COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO - PIACENZA
Sig.ra Parenti Gisella in qualita' di proprietaria del fondo agricolo denominato "Maiano di Sopra" in comune di Vigolzone (PC) - Domanda in data 19/10/2006 - Concessione di derivazione d'acqua pubblica sotterranea per mezzo di n. 1 pozzo ad uso irriguo posto in loc. Maiano di Sopra in comune di Vigolzone (PC). R.R. n. 41 del 20/11/2001, artt. 5 e 6 - concessione di derivazione
Il Responsabile del Servizio, determina:
- di assentire alla sig. Parenti Gisella (omissis) la concessione di
derivazione acqua pubblica sotterranea in loc. Maiano di Sopra in
comune di Vigolzone (PC) da destinare ad uso irriguo nella quantita'
stabilita fino ad un massimo e non superiore a 30 l/sec. d'acqua;
- di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del provvedimento n. 13871 del 6/11/2008, con
scadenza in data 31/12/2015 e con possibilita' di rinnovazioni alle
condizioni di cui all'art. n. 27 del R.R. 41/01 ed esercitata nel
rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare,
che costituisce parte integrante del presente atto, mediante l'opera
di presa ed adduzione descritta nel progetto di massima e definitivo
indicato nel disciplinare medesimo;
- di fissare in Euro 13,22 l'importo del canone relativo all'anno 2008
a carico dell'Azienda agricola "Maiano di Sopra", dovuti alla Regione
Emilia-Romagna.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13871 in data 6/11/2008
(omissis)
Art. 14 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apporre varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po
- sede di Piacenza, che potra' concederla di volta in volta, a seconda
delle necessita', dando le opportune disposizioni per l'esercizio
della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto di
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini