REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 27 luglio 2009, n. 1205

Contributi per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento dello stato di salute attraverso l'attivita' motorio-sportiva. Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per l'anno 2009

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la L.R. 25 febbraio 2000, n. 13 "Norme in materia di sport" e
successive modificazioni ed in particolare, l'art. 2 che al comma 1,
lettere d), g) e h) prevede, tra le funzioni regionali, la promozione
dell'avviamento alla pratica sportiva, in particolare dei bambini e
dei giovani, la tutela della salute dei praticanti l'attivita'
sportiva e la promozione di interventi diretti a diffondere
l'attivita' motoria e sportiva come mezzo efficace di prevenzione,
mantenimento e recupero della salute fisica e psichica e, al comma 4,
lettera a) il sostegno di iniziative di promozione dell'attivita'
motoria sportiva tramite la concessione di contributi regionali;
- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 "Norme per il riordino del Servizio
Sanitario regionale ai sensi del DLgs 30 dicembre 1992, n. 502,
modificato dal DLgs 7 dicembre 1993, n. 517", che all'art. 11,
istituisce la Conferenza territoriale sociale sanitaria;
- la propria deliberazione n. 426 del 27 marzo 2006 relativa
all'approvazione del Piano regionale della prevenzione 2006-2008 che,
nelle more dell'approvazione del nuovo Piano nazionale, e' tuttora in
vigore, nel quale gli interventi per la promozione dell'attivita'
fisica, soprattutto delle fasce piu' giovani di popolazione,
rappresentano uno dei principali strumenti per il contrasto delle piu'
importanti malattie croniche presenti nella popolazione della
regione;
- il DPCM 4 maggio 2007 Documento programmatico "Guadagnare salute"
che identifica, tra gli ambiti di intervento prioritari per la
prevenzione delle malattie in Italia, l'attivita' sportiva, come
"momento di benessere fisico e psicologico" nonche' come "attivita'
formativa ed educativa dell'individuo nell'apprendimento del rispetto
di regole sane, dei principi dell'uguaglianza e del rispetto delle
diversita'";
- la deliberazione dell'Assemblea legislativa n. 175 del 22 maggio
2008 di approvazione del Piano sociale e sanitario 2008-2010 che
indica, fra l'altro, come la pianificazione sociale e sanitaria debba
costruire contesti favorevoli allo sviluppo e alla crescita armonica
del bambino e dell'adolescente;
- la propria deliberazione n. 1247 del 28 luglio 2008 "Obiettivi,
azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per la concessione
dei contributi per la promozione di attivita' motorie e sportive
finalizzate al miglioramento dello stato di salute - Anno 2008" con la
quale l'Assessorato regionale alle Politiche per la salute e
l'Assessorato alla Cultura, Sport e Progetto giovani hanno inteso
rafforzare e stimolare la collaborazione degli Enti e Organismi del
territorio regionale al fine di promuovere maggiormente:
- l'educazione a corretti stili di vita anche attraverso la formazione
sportiva di base e l'attivita' motoria, diversificate in base agli
interessi, ai bisogni e alle abilita' psicofisiche dei singoli, in
particolare dei bambini, nel tempo extrascolastico, in collaborazione
con gli Enti locali, le Istituzioni scolastiche, il CONI, il CIP, gli
Enti di promozione sportiva, le Associazioni sportive iscritte al
registro regionale delle associazioni di promozione sociale;
- l'educazione al movimento e allo sport e la loro diffusione nelle
scuole, incentivando il rapporto degli Enti locali con le associazioni
del territorio per attivita' non agonistiche, in accordo con gli
uffici scolastici e le autonomie scolastiche;
ritenuto opportuno:
- incrementare e qualificare il processo attivato, sviluppando e
stimolando ulteriori interventi e promuovendo azioni per un piu'
completo raggiungimento degli obiettivi regionali;
- definire gli interventi ammissibili ai contributi regionali che si
intende concedere per la realizzazione di adeguati progetti di
intervento;
rilevata la necessita di ridefinire, conseguentemente, le linee
regionali di indirizzo per l'anno 2009 ai fini della realizzazione di
interventi relativi alla promozione dell'attivita' fisico-motoria e
sportiva quale fattore determinante per la tutela della salute dei
cittadini;
ritenuto opportuno procedere all'approvazione dell'allegato, parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione, contenente
"Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa, procedure per la
concessione dei contributi regionali per la realizzazione di progetti
finalizzati al miglioramento dello stato di salute attraverso
l'attivita' motorio-sportiva - Anno 2009";
viste:
- la L.R. 19 dicembre 2008, n. 22 "Legge finanziaria regionale
adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in
coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio
pluriennale 2009-2011";
- la L.R. 19 dicembre 2008, n. 23 "Bilancio di previsione della
Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2009 e Bilancio
pluriennale 2009-2011";
- L.R. 23 luglio 2009, n. 9 "Legge finanziaria regionale adottata, a
norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40 in coincidenza
con l'approvazione della legge di assestamento del Bilancio di
previsione per l'esercizio finanziario 2009 e del Bilancio pluriennale
2009-2011. Primo provvedimento di variazione";
- L.R. 23 luglio 2009, n. 10 "Assestamento del Bilancio di previsione
della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2009 e del
Bilancio pluriennale 2009-2011 a norma dell'art. 30 della L.R. 15
novembre 2001, n. 40. Primo provvedimento di variazione";
dato atto che la spesa programmata di Euro 500.000,00 necessaria
all'attuazione del presente provvedimento trova copertura finanziaria,
quanto ad Euro 220.000,00 sul Capitolo 78718 "Contributi a soggetti
pubblici e privati, federazioni sportive riconosciute dal CONI ed ad
associazioni iscritte all'Albo regionale o negli Albi provinciali di
cui alla L.R. 34/02 per attivita', iniziative sperimentali e
manifestazioni sportive di particolare valenza (art. 2, comma 4, lett.
a) L.R. 25 febbraio 2000, n. 13)", afferente all'UPB 1.6.6.2.28100 e
quanto ad Euro 280.000,00 sul Capitolo 51776 "Trasferimenti ad Aziende
sanitarie regionali ed altri Enti per lo sviluppo di progetti volti
alla realizzazione delle politiche sanitarie e degli interventi
previsti dal Piano sociale e sanitario regionale (articolo 2 del DLgs
30 dicembre 1992, n. 502) - Mezzi regionali", afferente all'UPB
1.5.1.2.18120 del Bilancio regionale di previsione per l'esercizio
finanziario 2009;
viste:
- la L.R. 43/01 "Testo Unico in materia di organizzazione e di
rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e successive
modificazioni;
- le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1150 del 31
luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006 e n. 2416 del 29 dicembre
2008 e s.m;
dato atto dei pareri allegati;
su proposta degli Assessori competenti per materia;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di approvare, per le motivazioni espresse in premessa e che qui si
intendono integralmente riportate, l'allegato al presente atto
"Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per la
concessione dei contributi per la realizzazione di progetti
finalizzati al miglioramento dello stato di salute attraverso
l'attivita' motorio-sportiva - Anno 2009", di cui costituisce parte
integrante e sostanziale;
2) di dare atto che le risorse finanziarie necessarie all'attuazione
del presente provvedimento, pari a complessivi Euro 500.000,00,
trovano copertura finanziaria nel Bilancio regionale di previsione per
l'esercizio finanziario 2009 e, in particolare nei Capitoli 78718
"Contributi a soggetti pubblici e privati, federazioni sportive
riconosciute dal CONI ed ad associazioni iscritte all'Albo regionale o
negli Albi provinciali di cui alla L.R. 34/92 per attivita',
iniziative sperimentali e manifestazioni sportive di particolare
valenza (art. 2, comma 4, lett. a) L.R. 25 febbraio 2000, n. 13)"
afferente all'UPB 1.6.6.2.28100 e 51776 "Trasferimenti ad Aziende
sanitarie regionali ed altri Enti per lo sviluppo di progetti volti
alla realizzazione delle politiche sanitarie e degli interventi
previsti dal Piano sociale e sanitario regionale (articolo 2 del DLgs
30 dicembre 1992, n. 502) - Mezzi regionali" afferente all'UPB
1.5.1.2.18120, rispettivamente per Euro 220.000,00 ed Euro
280.000,00;
3) di stabilire che con proprio successivo provvedimento si prendera'
atto degli elenchi dei progetti da ammettere ai contributi formulati
dalle Conferenze territoriali sociali e sanitarie e si procedera'
all'approvazione di un elenco complessivo dei progetti ammessi;
4) di dare inoltre atto che, con il medesimo provvedimento, si
provvedera' alla puntuale quantificazione dei contributi da assegnare,
al relativo impegno di spesa sulla base delle effettive disponibilita'
di bilancio, al trasferimento delle risorse alle Province e a
definirne le relative modalita' di liquidazione;
5) di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
ALLEGATO
Regione Emilia-Romagna - Assessorato alla Cultura, Sport e progetto
giovani - Servizio Cultura, Sport e Progetto giovani
Assessorato Politiche per la salute - Servizio Sanita' pubblica
Obiettivi, azioni prioritarie, criteri di spesa e procedure per la
concessione dei contributi per la realizzazione di progetti
finalizzati al miglioramento dello stato di salute attraverso
l'attivita' motorio-sportiva - Anno 2009
Premessa
L'intervento regionale previsto per il 2009 per la promozione delle
attivita' motorio-sportive finalizzate, in particolare, al
miglioramento dello stato di salute della popolazione giovanile di
questa regione, si pone in assoluta coerenza e continuita' con il
progetto avviato, lo scorso anno, dall'Assessorato regionale alle
Politiche per la salute congiuntamente con l'Assessorato alla Cultura,
Sport e Progetto giovani.
Un progetto pensato dalla Consulta dello sport, la sede regionale di
confronto dei vari soggetti operanti nel settore, che ha proposto agli
Assessori regionali competenti per sport e salute di promuovere un
ulteriore programma condiviso, da realizzare attraverso il sostegno
agli interventi progettati e realizzati dagli Enti e Organismi del
territorio, al fine del raggiungimento dell'obiettivo regionale.
La partecipazione nel 2008 e' stata consistente e diffusa: sono state
presentate 71 domande per la realizzazione di qualificati progetti di
intervento e la distribuzione dei soggetti richiedenti e' stata
equilibrata. Circa il 30% delle domande e' pervenuta dagli Enti
locali, il 28% dalle Associazioni sportive e il 25% dagli Enti ed
Organismi sportivi (Enti di promozione, CONI, CIP) nonche' il 10%
dalla scuola.
La disponibilita' di risorse, che, in ragione di quanto messo
complessivamente a disposizione da parte dei due Assessorati, era piu'
che raddoppiata rispetto ai periodi precedenti, ha permesso il
sostegno a circa il 60% dei progetti presentati, mentre la consistenza
dei contributi concessi non ha superato, in media, il 60% dell'importo
richiesto dai beneficiari, e cio' ha reso, in alcuni casi, non
sufficientemente adeguato il contributo regionale.
Alla luce della, seppur positiva, esperienza dello scorso anno, per il
2009 si ritiene opportuno operare al fine di: dare maggior rilievo
alla compartecipazione, anche economica, di piu' soggetti; definire a
priori la consistenza minima del sostegno regionale rispetto
all'effettivo impegno economico dei promotori dei progetti; garantire
la massima visibilita' agli interessati delle procedure di selezione e
valutazione dei progetti; rafforzare le attivita' relative al
monitoraggio e valutazione degli interventi realizzati al fine di
raggiungere maggior consapevolezza sull'efficacia degli stessi.
1.1.1.1.1. Obiettivi
Coerentemente con i principi e le finalita' indicate dalle leggi
regionali di riferimento e stante quanto sottolineato in premessa, con
il presente provvedimento la Regione intende perseguire i seguenti
obiettivi:
- aumentare la partecipazione e il tempo dedicato ad attivita' motorie
e sportive finalizzate a migliorare lo stato di salute da parte dei
bambini e dei ragazzi emiliano-romagnoli, in particolare di quelli
meno interessati allo svolgimento di attivita' fisiche;
- avviare i giovani alla conoscenza corretta dei benefici del
movimento inteso come pratica sportiva esercitata con continuita' e
dei rischi per la salute derivanti dalla sedentarieta'.
1.1.1.1.2. Azioni prioritarie
Vengono riportate, di seguito, le azioni prioritarie finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi indicati al punto precedente:
a) azioni di livello almeno provinciale finalizzate a stimolare la
partecipazione alle attivita' ludico-motorie e sportive anche di
ragazzi con minore propensione al movimento;
b) attuazione di interventi che garantiscano la possibilita' di
svolgere lo sport e le attivita' motorie anche ai ragazzi che non
vogliano o non possano impegnarsi in attivita', con particolare
riguardo ai soggetti diversamente abili;
c) realizzazione di progetti che diffondano corretti stili di vita, in
particolare approfondendo i vantaggi derivanti dall'esercizio costante
delle diverse pratiche motorie, ludiche e sportive, e definendo le
regole fondamentali per una salutare attivita'.
3. Soggetti beneficiari
Possono beneficiare dei contributi di che trattasi soggetti del
territorio regionale, pubblici e privati (tra cui Enti locali,
Istituzioni scolastiche, CONI, CIP, Enti di promozione sportiva,
Associazioni sportive iscritte nei registri regionali di promozione
sociale di cui alla L.R. 34/02) preferibilmente attraverso progetti
redatti e realizzati congiuntamente, anche con la collaborazione delle
Aziende sanitarie.
Non possono presentare domanda di contributo gli Enti che collaborano
con la Regione nella selezione dei progetti, in quanto facenti parte
del Nucleo di valutazione istituito presso ciascuna Conferenza
territoriale sociale e sanitaria, ossia le Province e le Aziende USL.
4. Promozione e individuazione dei progetti
Ai fini della presentazione di progetti non solo coerenti con gli
obiettivi regionali, ma anche significativi per quanto riguarda la
loro dimensione, evitando una frammentazione delle risorse, e per
sollecitare le necessarie sinergie tra i soggetti pubblici e privati
impegnati nel settore, gli Assessorati allo Sport delle Province
svolgeranno un ruolo informativo sulle finalita' dell'intervento
regionale e attiveranno un confronto con tutti i soggetti interessati
alla realizzazione di progetti, al fine di coordinare le proposte di
intervento nei rispettivi territori.
Inoltre, pur con funzioni differenti, rivestono un ruolo centrale
nella promozione e attivazione dei progetti le Conferenze territoriali
sociali e sanitarie, i Distretti e le Province, nell'ambito delle loro
specifiche competenze in materia di programmazione sociale, sanitaria
e sportiva.
La verifica della coerenza dei progetti con gli obiettivi regionali
sara' effettuata dal Nucleo di valutazione, istituito presso ciascuna
Conferenza territoriale sociale e sanitaria, composto, oltre che da
rappresentanti delle Conferenze stesse, da rappresentanti degli
Assessorati allo Sport delle Province e delle Aziende USL regionali,
individuati da tali Enti.
Gli elenchi dei progetti ammissibili a finanziamento, con il relativo
costo, verranno inviati dalle Conferenze territoriali sociali e
sanitarie alla Regione Emilia-Romagna per la successiva approvazione.
Le risorse regionali verranno trasferite alle Amministrazioni
provinciali, che provvederanno ad erogarle ai soggetti beneficiari,
individuati dalle diverse Conferenze.
5. Risorse finanziarie disponibili e criteri di spesa
5.1 Risorse finanziarie e criteri di spesa
Le risorse finanziarie disponibili per la realizzazione degli
interventi ammessi ai contributi ammontano a Euro 500.000,00 e sono
allocate sui seguenti Capitoli del bilancio per l'esercizio
finanziario 2009:
- 78718 "Contributi a soggetti pubblici e privati, federazioni
sportive riconosciute dal CONI ed ad associazioni iscritte all'Albo
regionale o negli Albi provinciali di cui alla L.R. 34/02 per
attivita', iniziative sperimentali e manifestazioni sportive di
particolare valenza (art. 2, comma 4, lett. a) L.R. 25 febbraio 2000,
n. 13)" - Euro 220.000,00;
- 51776 "Trasferimenti ad Aziende sanitarie regionali ed altri Enti
per lo sviluppo di progetti volti alla realizzazione delle politiche
sanitarie e degli interventi previsti dal Piano sociale e sanitario
regionale (articolo 2 del DLgs 30 dicembre 1992, n. 502) - Mezzi
regionali" - Euro 280.000,00.
5.2 Criteri di spesa e tempi di realizzazione dei progetti
Ogni soggetto interessato potra' presentare una sola domanda di
contributo. Il costo complessivo minimo di ciascun progetto non potra'
essere inferiore a Euro 30.000,00. L'importo massimo di spesa
ammissibile viene definito in Euro 100.000,00.
Il contributo regionale non puo' essere inferiore al 30% e superiore
al 50% del costo totale previsto per l'attuazione del progetto o del
tetto di spesa ammissibile.
I soggetti richiedenti dovranno garantire la copertura finanziaria
della spesa non coperta dal contributo regionale.
Non saranno ammesse domande relative a interventi di qualsiasi natura
sugli impianti e le infrastrutture e attivita' svolte prevalentemente
oltre il 30/6/2010.
La data di inizio delle attivita' non dovra' essere antecedente
all'1/7/2009 e le stesse dovranno, comunque, essere avviate entro il
31/12/2009.
6. Definizione dei budget e del numero massimo di progetti ammissibili
per ogni CTSS
Allo scopo di consentire un'adeguata azione programmatica e la
formulazione di elenchi di ammissibilita' attendibili, le risorse
finanziarie disponibili sono state suddivise tra le Conferenze
territoriali sociali e sanitarie, sulla base della popolazione di eta'
compresa tra 0 e 18 anni, residente nel territorio facente capo a
ciascuna Conferenza.
I budget destinati ad ogni territorio sede di Conferenza sono indicati
nella tabella sotto riportata unitamente al conseguente numero massimo
di progetti ammissibili per ciascuno di essi. Le quote sono state
arrotondate ai 500,00 Euro inferiori o superiori.
	CTSS	Residenti	Budget in Euro	nr. max progetti
		0-18 anni		ammissibili
	Bologna	128.807	91.500,00	10
	Cesena	34.198	24.500,00	2
	Ferrara	47.779	34.000,00	3
	Forli'	29.178	20.500,00	2
	Imola	21.997	15.500,00	1
	Modena	120.098	85.500,00	9
	Parma	68.740	49.000,00	5
	Piacenza	44.834	32.000,00	3
	Ravenna	59.692	42.500,00	4
	Reggio Emilia	95.564	68.000,00	7
	Rimini	52.207	37.000,00	4
	Totale 	703.094	500.000,00	50
7. Procedure
7.1 Termini e modalita' per la presentazione delle domande
I soggetti interessati, per richiedere i contributi regionali
dovranno:
- registrarsi sul sito Internet appositamente predisposto
dall'Assessorato allo Sport e disponibile all'indirizzo:
http://www.regione.emilia-romagna.it/sport/;
- compilare on-line, in tutte le sue parti, la domanda di assegnazione
di contributo regionale, resa disponibile al medesimo indirizzo
internet e avviare l'iter;
- stampare la domanda cosi' compilata e, firmata dal legale
rappresentante del soggetto richiedente, inviarla, mediante
raccomandata con ricevuta di ritorno, o recapitarla, in busta chiusa,
recante l'indicazione "Domanda per promozione attivita'
motorio-sportiva", alla Regione Emilia-Romagna - Servizio Cultura
Sport e Progetto giovani, Viale Aldo Moro n. 64 - 40127 Bologna.
La compilazione e l'avvio dell'iter on-line, l'invio postale o la
consegna a mano della domanda devono essere entrambi effettuati, pena
la non ammissibilita' della domanda, entro e non oltre le ore 12 del
trentesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente atto nel
Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna. Faranno fede
rispettivamente: la data e l'orario di invio della e-mail, il timbro
postale di invio e la data e l'orario del timbro regionale di
ricevimento.
La sola compilazione on-line, anche se inoltrata informaticamente, non
seguita nei termini indicati dalla spedizione/recapito della domanda
cartacea debitamente firmata non rende valida la domanda medesima.
La domanda cartacea deve essere in regola con le norme sul bollo ed
accompagnata da fotocopia semplice e leggibile di documento di
identita' in corso di validita' del legale rappresentante del soggetto
che la presenta.
Il firmatario della domanda sara' ritenuto responsabile della
correttezza e della veridicita' delle informazioni fornite ai sensi
del Codice penale e della legislazione in materia di dichiarazioni
sostitutive.
Per informazioni: n. telefonico: 051/5273103 (Micaela Guidi) - e-mail:
sport@regione.emilia-romagna.it.
8. Ammissione delle domande
L'ammissione formale delle domande e' subordinata al rispetto dei
termini e delle procedure indicate al precedente punto 7., ossia
all'invio della domanda, in via telematica ed in formato cartaceo,
entro il termine perentorio indicato al punto 7.1, corredata dalle
informazioni richieste attraverso il modulo reso disponibile dalla
Regione.
Per le Associazioni e' subordinata all'avvenuta iscrizione delle
stesse al Registro provinciale o regionale delle associazioni di
promozione sociale di cui alla L.R. 34/02.
Non saranno ritenute inoltre ammissibili domande relative a interventi
sugli impianti e le infrastrutture e ad attivita' svolte al di fuori
dei termini indicati al precedente punto 5.2.
Il Servizio regionale sopra indicato, effettuata l'istruttoria
finalizzata alla verifica del possesso dei requisiti necessari per
l'ammissione delle domande, provvedera' a trasmettere l'elenco dei
progetti ammissibili ai finanziamenti agli Assessorati allo Sport
delle Province, alle Conferenze territoriali sociali e sanitarie e
alle Aziende USL dei rispettivi ambiti territoriali per la valutazione
di merito.
9. Valutazione dei progetti
Per la valutazione tecnica della qualita' dei progetti il Nucleo di
valutazione composto come indicato al precedente punto 4., dovra'
tenere conto delle caratteristiche degli stessi in relazione agli
elementi sottoindicati:
1) dimensioni dell'iniziativa - numero dei soggetti coinvolti
nell'organizzazione dell'attivita' e nella sua attuazione e numero dei
giovani destinatari delle azioni;
2) grado di collaborazione, anche economica, tra i soggetti pubblici e
privati, istituzionali e non, coinvolti nella definizione e
realizzazione dei progetti e formalizzata attraverso convenzioni o
accordi presenti nella documentazione allegata alla domanda;
3) congruenza delle spese previste per la realizzazione dei singoli
progetti con gli obiettivi dei progetti medesimi;
4) valorizzazione ed integrazione delle competenze ed esperienze
realizzate dai diversi soggetti, pubblici e privati, nei vari
territori, in un'ottica di sistema e di qualificazione degli
interventi, con particolare attenzione alle forme associative previste
dalla L.R. n. 11 del 26/4/2001;
5) progettazione e realizzazione degli interventi da parte di
professionisti qualificati, in particolare di medici dello sport e
laureati in Scienze Motorie;
6) presenza nel progetto di strumenti valutativi del raggiungimento
degli obiettivi specifici (analisi fabbisogno e monitoraggio);
7) equilibrio territoriale fra gli interventi, laddove possibile.
Ai fini della concessione dei contributi regionali, le Conferenze
territoriali sociali e sanitarie, in base alle valutazioni tecniche
sopra indicate, predisporranno, di norma entro 30 giorni dal
ricevimento dell'elenco delle domande ammissibili da parte della
Regione, predisporranno l'elenco dei progetti destinatari dei
contributi regionali, indicando l'entita' dei contributi da concedere
e, nei successivi 2 giorni, lo trasmetteranno per via telematica
all'indirizzo di posta elettronica della Regione Emilia-Romagna:
sport@regione.emilia-romagna.it.
10. Concessione dei contributi
La Regione prendera' atto dei progetti indicati dalle Conferenze
territoriali sociali e sanitarie e approvera' un elenco complessivo di
quelli ammessi a contributo; provvedera' contestualmente a trasferire
in un'unica soluzione le risorse finanziarie alle Province sulla base
dell'elenco dei progetti indicati dalle Conferenze territoriali
sociali e sanitarie e del relativo costo.
I contributi saranno concessi ai soggetti beneficiari dalle
Amministrazioni provinciali che, provvederanno alla liquidazione degli
stessi con le seguenti modalita':
- una quota pari al 50% del contributo dietro presentazione da parte
dei soggetti beneficiari della dichiarazione di intervenuto avvio
delle attivita' di cui trattasi;
- il restante 50% a seguito di presentazione di una relazione che
attesti l'avvenuta conclusione del progetto, le modalita' di
esecuzione e i risultati conseguiti, corredata dalla rendicontazione
delle spese sostenute.
L'intero iter di concessione dei contributi, dall'invio della domanda
alla erogazione del saldo del contributo, dovra' essere espletato
on-line, utilizzando il software regionale reso disponibile
all'indirizzo: http://www.regione.emilia-romagna.it/sport/, fatto
salvo l'obbligo di presentazione della domanda anche in forma cartacea
come anticipato al precedente punto 7).
11. Responsabile del procedimento
La responsabilita' del procedimento amministrativo e' affidata alla
dott.ssa Claudia Serra P.O. "Promozione delle attivita' sportive e
Osservatorio dello sport", collaboratrice del Servizio Cultura, Sport
e Progetto giovani.
12. Informativa per il trattamento dei dati
12.1 Premessa
Ai sensi dell'art. 13 del DLgs 196/03 "Codice in materia di protezione
dei dati personali" (di seguito denominato "Codice"), la Regione
Emilia-Romagna, in qualita' di "Titolare" del trattamento, e' tenuta a
fornire informazioni in merito all'utilizzo dei dati personali
richiesti con il presente avviso.
Il trattamento dei dati per lo svolgimento di funzioni istituzionali
da parte della Regione Emilia-Romagna, in quanto soggetto pubblico non
economico, non necessita del consenso degli interessati.
12.2 Fonte dei dati personali
La raccolta dei dati personali viene effettuata registrando i dati
forniti dagli interessati al momento della presentazione della domanda
di contributo ai sensi della L.R. 13/00.
12.3 Finalita' del trattamento
I dati personali sono trattati per le seguenti finalita':
a) istruttoria per la concessione di contributi ai sensi della L.R.
13/00;
b) elaborazioni statistiche;
c) monitoraggio, studi e ricerche sull'andamento del settore.
Per garantire l'efficienza del servizio si informa, inoltre, che i
dati potrebbero essere utilizzati per effettuare prove tecniche di
verifica.
12.4 Modalita' di trattamento dei dati
In relazione alle finalita' descritte, il trattamento dei dati
personali avviene mediante strumenti manuali, informatici e telematici
con logiche strettamente correlate alle finalita' sopra evidenziate e,
comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati
stessi.
Adempiute le finalita' prefissate, i dati verranno cancellati o
trasformati in forma anonima.
12.5 Facoltativita' del conferimento dei dati
Il conferimento dei dati e' facoltativo, ma in mancanza non sara'
possibile adempiere alle finalita' descritte al punto 3 ("Finalita'
del trattamento").
12.6 Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o
che possono venirne a conoscenza in qualita' di Responsabili o
Incaricati
I dati personali dei soggetti interessati potranno essere conosciuti
dagli operatori del Servizio Cultura, Sport e Progetto giovani della
Regione Emilia-Romagna, individuati quali incaricati del trattamento o
da altri soggetti pubblici a cui i dati debbono essere
obbligatoriamente comunicati per lo svolgimento di attivita'
istituzionali.
Esclusivamente per le finalita' previste al precedente paragrafo 3,
lettere b) e c) (Finalita' del trattamento), possono venire a
conoscenza dei dati personali societa' terze fornitrici di servizi per
la Regione Emilia-Romagna, previa designazione in qualita' di
responsabili del trattamento e garantendo il medesimo livello di
protezione.
12.7 Diritti dell'Interessato
Si informa, infine, che la normativa in materia di protezione dei dati
personali conferisce agli interessati la possibilita' di esercitare
specifici diritti, in base a quanto indicato all'art. 7 del "Codice"
che qui si riporta:
1) l'interessato ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o
meno di dati personali che lo riguardano, anche se non ancora
registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile;
2) l'interessato ha diritto di ottenere l'indicazione:
a) dell'origine dei dati personali;
b) delle finalita' e modalita' del trattamento;
c) della logica applicata in caso di trattamento effettuato con
l'ausilio di strumenti elettronici;
d) degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili e del
rappresentante designato ai sensi dell'art. 5, comma 2;
e) dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati
personali possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza
in qualita' di rappresentante designato nel territorio dello Stato, di
responsabili o incaricati;
3) l'interessato ha diritto di ottenere:
a) l'aggiornamento, la rettificazione ovvero, quando vi ha interesse,
l'integrazione dei dati;
b) la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco
dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non
e' necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i
dati sono stati raccolti o successivamente trattati;
c) l'attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono
state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro
contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi,
eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o
comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al
diritto tutelato;
4) l'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte:
a) per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo
riguardano, ancorche' pertinenti allo scopo della raccolta;
b) al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio
di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di
ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
12.8 Titolare e Responsabili del trattamento
Il Titolare del trattamento dei dati personali di cui alla presente
informativa e' la Regione Emilia-Romagna, con sede in Bologna, Viale
Aldo Moro n. 52, cap 40127.
La Regione Emilia-Romagna ha designato quale Responsabile del
trattamento il Direttore generale Cultura, Formazione e Lavoro. Lo
stesso e' responsabile del riscontro, in caso di esercizio dei diritti
sopra descritti.
Al fine di semplificare le modalita' di inoltro e ridurre i tempi per
il riscontro, si invita a presentare le richieste, di cui al
precedente paragrafo, alla Regione Emilia-Romagna, Ufficio per le
Relazioni con il pubblico (URP), per iscritto o recandosi direttamente
presso lo Sportello URP.
L'URP e' aperto dal lunedi' al venerdi' dalle 9 alle 13 in Viale Aldo
Moro n. 52, 40127 Bologna (Italia), telefono 800-662200, fax
051-6395360, e-mail: urp@regione.emilia-romagna.it.
Le richieste di cui all'art. 7 del Codice comma 1 e comma 2 possono
essere formulate anche oralmente.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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