REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 28 settembre 2009, n. 1433

Programma investimenti 2009/2011 a favore di Parchi e Riserve regionali. Azione A. Approvazione criteri di gestione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)	delibera:
1) di approvare i seguenti criteri per la gestione del Programma
investimenti 2009/2011 relativamente all'Azione A:
1.1) Soggetti destinatari del Programma
Sono titolati a presentare progetti per l'accesso ai contributi
regionali previsti dal presente programma, per i Parchi, i relativi
Consorzi di gestione, per le Riserve naturali, le Province
territorialmente interessate e per la Riserva naturale orientata Cassa
di Espansione del Fiume Secchia, il Consorzio per la gestione dell'ARE
Cassa di Espansione del Fiume Secchia.
1.2) Risorse finanziarie regionali
Il Programma investimenti viene dotato di un importo complessivo di
risorse pari a 6.700.000,00 Euro, che viene ripartito secondo la
suddivisione indicata in premessa che qui si intende integralmente
richiamata.
1.3) Quota di partecipazione degli Enti di gestione
Le Province ed i Consorzi di gestione dei Parchi e delle Riserve
concorrono alla realizzazione del sopra citato programma con una
compartecipazione al finanziamento degli interventi da effettuare
nella misura minima del 15% del loro costo complessivo.
1.4) Tipologie di intervento
Sono da considerare ammissibili le spese di investimento rispondenti
alle tipologie stabilite nel Programma regionale, come di seguito
elencate:
1) Interventi di miglioramento e restauro della sentieristica.
2) Miglioramento delle sedi e delle strutture e delle infrastrutture
per la visita e la fruizione, ed in particolare attraverso il loro
adeguamento energetico. Acquisizione delle strutture nelle aree
protette che ne fossero ancora sprovviste.
3) Restauro e rinnovo delle strutture espositive dei centri visita.
4) Installazione, manutenzione e restauro di segnaletica e
cartellonistica.
5) Fornitura e posa in opera di attrezzature per la vigilanza e la
minimizzazione dei danni prodotti dalla fauna.
6) Riqualificazione e risanamento ambientale di aree di pregio
naturalistico, con priorita' per quelle collocate nelle zone di
massima tutela delle Aree protette.
7) Interventi per la conservazione in situ o in ex situ di specie di
interesse conservazionistico.
8) Acquisizione al patrimonio pubblico di aree di pregio naturalistico
essenziali per garantire la conservazione di specie ed habitat
minacciati.
Possono essere inoltre finanziati gli investimenti finalizzati a dare
attuazione agli accordi agro-ambientali approvati ai sensi dell'art.
33 della L.R. 6/05;
In particolare, per i progetti afferenti alla tipologia 2:
- e' richiesta la presentazione di un report per ogni singola
struttura riportante i dati su caratteristiche, consumi e costi di
gestione;
- l'adeguamento energetico delle strutture dei Parchi e' in generale
obbligatorio a meno che non si dimostri l'efficienza energetica gia'
raggiunta con altri interventi;
- e' inoltre necessario provvedere all'adeguamento delle strutture
espositive dei centri visita che risultassero non aggiornate rispetto
a:
• materiali e metodi di illustrazione dei contenuti e di
coinvolgimento interattivo del pubblico;
• tecniche di comunicazione;
• contenuti, con particolare riferimento all'integrazione delle Aree
protette con i siti Rete Natura 2000.
Per il Parco regionale del Delta del Po la programmazione degli
interventi dovra' essere fatta in forma coordinata con quanto disposto
dalle Intese provinciali per l'integrazione territoriale stipulate ai
sensi della deliberazione di Giunta regionale n. 1132 del 27 luglio
2007 "Indirizzi operativi della Giunta per la programmazione integrata
dei fondi europei, nazionali e regionali" e di seguito elencate:
• Provincia di Ravenna: Intesa approvata con deliberazione di G.R. n.
641 del 18/5/2009 e firmata da tutte le Amministrazioni territoriali
nella seduta della Conferenza per l'Intesa del 21/5/2009;
• Provincia di Ferrara: Intesa approvata con deliberazione di G.R. n.
1292 del 14/9/2009 e firmata da tutte le Amministrazioni territoriali
nella seduta della Conferenza per l'Intesa del 22/9/2009.
1.5) Requisiti tecnici degli interventi
Le proposte di intervento avanzate ai sensi del presente programma
investimenti devono essere corredate da:
- una scheda di candidatura identificativa di ciascuno degli
interventi proposti secondo il modello allegato (Allegato A);
- la valutazione di incidenza per i progetti ricadenti o che abbiano
influenza su un sito della Rete Natura 2000.
Il legale rappresentante dell'Ente proponente deve certificare la
congruita' dei progetti proposti con le norme vigenti nelle Aree
protette regionali (provvedimento istitutivo, strumenti di
pianificazione, gestione e regolamentazione, PTPR);
1.6) Termine per la presentazione delle domande di contributo
Le domande di contributo devono pervenire corredate dalla
documentazione prevista e specificata al precedente punto 1.5), entro
il 15 dicembre 2009.
1.7) Termini e modalita' di realizzazione degli interventi
- Sono ammessi a finanziamento interventi che prevedono un costo
totale pari o superiore a 10.000,00 Euro, per i progetti presentati
dagli Enti di gestione delle Riserve e a 20.000,00 Euro, per quelli
presentati dagli Enti di gestione dei Parchi;
- l'avvio dei lavori deve avvenire entro 8 mesi dalla concessione del
contributo regionale;
- la durata massima degli interventi finanziati attraverso il presente
Programma investimenti non puo' eccedere i tre anni dalla data di
esecutivita' dell'atto di concessione del finanziamento;
- al fine di facilitare e standardizzare le comunicazioni relative
all'attuazione degli interventi del Programma, gli Enti destinatari
dei contributi regionali devono provvedere alla redazione della Scheda
di attuazione e della Scheda semestrale, il cui modello verra' messo a
punto e trasmesso agli Enti stessi attraverso circolari emanate dal
Responsabile del Servizio regionale competente;
- il Responsabile del Servizio regionale competente puo', attraverso
circolari, dettare le disposizioni che si rendessero necessarie per la
migliore gestione del Programma;
- alle erogazioni finanziarie dei contributi concessi la Regione
Emilia-Romagna provvede secondo le seguenti modalita':
• un'anticipazione del 40% contestualmente alla formale concessione
del contributo regionale per far fronte alle prime spese relative alla
redazione del progetto e cio' al fine di avviare l'opera;
• per progetti il cui costo complessivo e' superiore a 20.000,00 Euro,
un secondo acconto fino all'80% del contributo ridefinito in sede di
aggiudicazione delle opere, previa presentazione, da parte del
soggetto esecutore, di una rendicontazione di spesa dalla quale
risultino costi almeno pari all'ammontare dell'anticipazione concessa,
al netto dell'anticipazione stessa;
• il saldo del contributo regionale, cosi' come rideterminato in fase
di aggiudicazione delle opere, alla presentazione, da parte dell'Ente
attuatore del progetto, della documentazione tecnico amministrativa
finale e dei relativi atti di approvazione; l'erogazione del saldo del
contributo, per gli interventi che prevedono acquisizioni di immobili,
affitti ed espropri, avviene alla presentazione del rogito comprovante
l'avvenuta transazione e dei relativi atti di certificazione ed
approvazione da parte dell'Ente attuatore;
- le richieste di erogazione dei contributi regionali relativi al
secondo acconto ed al saldo sono inoltrate a cadenza semestrale,
unitamente alla Scheda semestrale;
- ai fini del monitoraggio dell'attivita' la prima delle suddette
Schede semestrali deve essere inoltrata al competente Servizio
regionale entro il 10/7/2010;
- le successive schede semestrali devono essere inviate comunque, a
prescindere dalla richiesta di erogazione di un ulteriore acconto, ed
essere illustrative dei risultati raggiunti e delle opere realizzate;
- qualora l'Ente titolare abbia sostenuto spese pari o superiori
all'80% dell'anticipazione concessa, prima della scadenza semestrale,
lo stesso ha facolta' di trasmettere anticipatamente la Scheda
semestrale al fine di ottenere l'erogazione del secondo acconto;
- gli Enti assegnatari delle risorse del Programma devono provvedere
entro la data del 30 aprile 2010 ad inoltrare al competente Servizio
della Regione Emilia-Romagna i progetti esecutivi degli interventi
ammessi a finanziamento, pena l'esclusione dei progetti stessi dal
Programma e la contestuale revoca del finanziamento; per i progetti
relativi ai lavori pubblici tale termine e' fissato alla data del 30
giugno 2010;
- i ribassi d'asta e le economie realizzate a seguito dell'attuazione
del presente programma andranno ad aggiungersi alle risorse che si
rendessero disponibili nelle prossime annualita' per la 
predisposizione di programmi integrativi nel corso del triennio
2009/2011;
- per il verificarsi di eventi eccezionali o per cause di forza
maggiore, non riferibili in alcun modo al medesimo ente di gestione, i
termini suddetti posso essere prorogati di ulteriori 180 giorni sulla
base di una richiesta formulata dai soggetti attuatori; tale richiesta
deve pervenire entro 30 giorni dalle scadenze fissate, pena la revoca
del finanziamento concesso;
- trascorsi i termini fissati senza che sia intervenuto l'avvio dei
lavori, il finanziamento assegnato viene revocato e i fondi derivati
destinati ad eventuali progetti di riserva;
- le varianti di cui all'art. 25 della Legge 109/94, comma 1, sono
ammesse previa autorizzazione del Responsabile del Servizio Parchi e
Risorse forestali, su richiesta dell'Ente titolare del progetto; gli
importi suppletivi rispetto al quadro economico sono ad esclusivo
carico del soggetto attuatore; le modifiche di cui alla seconda parte
del comma 3 del citato art. 25 sono ammesse solo se previste nel
quadro economico approvato e sono disposte autonomamente ed
esclusivamente dal responsabile del procedimento, previa comunicazione
al Servizio regionale competente;
2) di dare atto che all'individuazione degli interventi che saranno
ammessi a contributo e dell'esatto ammontare dei finanziamenti da
concedere nei limiti riportati in premessa, provvedera' il Direttore
generale competente, ai sensi della normativa vigente;
3) di dare atto che alla liquidazione della spesa ed all'emissione
della richiesta dei titoli di pagamento a favore dei beneficiari di
cui al punto 1.1, provvedera' il Dirigente regionale competente, ai
sensi dell'art. 51 della L.R. 40/01 e della deliberazione della Giunta
regionale 2416/08;
4) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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