REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 2 novembre 2009, n. 1675

Reg. (CE) 1234/2007. Miglioramento produzione commercializzazione prodotti apicoltura e delibera assembleare 120/2007. Adeguamento stralcio 2009-2010 e adesione a programma nazionale. Approvazione avviso pubblico per presentazione domande definitive

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che con decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e
forestali del 23 gennaio 2006, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
60 del 13 marzo 2006, sono state approvate le linee guida per
l'attuazione - secondo le disposizioni recate dagli allora vigenti
Regolamenti (CE) n. 797/2004 del Consiglio del 26 aprile 2004 e n.
917/2004 della Commissione del 29 aprile 2004 e sue modifiche ed
integrazioni - di azioni di miglioramento della produzione e della
commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura;
- che le predette linee guida stabilivano in particolare, all'art. 3,
che tali azioni fossero attuate attraverso un Programma nazionale
triennale composto dai sottoprogrammi di pari durata elaborati dalle
Regioni ed articolati per stralci annuali decorrenti dall'1 settembre
al 31 agosto dell'anno successivo;
- che con deliberazione n. 120 del 13 giugno 2007 l'Assemblea
legislativa, su proposta della Giunta 601/07, ha provveduto ad
approvare - ai sensi della citata normativa comunitaria - il nuovo
Programma regionale triennale 2008-2010 di applicazione del Reg. (CE)
n. 797/2004, rinviando ad atti della Giunta:
- l'adeguamento del Programma medesimo e dello stralcio 2007/2008 alle
eventuali modifiche decise in sede nazionale e/o comunitaria;
- l'approvazione dei criteri e delle modalita' operative per
l'attuazione degli interventi contributivi nella forma di avviso
pubblico per la presentazione delle domande di accesso ai
finanziamenti previsti;
- l'approvazione degli stralci relativi alle successive annualita'
2008/2009 e 2009/2010;
- che con Decisione C(2007) 3805 del 10 agosto 2007 la Commissione
europea ha approvato il Programma nazionale in questione per il
triennio 2008-2010 definendo contestualmente l'entita' della
contribuzione finanziaria comunitaria a favore dell'Italia per
ciascuna annualita';
- che con propria deliberazione n. 1958 del 10 dicembre 2007 si e'
pertanto provveduto a disporre l'adesione al Programma nazionale e si
e' posta in attuazione la prima annualita' (2007/2008);
rilevato:
- che con Reg. (CE) n. 1234/2007 del Consiglio del 22 ottobre 2007,
recante organizzazione comune dei mercati agricoli e disposizioni
specifiche per taluni prodotti agricoli (regolamento unico OCM), sono
state fissate alcune disposizioni relative al settore dell'apicoltura
(Sezione VI, articoli da 105 a 110);
- che il citato Regolamento - che peraltro mantiene inalterate le
regole generali di applicazione delle azioni dirette a migliorare le
condizioni della produzione e della commercializzazione dei prodotti
dell'apicoltura - prevede che la Commissione fissi le modalita' di
applicazione della Sezione VI ed abroga, a far data dall'1 gennaio
2008, il piu' volte citato Reg. (CE) n. 797/2004 (rispettivamente art.
110 e art. 201, paragrafo 1);
- che detta abrogazione lascia impregiudicata la vigenza degli atti
comunitari adottati in base ai regolamenti abrogati, come
espressamente stabilito al paragrafo 3, lettera a), del medesimo
articolo 201;
dato atto che, secondo quanto previsto al punto 3 del dispositivo
della citata deliberazione assembleare 120/07, con propria
deliberazione n. 1209 del 28 luglio 2008 si e' data attuazione alla
seconda annualita' 2008/2009 (periodo 1 settembre 2008 - 31 agosto
2009) del Programma regionale triennale 2008-2010 e sono stati
approvati i criteri e le modalita' operative in forma di avviso
pubblico per la presentazione delle relative domande;
considerato:
- che la Commissione europea non ha ancora emanato le disposizioni
attuative delle norme recate dal citato Reg. (CE) 1234/2007
concernenti il miglioramento della produzione e commercializzazione
dei prodotti dell'apicoltura;
- che pertanto il Programma stralcio per la terza annualita' 2009/2010
deve essere posto in attuazione in conformita' alle disposizioni
comunitarie e nazionali attualmente in vigore;
dato atto:
- che con propria deliberazione n. 1172 del 27 luglio 2009, pubblicata
nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 152 del 26
agosto 2009 - al fine di permettere agli interessati di avviare gli
interventi senza che cio' comportasse la preclusione all'eventuale
accesso ai benefici previsti dal Reg. (CE) n. 1234/2007 per la
realizzazione delle azioni contenute nello stralcio annuale 2009/2010
del piu' volte citato Programma triennale -  si e' provveduto ad
approvare le disposizioni procedurali per la presentazione delle
istanze sull'annualita' stralcio 2009/2010;
- che la predetta deliberazione prevedeva:
- che, a seguito di formalizzazione da parte del Ministero delle
Politiche agricole alimentari e forestali del riparto  fra le Regioni
delle risorse destinate  al finanziamento dell'ultima annualita', si
sarebbe proceduto all'adozione, in forma di avviso pubblico, di un
successivo atto regionale necessario a dare definitiva attuazione allo
stralcio 2009-2010;
- che, in sede di presentazione della domanda definitiva, la
documentazione allegata alla domanda preliminare avrebbe dovuto essere
eventualmente integrata sulla base di quanto stabilito nel
provvedimento definitivo di attuazione dell'annualita' stralcio
2009/2010;
atteso che:
- il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali con
decreto direttoriale del 4 agosto 2009 ha indicato il riparto delle
risorse finanziarie da assegnare alle Regioni per dare attuazione alla
terza annualita' stralcio 2009/2010 di applicazione del Reg. (CE) n.
1234/2007;
- per la Regione Emilia Romagna  tali finanziamenti sono stati
quantificati in Euro 434.731,00;
- il decreto del Ministero delle Politiche agricole alimentari e
forestali del 23 gennaio 2006 prevede che le amministrazioni
partecipanti al programma, successivamente alla ripartizione dei fondi
disponibili, possono rimodulare i propri sottoprogrammi in aderenza
alle risorse finanziarie assegnate e trasmettere nuovamente al
Ministero, entro il 30 settembre dell'anno di riferimento, i
sottoprogrammi con le modifiche apportate ai piani finanziari;
dato atto che il competente Servizio regionale ha predisposto e
trasmesso al Ministero una proposta tecnica nella quale sono state
articolate sotto il profilo finanziario, le azioni ammissibili a
finanziamento per l'annualita' stralcio  2009/2010;
rilevato che tale proposta:
- conferma l'innalzamento, nel rispetto dei limiti previsti dalle
disposizioni vigenti,  dal 30% al 50% della percentuale di contributo
prevista per l'azione E) relativa al sostegno per il ripopolamento del
patrimonio apicolo regionale, sottoazione e1) per l'acquisto di sciami
di api attivata nel Programma stralcio relativa all'annualita'
2008/2009 nonche' la deroga al requisito di rappresentativita' gia'
introdotti dalla citata deliberazione 1172/09;
- prevede la rimodulazione degli importi per le azioni da attuare
nell'annualita' 2009/2010 rispetto a quanto previsto nel fabbisogno
finanziario per l'annualita' medesima approvato con la citata
deliberazione consiliare 120/07, in ragione sia della dimensione
finanziaria indicata dal MIPAAF che della attivazione della predetta
azione E) nella misura di cui al precedente alinea;
considerato che:
- il Programma nazionale e' cofinanziato dalla U.E. in ragione del 50%
e che il restante 50%, quale quota di competenza dello Stato membro,
sara' assunto a carico del Fondo di rotazione istituito con la Legge
183/87;
- il riparto dei finanziamenti agli Enti territorialmente  competenti
e l'attribuzione all'Osservatorio Nazionale della Produzione e del
Mercato del Miele ed al CRA - API Consiglio per la ricerca e la
sperimentazione in Agricoltura - Unita' di ricerca di apicoltura e
bachicoltura delle quote di risorse previste per le azioni di
competenza regionale- da disporsi con atto del Responsabile del
Servizio Produzione animali - sono subordinati all'effettivo
stanziamento della quota di competenza dello Stato membro nell'ambito
delle disponibilita' del Fondo di rotazione di cui alla citata Legge
183/87;
- ai sensi del DM 12 marzo 2003, la gestione di tali risorse spetta
all'Agenzia regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per
l'Emilia-Romagna, riconosciuta quale Organismo pagatore delle risorse
FEAGA;
- la predetta gestione avverra' in base alle procedure stabilite da
AGREA in relazione a quanto disposto dall'art. 7 del DM 23 gennaio
2006;
- non e' previsto ne' onere finanziario a carico della Regione ne'
transito dei fondi comunitari e nazionali nel bilancio regionale;
ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto, in attuazione
del punto 3) del dispositivo della deliberazione assembleare 120/07,
tenuto conto della decisione comunitaria di approvazione del Programma
nazionale triennale e di quanto disposto dal citato decreto
direttoriale del 4 agosto 2009:
- a formalizzare l'approvazione del programma 2009/2010 per le azioni
di miglioramento della produzione e commercializzazione dei prodotti
dell'apicoltura quale stralcio del Programma triennale 2008-2010;
- ad approvare l'avviso pubblico per la presentazione  delle domande
di finanziamento dando atto in particolare che le domande gia'
presentate con il precedente avviso pubblico, ai sensi della
deliberazione 1172/09, dovranno essere ripresentate e la
documentazione allegata dovra' eventualmente essere integrata sulla
base di quanto stabilito nell'avviso pubblico approvato con il
presente atto, fermo restando la validita' degli interventi gia'
avviati;
nel testo rispettivamente di cui all'Allegato A) e B), parti
integranti e sostanziali del presente atto dando atto:
- che il termine per la presentazione delle domande e' fissato in 90
giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del presente atto nel
Bollettino Ufficiale;
- che l'annualita' 2009/2010, in conformita' a quanto disposto dalla
normativa vigente, decorre dall'1 settembre 2009;
- che da tale data, pertanto, possono essere legittimamente attuati
gli interventi compresi nel Programma, finanziati con le risorse
previste per la realizzazione del Programma stesso;
- che tutte le attivita' dovranno essere concluse entro il 31 agosto
2010;
considerato, per quanto attiene la titolarita' del procedimento
amministrativo finalizzato alla concessione dei contributi agli aventi
titolo:
- che la L.R. 30 maggio 1997, n. 15 "Norme per l'esercizio delle
funzioni regionali in materia di agricoltura. Abrogazione della L.R.
27 agosto 1983, n. 34" e successive modifiche attribuisce alle
Province e alle Comunita' Montane l'esercizio, in materia di
agricoltura, di tutte le funzioni amministrative rientranti nella
sfera di competenza regionale sulla base della normativa comunitaria,
statale e regionale;
- che la L.R. 30 giugno 2008, n. 10 "Misure per il riordino
territoriale, l'autoriforma dell'amministrazione e la
razionalizzazione delle funzioni" e successive modifiche, ha disposto
la revisione degli ambiti territoriali delle Comunita' Montane, in
funzione della riduzione del loro numero complessivo;
rilevato:
- che, sulla base del preesistente assetto e secondo le norme recate
dalla citata L.R. 15/97 e successive modifiche, la competenza alla
gestione delle azioni di livello subregionale per l'attuazione dei
precedenti programmi stralcio afferenti il miglioramento della
produzione e commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura era in
capo alle Province ed alle Comunita' Montane dell'Appennino Reggiano e
delle Cinque Valli Bolognesi, avendo le restanti Comunita' Montane
delegato alle Amministrazioni provinciali di riferimento l'esercizio
delle relative funzioni;
- che - ai sensi dell'art. 6, comma 5, della richiamata L.R. 10/08 e
successive modifiche - le Unioni di Comuni istituite o ampliate a
seguito della soppressione di Comunita' Montane assumono le funzioni
della Comunita' Montana preesistente, subentrando alla stessa in tutti
i rapporti giuridici attivi e passivi, e avendo la potesta' di
svolgere le funzioni, esercitare le competenze, partecipare agli
organismi istituiti, adottare gli atti e le iniziative attribuite alle
Comunita' Montane dalle disposizioni delle leggi regionali vigenti;
- che - ai sensi dell'art. 6, comma 7, della richiamata L.R. 10/08 e
successive modifiche - le disposizioni di cui all'art. 6, comma 5,
della medesima legge si applicano anche al Nuovo Circondario imolese
che subentra a Comunita' montana soppressa;
dato atto pertanto che, in virtu' del riordino di cui alla citata L.R.
10/08 e successive modifiche, all'attuazione delle azioni qui
considerate per l'annualita' 2009/2010 provvederanno, per i territori
di rispettiva competenza, le Province e le Comunita' Montane nonche'
le Unioni di comuni ed il Nuovo circondario imolese subentranti
nell'esercizio di funzioni amministrative in materia di agricoltura a
seguito della soppressione di Comunita' Montane preesistenti;
ritenuto inoltre di stabilire che l'eventuale delega di funzioni alle
Province in materia di azioni di miglioramento della produzione e
commercializzazione dei prodotti dell'apicoltura di cui al Reg. (CE)
n. 1234/2007 da parte di Comunita' Montane, Unioni di comuni
subentranti a Comunita' Montane soppresse e il Nuovo circondario
imolese debba essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna;
rilevato che, per quanto riguarda l'annualita' 2009/2010,
l'articolazione delle competenze per le azioni finanziabili fra
Regione ed enti territorialmente competenti e' la seguente:
1) azioni di competenza regionale:
- finanziamento del programma predisposto dall'Osservatorio Nazionale
della Produzione e del Mercato del Miele, nell'ambito delle Azioni A)
e D), e dal CRA - API Unita' di ricerca di apicoltura e bachicoltura
nell'ambito dell'Azione F);
2) azioni di competenza delle Province, Comunita' Montane, Unioni di
comuni ed il Nuovo circondario imolese subentranti a Comunita' montane
soppresse:
- Azioni A), B), C), D) ed E);
richiamata la L.R. n. 43 del 26 novembre 2001 "Testo unico in materia
di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione
Emilia-Romagna" e successive modifiche, ed in particolare l'art. 37,
quarto comma;
richiamata la propria deliberazione n. 2416 in data 29 dicembre 2008
recante "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali
tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali.
Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento ed
aggiornamento della delibera 450/07" e successiva modifica;
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che
costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di approvare - ai fini dell'accesso ai finanziamenti previsti dal
Regolamento CE n. 1234/2007 - nel testo di cui all'Allegato A), parte
integrante e sostanziale del presente atto, il programma regionale
annuale 2009/2010 quale stralcio del Programma triennale di sviluppo
dell'apicoltura approvato con deliberazione assembleare 120/07;
3) di formalizzare - per le ragioni esposte in premessa e qui
integralmente richiamate ed ai fini dell'adesione per l'annualita'
2009/2010 al Programma nazionale approvato con Decisione CE C(2007)
3805 del 10 agosto 2007 - l'articolazione finanziaria per l'annualita'
considerata delle singole azioni ammissibili a finanziamento
comunitario;
4) di stabilire che l'attuazione dell'annualita' stralcio 2009/2010
del Programma triennale di applicazione del Reg. (CE) n. 1234/2007
avverra' secondo le modalita' e le indicazioni operative contenute
nell'avviso pubblico di cui all'Allegato B), che costituisce parte
integrante e sostanziale al presente atto;
5) di dare atto che, per effetto di quanto stabilito al precedente
punto 4), dalla data di pubblicazione del presente atto nel Bollettino
Ufficiale, cessa la validita' dell'avviso pubblico approvato, in via
preliminare, con la deliberazione 1172/09 citata in premessa;
6) di dare atto, altresi', che le domande gia' presentate in esito
all'avviso di cui alla deliberazione 1172/09 dovranno essere
ripresentate e la documentazione allegata eventualmente integrata
sulla base di quanto stabilito nell'avviso pubblico approvato con il
presente atto, fermo restando la validita' degli interventi gia'
avviati;
7) di stabilire che il termine per la presentazione delle domande  e'
fissato in 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del
presente atto nel Bollettino Ufficiale;
8) di stabilire::
a) che la dimensione finanziaria del Programma stralcio 2009/2010 e'
fissata in Euro 434.731,00 pari all'importo assegnato dal MIPAAF con
decreto direttoriale del 4 agosto 2009;
b) che il finanziamento delle azioni previste resta  comunque
subordinato all'adozione da parte della competente Autorita' statale
degli atti formali necessari ad assicurare l'effettivo stanziamento
della quota a carico dello Stato membro da disporre nell'ambito del
Fondo di rotazione di cui alla Legge 183/87;
c) che al riparto dei finanziamenti agli Enti territoriali competenti
ed all'attribuzione all'Osservatorio Nazionale della Produzione e del
Mercato del Miele e al CRA-API - Consiglio per la Ricerca e la
sperimentazione in Agricoltura - Unita' di ricerca di apicoltura e
bachicoltura, della quota di risorse prevista per le azioni di
competenza regionale provvedera' con proprio atto il Responsabile del
Servizio Produzioni animali subordinatamente all'adozione degli atti
di cui alla lettera b);
d) che l'attuazione degli interventi contenuti nel Programma stralcio
qui approvato dovra' in ogni caso adeguarsi alle disposizioni
attuative del Reg. (CE) 1234/2007 eventualmente emanate dalla
Commissione Europea ai sensi dell'art. 110 del regolamento medesimo;
e) che l'annualita' 2009/2010 decorre dall'1 settembre 2009 e che da
tale data, pertanto, possono essere legittimamente attuati gli
interventi compresi nel Programma, fermo restando che l'eligibilita' a
finanziamento delle spese sostenute resta condizionata alla preventiva
presentazione della domanda;
f) che tutte le attivita' dovranno essere concluse entro il 31 agosto
2010;
9) di dare atto, inoltre, che l'Agenzia Regionale per le Erogazioni in
Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna - provvedera' alla gestione e
ai pagamenti relativi all'attuazione del Programma stralcio 2009/2010,
secondo le procedure direttamente stabilite ai sensi di quanto
disposto dall'art. 7 del DM 23 gennaio 2006;
10) di dare atto, per quanto attiene alla titolarita' del procedimento
amministrativo finalizzato alla concessione dei contributi agli aventi
titolo, che - in virtu' del riordino di cui alla L.R. 10/08 e
successive modifiche - all'attuazione delle azioni di livello
subregionale per l'annualita' 2009/2010 provvederanno, ai sensi della
L.R. 15/97 e successive modifiche, per il territorio di rispettiva
competenza,  le Province e le Comunita' Montane nonche' le Unioni di
Comuni ed il Nuovo Circondario imolese subentranti nell'esercizio di
funzioni amministrative in materia di agricoltura a seguito della
soppressione di Comunita' Montane preesistenti;
11) di stabilire che l'eventuale delega di funzioni alle Province da
parte di Comunita' Montane, di Unioni di Comuni e del Nuovo
Circondario imolese debba essere comunicata alla Regione
Emilia-Romagna;
12) di dare atto che la presente deliberazione sara' trasmessa al
Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali per la
successiva comunicazione, nell'ambito della proposta di Programma
nazionale di cui e' parte integrante, alla Commissione Europea;
13) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna e di pubblicizzarne
i contenuti nel sito Internet della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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