REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 settembre 2009, n. 1295

Approvazione del bando per la presentazione di progetti per il contributo ai sensi dell'art. 6, comma 2, lett. b) della L.R. 12/2002 per l'esercizio finanziario 2009 nell'area Paese Brasile

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la L.R. 24 giugno 2002, n. 12, "Interventi regionali per la
cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e i Paesi in via di
transizione, la solidarieta' internazionale e la promozione di una
cultura di pace" ed in particolare gli artt. 5, comma 1, lett. a) e 6
comma 2, lett. b);
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 211 del 25 febbraio
2009, recante "Approvazione documento di indirizzo programmatico per
il triennio 2009-2011 ai sensi della L.R. 12/02 per la cooperazione
con i Paesi in via di sviluppo e in transizione. (Proposta della
Giunta regionale in data 29 dicembre 2008, n. 2425)";
valutata la necessita' di emanare uno specifico bando sull'area Paese
Brasile per la presentazione di progetti di cooperazione allo sviluppo
per il contributo a valere sull'esercizio finanziario 2009, come
previsto al punto 3.1.1.3 - quarto e sesto alinea - del documento di
indirizzo programmatico sopra richiamato;
tenuto conto di quanto indicato al Capitolo 4 - Aree di intervento,
del documento di indirizzo programmatico di cui sopra, dove si prevede
che "l'avvio di azioni sara' annualmente disposto con delibera della
Giunta regionale, anche in relazione allo stato di avanzamento delle
iniziative in essere su ciascuna area di intervento";
tenuto conto, inoltre, di quanto indicato al punto 3.1.1.3, secondo
alinea, del piu' volte citato documento di indirizzo programmatico,
dove si prevede che il bando potra' stabilire un massimo di risorse
complessivamente erogabili per area geografica, in considerazione
dell'importanza della stessa nel sistema di cooperazione decentrata
regionale, nonche' del grado di perfezionamento delle precedenti
programmazioni approvate nella stessa area;
ritenuto di procedere, per il corrente esercizio finanziario,
all'apertura del Bando per la richiesta di contributo per progetti da
realizzarsi nell'area Paese Brasile sulle macrolinee tematiche
"politiche pubbliche del lavoro e attivita' generatrici di reddito",
propedeutiche alla creazione di un programma integrato d'area;
considerato che:
- l'Amministrazione regionale intende proporre, ai soggetti della
cooperazione decentrata del proprio territorio, un programma integrato
d'area in Brasile sui temi che rivestono maggior importanza
nell'agenda politica brasiliana;
- per valorizzare le proprie esperienze (in particolare quelle in
ambito cooperativo) la Regione Emilia-Romagna, partendo dalle
attivita' di cooperazione decentrata realizzate in collaborazione con
la rete delle ONG e degli enti locali emiliano-romagnoli, si avvarra'
di tutte le eccellenze che caratterizzano il proprio territorio;
- in Brasile il principale strumento finanziario utilizzato per il
finanziamento delle politiche sopra indicate e' il FAT - Fundo de
Amparo ao trabalhador - gestito dal Ministero del Lavoro e che intende
perseguire in primis le seguenti finalita':
a) integrazione, ancora in fase iniziale, tra i piu' importanti
programmi gestiti dal sistema delle politiche pubbliche in tema di
lavoro e formazione professionale;
b) necessita' di agire per migliorare l'impatto, ad oggi poco
significativo, rispetto ai principali problemi del mercato del lavoro
brasiliano, ancora caratterizzato da una  grande eterogeneita' e
precarieta' delle condizioni lavorative;
c) necessita' di trovare un maggiore coordinamento tra i programmi
gestiti dal sistema pubblico di lavoro, la creazione di reddito e le
politiche nazionali per lo sviluppo;
- le specificita' del panorama brasiliano evidenziano la necessita' di
soluzioni innovatrici in ambito di politiche pubbliche per il lavoro.
A tal fine una particolare attenzione e' rivolta alle politiche che
facilitino l'incontro domanda e offerta di lavoro, sostenendo
l'inserimento professionale in contesti di buona qualita';
- in tale ottica trovano spazio specifiche applicazioni, sia in
contesto urbano - come ad esempio i Programmi di generazione lavoro e
occupazione (Proger) del governo federale che hanno l'obiettivo di
stimolare la capacita' imprenditoriale - che rurale, dove specifici
fondi del FAT sono stati destinati al Programma di Rafforzamento
dell'Agricoltura Familiare (Pronaf), con l'obiettivo di fornire
sostegno finanziario alla piccola impresa agricola e familiare;
- nel corso dell'anno 2003 il Governo Brasiliano ha creato specifici
programmi per particolari segmenti. Il primo indirizzato a giovani dai
16 ai 24 anni di basso reddito e bassa scolarita', (con priorita' agli
afrodiscendenti, alle donne e ai portatori di handicap). Il secondo e'
stato il rafforzamento dell'economia solidale, rappresentato da
imprese amministrate dai lavoratori stessi. Sono state finanziate
rilevazioni delle imprese solidali esistenti, la costituzione di una
rete di incubatori per l'economia solidale e rafforzato il sistema di
governance a supporto delle reti di economia solidale;
- le attivita' classiche di intermediazione di mano d'opera sono di
responsabilita' pubblica, mentre quelle relative alla formazione
professionale sono di responsabilita' sia di settori pubblici che del
sistema privato, il cosiddetto sistema "S" (l'insieme degli organismi
interprofessionali che gestiscono circa l'80% dell'offerta formativa).
Entrambe le attivita' dipendono sostanzialmente da risorse del sistema
FAT;
- il fenomeno di riorganizzazione del mercato del lavoro in Brasile ha
reso necessario migliorare l'articolazione tra le politiche che
trattano il tema del lavoro e le politiche macroeconomiche;
- nell'ambito della composizione del programma generale del Ministero
del Lavoro a sostegno delle politiche pubbliche per il periodo
2004-2007, si sottolinea che i programmi a favore dell'Economia
Solidaria e del Primero Emprego hanno presentato un livello di
attuazione molto al di sotto di quanto auspicato;
- le politiche pubbliche per il lavoro in Brasile seguono le medesime
tendenze proprie di altre politiche con finalita' sociali, tra le
quali si evidenziano:
a) decentramento amministrativo con maggiore coinvolgimento di Stati e
comuni;
b) aumento del ruolo di attori non statali nell'implementazione di
politiche pubbliche del lavoro, cosi' come nell'ambito
dell'intermediazione di mano d'opera e qualificazione professionale;
c) particolare attenzione, nell'implementazione di queste politiche,
ai gruppi sociali piu' vulnerabili;
- la situazione di eterogeneita' e di precarieta' del mondo del lavoro
e' uno dei problemi piu' urgenti a cui far fronte e rappresenta la
sfida chiave della futura programmazione delle politiche pubbliche per
il lavoro;
- la sfida, rilanciata anche all'interno del II Congresso Nazionale
per le Politiche pubbliche del Lavoro realizzato a luglio 2005, verte
sulla riorganizzazione delle politiche pubbliche per il lavoro, basata
su un sistema integrato e partecipativo. Oltre alla riorganizzazione
dei servizi per il lavoro piu' tradizionali (fondo per la
disoccupazione, intermediazione di mano d'opera e qualificazione
professionale), risulta centrale la riforma del mercato del lavoro, il
miglioramento delle varie istituzioni che lo regolano, cosi' come il
miglioramento di programmi di credito, che sono i temi all'ordine del
giorno dell'agenda governativa;
- a partire dall'anno in corso la Regione Emilia-Romagna intende
sviluppare un articolato programma che coinvolga le molteplici realta'
istituzionali e non, con cui i soggetti della cooperazione decentrata
del proprio territorio stanno gia' operando;
- la Regione Emilia-Romagna, infatti, ha sottoscritto un accordo con
la Presidenza della Repubblica federativa del Brasile il 29 novembre
2004, nell'ambito del quale e' stato sviluppato un progetto denominato
"Percorso di collaborazione per l'implementazione di politiche di
sviluppo locale integrato", ed inoltre ha ratificato un secondo
accordo triennale con la Prefettura di Nova Iguaçu;
- si sta perfezionando l'iter amministrativo con il Ministero degli
Esteri per la realizzazione di un programma denominato Brasil Proximo
che sara' realizzato dalla Regione Emilia-Romagna in collaborazione
con le Regioni Umbria, Marche, Toscana, Liguria che ha l'obiettivo di
favorire il miglioramento delle condizioni di vita delle fasce deboli
della societa' brasiliana secondo le priorita' geografiche e di target
del Governo Federale;
- nell'ambito del Programma Comunitario Urbal III, alla Regione
Emilia-Romagna e' stato approvato e finanziato dalla Commissione
Europea il progetto "EU-LA-WIN, Unione Europea e America Latina per le
politiche di welfare integrate" che intende mettere a confronto le
esperienze italiane e sudamericane (Argentina, Brasile, Colombia) in
tema di welfare, con l'obiettivo di implementare nuove politiche
sociali;
ritenuto opportuno che la Regione Emilia-Romagna promuova un programma
che possa integrarsi con le progettualita' suddette, per ampliare e
migliorare l'impatto delle politiche pubbliche per il lavoro e le
attivita' generatrici di reddito in Brasile;
considerato che:
- il programma di cui sopra prevede la realizzazione di azioni pilota
per l'inserimento lavorativo dei gruppi obiettivo del FAT e la
realizzazione di politiche pubbliche per il rafforzamento
dell'economia solidale;
- per la seconda finalita' sopra indicata ci si rivolge, in
particolare, alle imprese solidali, privilegiando la forma
cooperativa, sia in ambito urbano che in ambito rurale, con la
sperimentazione di azioni pilota nei diversi settori della
cooperazione, gia' identificati quali prioritari nel percorso di
collaborazione intrapreso con la Presidenza della Repubblica
Federativa del Brasile e le Regioni Umbria, Toscana, Marche e Liguria
(cooperative agroalimentari, sociali, di credito);
- tale programma intende svilupparsi in conformita' ai programmi del
governo federale brasiliano che hanno identificato due macro aree di
attuazione, una urbana e una rurale, per l'implementazione di
specifiche politiche pubbliche;
- particolare interesse sara' riservato ai progetti che presentino
elementi di sinergia con iniziative sviluppate da altri settori
dell'Amministrazione regionale nelle medesime aree;
in ambito rurale sono state identificate, come realta' territoriali
per l'attuazione di azioni pilota, la citta' di Manaus, lo Stato del
Piauí, lo Stato del Parana' e l'interno dello Stato di Bahia;
saranno privilegiati interventi per la realizzazione di specifiche
azioni a supporto delle politiche pubbliche che intendono favorire
l'occupazione nelle aree in oggetto, per valorizzare l'economia della
foresta (caso amazzonico) e delle campagne del Sertao (Piaui'), per
evitare lo spopolamento delle aree in questione ed il conseguente
sregolato inurbamento.
In particolare:
1) Manaus
Saranno privilegiate le attivita' generatrici di reddito a supporto
delle comunita' indigene e rivierasche, attraverso attivita' di
formazione professionale tese a favorire l'occupazione con azioni a
basso impatto sulle culture di origine, creando opportunita' di
sviluppo locale e opportunita' di occupazione in foresta.
Tali azioni prevedono il coinvolgimento del Governo dello Stato di
Amazonas; dovranno quindi essere incentivate attivita' prioritarie per
l'economia locale, come l'allevamento del pesce, che rappresenta
un'attivita' generatrice di reddito a basso impatto per l'economia
della foresta;
2) Stato del Piaui'
Saranno privilegiati gli interventi tesi a rafforzare le filiere
produttive e le attivita' generatrici di reddito, legate al settore
dello sviluppo agrario nel semiarido, cosi' come, nella fascia
costiera, saranno privilegiati gli interventi tesi a rafforzare le
attivita' di valorizzazione dell'economia locale, per favorire lo
sviluppo del turismo sostenibile. Dovranno essere implementate azioni
pilota nelle aree con maggior presenza di comunita' socialmente
svantaggiate ed economicamente depresse, per supportare la creazione e
l'organizzazione di cooperative e lo sviluppo delle filiere produttive
connesse;
3) Stato del Parana'
Saranno privilegiati interventi pilota a sostegno dell'agricoltura
familiare (particolarmente rappresentativa nel sud-ovest del Parana'),
volti a favorire  la conversione dell'agricoltura tradizionale di
quell'area in agricoltura biologica, favorendo l'aggregazione di
valore alle produzioni locali, considerato anche l'importante ruolo
che sta assumendo la centrale cooperativa Unicafes (in particolare per
l'agricoltura familiare) in questa regione;
4) interno dello Stato di Bahia
Saranno privilegiati interventi a favore dell'agricoltura familiare,
per la creazione di reti tra gli agricoltori delle aree interessate
per una piu' efficace commercializzazione delle produzioni all'interno
del mercato locale;
in ambito urbano, saranno privilegiati gli interventi a sostegno delle
politiche pubbliche sviluppate dal Comune di Sao Bernardo do Campo,
dal Comune di Rio de Janeiro, dal Comune di Nova Iguaçu, dal Comune di
Salvador di Bahia e dallo Stato di Bahia, e dal Comune di Recife.
In particolare:
1) Comune di Sao Bernardo do Campo
Saranno privilegiati interventi di supporto alle politiche
dell'Assessorato al Lavoro, rivolti in particolare al tema
dell'economia solidale per favorire le attivita' di un incubatore per
imprese di economia solidale, che da sempre caratterizzano quest'area
con particolare attenzione alle forme cooperative;
2) Comune di Rio de Janeiro
Saranno privilegiate azioni concrete secondo le priorita' indicate
dalla Municipalita', per supportare il reperimento di informazioni
relative alle opportunita' occupazionali sul territorio, per favorire
relazioni sistematiche con le imprese, nonche' per offrire supporto a
reti di economia solidale, in particolare rivolte a persone portatrici
di handicap e al settore dell'economia della cultura;
3) Comune di Nova Iguaçu
Saranno privilegiati gli interventi a favore dell'incontro domanda e
offerta di lavoro, da realizzarsi in partenariato con il Comune di
Nova Iguaçu, per ampliare la rete di contatti nel territorio comunale
per l'inserimento di giovani nel mondo del lavoro, nonche' per
rafforzare la rete di imprese di economia solidale gia' presente
nell'area e per l'erogazione di servizi ad hoc, anche in partenariato
con l'organizzazione cooperativa Unisol;
4) Comune di Salvador de Bahia e Stato di Bahia
In collaborazione con il Comune di Salvador e del Governo dello Stato
di Bahia, si privilegeranno le misure volte a supportare l'incontro
domanda/offerta di lavoro, per rafforzare le politiche pubbliche.
Si favoriranno contatti sistematici con le imprese locali, utilizzando
anche le possibilita' per l'inserimento di apprendisti, offerte dalla
relativa normativa "Jovem aprendiz";
5) Comune di Recife
Saranno privilegiati gli interventi a favore delle politiche pubbliche
per l'incontro domanda/offerta di lavoro, formazione, nonche' misure
specifiche per rafforzare reti di economia solidale;
in riferimento alle realta' di Rio de Janeiro, Recife e Salvador,
saranno privilegiate misure sperimentali a favore dell'economia della
cultura (eventualmente in collaborazione con reti di Universita' di
tali aree e dell'Emilia-Romagna), che possono rappresentare la base
per la creazione di cooperative sociali e culturali, come ulteriore
sbocco professionale;
tra gli interventi previsti nelle aree geografiche di cui sopra,
vengono identificate le seguenti aree tematiche:
- sviluppo di filiera in ambito cooperativo;
- sostegno all'imprenditoria femminile;
- politiche del lavoro ed in particolare la formazione e
l'istruzione;
per queste aree tematiche potranno essere presentati progetti che
prevedano un partenariato rappresentato da un numero consistente di
soggetti appartenenti al "Tavolo Brasile" (di cui al paragrafo 3.2,
comma 2, della deliberazione dell'Assemblea legislativa  211/09) che
potranno svolgersi, oltre che nelle aree previste dai paragrafi
precedenti e per le quali e' indicata la priorita' tematica, anche in
altre aree geografiche del Brasile ove, per ragioni di completezza e
complementarieta', sia necessario estendere l'azione proposta.
Azione Pilota Sud-Sud RER-Brasile-Mozambico
considerato il grande interesse nell'agenda politica della Repubblica
Federativa del Brasile, ribadito anche dalla Commissione Europea - che
sta tentando di identificare specifiche opportunita' che prevedano
anche il finanziamento di azioni volte a rafforzare le relazioni tra
Paesi di lingua ufficiale portoghese (PALOP) - verra' privilegiata
un'azione pilota, che preveda il rafforzamento delle politiche
pubbliche del lavoro, per favorire l'inclusione professionale delle
fasce deboli della popolazione, che si sviluppi sia in Brasile (nelle
aree prima indicate) che in Mozambico (Maputo) e che preveda il
rafforzamento del modello cooperativo locale;
dato atto che saranno rese disponibili, per l'insieme delle azioni
precedentemente individuate, risorse finanziarie quantificate in via
indicativa, in Euro 300.000,00;
atteso che tali risorse trovano copertura sul Capitolo 2752
"Contributi per iniziative di cooperazione internazionale con i Paesi
in via di sviluppo e collaborazione istituzionale con i Paesi in via
di sviluppo e in transizione art. 5, comma 1, lett. a) e art. 6 comma
2, lett. b), L.R. 24 giugno 2002, n. 12");
dato atto del parere allegato;
su proposta della Vicepresidente della Giunta regionale;
a voti unanimi e palesi, delibera:
a) di approvare il bando per la presentazione di progetti di
cooperazione con i Paesi in via di sviluppo e in transizione per il
contributo ai sensi dell'art. art. 5, comma 1, lett. A) e art. 6 comma
2, lett. B), L.R. 24 giugno 2002, n. 12") per l'esercizio finanziario
2009 nel testo allegato alla presente deliberazione che ne costituisce
parte integrante e sostanziale, cosi' composto: Allegato 1 (Domanda di
contributo) - Allegato 2 (Piano finanziario del progetto);
b) di rimandare ad un successivo atto del Dirigente competente
l'approvazione definitiva della graduatoria dei progetti esaminati,
secondo l'ordine risultante dalla valutazione effettuata dall'apposito
Nucleo di valutazione;
c) che, con il medesimo atto di cui alla lettera b), si provvedera'
all'assegnazione dei contributi ai singoli beneficiari e
all'assunzione del relativo impegno di spesa;
d) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.
(segue allegato fotografato)

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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