REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4903 - Risoluzione proposta dai consiglieri Guerra, Monari, Manfredini, Leoni, Mazza, Mezzetti, Nanni, Alberti, Bortolazzi, Aimi, Monaco, Richetti, Noe', Dragotto e Masella circa l'utilizzazione del principio di precauzione in relazione alla realizzazione di un deposito di stoccaggio sotterraneo di gas naturale a Rivara di San Felice sul Panaro (MO), valutando comunque la possibilita' di utilizzare siti alternativi, quali giacimenti di gas esauriti presenti nella pianura emiliano-romagnola

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
la societa' Indipendent Gas Management Srl presento' nel 2002
all'allora Ministero delle Attivita' Produttive domanda di concessione
per la realizzazione di un deposito di stoccaggio sotterraneo di gas
naturale in localita' Rivara di San Felice sul Panaro (Modena);
il Ministero dell'Ambiente concluse la procedura di Valutazione di
Impatto Ambientale del progetto nel 2007 con un parere interlocutorio
negativo;
il 31 agosto scorso la nuova societa' Erg Rivara Storage, costituita
da Indipendent e da Erg Power & Gas, ha depositato presso il Ministero
dell'Ambiente un nuovo progetto di stoccaggio nel medesimo sito allo
scopo di esperire la procedura di VIA;
considerato che
il progetto in questione interessa i territori dei Comuni di S. Felice
sul Panaro, Finale Emilia, Camposanto, Medolla, Mirandola in provincia
di Modena e di Crevalcore in provincia di Bologna, per un'area
complessiva di 114 kmq.;
il progetto si differenzia da altri analoghi realizzati o in corso di
realizzazione sul territorio italiano, in quanto non utilizza
giacimenti di gas parzialmente esauriti, ma propone di effettuare lo
stoccaggio in una struttura geologica situata a circa m. 2.500-2.800
di profondita' (acquifero) costituita da una spessa serie di roccia
calcarea permeabile di eta' Giurassica e Cretacea;
preso atto che
nella pianura emiliano-romagnola, ed in particolare in quella
modenese, esistono numerosi giacimenti di gas naturale di dimensioni
maggiori rispetto a quello proposto, sfruttati in passato dall'Ente
Nazionale Idrocarburi ora esauriti che possono essere utilizzati
tranquillamente come serbatoi per lo stoccaggio del metano;
sottolineate
le numerose espressioni di contrarieta' di cittadini, Comitati e
organizzazioni sociali e la posizione assunta dagli Enti locali, in
particolare dalla Provincia di Modena e dall'unione dei Comuni Area
Nord che hanno nominato una seconda Commissione di esperti per
valutare il nuovo progetto di stoccaggio;
per quanto fin qui esposto
l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna invita il Ministero
dell'Ambiente a valutare le alternative rappresentate dai giacimenti
di gas naturale esauriti presenti nella pianura emiliano-romagnola e
che sono senza alcun dubbio da considerarsi sicuri anche in caso di
gravi calamita' naturali; per queste ragioni possono essere utilizzati
per lo stoccaggio del metano, scongiurando la realizzazione di nuovi
impianti sperimentali e pertanto incapaci di garantire le stesse
condizioni di sicurezza;
l'Assemblea legislativa dell'Emilia-Romagna invita il Presidente e la
Giunta regionale ad adottare il principio di precauzione
nell'espressione del parere dovuto e ad esprimere, in ogni caso, un
parere negativo se non dovessero essere presenti tutte le garanzie per
la piena sicurezza dei cittadini, dell'ambiente e del territorio,
operando in pieno raccordo e confronto con le amministrazioni locali
interessate.
Approvata all'unanimita' dei presenti nella seduta pomeridiana del 6
ottobre 2009.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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