REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DELIBERAZIONE DELL'ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 22 luglio 2009, n. 243

Programma per il sistema regionale delle Aree protette e dei siti di Rete Natura 2000. (Proposta della Giunta regionale in data 4 maggio 2009, n. 614)

L'ASSEMBLEA LEGISLATIVA
Richiamata la deliberazione progr. n. 614 del 4 maggio 2009 con cui la
Giunta regionale ha assunto l'iniziativa per adottare il Programma per
il sistema regionale delle Aree protette e dei siti di Rete Natura
2000;
dato atto del parere espresso sulla predetta proposta dalla
Commissione assembleare "Territorio Ambiente Mobilita'" in sede
preparatoria e referente all'Assemblea legislativa, giusta nota prot.
n. 20766 del 16 luglio 2009 e che qui si trascrive integralmente:
"(omissis)
La Commissione assembleare Territorio Ambiente Mobilita', nella seduta
del 16 luglio 2009, ha esaminato la proposta in oggetto, esprimendo
parere favorevole con 25 voti a favore (Partito Democratico, Uniti
nell'Ulivo SDI, Sinistra Democratica), 11 contrari (Forza Italia,
Alleanza Nazionale) e nessun astenuto apportando le modifiche che si
allegano.
(omissis)
- A pag. 3, nel paragrafo dopo la lettera h), che inizia con
"Richiamato", alla quarta riga sostituire "131" con "204".
- A pag. 7, alla fine, prima del punto "Dato atto del parere allegato"
a pag. 8, inserire il seguente:
"Dato atto infine del provvedimento in merito alla verifica di
assoggettabilita' ai sensi del DLgs 152/06, art. 12, determinazione n.
6505 del 10/7/2009, in cui e' stato escluso il Programma in oggetto
dal procedimento di VAS di cui agli artt. 13-18 del medesimo DLgs con
le seguenti indicazioni:
a) di ritenere necessario motivare adeguatamente le previsioni di
modifica della Rete Natura 2000;
b) di dare atto che resta fermo che i progetti degli interventi
previsti dal Programma, qualora inseriti negli Allegati III e IV alla
parte seconda del DLgs 152/06, dovranno essere sottoposti alle
procedure di verifica (screening) o alle procedure di VIA e alle ai
sensi delle vigenti disposizioni normative;
c) di dare atto inoltre atto che i progetti degli interventi previsti
dal Programma, dovranno essere sottoposti alla Valutazione di
incidenza ai sensi delle vigenti disposizioni normative.
Rispetto al primo punto si forniscono i seguenti elementi: Con la
deliberazione di Giunta n. 512 del 20 aprile 2009, la Regione ha
recepito, in seguito a un ampio e preventivo confronto, le proposte di
modifica alla perimetrazione dei Siti della Rete Natura 2000 fatte dai
rispettivi Enti gestori (Province e Parchi), come previsto dalla
Direttiva regionale approvata con deliberazione di Giunta 1191/07.
Alcuni di essi, infatti, previa consultazione degli Enti locali e dei
principali soggetti portatori di interesse, hanno inviato proposte
relative sia all'individuazione di nuove aree SIC e ZPS sia alla
revisione dei perimetri dei Siti della Rete Natura 2000
dell'Emilia-Romagna gia' istituiti, nonche' all'aggiornamento delle
banche-dati di alcuni siti gia' istituiti.
Per quanto concerne le proposte di nuovi siti Natura 2000 sono stati
individuati 2 nuovi Siti di Importanza Comunitaria (SIC), per una
superficie complessiva pari a 1.168 ettari, in possesso dei requisiti
previsti dalla Direttiva n. 92/43/CEE "Habitat" (elencate
nell'Allegato A alla DGR 512/09). Successivamente, le proposte sono
state inviate al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio
e del mare per la loro designazione come nuovi "Siti di Importanza
Comunitaria".
Per quanto riguarda, invece, le aree SIC e ZPS gia' precedentemente
individuate, si e' proceduto all'aggiornamento dei perimetri di alcune
di esse, al fine di:
a) ricomprendere all'interno delle aree SIC e ZPS le aree di pregio
ambientale aventi i requisiti naturalistici previsti dalle Direttive
comunitarie n. 92/43/CEE e n. 79/409/CEE;
b) escludere dalle aree SIC e ZPS quelle parti di territorio che
risultano non possedere i requisiti, anche in termini di
rappresentativita' complessiva, previsti dalle sopracitate Direttive
comunitarie;
c) fare aderire i perimetri delle aree SIC e ZPS il piu' possibile a
limiti fisici o amministrativi ben individuabili cartograficamente;
d) fare aderire il piu' possibile i perimetri di alcuni SIC e ZPS
regionali alle aree SIC e ZPS individuate dalle Regioni confinanti.
In particolare, in seguito all'approvazione della suddetta
deliberazione 512/09 e dei suoi allegati (da A a G), la Regione ha
provveduto a trasmettere al Ministero dell'Ambiente e della Tutela del
territorio e del mare le seguenti modifiche da apportare alla
perimetrazione dei SIC e ZPS vigenti:
1) proposte di ampliamento di SIC e ZPS (Allegato B);
2) proposte di riduzione di SIC e ZPS (Allegato C);
3) proposte di riduzione e di contestuale ampliamento di SIC e ZPS
(Allegato D);
4) proposte di riduzione e di contestuale ampliamento di SIC e ZPS, in
quanto trattasi di mera assegnazione di una superficie gia' inserita
nella Rete Natura 2000 spostandola da un sito all'altro per motivi di
semplificazione procedurale (Allegato E);
5) proposte di modifica alla tipologia (SIC e ZPS), alla denominazione
ed ai codici dei singoli siti gia' individuati con precedenti atti
(Allegato F);
6) proposta ufficiale di elenco riepilogativo (Allegato G) delle aree
SIC e ZPS ricadenti nel territorio regionale. L'elenco sostituisce
tutti i precedenti elenchi finora elaborati ed approvati a livello
regionale, tenendo conto delle diverse date di approvazione sopra
citate delle proposte di riperimetrazione dei siti esistenti e di
individuazione dei nuovi siti.
Per quanto riguarda la vigenza delle nuove perimetrazioni:
- le nuove perimetrazioni delle ZPS gia' individuate, nonche' le
modifiche di cui all'Allegato F), si intendono vigenti, ai sensi
dell'art. 3 del DM del 17/10/2007 "Criteri minimi uniformi per la
definizione di misure di conservazione relative a Zone Speciali di
Conservazione (ZSC) e a Zone di Protezione Speciale (ZPS)", dalla data
di trasmissione alla Commissione Europea da parte del Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare della suddetta
proposta, fatte salve eventuali modifiche che la Commissione Europea
intendesse apportare in futuro;
- i nuovi SIC (Allegato A), i nuovi ampliamenti dei SIC gia'
individuati (Allegati B e D) e le modifiche di cui all'Allegato E) si
intendono vigenti dalla data di approvazione della deliberazione della
Giunta regionale n. 512 del 20 aprile 2009, fatte salve eventuali
modifiche che la Commissione Europea intendesse apportare in futuro;
- le nuove perimetrazioni dei SIC gia' individuati (Allegato C) e le
riduzioni delle superfici dei SIC di cui all'Allegato D), si intendono
vigenti dalla data di recepimento della proposta di modifica da parte
della Commissione Europea cosi' come stabilito dal competente
Ministero dell'Ambiente della Tutela del territorio e del mare.
Il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del territorio e del mare,
con nota del 5/6/2009 (prot. DPN-2009-12195), ha comunicato che
provvedera' alla trasmissione delle modifiche alla Commissione
Europea.
Le cartografie relative ai perimetri delle aree SIC e ZPS modificate
ed ai nuovi siti indicati negli Allegati A), B), C), D), E) e F) e le
relative schede "Formulario 2000" di ogni singolo sito sono depositate
presso il Servizio Parchi e Risorse forestali della Regione
Emilia-Romagna.
Rispetto ai punti b) e c) delle indicazioni del provvedimento in
merito alla verifica di assoggettabilita', si concorda sulla
necessita' di vigilare sul rispetto delle indicazioni ivi contenute.
- A pag. 8, aggiungere un punto a) bis "dare atto che rispetto alle
indicazioni di cui al provvedimento di assoggettabilita' a Vas,
determinazione n. 6505 del 10/7/2009, si ritengono adeguati gli
elementi forniti nel "dato atto infine" della parte narrativa del
presente atto.".
ALLEGATO A
A causa di mero errore materiale, occorre sostituire:
- a pag. 34, tabella Rete Natura 2000
- riga 1 (Piacenza), colonna 5: 28776,24 con 27.109,89; colonna 6:
11,12 con 10,48;
- riga 2 (Parma), colonna 5: 30.600,97 con 32.267,31; colonna 6: 8,88
con 9,36;
- a pag. 35, tabella Rapporto siti Rete Natura 2000 - Aree protette
- riga 1 (Piacenza), colonna 2: 28776,24 con 27.109,89; colonna 3:
11,12 con 10,48;
- riga 2 (Parma), colonna 2: 30.600,97 con 32.267,31; colonna 3: 8,88
con 9,36;
- colonna 4, tutti i dati (da Piacenza a Rimini) rispettivamente:
10,55; 12,56; 11,45; 9,68; 15,46; 19,93; 7,86; 11,53; 0,98;
- a pag. 35, tabella Sistema regionale di tutela del patrimonio
naturale;
- riga 6 (Reggio Emilia), colonna 2: 13.086,78 con 13.057,08;
- riga 10 (Regione Emilia-Romagna), colonna 2: 153.196,05 con
153.166.35;
- pag. 44, paragrafo 5.1, dopo il secondo  periodo, aggiungere il
seguente: "Inoltre, al fine della conservazione dei sistemi naturali
interregionali, risulta necessario anche la collaborazione ed il
coordinamento con la Regione Liguria.";
- a pag. 48, paragrafo 5.3, sostituire il paragrafo che inizia con le
parole "Uno strumento" e fino alle parole "il Parco delle Valli del
Cedra e del Parma" con i seguenti:
"Risulta pertanto opportuno che l'accordo agro-ambientale, in futuro,
venga  utilizzato in tutte le aree protette istituite  che non abbiano
 ancora concluso l'iter della approvazione dei propri strumenti di
pianificazione territoriale o delle loro varianti generali.
Per promuovere il ricorso all'accordo agro-ambientale si ritiene anche
di considerare il suo utilizzo da parte dei singoli Parchi come uno
dei criteri premiali nel riparto dei contributi regionali per le spese
di gestione.
Allo scopo di responsabilizzare gli operatori agricoli insediati nei 
territori dei Parchi  fin dalla fase di predisposizione degli accordi
agro-ambientali, si considera necessario che ogni ente di gestione
costituisca subito l'organo consultivo, composto da una rappresentanza
degli agricoltori operanti nel territorio del Parco, di cui al comma
4, art. 20 della L.R. 6/05.";
- a pag. 51, paragrafo 5.4.2, eliminare interamente l'alinea 2
relativo all'attivazione della specifica misura indennita' Rete Natura
2000, dalla parola "Attivazione" alla parola "lotiche";
- a pag. 58, paragrafo 6.1.3, lettera a), seconda riga, dopo le parole
"attivita' economiche insistenti sul territorio" aggiungere il
seguente periodo: "In particolare, tenuto conto della rilevanza
regionale che rivestono le attivita' estrattive presenti nell'area in
questione, la Regione si adoperera' per garantire il mantenimento di
tali attivita', compatibilmente con le finalita' e le normative del
futuro Parco e di settore, anche attraverso l'applicazione di oneri a
carico degli operatori del settore tali da non ridurre la
competitivita' nel mercato.";
- a pag. 64, paragrafo 6.3, secondo periodo, sostituire la percentuale
0.02% con 0.05%.
(segue allegato fotografato)
(omissis)";
dato atto, inoltre, che in sede di discussione assembleare e' stato
approvato il seguente emendamento:
"al capitolo VI "Gli strumenti da utilizzare";
Punto 6.1.3 punto c) dopo "allo sviluppo delle reti ecologiche",
aggiungere:
"La pianificazione del paesaggio protetto dovra' tenere conto delle
previsioni infrastrutturali di livello regionale e nazionale contenute
nella pianificazione regionale come previsto dall'art. 51 della Legge
6/05";
previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
- di approvare le proposte formulate dalla Giunta regionale con
deliberazione in data 4 maggio 2009, progr. n. 614, con le modifiche
apportate in sede di Commissione assembleare e in sede di discussione
in Assemblea;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale
della Regione Emilia-Romagna.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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