REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4779 - Risoluzione proposta dai consiglieri Ercolini, Bortolazzi, Salsi, Guerra, Nanni, Majani, Bosi, Mazza, Mezzetti e Donini per impegnare l'Assemblea legislativa a sostenere iniziative di solidarieta' verso il popolo somalo come risposta all'emergenza umanitaria in cui versa, favorendo il raggiungimento di una pace giusta e durevole attraverso negoziati e senza interventi militari, e promuovendo il coordinamento delle Regioni che aderiscono alla Somali Woman Agenda

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Considerato che
la Somalia e' dilaniata da 18 anni di guerra civile tra le milizie
islamiche e i "signori della guerra", e oggi vive una situazione di
emergenza complessa in cui guerra, disastri naturali e penuria
alimentare si cumulano, aggravando le condizioni di vita di una
popolazione ridotta allo stremo.
Considerato che la guerra civile in Somalia, scoppiata nel 1991, non
ha mai trovato una soluzione definitiva nonostante le due missioni ONU
(Unosom I-1991 e Unosom II-1993) e successivamente a causa della
regionalizzazione del conflitto con l'intervento dell'Etiopia nel
2006.
Nonostante l'approvazione delle Nazioni Unite, il 23 luglio 2008,
della mozione n. 624 a sostegno alla strategia di pace della "Somali
Woman Agenda", negli ultimi mesi di combattimenti, la situazione del
Paese e' degenerata: solo nel mese di maggio sono stati piu' di
117.000 le persone sfollate, oltre 200 i morti e 700 i feriti.
Valutato che
la Somalia, a causa della lunga guerra, versa in una situazione di
grave emergenza umanitaria con un elevato numero di vittime, sfollati
e profughi soprattutto tra la popolazione civile.
Gli sfollati all'interno dei confini nazionali sono oltre 1,3 milioni,
poiche' la ripresa dei combattimenti nella capitale, Mogadiscio, ha
costretto alla fuga la maggior parte degli abitanti dei distretti
Yaqshid, Karan e Abdul Azziz, nel nord della citta'.
Mogadiscio e' sprofondata nel caos, per i continui bombardamenti, le
esplosioni e i combattimenti fra i diversi gruppi armati in cui hanno
perso la vita decine di civili, come conseguenza, diverse ONG
impegnate nell'area, come Medici Senza Frontiere (MSF), hanno chiuso i
centri di salute della zona.
I tassi di malnutrizione infantile hanno ampiamente superato la soglia
d'emergenza del 15%, con 200.000 bambini affetti da malnutrizione
acuta, di cui 60.000 gravemente malnutriti ed in pericolo di vita.
Il 43% della popolazione - 3,25 milioni di persone, tra cui 650.000
bambini - necessitano disperatamente d'assistenza umanitaria: il 77%
in piu' rispetto al gennaio 2008 ed il 300% in piu' rispetto agli
inizi del 2007.
Tenuto conto che in questi ultimi giorni si e' riaperto lo scenario di
guerra (bombardamenti e duri scontri a Mogadiscio) che minaccia la
caduta del Presidente in carica eletto il 31 gennaio 2009 che aveva
portato un senso di speranza e di grandi aspettative nel popolo
somalo: Sheikh Sharif Ahmed, esponente dei moderati islamici, a capo
di un governo di unita' nazionale e impegnato a portare la Somalia
alle elezioni entro il 2010.
L'insicurezza della popolazione civile, sempre piu' in balia della
violenza dei "signori della guerra", e' crescente anche per il rischio
dell'allargarsi del conflitto alla regione del Corno d'Africa.
Si impegna
a sostenere ogni iniziativa di solidarieta' col popolo somalo come
risposta all'emergenza umanitaria in cui versa, facendo chiarezza sul
concetto di emergenza perche' non sia intesa solo come emergenza
immediata collegata a cibo/medicine/disarmo, ma includa la continuita'
dell'erogazione di tutta una serie di servizi tra loro integrati in un
intreccio costruttivo capace di trovare uno sbocco alle condizioni che
hanno prodotto l'emergenza stessa.
A sostenere quelle azioni politiche finalizzate al raggiungimento di
una pace giusta e durevole fra tutte le fazioni in lotta, attraverso
la soluzione negoziale, condivisa e non violenta, senza alcun
intervento militare.
A promuovere il coordinamento delle regioni che aderiscono alla
strategia di pace della Somali Woman Agenda.
Approvata all'unanimita' dei presenti nella seduta pomeridiana del 6
ottobre 2009

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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