REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA

ATTO DI INDIRIZZO

Risoluzione - Oggetto n. 4630/1 - Risoluzione proposta dalla I Commissione nella seduta del 23 giugno 2009 "Indirizzi relativi alla partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla fase ascendente e discendente del diritto comunitario (Sessione comunitaria 2009)"

L'Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Visto l'articolo 38, comma 2, del Regolamento interno dell'Assemblea
legislativa, nonche' l'art. 5 della L.R. n. 16 del 2008;
visti la Relazione approvata dalla I Commissione ai sensi
dell'articolo 38, comma 2, del Regolamento interno ed i pareri delle
Commissioni competenti per materia approvati ai sensi dello stesso
articolo 38, comma 1, allegati alla Relazione;
visto il Programma legislativo e di lavoro della Commissione Europea
per il 2009 - COM (2008) 712 def. del 5 novembre 2008;
vista la Relazione della Giunta regionale sullo stato di conformita'
dell'ordinamento regionale all'ordinamento comunitario;
vista la Relazione della Giunta per la sessione comunitaria
dell'Assemblea legislativa allegata e parte integrante della delibera
di Giunta n. 613 del 2009;
considerato che la L.R. n. 16 del 2008 al suo articolo 5 disciplina la
sessione comunitaria dell'Assemblea legislativa quale occasione
annuale per la riflessione generale sulla partecipazione della Regione
Emilia-Romagna alla fase ascendente e alla fase discendente del
diritto comunitario nelle materie di competenza regionale;
considerato l'interesse della Regione Emilia-Romagna in riferimento a
determinati atti e proposte comunitari preannunciati per il 2009 dalla
Commissione Europea, individuati a seguito dell'esame del Programma
legislativo e di lavoro della Commissione Europea per il 2009 da parte
delle Commissioni assembleari per le parti di rispettiva competenza;
considerato altresi' l'interesse della Regione Emilia-Romagna alla
Proposta di Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio
concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi
all'assistenza sanitaria transfrontaliera, COM (2008) 414 def., sulla
quale la I Commissione assembleare ha approvato la Risoluzione del 16
Ottobre 2008 in applicazione dell'articolo 38 comma 4 del Regolamento
interno;
considerata l'attivita' fin qui svolta dalla Regione Emilia-Romagna in
riferimento agli obiettivi di qualita' della legislazione e
l'importanza dello sforzo e del sostegno politico costante a tutti i
livelli - europeo, nazionale e regionale - per il raggiungimento degli
obiettivi posti a livello europeo, soprattutto in considerazione del
ruolo importante della qualita' del quadro normativo nell'attuale
periodo di crisi economica e finanziaria, come mette in evidenza la
stessa Commissione Europea nella Comunicazione "Terzo esame strategico
del Programma per legiferare meglio nell'Unione Europea" - COM (2009)
15 def., presentata il 28 gennaio 2009 nell'ambito del "Pacchetto
Legiferare Meglio";
considerata l'opportunita' di adottare la legge comunitaria regionale
2009 come rilevata a seguito dell'esame della Relazione della Giunta
sullo stato di conformita' dell'ordinamento regionale all'ordinamento
comunitario eseguita dalle Commissioni assembleari per le parti di
rispettiva competenza;
considerato l'interesse regionale ad avviare l'approfondimento circa
l'eventuale recepimento da parte della Regione Emilia-Romagna della
Direttiva del Parlamento Europeo e del Consiglio concernente
l'applicazione dei diritti dei pazienti relativi all'assistenza
sanitaria transfrontaliera, una volta pervenuta l'adozione finale
della proposta di Direttiva stessa e qualora emergano aspetti di
competenza regionale;
considerata la necessita' di proseguire nell'attuazione della L.R. n.
16 del 2008, in particolare dell'articolo 4 (Rapporti Giunta -
Assemblea legislativa), a cui si aggiunge la necessita' di dare
attuazione all'articolo 15 (Rapporti Assemblea legislativa - Giunta) e
19, comma 2, relativi alle attivita' di rilievo internazionale della
Regione di cui al capo III della stessa legge regionale;
considerati gli esiti positivi del dialogo avviato con il livello
parlamentare circa l'attivita' di partecipazione alla fase ascendente
in occasione dell'esame della proposta di Direttiva del Parlamento
Europeo e del Consiglio concernente l'applicazione dei diritti dei
pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera;
considerata l'opportunita' di proseguire e di sviluppare l'attivita'
dell'Assemblea in fase ascendente in raccordo con quella del
Parlamento italiano anche in vista dell'entrata in vigore del Trattato
di Lisbona e del Protocollo sull'applicazione del Principio di
Sussidiarieta';
considerato infine il recente rinnovo del Parlamento Europeo e
l'opportunita' di creare e mantenere un rapporto costante
dell'Assemblea legislativa e delle Commissioni assembleari con i
parlamentari eletti in Emilia-Romagna.
a) Invita la Giunta a prendere in esame e a rappresentare la posizione
della Regione Emilia-Romagna, valutando al momento della effettiva
presentazione l'opportunita' di inviare osservazioni al Governo, per
gli aspetti di competenza regionale, in riferimento ai seguenti atti
che la Commissione Europea ha preannunciato nel proprio Programma
2009: Comunicazione sul futuro dei trasporti; Proposta di strumento
giuridico volta a sostenere lo sviluppo del Sistema comune di
informazioni ambientali; Proposta di iniziativa della Commissione
Europea sul morbo di Alzheimer; Azione contro il cancro: piattaforma
europea; Raccomandazione del Consiglio sugli aspetti transfrontalieri
della vaccinazione dei bambini; Comunicazione sulla lotta all'HIV/AIDS
nell'UE e nei Paesi vicini - strategia e secondo piano d'azione;
Misure di esecuzione della procedura di allarme rapido per gli
alimenti e i mangimi; Solidarieta' tra sistemi sanitari: riduzione
delle disuguaglianze a livello sanitario in Europa; Libro Verde sulla
promozione della mobilita' transfrontaliera dei giovani; Strategia di
Lisbona per la crescita e l'occupazione. A queste, si aggiunge
l'interesse regionale nei confronti delle seguenti iniziative, gia'
presentate nel corso del 2009: Comunicazione sul dialogo universita' -
imprese; Pacchetto "Legiferare Meglio";
b) si riserva di valutare l'eventuale invio di osservazioni al
Governo, per gli aspetti di competenza regionale, in riferimento alla
Comunicazione Solidarieta' tra sistemi sanitari: riduzione delle
disuguaglianze a livello sanitario in Europa e, in raccordo con la
Giunta, laddove i tempi di presentazione e i contenuti ne confermino
l'opportunita', la partecipazione alla consultazione di cui al Libro
Verde sulla promozione della mobilita' transfrontaliera dei giovani;
c)
auspica di proseguire nella partecipazione al processo legislativo
comunitario relativo alla proposta di Direttiva del Parlamento Europeo
e del Consiglio concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti
relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera, COM (2008) 414
def., in particolare riservandosi l'Assemblea di esprimere
osservazioni al Governo sull'eventuale proposta modificata laddove
tempi e contenuti ne confermino l'opportunita', rammentando al
contempo l'impegno della Giunta a riferire alle Commissioni
assembleari competenti, circa le decisioni raggiunte in sede di
Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le
Province autonome ai sensi dell'articolo 46, comma 4, dello Statuto,
come previsto nella Risoluzione approvata dalla I Commissione
assembleare il 16 ottobre 2008;
d) auspica di proseguire, sia Giunta che Assemblea per le parti di
rispettiva competenza, nell'impegno a contribuire al raggiungimento
degli obiettivi di qualita' della legislazione posti a livello
europeo, tenendo conto delle raccomandazioni rivolte agli Stati dalla
Commissione Europea in occasione della recente adozione del pacchetto
"Legiferare Meglio"; applicando i parametri indicati dalla L.R. n. 16
del 2008, articolo 2, in riferimento ai suddetti obiettivi
nell'attivita' di partecipazione della Regione Emilia-Romagna alla
formazione e attuazione del diritto comunitario; proseguendo
nell'attivita' di controllo del rispetto del principio di
sussidiarieta' quale contributo agli obiettivi di qualita' della
legislazione, anche a seguito di sollecitazione proveniente dalle sedi
di cooperazione interistituzionale, qual e' il Network Sussidiarieta'
del Comitato delle Regioni; proseguendo nell'attivita' di riduzione
degli oneri amministrativi per le imprese, gia' avviata dalla Regione
Emilia-Romagna;
e) invita la Giunta alla presentazione del progetto di legge
comunitaria regionale 2009 ai sensi della L.R. n. 16 del 2008,
articoli 8 e 9, per provvedere al recepimento della Direttiva
2006/123/CE, cd. "Direttiva Servizi"; per provvedere alla modifica
della L.R. n. 42 del 1993 in materia "maestro di sci" al fine di
rimediare alla procedura di infrazione avviata nei confronti della
Repubblica italiana; per la partecipazione della Regione
Emilia-Romagna alle cd. "reti europee" con altre istituzioni regionali
o locali dell'Unione Europea; infine, individua come riferimento per
l'adozione della legge comunitaria regionale 2009 il termine di
recepimento della Direttiva 2006/123/CE;
f) invita altresi' la Giunta ad avviare l'approfondimento circa
l'eventuale recepimento da parte della Regione Emilia-Romagna, con
legge comunitaria regionale, della Direttiva del Parlamento Europeo e
del Consiglio concernente l'applicazione dei diritti dei pazienti
relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera, a seguito
dell'adozione finale della proposta di Direttiva stessa e qualora
emergano profili di competenza regionale, ritenendo altresi' che
l'approfondimento dovrebbe essere avviato gia' nella fase di
formazione della Direttiva, in modo da intervenire tempestivamente
nella successiva fase di attuazione;
g) impegna la Giunta e l'Assemblea, per le parti di rispettiva
competenza, ad adottare indicativamente entro l'anno 2009, gli atti di
attuazione della L.R. n. 16 del 2008, in particolare dell'articolo 4
(Rapporti Giunta - Assemblea legislativa), oltre che degli articoli 15
(Rapporti Assemblea legislativa - Giunta) e 19, comma 2, in
riferimento all'attuazione del Capo III (attivita' di rilievo
internazionale della Regione) della stessa legge regionale;
h) si impegna ad inviare gli eventuali atti approvati in esito
all'attivita' di european scrutiny svolta ai sensi della L.R. n. 16
del 2008 presso l'Assemblea legislativa, alle competenti Commissioni
parlamentari, assicurando altresi' la propria disponibilita' a
contribuire alla riflessione generale sulle possibili modalita' di
attivazione della cooperazione con il Parlamento nazionale prefigurata
dal Trattato di Lisbona, di cui puo' rappresentare un possibile
modello proprio l'esperienza della collaborazione realizzatasi in
occasione dell'esame della proposta di Direttiva del Parlamento
Europeo e del Consiglio concernente l'applicazione dei diritti dei
pazienti relativi all'assistenza sanitaria transfrontaliera;
i) si impegna a creare e mantenere un rapporto costante tra
l'Assemblea legislativa, le Commissioni assembleari e i parlamentari
europei eletti in Emilia-Romagna, per attivare un costante raccordo e
scambio di informazioni sulle rispettive attivita' in fase ascendente,
oltre che per rendere noti il sistema e le procedure che consentono
all'Assemblea legislativa di intervenire precocemente nel processo
decisionale comunitario;
j) si impegna ad inviare alla Camera, al Senato, al Parlamento
Europeo, la presente Risoluzione.
Approvata all'unanimita' dei presenti nella seduta antimeridiana del
21 luglio 2009.

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ultima modifica 2023-05-19T22:22:53+02:00

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