e' necessario approvare la proposta d'accordo di
subentro dell'Ente Nazionale sopraddescritto, apportandovi le
opportune modifiche non sostanziali, in particolare relativamente a
quanto contenuto nel punto A) poiche' i beni immobili ivi indicati,
appartenenti al patrimonio indisponibile della Regione non vengono
ceduti con detto accordo, in quanto gia' affidati in concessione per
la relativa gestione e tutela alla Comunita' Montana dell'Appennino
Reggiano, con la Convenzione rep. n. 0055/2008, approvata con
deliberazione della Giunta regionale n. 1058 del 16/7/2008 e
sottoscritta tra la RER e la Comunita' stessa in data 25/9/2008;
richiamata la propria deliberazione 2416/08 "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera
999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07";
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore competente per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l'allegata
proposta d'accordo, facente parte integrale e sostanziale del presente
provvedimento, da sottoscriversi tra il Ministero dell'Ambiente e
della Tutela del territorio e del mare, la RER, l'Ente Parco Nazionale
dell'Appennino Tosco-Emiliano ed i rappresentanti del disciolto
Consorzio di gestione del Parco dell'Alto Appennino Reggiano, mirante
a definire le modalita' di subentro dell'Ente Parco Nazionale nei
rapporti giuridici ed economici facenti capo al soppresso Ente di
gestione del Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano, cosi' come
prescritto dall'art. 2, comma 6 del DPR 21 maggio 2001;
2) di dare atto che i beni immobili appartenenti al patrimonio
indisponibile della Regione elencati nel punto A) dello schema
d'accordo, sono gia' stati affidati in concessione, ai fini della
relativa gestione e tutela alla Comunita' Montana dell'Appennino
Reggiano, con Convenzione rep. n. 0055/2008, approvata con propria
deliberazione n. 1058 del 16/7/2008 e sottoscritta dalla RER e dalla
medesima Comunita', in data 25/9/2008;
3) di dare atto, altresi', per i beni appartenenti al patrimonio
indisponibile della Regione da affidare, con l'accordo allegato, in
gestione all'Ente Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano da
parte della Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano, che la
sub-concessione avra' una durata non superiore a nove anni dalla data
di sottoscrizione dell'accordo stesso, in ottemperanza a quanto
prescritto dall'art. 6 della citata Convenzione rep. n. 0055/2008;
4) di dare atto, ancora, che alla sottoscrizione del presente schema
d'accordo provvedera', ai sensi della L.R. 43/01 ed ai sensi delle
proprie deliberazioni 1720/06 e 450/07, il Direttore generale
Ambiente, Difesa del suolo e della costa, il quale nella fase di
sottoscrizione sara' autorizzato ad apportare le opportune modifiche e
precisazioni, che eventualmente interverranno nel frattempo, nelle
legislazioni vigenti e che, in ogni modo, non avranno carattere
sostanziale;
5) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Schema d'Accordo tra Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
territorio e del mare, Regione Emilia-Romagna, Parco Nazionale
dell'Appennino Tosco Emiliano ed Enti soci del disciolto Consorzio di
gestione del Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano "Parco del
Gigante" circa il subentro del Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco-Emiliano nei rapporti giuridici ed economici facenti capo al
disciolto consorzio di gestione
Reg. n. . . . . . . . . . . 	del . . . . . . . . . .
Prot. n. . . . . . . . . . . .	del . . . . . . . . . .
L'anno 2009, il giorno . . . . . . . , del mese di . . . . . . . . . .
. . , presso la sede di . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
. . . . .,
premesso che:
L'art. 2, comma 6 del DPR 21 maggio 2001 "Istituzione del Parco
Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano", ha previsto che le modalita'
del subentro del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano nei
rapporti economici e giuridici, siano definiti previa stipula di un
accordo tra l'Ente Parco, la Regione Emilia-Romagna, il Consorzio di
gestione del Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano (denominato
anche Parco del Gigante) ed il Ministero dell'Ambiente e della Tutela
del territorio e del mare ai sensi dell'art. 15 della Legge 241/90 e
ss. mm. e ii.;
L'art. 70 della L.R. 6/05 e ss. mm. e ii. ha disposto, in relazione a
quanto disposto dal citato DPR 2 maggio 2001, la soppressione del
Consorzio di gestione del Parco dell'Alto Appennino Reggiano (Parco
del Gigante).
Il Consorzio di gestione dell'Alto Appennino Reggiano (Parco del
Gigante) e' stato disciolto a decorrere dal 31/12/2006 e che in luogo
del disciolto Ente consortile, esprimono concorde volonta' in questo
atto, tutti gli Enti componenti il medesimo Consorzio, per dare
attuazione alla lettera ed alle indicazioni di cui al citato DPR 21
maggio 2001 ed alla summenzionata L. R., alfine di favorire il
subentro del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano nei
rapporti giuridici ed economici facenti capo al disciolto Parco del
Gigante;
tra:
- il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare,
(codice fiscale . . . . . . . . . . . . .) con sede in Roma Via
Cristoforo Colombo, n. 44, rappresentato, ai sensi del DM (normativa
di riferimento) da il . . . . . . . . . . . . . . . . . ., il quale
dichiara d'intervenire al presente atto esclusivamente in nome, per
conto e nell'interesse del medesimo Ente ed in esecuzione (citare
eventuale atto specifico);
- la Regione Emilia-Romagna (codice fiscale 80062590379), con sede in
Bologna Viale Aldo Moro n. 52, rappresentata ai sensi della L.R. 26
aprile 2001, n. 43 e ss. mm. e ii. e della deliberazione della Giunta
regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 - dal Direttore generale della
Direzione Ambiente e Difesa del suolo e della costa dott. Giuseppe
Bortone, il quale dichiara d'intervenire al presente atto, in nome,
per conto e nell'interesse dell'Amministrazione regionale ed in
esecuzione della deliberazione di G.R. n. . . . . . . . del . . . . .
. . . . . . . ;
- il Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, (codice fiscale .
. . . . . . . . . . . . . .) con sede in localita' Sassalbo nel comune
di Fivizzano (MS) - Via Comunale n. 23, rappresentato, ai sensi del
Decreto Ministeriale (normativa di riferimento) dal suo Presidente
Sen. Fausto Giovanelli, il quale dichiara d'intervenire al presente
atto esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse del medesimo
Ente ed in esecuzione della deliberazione del Consiglio direttivo n.
29 del 29/10/2008,
- i seguenti Enti costituenti il disciolto Consorzio di Gestione del
Parco Regionale dell'Alto Appennino Reggiano (Parco del Gigante):
- la Provincia di Reggio Emilia - con sede in Reggio Emilia, Corso
Garibaldi n. 59, rappresentata, ai sensi della deliberazione della
Giunta Provinciale n. 375 del 5/12/2006, dal Dirigente del Servizio
Pianificazione territoriale, paesaggistica ed ambientale . . . . . . .
. . . . . . . . . . ., la quale dichiara d'intervenire al presente
atto, esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse
dell'Amministrazione provinciale ed in esecuzione della deliberazione
del proprio Consiglio n. 91 del 30/10/2008,
- la Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano - con sede in
Castelnovo ne' Monti (RE), Via S. Allende n. 1, rappresentata, ai
sensi dell'art. 26 dello Statuto, dal Presidente . . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . ., la quale dichiara d'intervenire al presente
atto, esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse della
Comunita' Montana ed in esecuzione della deliberazione del proprio
Consiglio n. 26 del 26/9/2008,
- il Comune di Busana (RE) - con sede in Busana, Via della Liberta' n.
1, rappresentato, ai sensi dell'art. 21 dello statuto, dal Sindaco . .
. . . . . . . . . . . . . . . . . . il quale dichiara d'intervenire al
presente atto, esclusivamente in nome, per conto e nell'interesse
dell'Amministrazione comunale ed in esecuzione della deliberazione del
proprio Consiglio n. 43 del 22/9/2008;
- il Comune di Collagna (RE) - con sede in Collagna, Piazza N. Caroli
n. 6, rappresentato, ai sensi dell'art. 23 dello statuto, dal Sindaco
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il quale dichiara
d'intervenire al presente atto, esclusivamente in nome, per conto e
nell'interesse dell'Amministrazione comunale ed in esecuzione della
deliberazione del proprio Consiglio n. 37 del 3/9/2008;
- il Comune di Ligonchio (RE) - con sede in Ligonchio, Via Enzo
Bagnoli n. 16, rappresentato, ai sensi dell'art. 23 dello statuto, dal
Sindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il quale dichiara
d'intervenire al presente atto, esclusivamente in nome, per conto e
nell'interesse dell'Amministrazione comunale ed in esecuzione della
deliberazione del proprio Consiglio n. 29 del 22/9/2008;
- il Comune di Ramiseto (RE) - con sede in Ramiseto, Via Campogrande
n. 22, rappresentato, ai sensi dell'art. 24 dello statuto, dal Sindaco
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . il quale dichiara
d'intervenire al presente atto, esclusivamente in nome, per conto e
nell'interesse dell'Amministrazione comunale ed in esecuzione della
deliberazione del proprio Consiglio n. 44 del 24/9/2008;
il Comune di Villa Minozzo (RE) - con sede in Villa Minozzo, Piazza
della Pace n. 1, rappresentato ai sensi dell'art. 14 dello Statuto dal
Sindaco . . . . . . . . . . . . . . . . . . il quale dichiara
d'intervenire al presente atto, esclusivamente in nome, per conto e
nell'interesse dell'Amministrazione comunale ed in esecuzione della
deliberazione di n. . . . . . . del . . . . . . . . . . . . .;
si conviene e si stipula quanto segue:
A) i seguenti beni appartenenti al patrimonio indisponibile della
Regione Emilia-Romagna, la cui gestione e' stata affidata alla
Comunita' Montana dell'Appennino Reggiano, con Convenzione rep. n.
0055/2008, approvata con deliberazione della Giunta regionale n. 1058
del 16/7/2008, e sottoscritta in data 25/9/2008, cosi' come indicati
ed identificati nell'elenco A) allegato al relativo verbale di
consegna:
1) Vivaio Forestale S. Giovanni Gualberto sito in localita' Febbio nel
comune di Villa Minozzo, contraddistinto al NCT del Comune di Villa
Minozzo al foglio 9, particelle 539 - 541 - 547 - 548 - 549 - 589,
superficie complessiva mq. 14.686, con annesso fabbricato rurale,
costituente la Casa vivaistica S. Giovanni Gualberto identificata
catastalmente al NCT del Comune di Villa Minozzo al foglio 94 -
particella 545;
2) Rifugio Segheria Abetina Reale, sito nel comune di Villa Minozzo,
costituito da n. 2 fabbricati, entrambi piani T-1, adibiti ad uso
abitativo (categoria A/4), da n. 2 magazzini (cat.C/2), piani T-1 e
piano T, da n. 1 centralina idroelettrica e da n. 1 ripostiglio,
distinti catastalmente al NCTEU del Comune di Villa Minozzo al foglio
138 - rispettivamente: particella 14 - sub. 1, particelle 14 - 15 -
sub. 2 e particelle 13 - 8 - 10 e 9;
3) Rifugio Rio Re ubicato in Foresta Ozola nel territorio del comune
di Ligonchio, costituito da un fabbricato, piano T, adibito a
ristorante (cat.A/11) e da un magazzino, piano T, (cat.C/2)
identificati al NCTEU del Comune di Ligonchio al foglio 57 -
particelle 1 sub. 2 e 3 sub. 2;
vengono con il presente accordo sub- concessi in uso dalla Comunita'
Montana stessa, secondo quanto prescritto dall'art. 6 della citata
Convezione, al Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, alfine
di poter adempiere i propri compiti istituzionali.
La sub-concessione avra' una durata novennale decorrente dalla data di
sottoscrizione del presente accordo.
La decorrenza dei termini della subconcessione potra' essere
interrotta, nel caso in cui la RER a seguito della stipula del
presente accordo, ritenga opportuno risolvere anticipatamente la
Convenzione sottoscritta con la Comunita' Montana, per
l'impossibilita' sopravvenuta a adempiere, venendo meno, le funzioni
gestionali correlate all'uso dei beni.
B) I beni appartenenti al patrimonio immobiliare del disciolto
Consorzio di gestione del Parco del Gigante, come di seguito
elencati:
1) fabbricato con annesso terreno denominato "Il Mulino" sito in
localita' Cerreto Alpi, contraddistinto al NCTEU del Comune di
Collagna al foglio 35 - particella 26 (ex partita 1000518, foglio 8 -
particella 590), categoria D/1; ed al NCT sempre del Comune di
Collagna alle: partita 10220 - foglio 35 - particelle 20, 27 e 32;
partita 8737 foglio 27 - particelle 281, 282 e 383, partita 7332 -
foglio  35 - particella 20, partita 9183 - foglio  35 - particella 23,
partita 6024 - foglio  35 - particella 25, partita 7997 - fg. 35 -
particella 31;
2) complesso immobiliare denominato "Centro per il turismo rurale di
Cucciola", sito nel comune di Ramiseto, distinto catastalmente al
NCTEU del Comune di Ramiseto al foglio  56 - particelle 333 e 1252,
(categoria D03), particella 323 (Cat. D02) e particella 327 (Cat.
D02);
3) complesso immobiliare, costituito da un terreno di mq. 205 e due
fabbricati rurali, denominato "Corte dei Cavalieri", ubicato in
localita' Gazzolo di Ramiseto, contraddistinto al NCT del Comune di
Ramiseto al foglio  6 - particelle rispettivamente 463 - 578 e 580;
vengono trasferiti, a titolo gratuito, in proprieta' al Parco
Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano.
C) Le obbligazioni correlate alla tenuta del Rifugio Citta' di
Sarzana, a favore e a carico del disciolto Parco del Gigante sono
trasferite con il presente accordo al Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco-Emiliano.
D) Tutte le ulteriori obbligazioni, attive e/o passive, ancora
esistenti ed imputate all'ex Parco del Gigante, con il presente
accordo vengono trasferite al Parco Nazionale dell'Appennino
Tosco-Emiliano.
Gli Enti firmatari, per quanto di propria competenza, s'impegnano a
dar luogo agli adempimenti necessari al perfezionamento del
trasferimento della proprieta' dei beni summenzionati ed di ogni
ulteriore atto correlato al pieno raggiungimento del presente
accordo.
Il presente accordo, redatto in dodici esemplari, costituisce titolo
per la trascrizione immobiliare e per le volture catastali da
effettuarsi ai sensi dell'art. 2643 e ssgg. codice civile.
Il presente atto, trattandosi d'accordo posto in essere e, dunque,
sottoscritto, tra Amministrazioni pubbliche, non e' soggetto al
pagamento dell'imposta di bollo ai sensi dell'art. 16 - tabella,
Allegato B) - del DPR 26 ottobre 1972, n. 642, e successive modifiche
ed integrazioni.
Tutte le spese correlate al presente atto ed accessorie, spese di
registrazione comprese, sono a carico del subentrante Parco Nazionale
dell'Appennino Tosco-Emiliano.
Letto, confermato e sottoscritto.
Li' . . . . . . . . . . . . . . . . . .
per IL MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL
MARE
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
per LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
per IL PARCO NAZIONALE DELL'APPENNINO TOSCO-EMILIANO
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
per LA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
per  LA COMUNITA' MONTANA DELL'APPENNINO REGGIANO
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
per IL COMUNE DI BUSANA
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per  IL COMUNE DI COLLAGNA
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per  IL COMUNE DI LIGONCHIO
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per  IL COMUNE DI RAMISETO
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per  IL COMUNE DI VILLA MINOZZO
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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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