REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 dicembre 2008, n. 2388

Procedura di verifica (screening, Titolo II della L.R. 9/99) relativa al progetto di piccolo impianto idroelettrico sul torrente Enza, nel comune di Palanzano (PR), denominato "Alpe di Succiso", attivata dalla Idrovet Srl

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
a) di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in considerazione
dei limitati impatti attesi, il progetto di impianto idroelettrico da
realizzarsi in comune di Palanzano (PR), presentato da Idrovet Srl da
ulteriore procedura di VIA subordinatamente al rispetto delle seguenti
prescrizioni:
1) le opere in progetto non devono interferire in alcun modo col
dissesto idrogeologico in atto nell'area, come indicato nella tavola
del PTCP vigente "Carta del dissesto";
2) per quanto riguarda il passaggio per pesci, prima dell'inizio dei
lavori, il proponente dovra' concordare con l'Ufficio Programmazione
faunistica della Provincia di Parma:
- la tipologia più idonea del passaggio per pesci;
- il piano di manutenzione (ordinario e straordinario) del passaggio
per pesci, con indicazione anche della tempistica degli interventi di
manutenzione;
3) si rammenta infine che, per la realizzazione di linee elettriche in
media o alta tensione, di lunghezza superiore ai 500 m, e'
indispensabile ottenere l'autorizzazione alla costruzione e
all'esercizio di linee elettriche, ai sensi della L.R. 10/93;
4) fase di cantiere:
- per limitare gli impatti attesi in fase di cantiere, si reputa
necessario impartire le seguenti prescrizioni:
• bagnatura periodica dell'area di cantiere e delle piste non
asfaltate con frequenza congrua al periodo meteorologico;
• realizzazione di dispositivi per la pulizia delle ruote all'ingresso
e all'uscita dai cantieri;
• asfaltatura delle piste di cantiere in prossimita' degli accessi
sulla viabilita' locale garantendone l'eventuale ripristino alla
condizione precedente il cantiere in rapporto alla loro destinazione
d'uso;
• utilizzo dei mezzi destinati al trasporto dei materiali di
approvvigionamento e di risulta dotati di idonei teli di copertura;
• delimitazione o copertura delle aree destinate allo stoccaggio dei
materiale a possibile diffusione di polveri;
• utilizzo di camion e mezzi meccanici conformi alle ordinanze
comunali e provinciali, nonche' alle normative ambientali relative
alle emissioni dei gas di scarico degli automezzi;
• obbligo di velocita' ridotta sulla viabilita' di servizio al fine di
contenere il sollevamento delle polveri;
• utilizzo di recinzioni a maglia fitta per delimitare le zone di
cantiere o di pannelli mobili che oltre a limitare l'impatto sonoro
possono contribuire ad abbassare il livello di polverosita'
ambientale;
• i fanghi di decantazione provenienti dal sedimentatore dovranno
essere smaltiti ai sensi delle leggi vigenti in materia;
• nella costruzione di basamenti, palificazioni e/o diaframmi si
dovranno utilizzare materiali che non interferiscano con le
caratteristiche chimiche dell'acquifero e del corso d'acqua
superficiale interessato. A tale scopo dovranno essere inviate
all'ARPA territorialmente competente, copia delle schede tecniche
degli eventuali additivi utilizzati, per l'approvazione dell'uso;
5) fase di esercizio
matrice acqua - suolo
- prima dell'inizio dei lavori, deve essere inviata ad ARPA
territorialmente competente, per l'approvazione, le modalita' di
visualizzazione dei dati di monitoraggio richiesti e di validazione,
nonche' i tempi di intervento nell'eventualita' si manifestino dei
problemi di lettura e/o invio;
- per il funzionamento delle turbine, dovranno essere utilizzati
lubrificanti ecologici e/o biodegradabili; a tale scopo dovra' essere
inviata preventivamente al Servizio Tecnico Bacini Affluenti del Po,
al Comune di Palanzano, nonche' ad ARPA e AUSL territorialmente
competenti, per l'approvazione dell'uso, copia delle schede tecniche
degli stessi lubrificanti;
- i rifiuti accumulati nella griglia di decantazione dovranno essere
smaltiti ai sensi delle leggi vigenti in materia al momento
dell'operazione di pulizia senza deposito temporaneo;
matrice rumore
- prima dell'inizio lavori dovra' essere richiesta al Comune di
Palanzano, ai sensi della L.R. 9 maggio 2001, n. 15, autorizzazione in
materia di inquinamento acustico per particolari attivita', in deroga
ai limiti fissati all'art. 2 della Legge 447/95;
- dovranno essere rispettate tutte le soluzioni di mitigazione e  gli
accorgimenti tecnici da adottare nell'installazione delle porte e
degli previste nelle integrazioni al progetto;
- ad opere realizzate dovranno essere eseguite misure di verifica
volte ad attestare l'affidabilita' del calcolo previsionale di impatto
acustico effettuato; i risultati di tali verifiche sperimentali,
oggetto di specifica relazione tecnica, dovranno essere trasmessi al
Comune di Palanzano, nonche' ad ARPA territorialmente competente;
b) di confermare che la realizzazione del progetto e' subordinata al
rilascio, da parte dalle autorita' competenti, delle autorizzazioni
necessarie ai sensi delle vigenti disposizioni di legge;
c) di trasmettere la presente delibera al proponente Idrovet Srl; alla
Provincia di Parma; al Comune di Palanzano; al Servizio Tutela e
Risanamento risorsa acqua della Regione Emilia-Romagna; al Servizio
Tecnico Bacini Affluenti del Po sedi di Reggio Emilia e di Modena;
all'Autorita' di Bacino del Po; alla Comunita' Montana Appennino Parma
Est; all'ARPA - Sezione provinciale di Parma; all'ARPA - Sezione
provinciale di Reggio Emilia; all'AUSL di Parma;
d) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione
Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 10, comma 3 della L.R. 18 maggio
1999, n. 9, il presente partito di deliberazione.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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