COMUNICATO DEL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO BACINI DEGLI AFFLUENTI DEL PO - PIACENZA
Ditta Bolzoni SpA con sede in loc. I Casoni in comune di Podenzano (PC) - Domanda in data 4/6/2007 - Concessione di derivazione d'acqua pubblica sotterranea per mezzo di n. 1 pozzo ad uso industriale posto in loc. I Casoni in comune di Podenzano (PC). R.R. n. 41 del 20/11/2001, artt. 5 e 6 - concessione di derivazione
Il Responsabile del Servizio, determina:
a) di assentire alla ditta Bolzoni SpA, con sede in loc. I Casoni in
comune di Podenzano (PC), la concessione di derivazione acqua pubblica
sotterranea in loc. I Casoni in comune di Podenzano (PC) da destinare
ad uso industriale nella quantita' stabilita fino ad un massimo e non
superiore a 5 l/sec. d'acqua;
b) di stabilire che la concessione di derivazione sia accordata a
decorrere dalla data del provvedimento n. 13866 del 6/11/2008, con
scadenza in data 31/12/2015 e con possibilita' di rinnovazioni alle
condizioni di cui all'art. n. 27 del R.R. 41/01 ed esercitata nel
rispetto degli obblighi e delle condizioni contenute nel disciplinare,
che costituisce parte integrante del presente atto, mediante l'opera
di presa ed adduzione descritta nel progetto di massima e definitivo
indicato nel disciplinare medesimo;
c) di fissare in Euro 1.869,00 l'importo del canone relativo all'anno
2008 a carico della ditta Bolzoni SpA, dovuti alla Regione
Emilia-Romagna.
(omissis)
Estratto del disciplinare di concessione, parte integrante della
determina n. 13866 in data 6/11/2008
(omissis)
Art. 14 - Condizioni particolari cui dovra' soddisfare la derivazione
E' proibito permettere ad altri l'utilizzazione dell'acqua.
E' vietato, inoltre, apporre varianti, spostamenti, trasformazioni
alle opere di derivazione e all'uso dell'acqua senza la preventiva
autorizzazione del Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po
- sede di Piacenza, che potra' concederla di volta in volta, a seconda
delle necessita', dando le opportune disposizioni per l'esercizio
della derivazione.
L'inosservanza di tali divieti comporta la decadenza dal diritto di
derivare a norma dell'art. 32 del R.R. 41/01.
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Gianfranco Larini