REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4351 - Risoluzione proposta dal consigliere Delchiappo per impegnare la Giunta a sollecitare il Governo al fine di sostituire lo strumento della Social Card con l'accreditamento diretto nelle pensioni o negli stipendi delle somme previste come aiuti

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso
che nonostante le rassicurazioni del Governo e del Ministero
dell'Economia e delle Finanze circa la validita' del provvedimento, la
Social Card si e' rivelata uno strumento fallimentare nel combattere
la crisi economica;
che gli stessi Sindacati confederali dei Pensionati di CGIL, CISL e
UIL avevano evidenziato come la Social Card fosse insufficiente ed
inadeguata ad affrontare la crisi economica che molti pensionati si
trovano a vivere;
che in Italia a fronte del milione e 300 mila tessere dichiarate dal
Governo in realta' ne sono state autorizzate solo 330 mila;
premesso inoltre
che nella provincia di Parma a fronte di 1.332 richieste di
attivazione solo 1.080 Social Card sono state ricaricate;
che a fronte delle Social Card attivate molte di queste al momento
dell'acquisto sono risultate sprovviste della copertura economica
prevista;
che in data 19 gennaio 2009 la SPI CGIL di Parma ha denunciato con una
lettera aperta alla stampa i disagi che la Social Card ha portato:
dall'umiliazione del "certificato di poverta'" per riceverla, alla
beffa di non poterla utilizzare in quanto sprovvista di copertura
finanziaria;
considerato inoltre
che il fallimento della Social Card e' evidente non solo nella
provincia di Parma ma in tutta Italia;
che cosi' concepito anziche' tutelare le fasce piu' deboli della
popolazione a cui e' rivolta, ovvero gli anziani e bambini al di sotto
dei tre anni, questo strumento in realta' viola la dignita' delle
persone, costringendole a code interminabili alle Poste per farsi
certificare come poveri;
che a fronte delle moltissime persone indigenti che necessiterebbero
di un concreto aiuto economico, nella pratica, ben poche persone hanno
potuto ottenere il contributo;
che anche una volta ottenuta, la Social Card ha mostrato la sua
inefficienza ed inattendibilita' risultando spesso sprovvista della
copertura economica promessa;
impegna la Giunta
a sollecitare il Governo affinche' il Ministero dell'Economia e delle
Finanze sostituisca lo strumento fallimentare della Social Card con
l'accreditamento diretto sulle pensioni e sugli stipendi dei genitori
della somma prevista come aiuto.
Approvata a maggioranza nella seduta pomeridiana del 25 novembre
2009.

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ultima modifica 2023-05-19T21:22:53+01:00

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