REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE 23 luglio 2009, n. 217

Integrazione del punto 10.2 del Capitolo 10 del primo stralcio degli interventi urgenti connessi con gli eccezionali eventi atmosferici di novembre e dicembre 2008, approvato con decreto del Presidente della Regione - Commissario delegato n. 178/2009 (DPCM del 18/12/2008 e OPCM n. 3734/2009)

IL PRESIDENTE
in qualita' di Commissario delegato
Premesso che:
- i mesi di novembre e dicembre 2008 sono stati caratterizzati da
eccezionali fenomeni atmosferici che hanno causato sul territorio
nazionale, compreso quindi il territorio della regione Emilia-Romagna,
ingenti e diffusi dissesti tra cui la tracimazione dei maggiori bacini
lacuali, esondazione di fiumi e torrenti, mareggiate, frane,
smottamenti, danni alla viabilita', con interruzione di pubblici
servizi e collegamenti, nonche' alle strutture ed infrastrutture
pubbliche e ad immobili privati;
- con decreto del  Presidente del Consiglio dei Ministri del 18
dicembre 2008, pubblicato nella G.U. n. 300 del 24 dicembre 2008, e'
stato dichiarato per gli eventi in parola lo stato di emergenza fino
al 31 dicembre 2009;
- con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3734 del
16 gennaio 2009, pubblicata nella G.U. n. 19 del 24 gennaio 2009, i
Presidenti delle Regioni sono stati nominati Commissari delegati per
il superamento dell'emergenza di cui trattasi per gli ambiti
territoriali di rispettiva competenza, con il compito preliminare di
individuare le province e i comuni interessati da tali eventi;
preso atto che la citata ordinanza 3734/09 prevede in particolare
che:
- i Commissari delegati, previa individuazione delle province e dei
comuni interessati dagli eventi calamitosi, provvedono, anche
avvalendosi di soggetti attuatori dagli stessi nominati, che agiscono
sulla base di specifiche direttive ed indicazioni impartite,
all'accertamento dei danni, all'adozione di tutte le necessarie ed
urgenti iniziative volte a rimuovere le situazioni di rischio, ad
assicurare la indispensabile assistenza alle popolazioni colpite ed a
porre in essere ogni utile attivita' per l'avvio, in termini di somma
urgenza, della messa in sicurezza delle aree colpite e degli
interventi urgenti di prevenzione;
- i Commissari delegati e i soggetti attuatori, per gli adempimenti di
loro competenza, si avvalgono della collaborazione delle Strutture
regionali, degli Enti territoriali e non territoriali, nonche' delle
Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato;
- i Commissari delegati provvedono all'adozione di un piano generale
degli interventi indifferibili ed urgenti con specificazione dei
relativi oneri;
richiamato il proprio decreto n. 178 del 16 giugno 2009, con il quale
e' stato approvato il primo stralcio del piano degli interventi
urgenti connessi agli eccezionali eventi dei mesi di novembre e
dicembre 2008;
dato atto che nel capitolo 10 del piano in parola sono definite le
disposizioni procedurali per l'attuazione degli interventi e che al
punto 10.2 di detto capitolo sono previsti, per il relativo
affidamento, il termine di 90 giorni decorrenti dal pubblicazione nel
BURER del decreto di approvazione del piano medesimo e, per
l'ultimazione, il termine di 12 mesi successivi all'affidamento;
preso atto che per alcuni interventi previsti nel piano e' stata
rappresentata dai rispettivi enti attuatori la difficolta' ad affidare
i lavori entro il suddetto termine di 90 giorni per cause indipendenti
dalla volonta' degli stessi;
ritenuto di integrare il punto 10.2 del suddetto capitolo del piano di
cui trattasi, prevedendo l'inserimento della seguente disposizione
"Ove ricorrano ragioni oggettive tali da non consentire una stretta
osservanza dei termini previsti, la decisione di avvalersi comunque
delle deroghe alla normativa richiamata all'art. 6 dell'ordinanza
3734/09, e' rimessa alla responsabilita' degli enti  attuatori i quali
ne devono debitamente motivare nei propri atti le ragioni, che non
devono dipendere da loro inerzie, e sempreche' non sia scaduto lo
stato di emergenza e l'affidamento sia effettuato in tempi compatibili
con l'esigenza di procedere urgentemente all'esecuzione degli
stessi";
dato atto dei pareri allegati;
decreta:
per le ragioni espresse in parte narrativa che qui si intendono
integralmente richiamate;
1) di integrare il punto 10.2 del capitolo 10 del primo stralcio del
piano degli interventi connessi con gli eccezionali eventi atmosferici
di novembre e dicembre 2008, approvato con proprio decreto 178/09, con
la seguente disposizione "Ove ricorrano ragioni oggettive tali da non
consentire una stretta osservanza dei termini previsti, la decisione
di avvalersi comunque delle deroghe alla normativa richiamata all'art.
6 dell'ordinanza 3734/09, e' rimessa alla responsabilita' degli enti
attuatori i quali ne devono debitamente motivare nei propri atti le
ragioni, che non devono dipendere da loro inerzie, e sempreche' non
sia scaduto lo stato di emergenza e l'affidamento sia effettuato in
tempi compatibili con l'esigenza di procedere urgentemente
all'esecuzione degli stessi";
2) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della
Regione Emilia-Romagna.
IL PRESIDENTE
Vasco Errani

Azioni sul documento

ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina