COMUNE DI MODENA

COMUNICATO

Titolo II - Decisione procedura di verifica (screening) concernente il progetto per la realizzazione di un centro commerciale e relativi posti auto nel comparto "Cittanova 2000"

L'Autorita' competente Comune di Modena - Settore Ambiente e
Protezione civile - Via Santi n. 40 - 41100 Modena (Regione
Emilia-Romagna, Provincia di Modena), comunica la decisione relativa
alla procedura di verifica (screening) concernente il progetto per la
realizzazione di un centro commerciale e relativi posti auto nel
comparto "Cittanova 2000" in comune di Modena.
Il progetto e' presentato da: Cittanova 2000 SpA, con sede a Modena,
Via Placido Rizzotto n. 90.
Il progetto e' localizzato in comune di Modena, Viale Ovidio.
Il progetto interessa il territorio del comune di Modena e della
provincia di Modena.
Ai sensi del Titolo II della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 come modificata
dalla L.R. 16 novembre 2000, n. 35, l'Autorita' competente Comune di
Modena con atto deliberazione della Giunta comunale n. 505 del 10
agosto 2009, ha assunto la seguente decisione:
- di escludere, ai sensi dell'art. 10, comma 1 della L.R. 21 maggio
1999 n. 9, e successive modifiche e integrazioni, dalla ulteriore
procedura di VIA il progetto per la realizzazione di un centro
commerciale e relativi posti auto nel Comparto "Cittanova 2000",
presentato dalla ditta Cittanova 2000 SpA, con sede a Modena Via
Placido Rizzotto n. 90;
- di dare atto che la presentazione del progetto esecutivo sara'
subordinato all'ottemperanza delle seguenti prescrizioni e
raccomandazioni:
a) Prescrizioni
Le seguenti prescrizioni costituiscono opere di mitigazione degli
impatti ambientali prodotti con la realizzazione e l'esercizio del
centro commerciale e pertanto devono essere recepiti nel progetto
esecutivo.
Fase di cantiere
- dovra' essere effettuato il regolare lavaggio delle piste di
cantiere in modo da ridurre il risollevamento delle polveri; dovra'
essere posta particolare attenzione in prossimita' dell'uscita dei
mezzi sulla viabilita' ordinaria (pulizia delle ruote e dello chassis
degli autocarri); e tutti i mezzi utilizzati per il trasporto dei
materiali inerti dovranno essere dotati di adeguati teloni di
copertura, al fine di evitare la dispersione delle polveri;
- dovra' essere richiesta autorizzazione in deroga ai limiti del
rumore ambientale 15 giorni prima dell'inizio della attivita' di
cantiere. Alla richiesta dovra' essere allegata la documentazione
tecnica redatta da tecnico competente in acustica ambientale che
attesti quanto dichiarato dal proponente e cioe' il rispetto dei
valori limite indicati dalla DGR 45/02.
Fase di esercizio
- fra il primo ed il secondo mese dall'apertura di tutte le attivita'
commerciali previste nel progetto dovra' essere effettuato il
monitoraggio del rumore in corrispondenza del bersaglio R06 per un
tempo di misura non inferiore ad una settimana, ad una distanza di 1m
dalla facciata dell'edificio piu' esposto e a 4m di altezza dal suolo.
Il rapporto contenete i risultati dei rilevamenti fonometrici dovra'
essere presentato agli uffici comunali competenti entro una settimana
dalla data di effettuazione delle misure. Nel caso in cui tale analisi
evidenzi il superamento dei limiti di legge, entro 15 giorni dalla
presentazione del rapporto dovra' essere predisposto uno studio che
evidenzi l'efficacia dell'intervento di mitigazione proposto,
prevedendo, se necessario, anche un aumento della superficie stradale
da trattare con asfalto a bassa rumorosita';
- la realizzazione degli interventi di mitigazione, derivanti dai
risultati del rapporto di cui al punto precedente, ovvero la posa di
asfalto a bassa emissione sonora nell'anello stradale che circonda gli
edifici situati fra Via Emilia e Strada Viazza di Ramo (ricettore
R06), dovra' essere eseguita entro il mese successivo al ricevimento
del parere da parte dell'Amministrazione comunale;
- scarico delle acque reflue domestiche dimensionato per 156 AE nella
condotta per acque nere in PVC DN 400 in Via Ovidio-Virgilio;
- vasca di raccolta delle acque di prima pioggia nella zona di scarico
merci e sosta automezzi pesanti;
- sovradimensionamento delle condotte fognarie per garantire
l'invarianza idraulica con un tratto di 900 m di condotta a sezione
rettangolare di 2,5x2,0 m.
b) Raccomandazioni
Le seguenti raccomandazioni sono relative ad interventi di mitigazione
demandati all'attuazione del Piano particolareggiato nel suo complesso
(a) o previsti da norme specifiche vigenti (b):
a.1) adeguamento della variante alla S.S. 9, all'anello viario
perimetrale e alle rotatorie;
a.2) adeguamento del depuratore di Tre Olmi, salvo eventuali future
diverse indicazioni dell'ente gestore;
b.1) progetto di utilizzazione/smaltimento delle terre di scavo;
c) gli alberi sono privi di aiuole, il tipo di impianto scelto crea
problemi in fase di gestione e comunque disattende quanto prevede il
PRG in merito agli spazi verdi da riservare alle alberature nei
parcheggi. La scelta di Corylus colurna come alberatura da parcheggio
e' poco idonea per il suo portamento a forma conica;
d) prima dell'inizio dei lavori dovranno essere eseguite indagini
archeologiche consistenti nell'esecuzione di trincee condotte da ditta
specializzata in archeologia con la direzione scientifica della
Soprintendenza per i Beni Archeologici dell'Emilia-Romagna;
e) prima dell'inizio dei lavori dovra' essere verificata la stabilita'
dei fronti di scavo al fine di
scegliere le modalita' operative piu' idonee per garantire la
sicurezza durante i lavori.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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