REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 21 settembre 2009, n. 1370

Modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi al programma triennale di intervento sulla rete di interesse regionale

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso:
- che la L.R. 21 aprile 1999, n. 3 e s.m. e i. stabilisce, tra
l'altro, che la Regione provveda alla programmazione dei nuovi
interventi di riqualificazione, ammodernamento, sviluppo e grande
infrastrutturazione della rete viaria di interesse regionale,
attraverso il programma triennale;
- che inoltre all'art. 167, comma 3 la medesima legge stabilisce che
l'assegnazione e l'erogazione delle risorse avvenga secondo modalita'
e procedure definite dalla Giunta regionale;
- che l'Assemblea legislativa ha provveduto, con proprie
deliberazioni, all'approvazione dei programmi triennali di intervento
sulla rete viaria di interesse regionale e dei relativi aggiornamenti
ed ha stabilito tra l'altro che l'assegnazione dei finanziamenti da
parte della Giunta avvenisse prioritariamente secondo il criterio
della cantierabilita' basato sullo stato della progettazione degli
interventi contenuti nel programma approvato;
- che in particolare con la delibera 551/04 l'Assemblea legislativa ha
ulteriormente articolato il citato criterio della cantierabilita'
distinguendola in effettiva o programmata a seconda dello stato di
avanzamento della progettazione ad una data definita;
- che pertanto, la Giunta regionale, con proprie deliberazioni n. 346
del 16/2/2005 e n. 1407 dell'8/9/2008, ha provveduto a ridefinire la
disciplina delle modalita' e procedure per l'assegnazione,
concessione, impegno e liquidazione alle Province delle risorse per
gli interventi relativi al programma triennale di intervento sulla
rete viaria di interesse regionale, sulla base della cantierabilita' -
effettiva e/o programmata - come definita dall'Assemblea legislativa
con la citata delibera 551/04, e tenuto conto del modello di selezione
ex ante con tecniche multicriteriali, elaborato al fine di definire
gli elementi di valutazione degli interventi dotati di cantierabilita'
effettiva;
evidenziato che, sulla base delle attivita' istruttorie in
applicazione della propria deliberazione 1407/08, e' emersa l'esigenza
di integrare quest'ultima dettagliandone alcuni punti, al fine di
stabilire, per la predisposizione della documentazione di competenza
da parte delle Province interessate, una serie di elaborati minimi
uniformi, e di ridefinire alcuni punti relativi alla concessione,
impegno, liquidazione ed erogazione dei finanziamenti nonche' del
monitoraggio e revisione degli interventi;
richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di
legge:
- n. 1057 del 24 luglio 2006 concernente "Prima fase di riordino delle
strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito
alle modalita' di integrazione interdirezionale e di gestione delle
funzioni trasversali" e s.m.;
- n. 1663 del 27 novembre 2006 concernente "Modifiche all'assetto
delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente"
s.m.;
- n. 1720 del 4 dicembre 2006 concernente "Conferimento degli
incarichi di responsabilita' delle Direzioni generali della Giunta
regionale";
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente "Indirizzi in ordine alle
relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio
delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera
999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07." e s.m.;
- n. 1173 del 27 luglio 2009 concernente "Approvazione degli atti di
conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza
1/8/2009)";
visto il decreto del Presidente 58/09 di integrazione delle deleghe
dei componenti della Giunta con riferimento anche all'Assessorato
Mobilita' e Trasporti, cui e' conseguita la DGR 415/09 avente oggetto
"Riassetto organizzativo di talune Direzioni generali";
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore alla Mobilita' e Trasporti;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa, l'allegato
"Modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e
liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi
al programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale" parte integrante del presente provvedimento;
b) di stabilire che la presente deliberazione sara' applicata alle
procedure relative alle assegnazioni di finanziamenti successive
all'approvazione della stessa ed in sostituzione della propria
precedente deliberazione 1407/08;
c) di stabilire altresi' che alle procedure conseguenti all'
assegnazione di finanziamenti deliberati anteriormente
all'approvazione del presente provvedimento continuera' ad applicarsi
la propria precedente deliberazione 1407/08;
d) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia Romagna.
ALLEGATO
Modalita' e procedure per l'assegnazione, concessione, impegno e
liquidazione alle Province delle risorse per gli interventi relativi
al programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale
SEZIONE 1 - MODALITA' E PROCEDURE
A - Assegnazione dei finanziamenti regionali
All'assegnazione dei finanziamenti degli interventi, contenuti
all'interno del quadro programmatico disposto dall'Assemblea
legislativa, provvede la Giunta regionale a seguito dell'avvenuta
ricognizione in termini finanziari delle risorse effettivamente
disponibili per la realizzazione del programma.
A.1. L'Assessore alla Mobilita' e Trasporti, al fine di avviare il
procedimento istruttorio per l'assegnazione dei finanziamenti
regionali destinati ad opere contenute nel programma triennale di
intervento sulla rete viaria di interesse regionale, con lettera alle
Province, stabilisce il termine entro cui presentare le richieste di
finanziamento e comunica le risorse finanziarie complessivamente
disponibili per l'attuazione del programma. Tale termine coincide con
quello utile all'individuazione degli interventi effettivamente
cantierabili. A tale lettera saranno allegati i fac-simile, sotto
forma di schede questionario, per la rilevazione degli elementi utili
all'istruttoria per l'assegnazione dei finanziamenti.
A.2. Entro il termine di cui al punto A.1. le Province sono tenute ad
indicare le informazioni necessarie per l'individuazione da parte
della Regione delle opere ammissibili al finanziamento e nell'ambito
di queste degli interventi effettivamente cantierabili e di quelli con
cantierabilita' programmata successiva al termine indicato al punto
A.1. Tali informazioni sono indicate al punto 1 " Dichiarazioni e
documenti" della successiva Sezione 3 "Documentazione per
l'istruttoria". La Regione nell'ambito dell'istruttoria per
l'assegnazione dei finanziamenti procede in primo luogo alla verifica
dell'ammissibilita' delle opere indicate dalle Province riservandosi
in particolare di accertare i requisiti dichiarati determinanti
l'effettiva cantierabilita'.
A.3. Istruttoria per la selezione degli interventi effettivamente
cantierabili
Qualora, a seguito della ricognizione finanziaria delle risorse
effettivamente disponibili per la realizzazione del programma, le
stesse non fossero sufficienti a coprire le richieste di finanziamento
relative agli interventi effettivamente cantierabili, alla
assegnazione di tali finanziamenti si provvede mediante applicazione
di un modello di selezione ex ante con tecniche multicriteriali sulla
base dei criteri indicati ai punti A, B, C, della successiva Sezione 2
"Criteri tecnici per la valutazione ex ante" a ciascuna delle sotto
indicate categorie di intervento:
- "Interventi in sede" - punto A;
- "Nuove opere - Grande rete" - punto B;
- "Nuove opere - Rete di base" - punto C.
Pertanto, per tutte le opere effettivamente cantierabili entro il
termine assegnato per la presentazione delle richieste di
finanziamento, le Province devono indicare se si tratta di "Interventi
in sede" o "Nuove opere" e, in quest'ultimo caso se ricadono nella
"Grande rete" individuata dal PRIT 98-2010 o nella "Rete di base", al
fine di definire nell'ambito di quale categoria sara' effettuata la
selezione.
Le Province sono altresi' tenute a fornire tutte le informazioni utili
alla Regione per procedere alla selezione di tali opere e pertanto,
oltre a compilare le schede questionario di cui al punto A.1., devono
inoltrare gli elaborati indicati al punto 2.1 "Elaborati per gli
interventi effettivamente cantierabili" di cui alla Sezione 3
"Documentazione per l'istruttoria".
Le risorse disponibili sono ripartite tra le tre categorie in misura
proporzionale all'importo totale del valore delle opere effettivamente
cantierabili per le quali e' stata avanzata la richiesta di
finanziamento da parte delle Province, per ciascuna di tali
categorie.
L'assegnazione dei finanziamenti e' effettuata sulla base delle
graduatorie individuate, in applicazione del modello multicriteriale
citato, per ciascuna categoria di intervento.
Qualora si verifichino dei residui su una o piu' delle graduatorie
come sopra determinate, sentita la Provincia interessata, in merito
alla possibilita' di effettuare uno stralcio di ciascuna delle opere
poste sul limitare della quota regionale disponibile per la relativa
graduatoria e/o alla possibilita' di integrare l'eventuale
cofinanziamento, la Giunta regionale valuta a quale/i intervento/i,
fra i primi esclusi di ciascuna graduatoria stilata, assegnare le
risorse complessivamente rimanenti.
Tali opere, poste sul limitare della quota regionale disponibile,
rientreranno nell'assegnazione successiva, sulle base delle risorse
che si renderanno disponibili.
A.4. Istruttoria per la selezione degli interventi con cantierabilita'
programmata successiva al termine di cui al punto A.1.
In caso di disponibilita' finanziarie superiori alle richieste per
interventi effettivamente cantierabili, non e' necessario procedere
all'istruttoria descritta al precedente punto A.3. e le risorse
potranno essere assegnate anche ad opere con cantierabilita'
programmata successiva al termine di cui al punto A.1., in ordine
cronologico.
A parita' di data di "cantierabilita' programmata", potranno essere
presi in considerazione i seguenti criteri aggiuntivi per la
definizione delle priorita':
1) opere gia' previste in una delibera di assegnazione regionale o in
programmi di altri enti, che richiedano integrazione dei
finanziamenti;
2) maggiore percentuale di cofinanziamento delle opere da parte di
altri Enti pubblici e/o soggetti privati;
3) completamento di lotti in corso o gia' finanziati, per dare
funzionalita' e/o continuita' a collegamenti stradali anche statali o
interprovinciali.
Le Province sono comunque tenute a fornire le informazioni utili alla
Regione per individuare gli interventi ammissibili e pertanto, oltre a
compilare le schede questionario di cui al punto A.1., devono
inoltrare gli elaborati indicati al punto 2.2 "Elaborati per gli
interventi con cantierabilita' programmata" di cui alla Sezione 3
"Documentazione per l'istruttoria".
Qualora la posizione di un'opera, nella graduatoria per l'assegnazione
dei finanziamenti relativi ad opere con cantierabilita' programmata
successiva al termine di cui al punto A.1, per l'entita' del
finanziamento richiesto, sia sul limitare della quota regionale
complessivamente disponibile e pertanto tale intervento non possa
rientrare nell'assegnazione stessa, sentita la Provincia interessata
(in merito alla possibilita' di effettuare uno stralcio dell'opera e/o
di integrare il cofinanziamento), la Giunta regionale si riserva la
possibilita' di assegnare la quota parte di risorse rimanenti agli
interventi che seguono nella graduatoria stilata in fase istruttoria.
L'intervento sul limitare della quota regionale disponibile rimasto
escluso, rientrera' nell'assegnazione successiva, sulla base delle
risorse che si renderanno disponibili.
A.5. La Giunta regionale, in considerazione dei possibili scostamenti
tra gli importi delle opere presuntivamente definiti in fase di
programmazione e quelli derivanti dai successivi approfondimenti
progettuali, puo' effettuare assegnazioni finanziarie per importi
differenti da quelli previsti all'interno della programmazione
triennale;
A.6. Gli interventi inseriti nel programma triennale approvato
dall'Assemblea legislativa possono essere realizzati anche per stralci
funzionali, in numero non superiore a quattro; in tal caso la
Provincia, ai fini dell'ammissione all'assegnazione dei finanziamenti
per uno di tali stralci, e' tenuta a produrre una dichiarazione che
fornisca il quadro complessivo della programmazione temporale per la
realizzazione dell'intera opera.
E' altresi' possibile da parte delle Province accorpare piu'
interventi previsti nel programma triennale, effettuando un unico
appalto.
A.7. A conclusione della fase istruttoria per l'assegnazione dei
finanziamenti regionali, di cui al presente punto A, la Giunta approva
la/le graduatoria/e degli interventi ammissibili e provvede
all'assegnazione dei finanziamenti disponibili.
La Giunta con il medesimo atto potra' stabilire il termine di
validita' della/delle graduatoria/e degli interventi ammissibili ma
non finanziati.
B - Concessione e impegno dei finanziamenti
B.1. La concessione dei finanziamenti, nonche' la contestuale
assunzione dell'impegno di spesa, viene disposta, con atti formali del
Dirigente competente secondo la normativa vigente, dietro
presentazione da parte delle Province del provvedimento, in copia
conforme, di approvazione del progetto definitivo, trasmesso con nota
che riporti nell'oggetto il numero identificativo dell'intervento,
come indicato nella delibera di assegnazione approvata dalla Giunta
regionale.
Il provvedimento dovra' inoltre indicare i mezzi di copertura
finanziaria dell'intervento, nonche' gli estremi della delibera di
Giunta di assegnazione del finanziamento regionale. Tale provvedimento
dovra' essere presentato con la seguente tempistica:
- entro nove mesi dalla data di adozione della delibera di
assegnazione dei finanziamenti da parte della Giunta regionale, per
gli interventi cantierabili in data precedente a quella di adozione
della delibera stessa;
- entro nove mesi dalla data di cantierabilita' programmata indicata
nella delibera di assegnazione, per ciascun intervento cantierabile in
data successiva a quella della delibera stessa.
Dovra' inoltre essere prodotta una dichiarazione che aggiorni o
confermi i dati, gia' forniti in occasione dell'istruttoria per
l'assegnazione del finanziamento, relativi all'acquisizione dei pareri
ambientali ai sensi della L.R. 9/99 e s.m., all'avvenuta conclusione
dei procedimenti di pubblicizzazione previsti dalla L.R. 37/02 e alla
conformita' alla pianificazione esistente.
B.2. Nel caso in cui, prima della concessione formale del
finanziamento regionale, la Provincia manifesti la necessita' di
suddividere in stralci funzionali un intervento, deve darne tempestiva
comunicazione al Servizio regionale competente, corredata da una
relazione tecnica esplicativa, che comprenda il nuovo quadro
economico, evidenzi le motivazioni per cui si e' reso necessario
modificare il progetto e fornisca il quadro complessivo della
programmazione temporale per la realizzazione dell'intera opera.
E' richiesta altresi' la trasmissione di un elaborato grafico
comparativo in formato .dwg., in modo da poter valutare la
corrispondenza all'intervento originario, a garanzia della
realizzazione dell'intera opera.
La Giunta regionale valutera' quindi se procedere all'impegno
dell'intero finanziamento regionale per uno o piu' di tali stralci.
B.3. Qualora l'opera ricada nei territori di piu' province, si
procedera' all'impegno del finanziamento regionale a favore di una
sola delle Province interessate previa stipula di una convenzione in
tal senso tra le stesse.
B.4. Qualora l'intervento sia realizzato da un soggetto diverso dalla
Provincia beneficiaria del finanziamento regionale si procedera'
all'impegno previa verifica della sottoscrizione di apposita
convenzione della stessa col soggetto realizzatore, fermo restando
l'obbligo per la Provincia di recepire, con proprio provvedimento,
tutti gli atti assunti dal soggetto realizzatore.
C - Liquidazione ed erogazione dei finanziamenti
La liquidazione ed erogazione dei finanziamenti regionali viene
disposta, con atti formali del Dirigente competente secondo la
normativa vigente, con le modalita' di seguito riportate, dietro
presentazione di documentazione in originale o copia conforme,
trasmessa con nota che riporti nell'oggetto il numero identificativo
dell'intervento, di cui alla delibera di assegnazione della Giunta
regionale:
C.1. per interventi di importo complessivo inferiore a 5 MEuro
(5.000.000,00 di Euro):
1.1) una quota pari al 30% del finanziamento concesso dietro
presentazione del provvedimento di approvazione del progetto
definitivo, per far fronte agli oneri ed alle spese in conto al quadro
economico del progetto;
1.2) una quota pari al 30% del finanziamento a seguito della
presentazione di:
- provvedimento di approvazione del progetto esecutivo;
- principali tavole del progetto esecutivo preferibilmente su supporto
informatico, in formato da concordare, comprendenti almeno la
corografia in scala 1:25000 o in scala 1:10000, la planimetria in
scala 1:5000, il profilo longitudinale e le sezioni trasversali tipo;
- verbale di consegna dei lavori;
- dichiarazione del RUP di inizio effettivo dei lavori;
- fotografia della cartellonistica di cantiere installata riportante
quanto indicato al punto D.4.;
1.3) una quota, pari al 35% del predetto finanziamento, dietro
presentazione della certificazione delle spese liquidate per un
importo complessivo non inferiore al 50% del costo dell'intervento,
mediante attestazione a firma del Dirigente Responsabile competente;
1.4) la restante quota a saldo a conclusione dei lavori, dietro
presentazione dell'atto di collaudo e del rendiconto analitico delle
spese complessivamente sostenute (o impegnate per la conclusione degli
atti espropriativi), nonche' dei relativi provvedimenti di
approvazione;
C.2. per interventi di importo complessivo superiore a 5 MEuro
(5.000.000,00 di Euro):
2.1) una quota pari al 25% del finanziamento concesso dietro
presentazione del provvedimento di approvazione del progetto
definitivo, per far fronte agli oneri ed alle spese in conto al quadro
economico del progetto;
2.2) una quota pari al 20% del finanziamento a seguito della
presentazione di:
- provvedimento di approvazione del progetto esecutivo;
- principali tavole del progetto esecutivo preferibilmente su supporto
informatico, in formato da concordare, comprendenti almeno la
corografia in scala 1:25000 o in scala 1:10000, la planimetria in
scala 1:5000, il profilo longitudinale e le sezioni trasversali tipo;
- verbale di consegna dei lavori;
- dichiarazione del RUP di inizio effettivo dei lavori;
- fotografia della cartellonistica di cantiere installata riportante
quanto indicato al punto D.4.;
2.3) una quota, pari al 25% del predetto finanziamento, dietro
presentazione della certificazione delle spese liquidate per un
importo complessivo non inferiore al 35% del costo dell'intervento,
mediante attestazione a firma del Dirigente Responsabile competente;
2.4) una quota, pari al 25% del predetto finanziamento, dietro
presentazione della certificazione delle spese liquidate per un
importo complessivo non inferiore al 60% del costo dell'intervento,
mediante attestazione a firma del Dirigente Responsabile competente;
2.5) la restante quota a saldo a conclusione dei lavori, dietro
presentazione dell'atto di collaudo e del rendiconto analitico delle
spese complessivamente sostenute (o impegnate per la conclusione degli
atti espropriativi), nonche' dei relativi provvedimenti di
approvazione.
C.3. Nel caso previsto al precedente punto B.4. in cui
l'Amministrazione provinciale beneficiaria del finanziamento stipuli
apposita convenzione con altri soggetti pubblici o privati per la
realizzazione dell'opera e non risulti pertanto stazione appaltante,
essa dovra' trasmettere alla Regione, al fine della liquidazione del
finanziamento, apposito provvedimento di recepimento degli atti
assunti dagli altri soggetti pubblici o privati ed attestazione, a
firma del responsabile del procedimento, delle spese alla stessa
documentate dal soggetto appaltante individuato nella convenzione,
sempre sulla base delle condizioni richiamate ai precedenti punti C.1.
e C.2.;
C.4. Successivamente alla concessione e all'impegno, nonche' alla
liquidazione del primo acconto del finanziamento, non e' di norma
ammessa la possibilita' di suddivisione in stralci del progetto.
Qualora, per motivi eccezionali non prevedibili, emerga la necessita'
di procedere alla suddivisione in stralci del progetto,
successivamente alla concessione del finanziamento, questo verra'
proporzionalmente ricalcolato.
C.5. Le varianti in corso di esecuzione del contratto, con utilizzo
delle economie, sono ammesse nei casi stabiliti dal DLgs 163/06.
C.6. Eventuali risparmi riscontrati a fine lavori possono essere
riutilizzati, per opere funzionalmente connesse all'intervento oggetto
del finanziamento regionale, con priorita' per opere finalizzate al
miglioramento della sicurezza stradale. A tal fine dovra' essere
prodotto l'atto di approvazione del progetto relativo a tali opere.
C.7. Qualora, a conclusione dei lavori, le spese rendicontate
risultassero inferiori a quelle previste, l'ammontare del
finanziamento verra' proporzionalmente ridotto.
D - Monitoraggio e revisione
D.1. Il Servizio regionale competente procede ad un monitoraggio della
cantierabilita' dei singoli interventi e del relativo stato di
attuazione, sulla base delle informazioni che le Province sono tenute
obbligatoriamente a fornire semestralmente, verificando in modo
particolare il rispetto della tempistica indicata dalle stesse in fase
di istruttoria.
D.2. Nel caso si verifichino le seguenti variazioni rispetto alle date
di cantierabilita' delle opere dichiarate dalle Province:
- "cantierabilita' effettiva":
- variazione superiore a nove mesi dalla data di approvazione della
delibera di assegnazione della Giunta regionale;
- "cantierabilita' programmata":
- variazione superiore a nove mesi dalla data di approvazione della
delibera di assegnazione della Giunta regionale, qualora la data sia
antecedente a quella della predetta delibera;
- variazione superiore a nove mesi dalla data di cantierabilita'
programmata, qualora sia successiva alla data di approvazione della
delibera di assegnazione.
La Giunta regionale,salvo motivata richiesta di proroga da parte della
Provincia, si riserva la facolta' di procedere alla dichiarazione di
decadenza delle assegnazioni delle quote relative a tali opere, al
fine di poter riutilizzare le risorse assegnate per altri interventi
effettivamente cantierabili.
Le Province potranno comunque ripresentare domanda di finanziamento
per gli interventi decaduti.
D.3. Le Province nell'ambito della relazione che entro il mese di
marzo di ogni anno sono tenute a trasmettere alla Regione sullo stato
della viabilita' di interesse regionale, in ottemperanza al disposto
dell'art. 164, comma 4 della L.R. 3/99 e s.m.i., devono fornire anche
specifiche indicazioni circa lo stato della cantierabilita'
programmata e degli appalti relativi agli stralci degli interventi di
cui ai precedenti punti A.3. (ultimo capoverso), A.4. (ultimo
capoverso), A.6. e B.2., ivi compresi quelli per cui non sia previsto
un cofinanziamento regionale.
D.4. I soggetti realizzatori delle opere finanziate nell'ambito del
programma triennale di intervento sulla rete viaria di interesse
regionale, sono tenuti al rispetto delle prescrizioni contenute al
comma 1 dell'art. 41 della L.R. 6/04 in tema di trasparenza e
comunicazione.
Pertanto le Province o eventuali altri soggetti realizzatori, dovranno
indicare in apposita cartellonistica, anche aggiuntiva rispetto a
quella di cantiere:
1) il logo della Regione Emilia-Romagna;
2) l'oggetto e le caratteristiche dell'intervento in forma sintetica e
comprensibile ai cittadini;
3) la data prevista per la conclusione dei lavori;
4) una breve descrizione delle motivazioni dell'intervento, degli
eventuali disagi arrecati agli utenti e delle possibili soluzioni per
porvi rimedio.
Le dimensioni del logo della Regione Emilia-Romagna e il layout
complessivo della cartellonistica potranno essere specificate e
dettagliate dalla Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina