REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 25 novembre 2009, n. 267

Piano per il Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (art. 2 della L. 394/91). (Proposta della Giunta regionale in data 2 novembre 2009, n. 1690)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1690 del
2 novembre 2009, recante ad oggetto "Approvazione del Piano per il
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna
(art. 12 della Legge 394/91)";
preso atto del favorevole parere espresso dalla Commissione referente
"Territorio Ambiente Mobilita'" di questa Assemblea legislativa,
giusta nota prot. n. 32807 in data 19 novembre 2009;
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta
regionale, progr. n. 1690 del 2 novembre 2009, sopra citata e qui
allegata, dando atto che gli allegati alla stessa delibera di Giunta
sono depositati presso il competente assessorato regionale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
"LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la Legge 6 dicembre 1991, n. 394 (Legge quadro sulle aree
protette);
- il decreto del Ministero dell'Ambiente del 14/12/1990
(Perimetrazione provvisoria e misure provvisorie di salvaguardia del
Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e
Campigna);
- il DPR 12 luglio 1993 (Istituzione dell'Ente Parco nazionale delle
Foreste Casentinesi) pubblicato nella G.U. n. 186 del 10/8/1993;
- le Direttive 92/43 CEE "Habitat", relativa alla conservazione degli
habitat naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna
selvatiche, e la direttiva 79/409/CEE "Uccelli", concernente la
conservazione degli uccelli selvatici, in applicazione delle quali gli
Stati nazionali e le Regioni hanno individuato zone di territorio da
sottoporre a disciplina particolare, designati quali SIC (siti di
importanza comunitaria) e ZPS (zone di protezione speciale);
- il DPR 8 settembre 1997, n. 357 (Regolamento recante attuazione
della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat
naturali e seminaturali, nonche' della flora e della fauna selvatiche)
e s.m., che all'articolo 5 prescrive che la predisposizione degli atti
di pianificazione interessanti SIC e ZPS, istituiti ai sensi delle
Direttive  92/43/CEE "Habitat" e 79/409/CEE "Uccelli" sulla
conservazione degli uccelli selvatici, sia accompagnata da uno studio
teso ad individuare gli effetti che i piani stessi possono produrre su
tali siti, tenuto conto degli specifici obiettivi di conservazione, da
sottoporre a valutazione dall'Autorita' competente;
- la LR del 14 aprile 2004 n. 7, denominata "Disposizioni in materia
ambientale" con cui la Regione Emilia-Romagna ha dato attuazione alle
Direttive comunitarie 92/43/CEE e 79/409/CEE;
- il DLgs 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), in
particolare i Titoli I e II della Parte seconda, che sottopone a
procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) piani e programmi
che possono avere impatti significativi sull'ambiente e sul patrimonio
culturale, in applicazione della Direttiva 2001/42/CE del 27 giugno
2001;
- il DLgs 16 gennaio 2008, n. 4 "Ulteriori disposizioni correttive ed
integrative del DLgs 3 aprile 2006, n. 152, recante norme in materia
ambientale";
- la L.R. 13 giugno 2008, n. 9 "Disposizioni transitorie in materia di
valutazione ambientale strategica e norme per l'applicazione del DLgs
3 aprile 2006, n. 152";
- il Piano territoriale regionale, il Piano territoriale paesistico
regionale e gli altri strumenti di programmazione e pianificazione
settoriale regionale;
richiamata, in particolare, la disciplina dettata dall'articolo 12
della citata Legge 394/91 riguardo al contenuto ed al procedimento di
approvazione del Piano del parco, quale strumento per il perseguimento
della tutela dei valori naturali ed ambientali cui gli Enti parco sono
preposti;
dato atto che il Piano del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte
Falterona e Campigna, il cui territorio interessa le due Regioni, e'
stato adottato, d'intesa, dalla Regione Emilia-Romagna con DGR n. 280
del 14 febbraio 2005, modificata con successiva DGR n. 708 del 26
aprile 2005, e dalla Regione Toscana con DGR n. 399 del 14 marzo 2005,
modificata con successiva DGR n. 587 del 30 maggio 2005, e che la
procedura conseguente, ai sensi del comma 4 dell'art. 12 della citata
Legge 394/91, si e' svolta con il deposito del Piano stesso, la
presentazione delle osservazioni da parte dei soggetti interessati, la
predisposizione da parte del Parco delle relative controdeduzioni e la
condivisione e l'elaborazione delle conseguenti determinazioni ad
opera delle due Regioni, a seguito di ripetute riunioni tecniche;
richiamata la nota del 22 marzo 2006 con cui il Commissario
straordinario ha trasmesso un primo parere dell'Ente sulle
osservazioni pervenute (All. B);
dato atto che si sono di seguito svolti molteplici incontri tecnici
congiunti tra i funzionari delle Regioni interessate e del Parco,
nelle quali sono state esaminate, tra l'altro, le osservazioni
pervenute e le relative determinazioni assunte dal Parco;
richiamato il provvedimento presidenziale n. 2 del 3/1/2008 (All. C),
con il quale il Presidente del Parco, nelle more della ricostituzione
del Consiglio direttivo successiva alla fase di commissariamento del
Parco, in seguito all'istruttoria delle osservazioni pervenute, alle
sedute congiunte con i funzionari delle Regioni interessate richiamate
al punto precedente, ed alla conseguente condivisione delle
determinazioni assunte in merito alle modifiche da apportare al Piano
adottato per la definitiva approvazione,  ha espresso il parere
richiesto dall'art. 12, comma 4, della Legge 394/91, integrando
l'intesa richiesta dalla legge stessa;
richiamata la deliberazione del Consiglio direttivo n. 1 del 15 maggio
2008 con cui il Consiglio direttivo ricostituito ha ratificato il
sopra richiamato provvedimento presidenziale, riconoscendo altresi' la
sussistenza dei presupposti di urgenza e di indifferibilita' che ne
avevano giustificato l'emissione, ai sensi dell'art. 9, comma 3, della
Legge 394/91 citata (All.  D);
considerato che il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del mare e
del territorio ha ritenuto di propria competenza l'effettuazione della
valutazione di incidenza sul Piano del Parco delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in considerazione della
rilevanza nazionale del Piano stesso, ai sensi dell'articolo 5, comma
2, del citato DPR 357/97;
richiamato il decreto 26 giugno 2008 del Direttore generale per la
Protezione della natura del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
mare e del territorio, pubblicato nella G.U. n. 183 del 6/8/2008, che
ha concluso con esito positivo il procedimento per la valutazione di
incidenza del Piano del Parco e ha riconosciuto che il Piano stesso e'
idoneo strumento di gestione dei siti ubicati all'interno del parco
(All. E);
richiamata la comunicazione del 27 novembre 2008, n. 5401 (All. F),
con la quale il Presidente del Parco ha comunicato alle due  Regioni
competenti della Toscana e dell'Emilia-Romagna l'avvenuta conclusione
degli adempimenti relativi alla approvazione del Piano del Parco ed il
conseguimento delle intese con i Comuni interessati, prescritte per le
aree classificate dal Piano quali "aree di promozione economica e
sociale" dall'art. 12, comma 4, della Legge 394/91;
considerato che:
- il Responsabile del Servizio "Valutazione d'impatto e Promozione
alla sostenibilita' ambientale" ha rilasciato il parere motivato in
merito alla Valutazione ambientale strategica (VAS) del Piano in
oggetto con determinazione n. 10478 del 16/10/2009, allegato al
presente atto (All. G);
- il citato parere motivato di VAS conclude che l'insieme degli
impatti ambientali derivanti dal Piano territoriale in esame non sono
individuabili come impatti ambientali rilevanti; anzi si prevedono
significativi effetti positivi sull'ambiente, date le finalita'
specifiche di salvaguardia dei beni naturali, ambientali del Piano;
- lo stesso parere, rileva la mancanza di uno specifico Piano di
monitoraggio finalizzato a verificare la sostenibilita' delle scelte
di Piano effettuate, come previsto dal suddetto DLgs 4/08, in
particolare rispetto alla zonizzazione di Piano;
ritenuto, al fine di acquisire quanto indicato dal parere motivato di
VAS, di inserire nell'elaborato della relazione generale, il Piano di
monitoraggio presentato dal Parco finalizzato alla verifica
dell'adeguatezza dello strumento di pianificazione rispetto agli
obiettivi di conservazione propri dell'area protetta;
ritenuto inoltre di precisare che la zonizzazione stabilita dal Piano
deriva dal quadro conoscitivo, nonche' dalle consultazioni effettuate
con gli Enti locali interessati e con i portatori d'interessi
diffusi;
considerato che i competenti uffici della Regione Toscana e della
Regione Emilia-Romagna hanno proceduto a frequenti incontri e a
verifiche congiunte del Piano, concordando sul testo in approvazione;
ritenuto, pertanto di dover approvare il Piano del Parco delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna (All. A) d'intesa con la
Regione Toscana e con il Parco delle Foreste Casentinesi, Monte
Falterona e Campigna, nonche' con i Comuni competenti per le aree
classificate quali aree di promozione, ai sensi della lettera d)
dell'articolo 10, comma 2, della Legge 394/91;
dato atto che anche la Regione Toscana ha in corso di approvazione il
Piano del Parco, nel testo in approvazione Allegato A;
vista la documentazione di Piano allegata alla richiesta del Parco
(unitariamente indicata come Allegato A) e consistente in:
- Relazione generale;
- Allegati alla Relazione generale numerati da 1 a 13;
- Norme tecniche di attuazione;
- Carta della zonizzazione di Piano consistente in 14 tavole in scala
1:10.000 numerate come: 1, 2, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 19,
20, e in una tavola di sintesi  in scala 1:150.000;
- Rapporto ambientale ai fini della Valutazione ambientale strategica
(VAS): rinvii ai contenuti di cui all'Allegato VI del DLgs 152/06 e
s.m.;
considerato che:
- l'iter procedurale per la redazione della bozza di Piano ha avuto
inizio dai primi anni del 2000 e che le successive fasi inerenti
l'adozione e l'approvazione del Piano stesso sono state caratterizzate
da complesse procedure, integrate e modificate anche da normative
sopravvenute, oltre che da diverse vicende collegate  alla gestione
dell'Ente Parco stesso;
- il Parco sta gia' lavorando alla predisposizione di futuri
aggiornamenti del Piano in approvazione, in considerazione del tempo
intercorso dall'inizio della sua elaborazione, come concordato con i
competenti uffici delle Regioni Toscana ed Emilia-Romagna, negli
incontri istruttori intercorsi che hanno portato alla versione attuale
del Piano;
ritenuto di dover formulare, in considerazione del lungo periodo
trascorso dall'inizio del procedimento, alcune prescrizioni al Parco
delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna riguardo
all'attivita' da svolgere nella fase immediatamente successiva
all'approvazione del Piano del Parco;
vista inoltre la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia
di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna" e ss. mm.;
richiamata la deliberazione della Giunta regionale 2416/08 recante
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti
conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della
delibera 450/07" e s.m.;
richiamate, altresi', le proprie deliberazioni n. 1057 del 24/7/2006,
n. 1663 del 27/11/2006 e n. 1173 del 27 luglio 2009;
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore all'Ambiente e Sviluppo sostenibile;
a voti unanimi e palesi, delibera:
di sottoporre all'Assemblea legislativa, la seguente proposta:
1) di approvare, d'intesa con la Regione Toscana e con l'Ente Parco,
nonche' con i Comuni competenti per i territori classificati quali
aree d) di promozione, per le motivazioni riportate in premessa, il
Piano del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e
Campigna (All. A), quale parte integrante e sostanziale del presente
atto, composto da:
- Relazione generale integrata dai contenuti del Piano di
monitoraggio, per quanto in premessa specificato;
- Allegati alla Relazione generale numerati da 1 a 13;
- Norme tecniche di attuazione;
- Carta della zonizzazione di Piano consistente in 14 tavole in scala
1:10.000 numerate come: 1, 2, 5, 6, 7, 9, 10, 11, 12, 14, 15, 16, 19,
20, e in una tavola di sintesi  in scala 1:150.000;
- Rapporto ambientale ai fini della Valutazione ambientale strategica
(VAS): rinvii ai contenuti di cui all'Allegato VI del DLgs 152/06 e
s.m.;
2) di decidere in merito alle osservazioni presentate al Piano, in
conformita' alle determinazioni dell'Ente di gestione del Parco citate
in narrativa e condivise nel corso del procedimento;
3) di formulare al Consiglio direttivo dell'Ente Parco la prescrizione
di procedere, nella fase immediatamente successiva all'approvazione,
agli aggiornamenti del Piano necessari per adeguarlo alle esigenze
sopravvenute nel corso della complessa procedura di elaborazione e di
approvazione;
4) di dare atto che la Regione Toscana ha prescritto al Consiglio
direttivo dell'Ente Parco di rivedere la classificazione dell'area di
Badia Prataglia, classificata dal Piano in approvazione quale zona
"D", affinche' vi sia inclusa  anche la zona alberghiera e sportiva
della localita' "Il Capanno";
5) di approvare la dichiarazione di sintesi formulata ai sensi del
DLgs 152/06 come di seguito specificato:
- in riposta a quanto richiesto dal parere motivato rilasciato dal
Responsabile del Servizio "Valutazione d'impatto e Promozione alla
sostenibilita' ambientale" in merito alla Valutazione ambientale
strategica (VAS) del Piano con determinazione n. 10478 del
16/10/2009:
- quanto alla zonizzazione stabilita dal Piano si precisa che deriva
dal quadro conoscitivo, nonche' dalle consultazioni effettuate con gli
Enti locali interessati e con i portatori d'interessi diffusi;
- nella relazione illustrativa viene inserita la previsione
dell'attuazione uno specifico Piano di monitoraggio finalizzato a
verificare la sostenibilita' delle scelte di Piano effettuate, come
previsto dal suddetto DLgs 4/08, in particolare rispetto alla
zonizzazione di Piano, i cui esiti devono essere trasmessi ogni cinque
anni al Ministero competente e alle Regioni;
6) di trasmettere copia della presente deliberazione alla Regione
Toscana, all'Ente Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e
Campigna ed al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del mare e del
territorio;
7) di disporre la pubblicazione del Piano approvato (All. A) nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e nel Bollettino
Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell'articolo 12,
comma 8, della Legge 394/91;
8) di provvedere, ai sensi dell'art. 17 del DLgs 4/08, in riferimento
alla Valutazione ambientale strategica del Piano, a rendere pubblica
la decisione finale attraverso la pubblicazione nel Bollettino
Ufficiale della Regione e sui siti WEB delle Autorita' interessate.".

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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