PROVINCIA DI REGGIO EMILIA

COMUNICATO

Deliberazione di conclusione della procedura di screening concernente il progetto di "Realizzazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica" da realizzarsi presso il Golf Club di San Valentino

La Provincia di Reggio Emilia, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della
L.R. 9/99, comunica la deliberazione relativa alla conclusione della
procedura di screening concernente il progetto di "Realizzazione di un
impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica" da
realizzarsi presso il Golf Club di San Valentino, presentato dalla
ditta Pluris Energy Srl di Reggio Emilia.
Il progetto interessa il territorio del comune di Castellarano, in
provincia di Reggio Emilia.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 9/99 e s.m.i. la Provincia di Reggio
Emilia, in qualita' di Autorita' competente, con atto della Giunta
provinciale n. 345 del 3/11/2009, ha deliberato:
- di escludere, ai sensi dell'art. 20 del DLgs 152/06 e dell'art. 10,
comma 1 della L.R. 9/99, il progetto di "Installazione di impianto
fotovoltaico presso il sito del Golf Club San Valentino", da
realizzarsi in comune di Castellarano (RE), proponente Pluris Energy
Srl, dalla ulteriore procedura, di VIA, di cui al Titolo III della
citata L.R. 9/99, in quanto l'intervento previsto, nel complesso,
risulta ambientalmente compatibile, con le seguenti prescrizioni:
1) l'impianto dovra' essere realizzato, gestito e dismesso secondo
quanto previsto nel progetto e negli elaborati presentati ai fini
della procedura di verifica di assoggettabilita' (screening);
2) con riferimento alle fasi di cantiere, sia per la realizzazione
dell'impianto che per la sua futura dismissione:
• dovranno essere adottate misure volte a minimizzare la formazione e
la diffusione di polveri derivanti dalla movimentazione dei materiali
e dal transito dei mezzi sulle piste di cantiere;
• si chiede di prevedere precauzioni, dispositivi e misure necessarie
ad evitare l'apporto di sostanze inquinanti sul terreno e nei corpi
idrici superficiali e sotterranei (sversamenti accidentali, abbandono
sul e nel suolo di potenziali fonti di inquinanti, ecc.);
• dovra' essere rispettata la normativa vigente in materia di
rifiuti;
• le aree e le piste di cantiere, al termine dei lavori, dovranno
essere ripristinate ricreando le condizioni originarie;
• dovra' essere rispettato quanto previsto dalla delibera della
Regione Emilia-Romagna n. 45 del 21/1/2002, inerente i criteri per il
rilascio delle autorizzazioni per particolari attivita' ai sensi
dell'art. 11, comma 1 della L.R. 9 maggio 2001, n. 15 recante
"Disposizioni in materia di inquinamento acustico" e dagli eventuali
relativi regolamenti comunali;
3) in tutte le fasi di vita dell'impianto, con particolare riguardo
alle operazioni di realizzazione, manutenzione e dismissione dello
stesso, si dovra' porre attenzione a non compromettere gli elementi di
valore naturalistico come la fascia di vegetazione che costeggia il
lago di Telarolo e il Rio Marangone;
4) con riferimento al tracciato ed alla costruzione ed esercizio
dell'elettrodotto di connessione dell'impianto fotovoltaico con la
rete elettrica:
• visto quanto previsto dall'art. 9 delle Norme di attuazione del PAI,
si chiede di valutare la compatibilita' dell'intervento con lo stato
del dissesto esistente;
• dovra' essere rispettato quanto previsto dalla L.R. 10/93;
5) per il materiale proveniente dagli scavi dovra' essere previsto un
utilizzo conforme alle normative vigenti in materia ambientale;
6) considerato il contesto in cui si inserisce il progetto, al fine di
ottimizzare l'inserimento paesaggistico dell'impianto e delle opere
connesse, si chiede:
• che la "barriera di mascheramento visivo" prevista sul lato nord
dell'impianto fotovoltaico sia realizzata con specie autoctone che
assicurino un certo grado di copertura anche nella stagione invernale;
gli impianti arborei ed arbustivi dovranno essere realizzati con un
andamento che consideri la morfologia del terreno, evitando
distribuzioni lineari e, piu'in generale, disposizioni artificiali
degli elementi;
• di approfondire, in fase di progettazione definitiva, le valutazioni
relative alla realizzazione dei manufatti, tra cui la cabina di
trasformazione, individuando materiali e tonalita' cromatiche in
sintonia con quelli espressi dal paesaggio circostante;
7) considerato che l'intervento in progetto ricade all'interno di
un'area soggetta a Piano particolareggiato, dovranno comunque essere
rispettate le condizioni e prescrizioni che verranno indicate nel
Piano particolareggiato stesso;
8) il proponente dovra' impegnarsi, mediante convenzione con il Comune
di Castellarano, a realizzare, una volta esaurito il ciclo di vita
dell'impianto fotovoltaico, la dismissione dello stesso ed il
ripristino dello stato naturale dei luoghi;
9) in accordo con quanto stabilito dal DLgs 152/06, art. 181, al fine
di favorire il recupero di rifiuti rispetto allo smaltimento, i
rifiuti prodotti dovranno essere destinati a smaltimento solo qualora
non sia possibile avviarli a recupero;
10) resta fermo che prima della realizzazione dell'intervento in
progetto dovranno essere acquisite presso le Autorita' competenti
tutte le autorizzazioni, nulla osta, pareri e atti di assenso comunque
denominati previsti dalle vigenti disposizioni di legge;
11) ai sensi dell'art. 28 della L.R. 9/99 e s.m.i. e del punto 3.4
della delibera della G.R. 1238/02, il proponente e' tenuto a
corrispondere alla Provincia, quale Autorita' competente, le spese
istruttorie; tali spese, calcolate sulla base del costo di
realizzazione del progetto, ammontano a Euro 900,00 e dovranno essere
corrisposte entro 60 giorni dalla data di deliberazione del presente
atto tramite versamento sul c.c. postale n. 10912426 intestato alla
Provincia di RE - Servizio Tesoreria, indicando come causale "spese
istruttorie VIA - Pluris Energy Srl".

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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