DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 settembre 2009, n. 1339
Reg. (CE) 1535/07 e L.R. 43/97 e successive modifiche. Programma operativo per un aiuto de minimis sui prestiti di conduzione da concedere tramite gli Organismi di garanzia a favore delle imprese operanti nel settore frutticolo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 12 dicembre 1997, n. 43 "Interventi a favore di forme
collettive di garanzia nel settore agricolo. Abrogazione della L.R. 14
aprile 1995, n. 37", nel testo coordinato con le modifiche apportate
dalla L.R. 2 ottobre 2006, n. 17 ed in particolare:
- l'art. 1, comma 2, lett. b) che prevede il concorso nel pagamento
degli interessi sui finanziamenti concessi alle imprese agricole
socie;
- l'art. 3, comma 5, lett. a) che stabilisce in 12 mesi la durata
massima dell'aiuto finanziario regionale sul credito a breve termine;
- il Regolamento (CE) n. 1535/2007 della Commissione del 20 dicembre
2007 relativo all'applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato CE
degli aiuti de minimis nel settore della produzione dei prodotti
agricoli;
- gli "Orientamenti comunitari per gli aiuti di Stato nel settore
agricolo e forestale 2007-2013" (2006/C 319/01) - pubblicati in GUCE
C/319/1 del 27/12/2006 - ed in particolare il paragrafo VI.E "Aiuti
sotto forma di prestiti agevolati a breve termine", nel quale la
Commissione, mentre afferma l'incompatibilita' di tale aiuto con il
Trattato (punto 161), ha pero' evidenziato, nelle considerazioni
preliminari (punto 160), come l'erogazione di questo tipo di sostegno
sui piccoli produttori sia in ogni caso reso possibile attraverso lo
strumento del "de minimis" agricolo;
considerato che il citato Reg. (CE) n. 1535/2007 sugli aiuti de
minimis prevede espressamente:
- l'applicazione del regime alle sole imprese attive nella produzione
primaria di prodotti agricoli;
- l'attivazione degli aiuti senza l'obbligo di notifica alla
Commissione;
- l'erogazione di un importo di Euro 7.500 quale valore complessivo
degli aiuti concedibili ad una medesima impresa nell'arco di tre
esercizi fiscali;
- i meccanismi di controllo per il rispetto dei richiamati limiti;
atteso:
- che l'importo cumulativo degli aiuti concessi nel corso di tre
esercizi fiscali sull'intero ambito del territorio nazionale e' stato
definito per l'Italia in Euro 320.505.000,00;
- che con decreto del Ministro delle Politiche agricole, alimentari e
forestali del 30 marzo 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.
146 del 26 giugno 2009, tale importo cumulativo e' stato ripartito per
il 75% tra le Regioni mentre il restante 25% e' rimasto allo Stato a
titolo di riserva nazionale;
- che sulla base della ripartizione effettuata con il richiamato
decreto alla Regione Emilia-Romagna e' stato attribuito un plafond di
Euro 18.033.786,09;
rilevato:
- che le imprese agricole emiliano-romagnole sono fortemente impegnate
nei processi di ristrutturazione produttiva e di riposizionamento sui
mercati interni ed internazionali;
- che in questi ultimi anni la loro redditivita' ha subito una
consistente erosione a causa dello sfavorevole andamento dei prezzi
all'origine dei prodotti agricoli a cui si e' accompagnato un forte
incremento dei costi di produzione;
- che tra gli effetti piu' preoccupanti determinati dalla grave crisi
finanziaria internazionale che ha colpito il settore bancario e' da
registrare la consistente contrazione dei volumi di capitale liquido
disponibile per gli investimenti e le anticipazioni alle imprese, che
ha portato ad una stretta negli impieghi creditizi e ad una
contestuale richiesta di maggiori garanzie per l'erogazione da parte
degli Istituti erogatori;
- che i meccanismi che contraddistinguono il mercato del credito
creano una oggettiva situazione di svantaggio alle imprese agricole
rispetto a quelle attive negli altri settori che quindi scontano
maggiori difficolta' nell'accesso e costi piu' alti per la provvista
del danaro;
atteso inoltre:
- che nel corso della campagna 2009 vi sono stati, all'interno del
comparto ortofrutticolo, forti squilibri di mercato a carico della
frutta estiva ed in particolare delle pesche e delle pesche nettarine
con conseguente perdita di redditivita' per le imprese produttrici.
Sull'andamento congiunturale negativo dei mercati ha influito
pesantemente l'andamento climatico anomalo - che ha provocato una
sovrapposizione dell'offerta ottenuta nelle piu' importanti aree
produttive italiane con quella dei principali Paesi mediterranei
concorrenti ed in particolare con la Spagna - a cui si e' aggiunta,
anche in conseguenza della grave crisi economica mondiale, una
consistente stagnazione nei consumi di frutta;
- che la forte competizione sui prezzi ha penalizzato soprattutto i
produttori di frutta estiva (anello piu' debole della filiera) finendo
per incidere negativamente sul mantenimento dell'attivita'
imprenditoriale stessa in quanto non piu' remunerativa sotto l'aspetto
economico (costi superiori ai ricavi);
- che allo scopo di rilanciare i consumi, trovare soluzione alla crisi
in atto e garantire la sopravvivenza di un importante segmento
produttivo quale e' quello delle pesche e delle pesche nettarine in
ambito regionale (oltre 23 mila ettari coltivati ed un terzo
dell'intera produzione nazionale), la Regione ha convocato un apposito
tavolo di lavoro con tutti i rappresentanti della filiera (produttori,
organizzazioni di prodotto, trasformazione, grande distribuzione
organizzata);
- che per contrastare le difficolta' di accesso al credito da parte
delle imprese, anche in conseguenza dell'alto indebitamento che la
situazione di crisi ha prodotto, dal richiamato tavolo di lavoro e'
emersa, tra l'altro, la proposta di un intervento verso i produttori
frutticoli da attuare attraverso un pacchetto di azioni finanziarie
facenti leva sulla riduzione del costo del denaro e sulle garanzie
consortili;
- che in tale contesto la Regione intende attivare, avvalendosi degli
Organismi di garanzia, uno specifico intervento finalizzato alla
concessione di contributi in conto interessi sui prestiti a breve
termine contratti dalle imprese agricole attive nel settore
frutticolo, con priorita' ai produttori di pesche e pesche nettarine,
per le necessita' legate all'anticipazione delle spese per la
conduzione aziendale fino alla vendita dei prodotti;
ravvisata pertanto la necessita' di adottare a tal fine uno specifico
Programma per la concessione del contributo in conto interessi sui
prestiti di conduzione che saranno contratti con il sistema bancario
dalle imprese operanti nel settore frutticolo, utilizzando a tale fine
le opportunita' offerte dal Reg. (CE) n. 1535/2007 sugli aiuti de
minimis e della L.R. 43/97 e successive modifiche, che consenta di
intervenire in modo snello attraverso gli Organismi di garanzia;
vista la L.R. 19 dicembre 2008, n. 23 di approvazione del Bilancio di
previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario
2009 e pluriennale 2009-2011, nonche' la L.R. 23 luglio 2009, n. 10 di
assestamento ai bilanci medesimi, ed in particolare la Tabella H;
ritenuto di destinare all'attuazione del Programma la somma di Euro
500.000,00 a valere sullo stanziamento recato dal Capitolo 18354
"Finanziamenti alle Cooperative di garanzia e ai Consorzi fidi e di
credito per interventi di concorso sugli interessi su prestiti a breve
e medio termine concessi alle imprese agricole socie (DLgs 4 giugno
1997, n. 143 e art. 1, comma 2, lett. b), L.R. 12 dicembre 1997, n.
143). Mezzi Statali", compreso nell'UPB 1.3.1.3.6471 "Interventi a
sostegno delle aziende agricole - Risorse statali", del Bilancio per
l'esercizio finanziario 2009;
preso atto:
- che con propria deliberazione n. 566 del 27 aprile 2009 e' stato
approvato uno specifico Programma operativo per un aiuto de minimis
sui prestiti di conduzione da concedere tramite gli Organismi di
garanzia alle imprese agricole operanti nel settore suinicolo,
utilizzando le opportunita' offerte dai piu' volte citati Reg. (CE) n.
1535/07 e L.R. 43/97 e successive modifiche;
- che all'attuazione del Programma e' stata destinata la somma di Euro
360.000,00 a valere sullo stanziamento recato dal citato Capitolo
18354 del Bilancio per l'esercizio finanziario 2009;
- che gli Organismi di garanzia - sulla base delle istruttorie delle
domande presentate, dei criteri di priorita', della determinazione
della spesa ammissibile e dell'approvazione delle graduatorie, cosi'
come stabilito al punto 9) del Programma operativo - hanno presentato
richiesta di finanziamento da utilizzare per la concessione del
contributo in conto interessi sui prestiti di conduzione delle imprese
del predetto settore suinicolo;
- che il fabbisogno di spesa complessivamente segnalato dagli
Organismi di garanzia per la concessione degli aiuti alle imprese
socie ammonta ad Euro 52.563,24;
- che sono in corso di predisposizione gli atti necessari alla
ripartizione ed alla contestuale assegnazione agli Organismi medesimi
delle somme da ciascuno richieste;
- che, pertanto, sulla disponibilita' di Euro 360.000,00 destinata al
citato Programma residua una somma non utilizzata di Euro 307.436,76;
ritenuto pertanto di provvedere con il presente atto:
- di adeguare le risorse destinate all'intervento in regime de minimis
attivato con deliberazione 566/09 in favore delle imprese operanti nel
settore suinicolo all'importo di Euro 53.000,00;
- di attivare, attraverso gli Organismi di garanzia di cui alla L.R.
43/97 e successive modificazioni, un nuovo intervento rivolto alle
imprese operanti nel settore frutticolo destinando alla sua attuazione
l'importo di Euro 500.000,00 a valere sullo stanziamento recato dal
Capitolo 18354, di cui Euro 307.000,00 quale disponibilita' residuante
dal completamento del Programma di cui alla predetta deliberazione
566/09;
- di adottare a tal fine lo specifico Programma regionale nella
formulazione di cui all'Allegato A, parte integrante della presente
deliberazione, nel quale sono contestualmente fissate le modalita' di
presentazione delle domande, di ripartizione delle risorse tra gli
Organismi di garanzia, di concessione e di liquidazione degli aiuti in
questione;
viste:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo Unico in materia di
organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna",
ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante
"Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le
strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti
conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della
delibera 450/07" e successive modifiche;
dato atto del parere allegato;
su proposta dell'Assessore all'Agricoltura, Tiberio Rabboni;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa
che costituiscono parte integrante del presente dispositivo;
2) di adeguare le risorse destinate all'intervento in regime de
minimis attivato - utilizzando le opportunita' offerte dal Reg. (CE)
n. 1535/07 e dalla L.R. 43/97 e successive modifiche - con
deliberazione n. 566 del 27 aprile 2009 da concedere, tramite gli
Organismi di garanzia, alle imprese agricole operanti nel settore
suinicolo all'importo di Euro 53.000,00, necessario e sufficiente ad
assicurare copertura al fabbisogno complessivamente segnalato dai
predetti Organismi;
3) di attivare attraverso i medesimi Organismi di garanzia di cui alla
L.R. 43/97 e successive modificazioni - sulla base della normativa
comunitaria citata al precedente punto 2) - un nuovo intervento
rivolto alle imprese operanti nel settore frutticolo adottando a tal
fine lo specifico Programma regionale, nella formulazione di cui
all'Allegato A parte integrante della presente deliberazione, e con
una dimensione finanziaria pari ad Euro 500.000,00;
4) di disporre che il presente atto venga pubblicato integralmente nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)