REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

RISOLUZIONE - Oggetto n. 4902 - Risoluzione proposta dai consiglieri Mazza, Monari, Nanni, Delchiappo, Guerra, Alberti e Bortolazzi per sostenere la decisione assunta dal Presidente Errani e dalla Giunta regionale di inoltrare ricorso alla Corte Costituzionale contro normative nazionali concernenti i settori della sicurezza e dell'energia nucleare

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
richiamata la propria risoluzione
approvata in Aula il 16 dicembre 2008
con cui esprimeva, in modo adeguatamente motivato, il proprio
disaccordo e la propria contrarieta' alla installazione di centrali
nucleari nel territorio regionale e alla riattivazione della centrale
nucleare di Caorso;
richiamate le proprie leggi in merito
alla sicurezza nel territorio
con cui si interviene a sostegno dei Comuni che attuano politiche per
la sicurezza dei cittadini in senso generale e in un contesto di
tutela delle persone piu' deboli e di solidarieta' verso i lavoratori
e i cittadini immigrati che lavorano e vivono nel rispetto della
legge;
verificato il contenuto degli articoli 25 e 26 della Legge 99/09
che emana "Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione
delle imprese, nonche' in materia di energia" in cui per quanto
riguardava l'energia nucleare emerge una logica di "decisionismo
governativo" contrapposto a ogni logica di coinvolgimento delle
Regioni e degli Enti locali ridotti ad esprimere solo un parere non
vincolante sul destino del proprio territorio e contro cui il Governo
potrebbe avvalersi "del potere sostitutivo" (art. 25f);
verificato il contenuto della legge nazionale
per la istituzione delle "ronde"
che lede l'autonoma competenza delle Regioni e degli Enti locali sulla
sicurezza dei cittadini imponendo procedure e metodologie che
contrastano con la legge regionale sulla sicurezza dei cittadini gia'
in vigore;
evidenziato che
anche queste leggi esprimono una inaccettabile logica centralista
contrapposta al "federalismo" su cui pure si e' pronunciato il
Parlamento ma che il Governo e la maggioranza negano costantemente con
i loro atti;
ancora di piu', in particolare la legge sul nucleare lede i principi
costituzionali in merito al ruolo delle Regioni e degli Enti locali
nel governo del proprio territorio e il principio costituzionale della
"concorrenzialita'" tra le Regioni e lo Stato nella definizione della
politica energetica; cosa ancora piu' grave vista la mancanza del
Piano energetico nazionale;
sostiene
la decisione assunta dal Presidente Errani e dalla Giunta regionale di
inoltrare ricorso alla Corte Costituzionale contro gli articoli 25 e
26 della Legge 99/09 e in merito alla Legge 94/09 sulla sicurezza.
Approvata a maggioranza nella seduta pomeridiana del 6 ottobre 2009.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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